Terreni Punta Giglio e Capo Caccia, siglato l’atto notarile

ALGHERO – Un ulteriore passo avanti per la tutela dell’ambiente e la valorizzazione del nostro patrimonio naturale. Ieri mattina, infatti, è stato firmato l’atto di acquisizione al patrimonio pubblico dei circa 200 ettari di terreni a Capo Caccia e Punta Giglio, un’area di straordinario valore ambientale, già riconosciuta a livello europeo per la sua rilevanza ecologica. Il Comune di Alghero acquista così questi terreni da Borgosesia S.p.A. – società quotata all’Euronext Milan, che opera nel campo degli investimenti in asset alternativi – per un importo complessivo di 400.000 euro, con il cofinanziamento di 200.000 euro da parte del Parco di Porto Conte e altri 200.000 euro provenienti dai fondi di bilancio del Comune.

Questa acquisizione rappresenta un momento fondamentale nell’ambito del progetto “Intervento integrato di conservazione durevole della fascia costiera”, che, finanziato dalla Regione Sardegna nell’ambito del Programma PR FESR Sardegna 2021-2027, permette la realizzazione di un piano di conservazione che avrà impatti significativi sulla protezione della biodiversità e la conservazione delle aree naturali.

“Oggi abbiamo compiuto un passo decisivo verso un obiettivo che l’Amministrazione ha perseguito fin dal suo insediamento”, commenta il Sindaco di Alghero, Raimondo Cacciotto. “Restituire un patrimonio di tale valore alla proprietà pubblica è un atto di responsabilità, che segna l’inizio di una serie di azioni concrete per tutelare e valorizzare uno dei luoghi più iconici del nostro territorio. Grazie a questo intervento, rafforziamo la sinergia con il Parco di Porto Conte e apriamo a nuove opportunità di sviluppo e tutela, con prospettive di crescita per la nostra comunità. Attraverso la salvaguardia di queste aree non solo preserviamo l’ambiente, ma apriamo a nuove esperienze di turismo sostenibile, capace di attrarre visitatori in cerca di momenti autentici, nel rispetto della natura. Ci sarà inoltre grande spazio per attività educative e di sensibilizzazione, con il coinvolgimento delle scuole e dei cittadini, così che tutte e tutti possano conoscere da vicino questi luoghi e diventare protagonisti attivi della protezione del nostro patrimonio naturalistico”.

Il Presidente del Parco di Porto Conte, Emiliano Orrù, ha espresso grande soddisfazione per l’importante acquisizione. “Siamo molto lieti di aver concluso questo processo, che ci consente di rafforzare la protezione di un’area di estremo pregio all’interno del nostro Parco. Voglio ringraziare la Regione Sardegna e il Comune di Alghero per il grande impegno dimostrato. Questo passo ci permetterà di realizzare tre linee di intervento fondamentali. La prima riguarda la messa in sicurezza dell’area pinetata e boscata di Punta Giglio, con l’obiettivo di preservare la vegetazione e ampliare il bosco di querce. La seconda linea si concentra sul Piano di controllo e gestione delle specie di ungulati selvatici e domestici inselvatichiti, un intervento necessario per mantenere l’equilibrio ecologico. Infine, la terza linea, prevede il Piano di eradicazione del ratto nero, una specie invasiva che minaccia la biodiversità locale.”

“Con questa acquisizione, il Comune di Alghero e il Parco di Porto Conte dimostrano concretamente il loro impegno per la conservazione e la valorizzazione del patrimonio naturale, contribuendo a garantire un futuro sostenibile per l’intera comunità e per le generazioni future – spiega l’Assessore al Demanio Enrico Daga. “Duecento ettari di terreni di valore inestimabile con elementi identitari della nostra comunità di cui Alghero si riappropria per l’uso pubblico: è un risultato straordinario. Nonostante i vincoli esistenti tutelassero già le aree, finalmente questa importantissima porzione immobiliare potrà entrare a far parte del patrimonio del Comune, così da permetterci di migliorare lo stato di conservazione e di valorizzarlo al meglio”.

Davide Schiffer, Amministratore Delegato di Borgosesia, ha commentato: “Dopo molti anni in cui abbiamo avanzato, senza esiti, delle proposte che guardavano alla tutela delle esigenze pubbliche e private, siamo molto soddisfatti che oggi, un patrimonio paesaggistico e ambientale così importante per la Sardegna e riconosciuto a livello internazionale, rientri nella piena disponibilità di tutti. Siamo certi che la soluzione trovata andrà a beneficio della comunità locale, che potrà giovare delle bellezze di quest’area, in grado di richiamare visitatori da tutto il mondo, tutelando flora e fauna autoctone”.

Bastioni, Torre della Polveriera (da mesi) in pessime condizioni

ALGHERO – Sono mesi che, come segnalato anche da Algheronews, quel tratto di bastioni, tra i più belli e frequentati, vede alcune criticità. Non sanate, ma transennate. Mentre, com’è ovvio, occorrerebbero degli interventi risolutori. Ed è così che, il Comitato Suolo Pubblico Bene Comune ha inviato al Sindaco di Alghero Raimondo Cacciotto, all’Assessore lavori pubblici, manutenzioni decoro urbano e vicesindaco Francesco Marinaro, all’Assessora alla cultura Raffaella Paola Sanna e all’assessore Urbanistica Roberto Giuliano Corbia una segnalazione di caduta di conci dell’arco in arenaria della porta nella torre della Polveriera sui bastioni Pigafetta.

Il comitato civico nel segnalare il crollo alle autorità locali ha manifestato la preoccupazione, in quanto se non si intervenisse urgentemente e di concerto con la competente Soprintendenza ai Beni Architettonici, potrebbero crollare altri conci compromettendo l’intera apertura della Torre della Polveriere e anche interessare la finestrella sovrastante. La foto documenta la situazione di potenziale pericolo anche per la pubblica incolumità.

Nella foto la Torre della Polveriera

Ospedale Civile, la Asl precisa su lavori e prossimi interventi

ALGHERO – In merito ai lavori in corso nell’ospedale Civile di Alghero, la Direzione aziendale della Asl di Sassari precisa quanto segue:
All’interno dell’ospedale “Civile” sono in corso diversi interventi, portati avanti in contemporanea, volti a migliorare significativamente la sicurezza, l’efficienza e l’umanizzazione della struttura ospedaliera.
Questi i cantieri in corso:
Adeguamento statico e sismico dell’intero stabile: intervento fondamentale per garantire la massima sicurezza strutturale dell’edificio (fondi Pnrr)
Sostituzione e adeguamento locali della nuova Tac (fondi Pnrr)
Adeguamento antincendio: Essenziale per la protezione e la sicurezza di pazienti e personale (fondi Fsc);
Ristrutturazione ala nord al IV piano: Lavori volti a modernizzare e migliorare gli spazi
Manutenzione straordinaria Urologia: Intervento mirato a ottimizzare il servizio
Nuovi locali Mammografia e senologia: Creazione di spazi dedicati e tecnologicamente avanzati (fondi Np2);
Nuova Risonanza Magnetica: Installazione di apparecchiature all’avanguardia per la diagnostica;
Nuovo ascensore monta letti antincendio: Potenziamento essenziale collegamenti verticali (fondi Fsc)
“Importanti interventi che forniranno un nuovo volto all’ospedale della città di Alghero e che rappresentano un investimento irrinunciabile per il suo stesso futuro, mirato a offrire un ambiente più sicuro, moderno e funzionale per i pazienti, il personale e l’intera comunità. Siamo consapevoli che la concomitanza di più cantieri possa creare alterazioni dei percorsi abituali, inevitabili difficoltà nella gestione quotidiana delle attività ospedaliere, ma tutto il personale e’ impegnato per ridurre questi inevitabili disagi legati alla logistica. Però data la rilevanza sanitaria di questi lavori chiediamo alla popolazione e ai nostri stessi dipendenti la massima collaborazione sino alla fine dei lavori che consentiranno di donare al territorio un ospedale degno di questo nome e in grado di fornire una assistenza sanitaria di qualità. Nel frattempo tutta l’Area Tecnica della Asl e le imprese coinvolte stanno operando con il massimo impegno per minimizzare l’impatto dei lavori, cercando di ridurre al minimo i disagi e ottimizzare i tempi di esecuzione, pur mantenendo i più elevati standard di sicurezza e qualità dei servizi erogati”, dichiara il commissario straordinario della Asl di Sassari Paolo Tauro.
In merito alla chiusura del “tunnel” si precisa che lo spostamento provvisorio dello spogliatoio donne dal IV piano al piano terra, si è reso indispensabile al fine di riqualificare i locali al quarto piano per realizzazione un Ambulatorio chirurgico avanzato e nuovi ambulatori. I lavori dovrebbero essere conclusi entro la fine dell’anno.
Si precisa inoltre che nelle rare occasioni in cui si devono trasferire i pazienti dal Pronto soccorso alla Dialisi o alla Pediatria (parliamo di un 10% di tutti gli accessi) per garantire un trasferimento sicuro intra-ospedaliero tra padiglioni non collegati, e’ previsto l’impiego di un veicolo sanitario dedicato.

“Strade intasate e insicure, la Sardegna attende una rete ferroviaria moderna”

CAGLIARI – “Ogni estate si ripete lo stesso copione: strade intasate, ore in coda, camion e auto ovunque. E nel frattempo, i treni restano pochi, lenti, scollegati. Siamo un’isola, ma questo non può significare isolamento, non nel 2025”. A dirlo è Pier Luigi Ledda, segretario generale della Cisl sarda, che, ancora una volta, chiede con forza un cambio di passo sulla mobilità interna dell’isola. “Non è più il tempo delle analisi, dei rinvii, delle promesse. Serve un progetto concreto, serio, strutturale – afferma Ledda -, serve una ferrovia moderna, veloce, connessa. Perché senza mobilità non c’è sviluppo, senza collegamenti non c’è lavoro e senza trasporti efficienti la Sardegna resta indietro”. Uno dei nodi più critici, secondo la Cisl, riguarda l’assenza totale del trasporto merci su rotaia, che costringe tutta la logistica sarda su gomma, con pesanti ricadute sui costi per le imprese e, a cascata, per le famiglie. “Ma gli effetti – sottolinea il leader della Cisl sarda – non sono solo economici. Il traffico crescente nei centri urbani ha conseguenze dirette anche sulla salute e sulla sicurezza delle persone. Aumentano i livelli di inquinamento atmosferico e acustico, si aggravano le patologie respiratorie, peggiora la qualità della vita. E c’è un altro dato che non può più essere ignorato: il costo in termini di sicurezza.”

Una mobilità sbilanciata sul trasporto stradale comporta, per il sindacato, un numero più elevato di incidenti, più esposizione al rischio per i cittadini, per i lavoratori della logistica, dell’autotrasporto, dei servizi urbani. “Più traffico su gomma significa più incidenti, più infortuni, più costi sociali ed economici. Una rete ferroviaria efficiente, invece, è anche un investimento nella sicurezza collettiva. Per questo sollecitiamo l’avvio immediato di uno studio di fattibilità tecnico-economica – dichiara ancora Pier Luigi Ledda -, che riguardi il raddoppio della linea ferroviaria Sulcis–Cagliari–Oristano–Macomer–Sassari–Olbia; la realizzazione della tratta Abbasanta–Nuoro (per collegare finalmente il cuore della Sardegna alla rete principale); la velocizzazione dell’intera rete fino a 200–220 km/h; l’integrazione diretta con porti e aeroporti (Cagliari, Olbia, Porto Torres, Elmas, Alghero); il rilancio del trasporto merci su rotaia, anche tramite intermodalità ferro-mare; un piano complessivo per fermare lo spopolamento, creare opportunità, unire territori”.

La Cisl Sarda, insieme alla Fit Cisl, chiede che il Ministero delle Infrastrutture, RFI e la Regione Sardegna si attivino senza perdere altro tempo. “Le risorse ci sono: PNRR, fondi europei, fondi di coesione, risorse ordinarie. Ora servono scelte politiche forti e una regia unitaria. Chiediamo alla Regione – conclude Ledda – di aprire un confronto vero con il Governo e con l’Europa. La Sardegna ha diritto a infrastrutture all’altezza, ha diritto a viaggiare più veloce. Ma soprattutto, ha diritto a muoversi in modo sicuro, sano, sostenibile. Non può restare ferma mentre il resto del Paese corre”.

“Opere pubbliche, la Giunta Cacciotto vive alla giornata”

ALGHERO – “Il sopralluogo del 1 luglio della Commissione Opere pubbliche ha certificato per l’ennesima volta “l’andamento lento” dei lavori per la realizzazione della circonvallazione. Opera pubblica che continua a soffrire dei vani annunci e delle negligenze della attuale giunta a trazione AVS e PD. Ancora una volta abbiamo la prova dello stato di confusione dell’amministrazione che rischia di provocare macerie politiche, amministrative e sociali di una città che pare avere intrapreso un percorso di declino”, cosi il gruppo consiliare di Forza Italia riguardo le opere pubbliche ad Alghero.

“La Circonvallazione è il frutto della programmazione e dell’impegno della Giunta Tedde e di tutta la coalizione che la sosteneva. Un’opera che avrebbe dovuto inserirsi armonicamente nelle politiche della viabilità cittadina realizzate dalla giunta di centrodestra, con i nuovi parcheggi multipiano e del piazzale della Pace, le rotatorie, le piste ciclabili ed il bike sharing. Con una ipotesi progettuale ideata dal centrodestra nel 2006 e sviluppata a costo zero da funzionari dell’Amministrazione che ebbe un primo finanziamento di 4 milioni di euro dalla Giunta Soru, poi integrato nel 2010 dalla Giunta Cappellacci con ulteriori 6,5 milioni di euro. Fin dal giugno 2011 il progetto fu trasmesso alla Regione. Oggi abbiamo chiesto al Presidente della Commissione la predisposizione di una relazione e di un cronoprogramma dettagliato con tutti gli step, anche cronologici, per la conclusione dell’opera pubblica. Non è più accettabile che l’Amministrazione viva alla giornata senza controllare quotidianamente l’incedere, i progressi o gli “stop” di opere pubbliche così importanti. Da oggi, dopo oltre un anno di pazienza per i ritardi dell’amministrazione molte volte dovuti ad inesperienza, Forza Italia seguirà passo passo i procedimenti relativi ad opere pubbliche”, chiudono da Fi.

Sassari, il Comune in aiuto agli allevatori della Nurra

SASSARI – Viaggi giornalieri e continui di autobotti da 12mila e da 7mila litri a partire da domani. La decisione è stata presa oggi dal sindaco Giuseppe Mascia per far fronte immediatamente all’emergenza siccità e consentire così alle aziende della Nurra di abbeverare il bestiame. «È un momento drammatico – commenta il primo cittadino -. È necessario che le istituzioni cooperino per salvare un comparto così importante».

Quanto stabilito oggi è frutto anche di ciò che emerso ieri durante un incontro coordinato dal vicesindaco Pierluigi Salis, a cui hanno partecipato il presidente del consorzio di bonifica della Nurra, Gavino Zirattu, il presidente della Municipalità della Nurra, Alessandro Colombino e il comandante della Polizia locale Gianni Serra. Durante la riunione è stato fatto il punto sullo stato in cui vertono gli allevamenti, con la mancanza di acqua anche per dare da bere agli animali. Sono stati esaminati i vari percorsi amministrativi possibile e sono state avviate le interlocuzioni con gli altri Enti interessati. Ma era necessario dare risposte subito.

In attesa dunque che possa essere definito un piano strategico per gestire la grave situazione che coinvolgerà più istituzioni, il Comune di Sassari ha previsto un’azione immediata, con propri mezzi. Saranno i barracelli a portare le autobotti nella Nurra, su disposizione del Comune di Sassari e in base all’elenco delle aziende fornito dal Consorzio di Bonifica e dalla Municipalità della Nurra

Sanità, ad Alghero apre l’ambulatorio straordinario di comunità

ALGHERO – La Asl di Sassari comunica che da lunedì aprirà ad Alghero l’Ambulatorio Straordinario di Comunità Territoriale. Da lunedì 7 luglio, negli ambulatori della Asl di Fertilia, in piazza Venezia Giulia, i medici saranno a disposizione della popolazione con i seguenti orari:
lunedì, martedì e giovedì, dalle ore 15.30 alle 18.30, martedì dalle 09.30 alle 12.30

Il Distretto Socio Sanitario di Alghero, del Coros, del Villanova e del Meilogu ricorda che si tratta di ambulatori dedicati agli utenti privi del medico di medicina generale, in cui è possibile ricevere prestazioni mediche, visite, rinnovo di piani terapeutici e altre attività correlate, come raccolta di fabbisogno domiciliare (inserimento in ADI, attività domiciliari programmate, prestazioni integrative programmate, certificati di malattia, etc).

L’Asl di Sassari, nell’intento di venire incontro alle esigenze della popolazione, sta lavorando per avvicinare l’Ascot al centro della città.

4 Corsie, sovralluogo di Piu: “Lavori procedono come da programma”

ALGHERO – L’assessore dei Lavori pubblici Antonio Piu si è recato nei giorni scorsi nei cantieri della strada statale 291, nel tratto della 4 corsie Sassari-Alghero in fase di realizzazione, per un sopralluogo. “I lavori stanno procedendo spediti secondo il cronoprogramma – spiega Piu – ho incontrato l’impresa che sta realizzando l’intervento e mi sono accertato dello stato dell’arte. Attualmente dobbiamo risolvere alcune criticità che riguardano delle interferenze di linee elettriche, telefoniche e idriche e il perfezionamento di una pratica espropriativa, ma contiamo nella collaborazione dei soggetti coinvolti per la loro tempestiva risoluzione. Il traguardo, fissato alla primavera 2028, resta la nostra priorità per un’opera attesa da troppo tempo è che è fondamentale per il territorio”.

L’itinerario Sassari – Alghero riveste una prioritaria importanza strategica nel sistema viario regionale, collegando tra loro i due centri di Sassari e Alghero, e garantendo l’accessibilità ad una delle porte di ingresso alla Sardegna, rappresentata dallo scalo aeroportuale di Alghero – Fertilia. A settembre 2024 sono stati consegnati i lavori per il completamento dell’opera che prevede la realizzazione del tratto compreso tra lo svincolo di Mamuntanas e la città di Alghero (lotto 1) e la bretella di collegamento tra la S.S.291 e l’aeroporto di Fertilia (lotto 4).

“Nel corso del sopralluogo abbiamo percorso il lotto 1, ramo B e il lotto 4, ramo C – riferisce l’assessore – e ho potuto constatare come i lavori stiano procedendo spediti”. Lungo il lotto 1, ramo B, sono state realizzate le bonifiche del piano di posa dei rilevati dove si è in fase di avanzamento con la formazione degli stessi. Sono visibili le lavorazioni inerenti alla realizzazione dei micropali del viadotto Rio Calvia 1 e del Rio Serra oltre che della fondazione dei muri di sostegno al km 2+000 / 2+320. Sono presenti le travi in acciaio relative alla carreggiata destra del Viadotto Serra. Lungo il lotto 4, ramo C, con direttrice aeroporto, sono in fase di esecuzione i pali di grande diametro del viadotto Ferrovia. Sono state completate le fondazioni profonde della spalla B e pila 5 e qui sono già in programma le prove di collaudo. Sul viadotto Sassu risultano complete la realizzazione delle fondazioni profonde di spalle e pile. Sono in corso di realizzazione i rilevati stradali e le trincee e risultano complete all’80% le bonifiche del piano di posa”.

Nella foto l’assessore regionale Piu

“Tari, effetti contenuti e nessun aumento per il 50% degli utenti”

ALGHERO – “Lunedì il Consiglio comunale ha approvato l’aggiornamento del piano economico Finanziario ( PEF) annualità 2025 e l’approvazione delle tariffe Tari. Il piano economico propedeutico all’applicazione delle tariffe del servizio integrato di Gestione dei Rifiuti, calcolato su nove mesi dell’attuale servizio e su tre mesi in previsione del nuovo appalto prevede con aumento di 550 mila euro dovuto ai sensibili miglioramenti e integrazioni dei servizi di pulizia e raccolta, che risultano previsti dal nuovo appalto. Con la presa d’atto e in conformità al Pef la delibera di approvazione delle tariffe Tari 2025 rimodula in modo estremamente contenuto le tariffe per alcune tipologie di utenze e non comporta aumenti per altre”, così da Porta Terra.

“Si è cercato di intervenire in maniera quasi irrilevante per alcune utenze domestiche – spiega l’Assessore al Demanio e Patrimonio Enrico Daga – ad esempio, nessun aumento per nuclei familiari mono componenti, che rappresentano il 50% dei destinatari delle bollette domestiche, nei confronti dei quali c’è invece una riduzione. Si è operato quindi un incremento dello 0,6 per i nuclei con due componenti e 1,9 per i nuclei con tre componenti, livellando comunque le cifre ben al di sotto della percentuale dell’inflazione. Sono quindi risibili le critiche su una operazione contabile estremamente lineare che ridistribuisce il carico agevolando le fasce più deboli e senza appesantire nemmeno le utenze non domestiche”. L’Assessore alle Finanze ricorda inoltre “che la precedente approvazione del Pef 2024 avvenne con un aumento pressoché simile di 500 mila euro, senza che però il Consiglio Comunale approvasse le tariffe Tari. La delibera di approvazione delle tariffe avvenne infatti successivamente con la neo amministrazione Cacciotto, che si vide costretta ad intervenire con un aumento di circa il 5% sulla Tari. Grazie ad un lavoro impostato con gli uffici dei Servizi Finanziari e alla volontà di non incidere sulle famiglie e imprese, questa Amministrazione è riuscita invece ad invertire la tendenza e a rendere praticamente indolore la compensazione dell’aumento del Pef 2025”.

Alghero, la Asl attiva gli Ascot. Da settembre 3 nuovi medici

SASSARI – Ad Alghero tre medici di medicina generale prenderanno servizio nel mese di settembre, nel frattempo, per garantire la continuità dell’assistenza sanitaria, la Asl di Sassari attiva dalla prossima settimana gli Ambulatori di Straordinari di Comunità Territoriale.

La Direzione del Distretto di Alghero comunica alla popolazione che, in seguito del pensionamento della dottoressa Rosaria Maria Placenti, sono state attivate le procedure per l’assegnazione, nell’ambito 2.3 del Distretto algherese (comuni di Alghero e Olmedo ), degli incarchi di assistenza primaria carenti: sono tre i medici titolari di incarico che prenderanno servizio a metà settembre.

Per far fronte alle esigenze della popolazione, da martedì 8 luglio, verranno pertanto attivati degli Ambulatori di Straordinari di Comunità Territoriale: gli orari di apertura verranno comunicati nei prossimi giorni appena gli incarichi verranno assegnati.

Al momento non risultano disponibilità residue per l’assegnazione di medici di medicina generale: pertanto invitiamo la popolazione ad evitare di presentarsi all’ufficio scelta e revoche per la scelta del medico.

Non appena i Medici titolari di incarico prenderanno servizio, nel mese di settembre, sarà cura dell’Azienda sanitaria comunicare alla popolazione le modalità di scelta dei medici.
Sino ad allora potranno invece contare sull’assistenza dei medici presenti negli Ascot.