“Strade intasate e insicure, la Sardegna attende una rete ferroviaria moderna”

CAGLIARI – “Ogni estate si ripete lo stesso copione: strade intasate, ore in coda, camion e auto ovunque. E nel frattempo, i treni restano pochi, lenti, scollegati. Siamo un’isola, ma questo non può significare isolamento, non nel 2025”. A dirlo è Pier Luigi Ledda, segretario generale della Cisl sarda, che, ancora una volta, chiede con forza un cambio di passo sulla mobilità interna dell’isola. “Non è più il tempo delle analisi, dei rinvii, delle promesse. Serve un progetto concreto, serio, strutturale – afferma Ledda -, serve una ferrovia moderna, veloce, connessa. Perché senza mobilità non c’è sviluppo, senza collegamenti non c’è lavoro e senza trasporti efficienti la Sardegna resta indietro”. Uno dei nodi più critici, secondo la Cisl, riguarda l’assenza totale del trasporto merci su rotaia, che costringe tutta la logistica sarda su gomma, con pesanti ricadute sui costi per le imprese e, a cascata, per le famiglie. “Ma gli effetti – sottolinea il leader della Cisl sarda – non sono solo economici. Il traffico crescente nei centri urbani ha conseguenze dirette anche sulla salute e sulla sicurezza delle persone. Aumentano i livelli di inquinamento atmosferico e acustico, si aggravano le patologie respiratorie, peggiora la qualità della vita. E c’è un altro dato che non può più essere ignorato: il costo in termini di sicurezza.”

Una mobilità sbilanciata sul trasporto stradale comporta, per il sindacato, un numero più elevato di incidenti, più esposizione al rischio per i cittadini, per i lavoratori della logistica, dell’autotrasporto, dei servizi urbani. “Più traffico su gomma significa più incidenti, più infortuni, più costi sociali ed economici. Una rete ferroviaria efficiente, invece, è anche un investimento nella sicurezza collettiva. Per questo sollecitiamo l’avvio immediato di uno studio di fattibilità tecnico-economica – dichiara ancora Pier Luigi Ledda -, che riguardi il raddoppio della linea ferroviaria Sulcis–Cagliari–Oristano–Macomer–Sassari–Olbia; la realizzazione della tratta Abbasanta–Nuoro (per collegare finalmente il cuore della Sardegna alla rete principale); la velocizzazione dell’intera rete fino a 200–220 km/h; l’integrazione diretta con porti e aeroporti (Cagliari, Olbia, Porto Torres, Elmas, Alghero); il rilancio del trasporto merci su rotaia, anche tramite intermodalità ferro-mare; un piano complessivo per fermare lo spopolamento, creare opportunità, unire territori”.

La Cisl Sarda, insieme alla Fit Cisl, chiede che il Ministero delle Infrastrutture, RFI e la Regione Sardegna si attivino senza perdere altro tempo. “Le risorse ci sono: PNRR, fondi europei, fondi di coesione, risorse ordinarie. Ora servono scelte politiche forti e una regia unitaria. Chiediamo alla Regione – conclude Ledda – di aprire un confronto vero con il Governo e con l’Europa. La Sardegna ha diritto a infrastrutture all’altezza, ha diritto a viaggiare più veloce. Ma soprattutto, ha diritto a muoversi in modo sicuro, sano, sostenibile. Non può restare ferma mentre il resto del Paese corre”.

“Opere pubbliche, la Giunta Cacciotto vive alla giornata”

ALGHERO – “Il sopralluogo del 1 luglio della Commissione Opere pubbliche ha certificato per l’ennesima volta “l’andamento lento” dei lavori per la realizzazione della circonvallazione. Opera pubblica che continua a soffrire dei vani annunci e delle negligenze della attuale giunta a trazione AVS e PD. Ancora una volta abbiamo la prova dello stato di confusione dell’amministrazione che rischia di provocare macerie politiche, amministrative e sociali di una città che pare avere intrapreso un percorso di declino”, cosi il gruppo consiliare di Forza Italia riguardo le opere pubbliche ad Alghero.

“La Circonvallazione è il frutto della programmazione e dell’impegno della Giunta Tedde e di tutta la coalizione che la sosteneva. Un’opera che avrebbe dovuto inserirsi armonicamente nelle politiche della viabilità cittadina realizzate dalla giunta di centrodestra, con i nuovi parcheggi multipiano e del piazzale della Pace, le rotatorie, le piste ciclabili ed il bike sharing. Con una ipotesi progettuale ideata dal centrodestra nel 2006 e sviluppata a costo zero da funzionari dell’Amministrazione che ebbe un primo finanziamento di 4 milioni di euro dalla Giunta Soru, poi integrato nel 2010 dalla Giunta Cappellacci con ulteriori 6,5 milioni di euro. Fin dal giugno 2011 il progetto fu trasmesso alla Regione. Oggi abbiamo chiesto al Presidente della Commissione la predisposizione di una relazione e di un cronoprogramma dettagliato con tutti gli step, anche cronologici, per la conclusione dell’opera pubblica. Non è più accettabile che l’Amministrazione viva alla giornata senza controllare quotidianamente l’incedere, i progressi o gli “stop” di opere pubbliche così importanti. Da oggi, dopo oltre un anno di pazienza per i ritardi dell’amministrazione molte volte dovuti ad inesperienza, Forza Italia seguirà passo passo i procedimenti relativi ad opere pubbliche”, chiudono da Fi.

Sassari, il Comune in aiuto agli allevatori della Nurra

SASSARI – Viaggi giornalieri e continui di autobotti da 12mila e da 7mila litri a partire da domani. La decisione è stata presa oggi dal sindaco Giuseppe Mascia per far fronte immediatamente all’emergenza siccità e consentire così alle aziende della Nurra di abbeverare il bestiame. «È un momento drammatico – commenta il primo cittadino -. È necessario che le istituzioni cooperino per salvare un comparto così importante».

Quanto stabilito oggi è frutto anche di ciò che emerso ieri durante un incontro coordinato dal vicesindaco Pierluigi Salis, a cui hanno partecipato il presidente del consorzio di bonifica della Nurra, Gavino Zirattu, il presidente della Municipalità della Nurra, Alessandro Colombino e il comandante della Polizia locale Gianni Serra. Durante la riunione è stato fatto il punto sullo stato in cui vertono gli allevamenti, con la mancanza di acqua anche per dare da bere agli animali. Sono stati esaminati i vari percorsi amministrativi possibile e sono state avviate le interlocuzioni con gli altri Enti interessati. Ma era necessario dare risposte subito.

In attesa dunque che possa essere definito un piano strategico per gestire la grave situazione che coinvolgerà più istituzioni, il Comune di Sassari ha previsto un’azione immediata, con propri mezzi. Saranno i barracelli a portare le autobotti nella Nurra, su disposizione del Comune di Sassari e in base all’elenco delle aziende fornito dal Consorzio di Bonifica e dalla Municipalità della Nurra

Sanità, ad Alghero apre l’ambulatorio straordinario di comunità

ALGHERO – La Asl di Sassari comunica che da lunedì aprirà ad Alghero l’Ambulatorio Straordinario di Comunità Territoriale. Da lunedì 7 luglio, negli ambulatori della Asl di Fertilia, in piazza Venezia Giulia, i medici saranno a disposizione della popolazione con i seguenti orari:
lunedì, martedì e giovedì, dalle ore 15.30 alle 18.30, martedì dalle 09.30 alle 12.30

Il Distretto Socio Sanitario di Alghero, del Coros, del Villanova e del Meilogu ricorda che si tratta di ambulatori dedicati agli utenti privi del medico di medicina generale, in cui è possibile ricevere prestazioni mediche, visite, rinnovo di piani terapeutici e altre attività correlate, come raccolta di fabbisogno domiciliare (inserimento in ADI, attività domiciliari programmate, prestazioni integrative programmate, certificati di malattia, etc).

L’Asl di Sassari, nell’intento di venire incontro alle esigenze della popolazione, sta lavorando per avvicinare l’Ascot al centro della città.

4 Corsie, sovralluogo di Piu: “Lavori procedono come da programma”

ALGHERO – L’assessore dei Lavori pubblici Antonio Piu si è recato nei giorni scorsi nei cantieri della strada statale 291, nel tratto della 4 corsie Sassari-Alghero in fase di realizzazione, per un sopralluogo. “I lavori stanno procedendo spediti secondo il cronoprogramma – spiega Piu – ho incontrato l’impresa che sta realizzando l’intervento e mi sono accertato dello stato dell’arte. Attualmente dobbiamo risolvere alcune criticità che riguardano delle interferenze di linee elettriche, telefoniche e idriche e il perfezionamento di una pratica espropriativa, ma contiamo nella collaborazione dei soggetti coinvolti per la loro tempestiva risoluzione. Il traguardo, fissato alla primavera 2028, resta la nostra priorità per un’opera attesa da troppo tempo è che è fondamentale per il territorio”.

L’itinerario Sassari – Alghero riveste una prioritaria importanza strategica nel sistema viario regionale, collegando tra loro i due centri di Sassari e Alghero, e garantendo l’accessibilità ad una delle porte di ingresso alla Sardegna, rappresentata dallo scalo aeroportuale di Alghero – Fertilia. A settembre 2024 sono stati consegnati i lavori per il completamento dell’opera che prevede la realizzazione del tratto compreso tra lo svincolo di Mamuntanas e la città di Alghero (lotto 1) e la bretella di collegamento tra la S.S.291 e l’aeroporto di Fertilia (lotto 4).

“Nel corso del sopralluogo abbiamo percorso il lotto 1, ramo B e il lotto 4, ramo C – riferisce l’assessore – e ho potuto constatare come i lavori stiano procedendo spediti”. Lungo il lotto 1, ramo B, sono state realizzate le bonifiche del piano di posa dei rilevati dove si è in fase di avanzamento con la formazione degli stessi. Sono visibili le lavorazioni inerenti alla realizzazione dei micropali del viadotto Rio Calvia 1 e del Rio Serra oltre che della fondazione dei muri di sostegno al km 2+000 / 2+320. Sono presenti le travi in acciaio relative alla carreggiata destra del Viadotto Serra. Lungo il lotto 4, ramo C, con direttrice aeroporto, sono in fase di esecuzione i pali di grande diametro del viadotto Ferrovia. Sono state completate le fondazioni profonde della spalla B e pila 5 e qui sono già in programma le prove di collaudo. Sul viadotto Sassu risultano complete la realizzazione delle fondazioni profonde di spalle e pile. Sono in corso di realizzazione i rilevati stradali e le trincee e risultano complete all’80% le bonifiche del piano di posa”.

Nella foto l’assessore regionale Piu

“Tari, effetti contenuti e nessun aumento per il 50% degli utenti”

ALGHERO – “Lunedì il Consiglio comunale ha approvato l’aggiornamento del piano economico Finanziario ( PEF) annualità 2025 e l’approvazione delle tariffe Tari. Il piano economico propedeutico all’applicazione delle tariffe del servizio integrato di Gestione dei Rifiuti, calcolato su nove mesi dell’attuale servizio e su tre mesi in previsione del nuovo appalto prevede con aumento di 550 mila euro dovuto ai sensibili miglioramenti e integrazioni dei servizi di pulizia e raccolta, che risultano previsti dal nuovo appalto. Con la presa d’atto e in conformità al Pef la delibera di approvazione delle tariffe Tari 2025 rimodula in modo estremamente contenuto le tariffe per alcune tipologie di utenze e non comporta aumenti per altre”, così da Porta Terra.

“Si è cercato di intervenire in maniera quasi irrilevante per alcune utenze domestiche – spiega l’Assessore al Demanio e Patrimonio Enrico Daga – ad esempio, nessun aumento per nuclei familiari mono componenti, che rappresentano il 50% dei destinatari delle bollette domestiche, nei confronti dei quali c’è invece una riduzione. Si è operato quindi un incremento dello 0,6 per i nuclei con due componenti e 1,9 per i nuclei con tre componenti, livellando comunque le cifre ben al di sotto della percentuale dell’inflazione. Sono quindi risibili le critiche su una operazione contabile estremamente lineare che ridistribuisce il carico agevolando le fasce più deboli e senza appesantire nemmeno le utenze non domestiche”. L’Assessore alle Finanze ricorda inoltre “che la precedente approvazione del Pef 2024 avvenne con un aumento pressoché simile di 500 mila euro, senza che però il Consiglio Comunale approvasse le tariffe Tari. La delibera di approvazione delle tariffe avvenne infatti successivamente con la neo amministrazione Cacciotto, che si vide costretta ad intervenire con un aumento di circa il 5% sulla Tari. Grazie ad un lavoro impostato con gli uffici dei Servizi Finanziari e alla volontà di non incidere sulle famiglie e imprese, questa Amministrazione è riuscita invece ad invertire la tendenza e a rendere praticamente indolore la compensazione dell’aumento del Pef 2025”.

Alghero, la Asl attiva gli Ascot. Da settembre 3 nuovi medici

SASSARI – Ad Alghero tre medici di medicina generale prenderanno servizio nel mese di settembre, nel frattempo, per garantire la continuità dell’assistenza sanitaria, la Asl di Sassari attiva dalla prossima settimana gli Ambulatori di Straordinari di Comunità Territoriale.

La Direzione del Distretto di Alghero comunica alla popolazione che, in seguito del pensionamento della dottoressa Rosaria Maria Placenti, sono state attivate le procedure per l’assegnazione, nell’ambito 2.3 del Distretto algherese (comuni di Alghero e Olmedo ), degli incarchi di assistenza primaria carenti: sono tre i medici titolari di incarico che prenderanno servizio a metà settembre.

Per far fronte alle esigenze della popolazione, da martedì 8 luglio, verranno pertanto attivati degli Ambulatori di Straordinari di Comunità Territoriale: gli orari di apertura verranno comunicati nei prossimi giorni appena gli incarichi verranno assegnati.

Al momento non risultano disponibilità residue per l’assegnazione di medici di medicina generale: pertanto invitiamo la popolazione ad evitare di presentarsi all’ufficio scelta e revoche per la scelta del medico.

Non appena i Medici titolari di incarico prenderanno servizio, nel mese di settembre, sarà cura dell’Azienda sanitaria comunicare alla popolazione le modalità di scelta dei medici.
Sino ad allora potranno invece contare sull’assistenza dei medici presenti negli Ascot.

“Gazebo anagrafe, meglio non fare niente che fare le cose a metà”

ALGHERO – “Nei giorni scorsi abbiamo appreso, tramite la stampa locale, che è stato collocato un gazebo climatizzato per l’utenza del nostro ufficio anagrafe, al fine di proteggere dal sole e dalle intemperie le persone in attesa. Detto gazebo è stato definito “punto ombra climatizzato”, per poter affrontare il proprio turno in un ambiente confortevole e fresco.
Questa novità non mi era da subito parsa una bella iniziativa, ovvero sembrava “una pezza peggiore del buco” ed in effetti ho verificato di persona quello che mi era stato segnalato da alcuni cittadini, ovvero che il gazebo è chiuso a chiave ed all’interno non c’è nemmeno una sedia o qualsivoglia arredo. A tutt’oggi quindi il punto ombra climatizzato non è operativo e quindi le persone devono ancora ripararsi sotto gli alberi, come hanno sempre fatto.
Meglio non fare niente che fare le cose a metà, magari comunicando la novità quando questa è completata”.

Massimiliano Fadda, consigliere comunale di Prima Alghero

Mercati cittadini; lavori, riqualificazione e rilancio in “stile europeo”

ALGHERO – “Alghero punta con decisione sul rilancio dei mercati civici cittadini. L’obiettivo dell’Amministrazione Comunale è chiaro: trasformare gli storici luoghi di commercio in spazi polifunzionali, in grado di coniugare la vendita di prodotti locali con l’offerta turistica, culturale ed enogastronomica”, cosi da Porta Terra riguardo la questione sollevata di in questi giorni giorni dal consigliere comunale del Psd’Az Christian Mulas e dal consigliere comunale di Fratelli d’Italia Alessandro Cocco.

“L’iniziativa, già inserita nell’agenda dell’Assessore alle Attività produttive Ornella Piras si ispira ai modelli di rigenerazione urbana adottati in diverse città europee e italiane, dove i mercati si sono evoluti in hub di socialità e promozione territoriale. A beneficiarne saranno i cittadini, i turisti, ma soprattutto le filiere produttive locali. Sono già disponibili le prime risorse che interesseranno il Mercato civico di Via Cagliari e quello ubicato tra la Via Sassari e Piazza Pino Piras. A settembre inizieranno i lavori di messa a norma del mercato ittico per la prima vendita del pescato, oltre agli interventi del PIRU (Programmi Integrati di Riordino Urbano) al mercato civico di Via Amalfi alla Pietraia”.

“I mercati civici devono tornare a essere il cuore pulsante della città” – dichiara l’Assessore alle Attività Produttive, Ornella Piras – Luoghi in cui si fa commercio, certo, ma anche cultura, incontro, esperienza. Vogliamo valorizzare le nostre eccellenze, favorire l’aggregazione e offrire nuove opportunità agli operatori locali. Il mercato non è più solo un luogo di vendita: può diventare una vetrina per tutto il territorio.”

Il progetto si articola su più fronti: Riqualificazione e adeguamento degli spazi; Riorganizzazione amministrativa e assegnazione delle postazioni libere tramite bando; Attivazione di nuove forme gestionali, più flessibili e sostenibili; Pianificazione di eventi, degustazioni e attività culturali per animare i mercati e prolungarne l’orario di apertura; Campagne di comunicazione e marketing coordinate. Centrale sarà il dialogo con operatori, imprese e stakeholder territoriali svolti nell’ambito delle attività del Distretto rurale di Alghero, che valorizza l’integrazione tra il settore primario con gli altri settori economici, in accordo con il Flag Nord Sardegna, composto da rappresentanti del settore della pesca, da soggetti pubblici e da soggetti privati di altri settori socioeconomici rilevanti per l’economia della zona.

“Questo progetto – aggiunge l’Assessore Ornella Piras – non è solo un intervento strutturale, ma un’azione di visione. I mercati possono e devono diventare laboratori di futuro: spazi vivi, accessibili, connessi al tessuto produttivo, culturale e sociale della città”.

Con questo percorso di rigenerazione urbana, l’Amministrazione intende rafforzare l’economia locale e offrire nuove prospettive di crescita, facendo dei mercati civici un punto di riferimento per tutta la comunità.

“Per questo motivo – conclude l’Assessore Ornella Piras – sono d’accordo il Consigliere Christian Mulas, da sempre attento ai problemi del settore ittico, e lo ringrazio per il deciso sostegno espresso alla proposta di rilancio dei mercati civici cittadini”.

A tal proposito, occorre ricordare che un piano di rilancio per il mercato della prima vendita del pescato di Alghero è già stato predisposto dagli uffici in occasione del rinnovo della concessione trentennale, con l’obiettivo di valorizzare la filiera corta, aumentare il reddito dei pescatori e promuovere una gestione moderna e sostenibile.

“Inoltre, guardiamo con forte interesse al recente protocollo che dà ufficialmente vita al marchio “Firmato dai Pescatori Italiani”, promosso da Coldiretti Pesca e Filiera Agricola Italiana. L’iniziativa – conclude l’Assessore Ornella Piras – rappresenta un momento importante per il rilancio del settore ittico e per la creazione di una filiera trasparente, sostenibile e riconoscibile ”.

Mulas: “E’ ora di cambiare volto e valorizzare i mercati cittadini”

ALGHERO – “Alghero punta a valorizzare il cuore pulsante delle sue tradizioni produttive: il mercato di via Cagliari e il mercato del primo pescato al porto. Un progetto ambizioso di riqualificazione è in fase di definizione grazie all’attenzione e all’impegno dell’assessora alle Attività Produttive e Commercio Ornella Piras che sta dimostrando sensibilità concreta verso le esigenze del commercio locale e della filiera ittica.

«È arrivato il momento di dare un vero cambio di marcia ai nostri mercati, restituendo loro dignità e funzione strategica all’interno del tessuto economico e sociale cittadino», afferma il presidente della Commissione consiliare Ambiente, Area Marina Protetta e Parco di Porto Conte, Christian Mulas, che rilancia una proposta chiara: «Valorizzare il mercato di via Cagliari attraverso un’attenta riqualificazione strutturale e funzionale, dando priorità alle attività produttive locali come il pescato, la verdura e i prodotti tipici della nostra terra».

Il mercato di via Cagliari rappresenta una parte importante della memoria collettiva algherese. Ogni giorno accoglie i banchi dei pescatori locali, ortaggi e frutta a chilometro zero, in un intreccio autentico di sapori e tradizioni. Tuttavia, la struttura oggi presenta criticità logistiche e necessità di interventi per migliorarne fruibilità, servizi e decoro. «Riqualificare questo spazio – sottolinea Mulas – significa non solo renderlo più accogliente per cittadini e visitatori, ma anche valorizzare i prodotti locali, sostenere le piccole imprese e rafforzare l’identità culturale della città».

Parallelamente, il presidente Mulas richiama l’attenzione sul mercato del primo pescato, situato presso il porto, che versa in condizioni non più adeguate alle esigenze di un comparto composto da ben 78 aziende di pesca attive nel territorio. «Abbiamo bisogno di una struttura moderna, efficiente, capace di sostenere le reali necessità della filiera ittica», continua Mulas.

Il presidente Mulas lancia anche una sfida diretta agli imprenditori del settore ittico: «È ora di cambiare rotta. Serve un impegno corale per innovare, rilanciare e restituire centralità alla pesca, un settore che ha forgiato l’identità algherese al pari della lavorazione del corallo».

Alghero, perla della Riviera del Corallo, ha costruito la propria storia sull’intimo legame con il mare. Oggi, attraverso una visione integrata che guarda al futuro senza dimenticare la tradizione, la città può tornare a essere un punto di riferimento per la pesca, l’economia locale e il turismo esperienziale. I mercati, rinnovati e valorizzati, possono diventare simboli viventi di questa rinascita”.

Christian Mulas
Presidente della Commissione Consiliare Ambiente, Area Marina Protetta e Parco di Porto Conte