Grotta Verde, “Grande valore speleo-archeologico e turistico”

ALGHERO – “Una giornata storica per Alghero e per l’EcoMuseo del Parco di Porto Conte, con la consegna dei lavori per conservare, valorizzare e rendere fruibile la bellissima Grotta Verde.

Conservazione ambientale e creazione di nuove occasioni di sviluppo saranno le parole d’ordine, con l’introduzione di un nuovo sito dall’inestimabile valore naturalistico e archeologico. Un risultato che va a rafforzare Alghero nel progetto di valorizzazione dell’archeologia preistorica.

La Grotta Verde ha un altissimo valore speleo-archeologico e conserva nei suoi profondi laghi gli ambienti più spettacolari. L’acqua ricopre spazi un tempo vissuti dall’uomo, come testimoniato dai graffiti rinvenuti, risalenti al Neolitico antico.

Una chicca: proprio la Prof.ssa Giuseppa Tanda, oggi alla guida del progetto di riconoscimento UNESCO, ha realizzato importanti studi sulla presenza umana nella Grotta!

Un ringraziamento sentito a tutta la struttura del Parco, allo studio di progettazione e alle imprese che lavoreranno alla realizzazione dell’intervento”.

Alessandro Cocco, assessore al Turismo

Lavori Grotta Verde, “ottima notizia per la crescita del territorio”

ALGHERO – Il Direttivo e il Gruppo consiliare di Forza Italia Alghero plaudono alla consegna dei lavori per il completamento delle opere per valorizzare e rendere fruibile la Grotta Verde. È sicuramente una buona notizia, che certifica la capacità del Parco di Porto Conte di lavorare per la crescita del territorio. Il sito, di straordinario interesse storico e archeologico, andrà ad impreziosire il patrimonio culturale, naturalistico e ambientale della Riviera del Corallo. Sta quindi nascendo uno dei più importanti siti di interesse culturale dell’intero bacino del Mediterraneo, futura meta per appassionati, studiosi, ricercatori e speleologi.

L’importante opera di recupero e valorizzazione era stata avviata dall’Amministrazione Tedde nel 2008, con un progetto basato su investimento di 1.200.000 euro provenienti da un apposito finanziamento regionale. E oggi si avvia ad essere conclusa, dopo qualche difficoltà nel precedente appalto e un periodo di abbandono. All’epoca erano stati realizzati dall’Amministrazione Tedde gli scavi archeologici, la messa in sicurezza dell’intera grotta, il Centro di prima accoglienza oggi utilizzato dalla Fondazione Alghero, la pista pedonale illuminata adiacente alla strada provinciale e il consolidamento della falesia soprastante il percorso di accesso, l’impianto di illuminazione del piazzale, la scala di accesso alla grotta. Il Parco di Porto Conte si avvia quindi a dare gambe ad un sito di grande valore del patrimonio ambientale di Alghero, in grado di attrarre flussi turistici sfruttando la straordinaria ricchezza archeologica presente al suo interno e l’altissimo interesse che rappresenta per il mondo della speleologia e per il mondo scientifico internazionale.

Ambulatorio mobile dell’Asl, si parte da Nughedu San Nicolo’

SASSARI – Entra nel vivo il progetto sperimentale “Viaggio nel cuore della prevenzione e delle cure primarie. Siamo da te, con te, per te”: l’ambulatorio mobile della Asl di Sassari sarà presente sabato 09 settembre a Nughedu San Nicolo’.

In accordo con le amministrazioni comunali, la popolazione target verrà
invitata a sottoporsi, gratuitamente, alla visita a bordo
dell’ambulatorio mobile: sono due i motorhome a disposizione, oltre ai
locali messi a disposizione dagli stessi enti locali e un ambulanza
medica di base.
La popolazione verrà sottoposta a visita e valutazione del diabetologo e
cardiologo per lo screening cardio-metabolico, del ginecologo per
screening ginecologico-ostetrico mirato alla valutazione di
problematiche inserenti le algie pelviche croniche, malattie
sessualmente trasmesse, gravidanza e menopausa, alla visita del
pneumologo per lo screening delle malattie respiratorie croniche, come
la broncopneumopatia cronica ostruttiva e l’enfisema polmonare, sarà
inoltre possibile ritirare i kit per la ricerca del sangue occulto nelle
feci per la prevenzione del tumore del colon retto e programmare
l’adesione agli screening per la prevenzione del tumore del seno e del
collo dell’utero.

“Seguendo le linee di indirizzo strategico del Piano Nazionale e
Regionale della Prevenzione, abbiamo deciso di intercettare la
popolazione maggiormente a rischio di quelle che sono le malattie
croniche non trasmissibili (MCNT), quali le malattie cardiovascolari, i
tumori, il diabete, oltre alle malattie respiratorie, che rappresentano
, a livello mondiale, le principali cause di morte”, spiega il Direttore
generale Flavio Sensi , “e che In Sardegna (dati 2018) sono ritenute
responsabili di circa il 93% dei decessi”.

Le errate abitudini alimentari, l’insufficiente attività fisica, il
consumo di alcol, l’abitudine al fumo rappresentano i principali fattori
di rischio modificabili delle malattie croniche non trasmissibili, ai
quali si può ricondurre il 60% del carico di malattia sia in Europa che
in Italia. Tali fattori di rischio comportamentali sono prevenibili e,
reversibili, qualora diagnosticate e trattate per tempo (si parla di
ipertensione arteriosa, sovrappeso/obesità, dislipidemia, iperglicemia,
lesioni precancerose e cancerose in fase iniziale).
“Per limitarne l’impatto la Asl di Sassari intende intercettare le fasce
di popolazione più vulnerabili e socialmente svantaggiate, considerato
che queste sono più esposte a fattori di rischio e che hanno un accesso
più difficoltoso ai servizi socio-sanitari. Da qui la decisione di
raggiungerli sino a casa. Questo è il primo dei progetti che la Asl di
Sassari sta avviando per invertire la tendenza che va verso lo
spopolamento dei territori, mettendo i piccoli comuni della nostra
provincia al centro delle principali istituzioni e dei servizi erogati
sul territorio”, conclude Sensi.

Durante gli incontri verranno inoltre diffuse informazioni sui corretti
stili di vita oltre all’indicazione, dove necessario, ad effettuare
ulteriori accertamenti di secondo livello secondo percorsi dedicati.

L’ambulatorio mobile sarà a Nughedu San Nicolo’, dalle ore 09.00, di
sabato 09 settembre, in corso Umberto, fronte ambulatorio medico.

Video dell’Amministrazione Conoci sulle bellezze di Alghero

ALGHERO – 12 artisti, 5 lingue e una città: Alghero. Diffusi sui social e nel web due video promozionali voluti dall’Amministrazione comunale con l’assessorato alla Cultura e Turismo, in collaborazione con la Fondazione Alghero e il Parco Regionale di Porto Conte, per veicolare la cultura e le bellezze della città di Alghero. Immagini che, accompagnate dalle parole e dalla musica di Domo Mea dei Tazenda, promuovono la Riviera del Corallo e la Sardegna. Cantata in cinque lingue diverse, per rappresentare la centralità di Alghero nel contesto Mediterraneo, alla realizzazione dei video hanno contribuito numerosi artisti e musicisti algheresi e sardi. Il primo video pubblicizza e valorizza il fascino senza tempo del territorio; il secondo, grazie all’aiuto di alcuni ragazzi algheresi, manda un forte messaggio di amore, fratellanza e amicizia come salvagenti del mondo. I due video – realizzati con la direzione artistica di Marcello Peghin, la regia di Irio Pusceddu e l’assistenza tecnica di Luca Parodi – sono stati presentati ufficialmente nelle scorse settimane, e già veicolati con successo in diversi canali di promozione. Al progetto hanno partecipato i musicisti Salvatore Maiore, Paolo Zuddas, Enzo Favata e Gavino Murgia, Denise Gueye, Claudia Crabuzza, Davide Casu, Claudette, e collaborato numerose realtà del territorio.

“Trasporti e fermate autobus, situazione vergognosa: si deve intervenire”

ALGHEROO – Ritorna, ancora una volta, Alberto Bamonti dei Riformatori SArdi, dopo anche diversi articoli, tra cui quello ripetuto più volte di Algheronews (https://www.algheronews.it/alghero-il-mistero-delle-pensiline/), sula vergognosa condizione dei trasporti locali pubblici e in particolare delle fermate degli autobus.

“Nonostante questa problematica sia stata già oggetto di miei precedenti interventi e di un apposito Ordine del Giorno approvato poi all’unanimità, tuttavia continuano a perdurare gravi mancanze nel nostro servizio di trasporto pubblico, in modo particolare l’assenza di pensiline adeguate in numerose fermate, comprese quelle di uso quotidiano, anche in prossimità di servizi strategici (Ospedale Civile), come ad esempio quella situata nella via Don Minzoni.

È inconcepibile che i cittadini e l’utenza turistica debbano subire disagi inaccettabili, dall’attesa sotto il cocente sole estivo, alla pioggia battente nelle stagioni più fredde, e tutto a causa dell’incapacità totale delle autorità preposte di fornire infrastrutture basilari. Inoltre, è impensabile che molte fermate non dispongano ancora di informazioni chiare sugli orari e le rotte degli autobus, e quando queste informazioni sono presenti, sono redatte esclusivamente in lingua italiana, ignorando completamente le esigenze dei turisti.

La situazione attuale è vergognosa e inaccettabile. È ora di porre fine all’indifferenza e inerzia delle autorità competenti. È un diritto fondamentale dei cittadini e dei visitatori avere accesso a un servizio di trasporto pubblico efficiente e dignitoso.

È tempo di avviare un confronto duro e diretto con l’ARST (Azienda Regionale Sarda Trasporti) e le istituzioni locali, perché i cittadini di Alghero meritano molto di più di quanto stiano ricevendo attualmente”

Poste Italiane, annullo filatelico speciale per i 140 anni del Mutuo Soccorso

SASSARI – In occasione delle celebrazioni per i 140 della Società Operaia Mutuo Soccorso Alghero, in programma ad Alghero sabato 9 settembre, Poste Italiane attiverà un servizio filatelico temporaneo con bollo speciale con la dicitura “140 anni Società Operaia Mutuo Soccorso Alghero – 1883-2023 – 9.9.2023” richiesto da Società Operaia Mutuo Soccorso Alghero.

Nello stesso giorno dalle ore 10.00 alle ore 14.00 sarà possibile timbrare con il bollo speciale le corrispondenze presentate presso la postazione di Poste Italiane allestita nella sede della Fondazione Alghero Largo Lo Quarter, snc – 07041 Alghero (SS).

Eventuali commissioni filateliche potranno essere inoltrate a: Poste Italiane S.p.A. / U.P. Alghero / Sportello filatelico Via Giosuè Carducci, 35 – 07041 Alghero (SS) (tel. 079 9720231–51).

Per qualsiasi informazione o curiosità sugli annulli e sul tutto il mondo della filatelia è possibile visitare il sito https://filatelia.poste.it

“Micronido alla Pietraia ad Alghero, quale gestione?”

ALGHER – “Il consigliere comunale di Sinistra in Comune Valdo Di Nolfo, insieme a tutte e tutti i colleghi del centrosinistra, vogliono capire meglio quali ipotesi l’amministrazione Conoci intende seguire sulla gestione del nuovo micronido della Pietraia. L’opera pubblica è ormai ultimata, mancano solo gli ultimi ritocchi. Un’opera che Di Nolfo conosce bene, avendola seguita sin dal progetto preliminare con Romina Caula assessora alla pubblica istruzione. Ora che dopo anni di burocrazia finalmente il micronido vedrà la luce è importante accendere i riflettori sulla modalità di gestione. Ed è proprio per questo motivo che i consiglieri comunali del centrosinistra hanno chiesto la convocazione della commissione consiliare competente, inviando una missiva al presidente del consiglio e della commissione competente”.

Valdo Di Nolfo
Consigliere Comunale
Sinistra in Comune

Futuro Ex-Caserna, Lega: “Siano gli algheresi a decidere”

ALGHERO – “Bisognerebbe ascoltare cosa chiede la città, questo chi fa politica dovrebbe porselo come primo traguardo da raggiungere nel percorso scandito all’interno del programma da attuare all’inizio di ogni mandato alla guida della propria comunità. Parlare del tema Ex Caserma di Via Simon obiettivamente si apre a vaste interpretazioni che toccano branche primarie dell’urbanistica sino a coinvolgere ogni riferimento culturale e socio tematico, riguardante la storia della nostra Alghero. Oggi ci troviamo davanti alla nascita di un dibattito mosso da alcune forze politiche come invito ad una riflessione puntuale che si spinga oltre al concetto di riqualificazione edilizia dell’immobile a prescindere dall’ individuazione di una destinazione possibile e coerente con il contesto urbano sul quale insiste. Ebbene se dovessimo realmente pensare a cosa sarebbe meglio per la rivitalizzazione di questo luogo specifico del centro storico, dovremmo pensare a qualcosa che oggi non sarebbe possibile in base alle norme che tutelano il patrimonio edilizio storico, ma che magari creandone i presupposti potrebbe essere fattibile nei prossimi venti anni. Proviamo solo a pensare come cambierebbe il volto della città, abbattendo la Ex Caserma per restituire la bellezza delle mura storiche al suo contesto originario, ci troveremo davanti ad un monumento che restituirebbe vita al suo valore originario, la piccola Via Simon tornerebbe ad essere l’agorà prestigiosa dell’antica fortezza Catalana e i cittadini come i turisti godrebbero di un importante stimolo di aggregazione. Questa e mille altre ancora potrebbero essere le soluzioni e i progetti per i prossimi cinquant’anni della Barceloneta Sarda, ma è giusto ascoltare anche gli algheresi; pertanto, sarebbe utile organizzare una serie di incontri con i cittadini, invitando tramite la formula convegnistica esperti dei vari settori socioculturali, urbanisti e storici dell’architettura così da far emergere la migliore risposta sul destino dell’Ex Caserma e di tutta l’area al contorno compresa la Piazza Pino Piras. Alla politica come sempre spetterebbe la capacità di visione futura della città oltre che la giusta e diligente amministrazione della cosa pubblica, noi della Lega Salvini Premier siamo abituati a stare in mezzo alla gente ed è da questa che vorremo sentire come dovrebbe essere la città del futuro.

La Segretaria Cittadina Dott.ssa Monica Chessa

Sassari, Centro intermodale: approvato il progetto di fattibilità tecnico economica

SASSARI – Prosegue il lungo e complesso iter che porterà alla nascita del nuovo centro intermodale, come previsto dall’Amministrazione Campus. Oggi, martedì 5 settembre, la Giunta ha approvato il progetto di fattibilità tecnico-economica per gli interventi sulla viabilità a supporto del centro stesso, presentati dal raggruppamento temporaneo di Professionisti Consorzio stabile Mythos S.c.a.r.l. che si era aggiudicato l’incarico. In base alla normativa attualmente in vigore, si dovrebbe arrivare al progetto definitivo entro la fine dell’anno.

Il progetto prevede la realizzazione di due rotatorie in porta Utzeri; di quella nelle vicinanze della chiesa di santa Maria in Betlem, di un’altra davanti al “dopo lavoro ferroviario” e infine di un’ulteriore rotatoria in via San Paolo. Sarà inoltre costruito un sottopasso pedonale tra santa Maria e Predda Niedda. Il tutto per un importo di 7.800.000 euro. Tutte opere che porteranno a un miglioramento della viabilità, con un aumento della sicurezza per automobilisti e pedoni. Le rotatorie porteranno all’eliminazione di tutti gli attuali semafori che interessano il tratto dell’ingresso alla città dalla strada di Alghero, quindi per chi arriva dall’aeroporto, dall’Argentiera e da tutta quella zona, con un notevole snellimento della viabilità per i mezzi privati oltre che pubblici urbani ed extraurbani.

La rotatoria di porta Utzeri, in particolare, libera l’incrocio di grande impatto tra via delle Conce, viale Regina Margherita e via Coppino mentre una ulteriore rotatoria in prossimità di questa, consentirà di mettere in sicurezza l’affluenza da e per via dei Gremi in entrambi i sensi di marcia. La rotatoria di santa Maria, la più interessata dal traffico sia di auto sia di mezzi pesanti, eliminerà l’attuale tappo del semaforo, all’incrocio, spesso sede di incidenti stradali, tra via padre Zirano, via Predda Niedda e via XXV Aprile e piazza Santa Maria.

Porta Utzeri. Sono previste due rotatorie. La prima e più grande sarà nella parte superiore dell’area, dopo il tracciato della metrotranvia. Una seconda rotatoria consentirà di dividere il traffico verso via dei Gremi e alleggerirà il flusso delle altre intersezioni. Il cantiere sarà anche l’occasione per il ripristino delle parti di basolato che nel tempo sono state rimosse o coperte con bitume. Sarà inoltre rifatto l’ampio marciapiede in pietrini, lungo la chiesa di santa Maria in lastre di granito.

Rotatoria santa Maria in Betlem. Sarà creata un’ampia rotatoria che faciliti le manovre anche dei mezzi articolati. Anche per questo intervento è prevista la riqualificazione dell’originale pavimentazione in basolato e le isole spartitraffico saranno in granito. Tutto il tratto tra Porta Utzeri e la nuova rotatoria sarà in basolato.

Rotatoria fronte “dopo lavoro ferroviario”. Sarà sostituito l’attuale incrocio regolato con semaforo con una rotatoria. Il traffico sarà più scorrevole e il riordino della viabilità, con l’accorpamento delle corsie in uscita oggi presenti, libererà spazio e renderà la mobilità più sicura. Anche in questo caso la rotatoria sarà anche in funzione dei mezzi pesanti, che rappresentano una buona percentuale del traffico di questa zona.

Rotatoria san Paolo. Sarà inoltre sostituito l’attuale incrocio a raso con isole spartitraffico e con una ulteriore rotatoria, studiata per far defluire con facilità il traffico anche dei mezzi articolati e pesanti.

Sottopasso a santa Maria. Sarà un’opera che garantirà la sicurezza sia dei pedoni, che avranno uno spazio che consentirà loro di non respirare lo smog delle auto, sia della viabilità perché saranno ampliate le carreggiate dell’attuale sottopasso, che includeranno anche la zona oggi destinata ai marciapiedi. Il sottopasso è stato espressamente richiesto dall’Amministrazione comunale proprio in funzione di un aumento della sicurezza per pedoni e automobilisti.

«Abbiamo posto oggi un nuovo pilastro di quello che ho definito il piano Marshall per il rilancio del centro storico, insieme al progetto Pinqua – commenta il sindaco Nanni Campus -. Quest’ultimo, lo ricordo, prevede la riqualificazione della parte bassa del centro storico, da Porta sant’Antonio, compreso il recupero a fini abitativi dell’ex hotel Turritania in stato di abbandono da decenni il cui relativo intervento è già in esecuzione e di alcune palazzine comunali, fino alle aree pubbliche nella zona di San Donato e delle Monache Cappuccine. A ciò si aggiunge la realizzazione già in atto di un nuovo mercato civico e degli interventi finanziati e programmati per via Torre Tonda e per il quartiere di san Donato».

A maggio la Giunta aveva già approvato i due progetti di fattibilità tecnico-economica per la costruzione del parcheggio di via XXV Aprile e per il restauro e riconversione funzionale del fabbricato “ex centrale elettrica”.

Per quanto riguarda l’area di via XXV Aprile, le opere consisteranno nella realizzazione di un vasto parcheggio con accesso da via XXV Aprile e di una piazza attrezzata sovrastante in continuità con corso Vico, il tutto per un importo di 6.700.000 euro. Intanto proseguono anche le operazioni di monitoraggio ambientale dell’area, così come richiesto da Arpas. Pertanto successivamente alla conclusione delle attività progettuali, con le indicazioni derivanti dal monitoraggio ambientale, si procederà all’appalto dei lavori.

Il secondo progetto approvato a maggio, per 4.800.000 di euro, prevede il recupero e la ristrutturazione del fabbricato dell’ex centrale elettrica che diventerà un centro servizi e un’area attrezzata per accogliere attività sociali e culturali. Poiché si tratta di un intervento di ristrutturazione e restauro, appena ottenute le autorizzazioni da parte degli enti preposti, l’opera sarà immediatamente appaltata.

Per velocizzare quanto possibile l’iter burocratico, nel marzo 2021 l’Amministrazione aveva diviso il complesso progetto del centro intermodale in quattro differenti interventi. Oltre ai due progetti approvati a maggio e a quello passato oggi in Giunta, è prevista la costruzione della stazione degli autobus per 7.900.000 di euro, che sarà realizzata nell’area acquistata dalle Ferrovie dello Stato su viale san Paolo che sarà collegata sia all’interno della stazione dei treni sia con la piazza della stazione.

Lido di Alghero, “Spiaggia facile” anche a settembre

ALGHERO – Prosegue anche per il mese di settembre il presidio della “spiaggia facile” sul Lido San Giovanni, l’area ad accesso facilitato fortemente voluta dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Mario Conoci, progetto che ha segnato il primo vero passo in favore dell’accessibilità sul litorale del Comune di Alghero: Sul campo, Protezione Civile “Aib Alghero” con partner Ecotoni e APS Anemone. Le attrezzature rimarranno disponibili per tutta la stagione balneare. Tra queste una sedia Job, rivelatasi utilissima, che è stata donata dall’Associazione Triskell già dalla scorsa stagione. La spiaggia è geolocalizzata anche su Google Maps, con i numerosi fruitori (punte anche di 10 ospiti giornalieri) rivelatisi di fondamentale utilità per suggerire migliorie. A loro, infatti, è stato somministrato un questionario che ha permesso di conoscere i target dei fruitori: utenti per la maggior parte residenti ad Alghero, seguono turisti fidelizzati ed occasionali, venuti a conoscenza del servizio grazie ai giornali, social o casualmente attraverso il passa parola. La maggior parte si dice disposta eventualmente a contribuire, pagando servizi integrativi. Dal questionario è emerso che gli utenti hanno apprezzato la passerella, le postazioni, la presenza dei servizi Igienici, la cortesia e disponibilità dei volontari presenti. Hanno inoltre proposto la possibilità di poter fruire in loco di servizi di terapia riabilitativa e assistenza dedicata, attività di animazione; ombrelloni e lettini riservati, un chiosco bar, un numero più elevato di postazioni, docce.

Alcuni di loro frequentavano la spiaggia dedicata a Platamona, ma hanno poi scelto la “spiaggia facile” di Alghero, segno evidente che il servizio era atteso e necessario. “Sono molto soddisfatto dell’andamento di questa iniziativa, una collaborazione con le associazioni e i volontari che già dalla scorsa stagione ha dato importanti frutti. Ci tengo a ringraziare tutti i volontari (passati e presenti) con l’auspicio che in futuro questo modello venga mantenuto e che le associazioni pronte a collaborare tra loro siano sempre di più. Esistono linee di finanziamento a cui si potrebbe partecipare in co-progettazione, che potrebbero consentire di migliorare ancora di più il servizio secondo le propositive indicazioni che abbiamo ricevuto” sottolinea l’assessore all’Ambiente Andrea Montis.