Marino, “La Commissione di Mulas evidenzia gli errori delle scelte della Todde”

ALGHERO – “Si è tenuta la prima seduta della Commissione V, prodromica al Consiglio Comunale richiesto per discutere della sanità algherese.

Il presidente Mulas ha illustrato una relazione puntuale con cui si evidenziano, attraverso i numeri, i progressi fatti dal Marino sotto la guida AOU, in particolar modo in ambito ortopedico: il comparto ha garantito in neanche un anno oltre 700 interventi, compresa la protesica, utilizzando una singola sala operatoria.

È del tutto evidente, e ne siamo ancora più convinti ora, che la retrocessione proposta dalla Todde del Marino all’ASL sia un’operazione miope e dannosa per il territorio.

È necessario che il nostro sistema sanitario sia attrattivo per i nuovi professionisti, specialmente per i giovani medici, che vedono nell’AOU una adeguata prospettiva di formazione in funzione della propria crescita professionale.

Speriamo che in Consiglio si arrivi ad una soluzione condivisa che superi i preconcetti e le appartenenze politiche per il bene della comunità”.

Alessandro Cocco – Fratelli d’Italia

Massimiliano Fadda – Prima Alghero

Michele Pais – Lega

Raffaele Salvatore – UdC – Patto per Alghero

Marco Tedde – Forza Italia

Comitato Sa Segada. assemblea partecipata per rinnovo presidente

ALGHERO – È stata un assemblea partecipata da numerosi e rappresentativi abitanti quella svoltasi lo scorso 8 ottobre nella sede del Comitato di Sa segada – Tanca Farrà. L’assemblea promossa dal comitato uscente, che si accinge al rinnovo, ha illustrato agli abitanti ciò che è stato fatto in questi 10 anni di attività. Ad aprire la riunione il Presidente uscente che ha salutato e ringraziato tutti gli intervenuti partendo proprio dalle attività svolte nel corso di questi anni per poi cedere la parola al vice presidente uscente che ha illustrato nel dettaglio tutto ciò che è stato svolto. Si è partiti 10 anni fa, senza una sede fissa, trasferendosi poi nell’ex sede in disuso del circolo sociale della borgata, riadattato dal comitato e reso vivibile; ceduto ormai da diversi anni alla parrocchia in quanto la chiesa è in attesa di interventi importanti di ristrutturazione e si trova chiusa. Vista la situazione venutasi a creare si è deciso di richiedere in comodato l’ex scuola elementare abbandonata e fattiscente che una volta assegnata è stata resa agibile dal comitato in quanto consegnata dall’ente proprietario in condizioni pessime a causa di varie occupazioni abusive che ne hanno compromesso l’utilizzo e solo dopo il lavoro infaticabile ed instancabile dei volontari si è riusciti a riportarlo ad un uso più funzionale ed idoneo agli scopi del comitato stesso. Inoltre in questi anni lo stesso Comitato è riuscito ad avere in comodato anche alcuni lotti di terreno che si trovavano abbandonati (vere e proprie discariche a cielo aperto),adiacenti all’ex scuola elementare nel mezzo della borgata, che il Comitato ha ripulito e sistemato ed oggi risultano essere oasi verdi, dei veri parchi a disposizione di tutti e tenuti in ordine quotidianamente dal comitato stesso. Tanti gli incontri svolti con l’amministrazione comunale e con molti enti pubblici su diversi temi di carattere sociale, ambientale e amministrativo, tante le richieste fatte a seguito delle segnalazioni da parte degli abitanti di zona, alcune evase ed altre ancora in attesa, molte le iniziative a cui il comitato ha partecipato dando il proprio contributo dimostrando vivacita, presenza e spirito di comunione. Tanto è stato fatto e tanto ancora c’è da fare per riportare le due borgate allo splendore degli anni 70 quando le borgate di Sa Segada e Tanca Farra’ erano un punto fermo nell’economia della città. Vedere quindi una corposa ed importante lista unitaria che è stata chiusa alla mezzanotte dell’8 ottobre u.s. la dice lunga sulla volontà di proseguire il lavoro fino ad oggi portato avanti dal comitato uscente. Infatti per il suo rinnovo, il Comitato si presenta agli abitanti del territorio con una lista unitaria di circa 40 persone che con determinazione e spirito di collaborazione sono intenzionati a proseguire nell’operato fino ad oggi svolto. Come comunicato durante l’assemblea dal Presidente uscente e condiviso da tutti, vista la grande disponibilità di persone componenti la lista ed essendo la stessa unitaria si è deciso che saranno automaticamente tutti nominati componenti del nuovo comitato. Lista che dovrà comunque essere confermata dal voto degli abitanti e portatori d’interesse della zona domenica 20 ottobre dalle ore 11 alle ore 17, così come deciso nell’ultima assemblea di fine mandato. Il risultato ottenuto da tali votazioni è importante in quanto sarà utile a determinare le indicazioni di nomina dei nuovi presidente e vice presidente. Infatti sulla base delle preferenze ottenute da ciascun candidato, il nuovo comitato nella prima riunione dovrà ratificare l’elezione a presidente e a vice presidente dei due nominativi con maggior numero di preferenze.

Continuità, “Bene Ita su Alghero, ma l’Aeroporto deve cambiare rotta”

ROMA – “L’affidamento, seppur provvisorio, della continuità territoriale di Alghero con Roma e Milano ad ITA è un’ottima notizia per il territorio e per tutta la Sardegna” così plaude il deputato Dem eletto in Sardegna Silvio Lai.
“Non era scontato che ITA partecipasse con impegno a questa seconda opportunità considerando la particolare condizione di transizione, con il passaggio di una parte importante delle quote della ministero dell’economia alla compagnia tedesca Lufthansa, che vive la compagnia aerea che ha raccolto l’eredità di Alitalia”.

“Abbiamo scampato il pericolo di un isolamento invernale dell’aeroporto che raccoglie il traffico del nord ovest; il fatto che una seconda compagnia che ha partecipato al bando con un’offerta solo per Roma e non per Milano dimostra quanto non possano essere le compagnie low cost a garantire la continuità territoriale di un’isola come la Sardegna”. Prosegue Lai. “È anche un bene che non ci sia un solo vettore dai tre aeroporti sardi durante il periodo invernale, e occorre lavorare perché i vettori presenti possano collaborare tra loro sia per la tutela dei lavoratori dipendenti, sia per il miglioramento dei servizi ai cittadini sardi e italiani nella connessione dell’isola ai network nazionali e internazionali.In entrambi casi la collaborazione e il dialogo tra compagnie va sostenuto con impegno.”

“Si tratta di un affidamento, come per gli aeroporti di Cagliari e Olbia, limitato ad un solo anno e in questo periodo, come già sta facendo, la Regione ha il compito di correggere gli errori di questi ultimi anni, dialogando con la Commissione e il Governo da una parte per ottenere le migliori condizioni possibili in un ambito di fallimento evidente di mercato, e con le compagnie che mostrano interesse a connettere l’isola perché siano rimossi gli elementi di minore competitività di alcuni aeroporti, Alghero su tutti.”

Il Partito Progressista continua il suo impegno e vuole crescere: collaborazione con 5 Stelle

AGHERO – “Il Partito Progressista di Alghero prosegue il suo impegno in città e invita i cittadini e le cittadine interessati/e a partecipare al laboratorio politico di incontro e confronto”, così dalla forza di sinistra oggi al governo cittadino e anche in quello regionale.

“Il coordinamento provvisorio del Partito è stato affidato a Chiara Murru, Stefano Pinna e Maria Graziella Serra. Con l’ingresso di Giusy Piccone in Consiglio Comunale, alla cui elezione ha contribuito il gruppo di militanti del Partito Progressista di Alghero, il coordinamento conferma la sua collaborazione alla nuova amministrazione guidata da Raimondo Cacciotto, a movimenti e partiti locali e desidera offrire un’occasione equanime per mantenere attivo il dialogo con la comunità, al servizio della città”.

“Proseguirà anche la collaborazione già iniziata prima delle elezioni con il Movimento5Stelle al fine di portare avanti le istanze di giustizia sociale e di equità che sono alla base del progetto Progressista. Per partecipare agli incontri settimanali e ricevere maggiori informazioni gli/le interessati/e possono scrivere a progressistialghero@gmail.com”

Nella foto Chiara Murru

Fibrillazioni in Maggioranza, Masu diffida sull’uso di “Città Viva”

ALGHERO – Fibrillazioni in Maggioranza. La compagine che sostiene il sindaco Cacciotto registra alcune questioni che stanno causando frizioni tra forze politiche e singoli esponenti. Ultima, in ordine di tempo, l’uscita su stampa del responsabile locale di Città Viva, lista civica che ha eletto il consigliere comunale Giampietro Moro e che ha in seno all’organigramma governativo due figure: l’assessore Raniero Selva all’Ambiente e la componente del Cda del Parco Franca Carta.

“Al solo fine di eliminare in radice qualsiasi contenzioso, anche giudiziale, mi preme precisare che il sottoscritto è l’unico titolato a rappresentare e a spendere il nome del Movimento civico Città Viva, parte integrante della coalizione che ha sostenuto il sindaco Cacciotto alle recenti elezioni comunali”, scrive Franco Masu e continua: “A tal proposito preciso che il simbolo e il logo sono stati regolarmente registrati e depositati dal sottoscritto nelle forme di legge. Pertanto, è fatto divieto a chiunque di parlare a nome del Movimento. Divieto ovviamente esteso al consigliere comunale eletto nella lista Città Viva, il cui potere di rappresentanza è limitato al Gruppo consiliare, e all’assessore indicato dal predetto Gruppo”.

“Mi duole avvisare che nell’ipotesi in cui si dovesse persistere nell’utilizzo indebito del nome del Movimento Città Viva, che ha depositato la lista nelle recenti elezioni, sarò mio malgrado costretto ad agire nei modi più opportuni ed efficaci previa smentita pubblica”, parole piuttosto esaustive che, certamente, non fungono da “pompiere” in una situazione già delicata visto l’avvio di una nuova fase amministrativa composta da forze di diversa estrazione.

Nella foto una riunione di Città Viva durante le recenti elezioni

Amp, tutela tartarughe: rilancio Torre San Giacomo, doppia liberazione. Video con Ceas e Crama

ALGHERO – Una giornata di grande rilevanza dal punto di vista delle progettualità ambientali e in particolare della tutela delle specie protette dell’Area Marina Protetta Capo Caccia Isola Piana. Nel corso della mattina sovralluogo alla Torre di San Giacomo da parte del direttore dell’Amp e della Responsabile della Rete regionale per la conservazione della fauna marina, Ing. Elisa Mocci dell’Assessorato regionale Difesa Ambiente. Dall’incontro sono emersi alcuni spunti importanti per il prossimo futuro degli spazi della Torre oggi sede operativa della AMP in citta’ che ospita anche l’Acquarium Rubrum.

“Questa mattina, tramite una stretta di mano, – ha detto la referente della Rete regionale – ci siamo impegnati, Amministrazione Regionale, Assessorato alla Difesa dell’Ambiente e Area protetta a riqualificare quello che è il centro di primo soccorso attualmente operativo nella fascia di competenza della stesso Ente di riserva, impegnandoci a farlo crescere; abbiamo deciso di investire proponendo delle linee migliorative per gli spazi esistenti con un ampliamento e potenziamento del centro di primo soccorso che, lo ricordiamo, ha una zona di competenza molto vasta ed è per questo – ha chiuso l’ing. Locci – che abbiamo pensato di portare qui una parte di ambulatorio veterinario che ci servirà per le prime cure, esami diagnostici per le tartarughe che verranno ricoverate qua al fine poi di portarle a degenza, guarigione e liberazione”.

A seguire uno dei momenti più apprezzati dalle scolaresche, in questo caso le seconde elementari della Primaria del Sacro Cuore di Alghero, e anche dai diversi turisti presenti, ovvero la liberazione di due esemplari di “Caretta Caretta”. Evento che rientra nell’iniziativa più ampia “Ceas Aperti” con cui la Regione Sardegna promuove le attività dei vari Centri di educazione ambientale che aprono le porte agli alunni e alla cittadinanza. Questa volta, ad essere state riportate in mare, dopo essere state curate dal centro di recupero del Parco dell’Asinara, sono state le tartarughe Enza e Francesca Olimpia.

Alla presenza del presidente Emiliano Orrù, dei direttori di Casa Gioiosa Mariano Mariani e del Parco dell’Asinara Vittorio Gazale, insieme al comandante dei Barracelli Riccardo Paddeu e ai vertici della Guardia Costiera, col capo scelto Joseph Tramaglini, lo splendido scenario del Tramariglio ha fatto, anche stavolta, da cornice allo straordinario evento che ha visto la riconsegna al loro habitat naturale dei due esemplari entrambi ritrovati, qualche mese fa, in difficoltà nelle acque della Riviera del Corallo. La prima (Enza) è stata ritrovata da un pescatore nel golfo di Alghero; dopo essere rimasta impigliata in una rete da pesca, aveva anche un arto bloccato da una lenza che rischiava di mandare in necrosi la piccola pinna utile per muoversi e dunque vivere. Mentre la seconda (Francesca Olimpia) deve la sua salvezza ad una persona che mentre faceva snorkeling, sempre nelle acque algheresi, l’ha notata e segnalata per l”evidente stato di difficoltà in cui si trovava: aveva infatti ingerito del materiale plastico che la obbligava a stare sempre in fase di galleggiamento comportandole gravi problemi, tra cui lo scontro contro uno scoglio che le causava una ferita nel lato destro del carapace.

Ritrovate, curate e rimesse nel loro habitat. E tutto questo grazie alla Rete che vede operativi Capitaneria di Porto di Alghero, l’Area Marina Protetta Capo Caccia – Isola Piana (nodo della Rete Regionale) e il Centro Crama del Parco Nazionale dell’Asinara – Area Marina Protetta che, come detto, si e’ occupato della ospedalizzazione e cura delle tartarughe.

L’evento di questa mattina, come sempre in questi casi, ha rappresentato un importante momento di educazione e sensibilizzazione sulle tematiche di conservazione della fauna marina, con il coinvolgimento da parte del CEAS Porto Conte delle scuole al fine di trasmettere le buone pratiche per la tutela delle specie protette e degli habitat naturali.

https://www.youtube.com/watch?v=vV5bh3vZozU

https://www.youtube.com/watch?v=ZJpeTz3VkR4

https://www.youtube.com/watch?v=XCFHeunIOT0

Ribasso totale da 10milioni: Ct aerea da Alghero assegnata a Ita Airways

CAGLIARI – Si è svolta questo pomeriggio, nella Direzione generale dell’Assessorato dei trasporti, la seduta pubblica di apertura delle offerte economiche del bando di Continuità Territoriale Aerea per i collegamenti Alghero-Roma Fiumicino e Alghero-Milano Linate.

La Commissione di gara ha completato le sue attività e ha trasmesso agli Uffici dell’Assessorato le risultanze delle offerte con la formulazione di una proposta di aggiudicazione provvisoria secondo questo schema che ha tenuto conto della somma tra punteggio tecnico e punteggio economico:

ALGHERO-ROMA FIUMICINO: Ita Airways

ALGHERO-MILANO LINATE: Ita Airways

Sulla rotta Alghero – Milano Linate, ITA Airways (unico partecipante) ha presentato un’offerta con un ribasso del 1% per un importo di € 3.425.758,15

Sulla rotta Alghero – Roma Fiumicino , ITA Airways ha presentato un’offerta con un ribasso del 2,5% per un importo di € 7.050.660,80, Volotea un’offerta con un ribasso del 1% per un importo di € 7.159.132,50

Giunta regionale, ecco le delibere adottate

CAGLIARI – Convocata dalla presidente Alessandra Todde, si è riunita oggi a Villa Devoto la giunta regionale.

Di seguito le principali delibere adottate. Su proposta dell’assessora degli affari generali, personale e riforma della regione, Mariaelena Motzo, la giunta ha approvato alcune importanti delibere che forniscono gli indirizzi operativi al Co.Ra.N. (Comitato per la rappresentanza negoziale della Regione) per il conseguimento di diversi obiettivi strategici.

In primo luogo, sono stati definiti gli indirizzi per il rinnovo contrattuale del personale dipendente e dirigente dell’Amministrazione, delle Agenzie, degli Enti e del Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale, per il triennio 2022-2024, con l’obiettivo di concludere le trattative entro la scadenza del 31 dicembre. “Un risultato significativo, ha spiegato l’assessora Motzo, considerando che l’attuale maggioranza è in carica da soli sei mesi e che mai prima d’ora l’iter per il rinnovo contrattuale era stato avviato con una simile rapidità”.

Un altro importante risultato è l’approvazione degli indirizzi dati al Co.Ra.N. per l’equiparazione tra l’indennità forestale, riconosciuta ai dipendenti di Forestas, e quella amministrativa, applicata al restante personale del sistema Regione, restituendo dignità e pari condizioni al personale operaio.

Estremamente significativi sono, inoltre, le indicazioni fornite al Co.Ra.N. per le progressioni di carriera del personale di Aspal e Forestas, mai attuate da quando le agenzie sono state integrate nel sistema Regione. Tra le misure sono inoltre previsti l’incremento del Fondo di Posizione del personale dell’Amministrazione Regionale e la disciplina degli incentivi tecnici del Sistema Regione.

Su proposta dell’assessore della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio, Giuseppe Meloni, la giunta ha approvato la delibera relativa al Disegno di Legge per l’approvazione del Rendiconto generale e del Rendiconto consolidato della Regione per l’esercizio finanziario 2023. L’Esecutivo ha approvato, sempre su proposta dell’assessore Meloni, anche la ricostituzione e nomina dei componenti di rappresentanza della Regione nell’Osservatorio del Consorzio di Garanzia Fidi. Approvate dalla giunta l’iscrizione di nuove risorse per dar avvio a diversi progetti della Programmazione europea 2021-2027 per oltre 6 milioni di euro e diverse variazioni di bilancio, per dar corso all’utilizzo di nuove risorse o alla riprogrammazione di quelle pregresse già presenti nelle disponibilità regionali.

Su proposta dell’assessore degli enti locali, finanze e urbanistica, Francesco Spanedda, la giunta ha approvato, per l’anno 2024, i criteri di assegnazione del Fondo unico per il finanziamento delle autonomie locali. Nello specifico la normativa attuale prevede un incremento delle risorse pari a 30.000.000,00 di euro destinato a Comuni, Province e Città Metropolitana di Cagliari, Unioni di Comuni, Comunità Montane e Rete Metropolitana del Nord Sardegna per la realizzazione degli interventi, per le iniziative locali, per lo sviluppo e l’occupazione, l’incentivazione della produttività, qualificazione e formazione del personale degli enti locali, gli interventi comunali per l’occupazione, i trasferimenti per il funzionamento degli enti locali e per le spese di investimento, per i servizi socio-assistenziali, diritto allo studio, sviluppo e sport, l’esercizio delle funzioni e compiti conferiti.

Le risorse, è specificato nella delibera approvata, saranno stanziate secondo i criteri di assegnazione sulla base di una quota pari al 40 per cento in parti uguali, e al 60 per cento su base demografica. Nel dettaglio la giunta ha deliberato la ripartizione del Fondo unico di 30.000.000,00 di euro assegnando 26.261.506,29 a favore dei Comuni; 900.000,00 a favore delle Unioni dei Comuni, delle Comunità Montane e della Rete Metropolitana del Nord Sardegna e 2.838.493,71 a favore delle Province e della Città Metropolitana di Cagliari.

Su proposta dell’assessora della difesa dell’ambiente, Rosanna Laconi, la giunta ha definito il programma di utilizzo di parte dello stanziamento di 4.000.000 euro del bilancio regionale 2024 per la realizzazione di interventi di caratterizzazione e bonifica dei siti contaminati della Sardegna.

L’importo di euro 2.000.000,00 è così destinato e ripartito:

OZIERI Discarica Monte Coldianu (Coldianu) Integrazioni indagini e analisi di rischio € 80.000,00

BULZI Discarica Su Padru Caratterizzazione /MISE € 150.000,00

SUNI Discarica Monte Crabalza (Lidone) Caratterizzazione /Primi interventi MISE € 270.000,00

NURAMINIS Discarica Monte Matta Murroni Caratterizzazione € 50.000,00

ESCALAPLANO Discarica Fossada (Is Cuccureddus) Completamento interventi MISE € 70.000,00

OLIENA Discarica Istei Integrazione indagini di caratterizzazione /MISE € 100.000,00

SIDDI Discarica Cuccuru Canali (Pardu Lirus) Caratterizzazione € 50.000,00

COSSOINE Discarica Punta Nura Corona Caratterizzazione € 50.000,00

NUXIS Discarica Perdu Mannu (Sa Costa de su Monti) Caratterizzazione € 50.000,00

USINI Discarica Badde de sa Rughe Caratterizzazione € 50.000,00

SAN BASILIO Discarica Serra Tiria Caratterizzazione € 50.000,00

BARUMINI Discarica Perda Fitta (Bruncu Sa Trona) Caratterizzazione € 50.000,00

GUAMAGGIORE Discarica Costa Ladolionis Caratterizzazione € 50.000,00

TINNURA Discarica Su Marchesi Caratterizzazione € 50.000,00

LEI Discarica Tittionosu (S’iscala e sa Mendula) Caratterizzazione € 50.000,00

OTTANA Discarica Zumpredu (Bisolio) Caratterizzazione € 50.000,00

BERCHIDDA Discarica Sas Ruias Caratterizzazione € 50.000,00

LUOGOSANTO Discarica P.ta di L’Omo Caratterizzazione € 50.000,00

MARA Discarica Nuraghe Tornaso Caratterizzazione € 50.000,00

GESTURI Discarica Ortu Don Paulo (Genna Frius) Caratterizzazione € 50.000,00

GONNOSTRAMATZA Discarica Funtana Murta Caratterizzazione/MISE € 120.000,00

PERDAXIUS Discarica Cuccuru Antonedda Caratterizzazione € 50.000,00

MUROS Discarica Su Padru (Manzau) Caratterizzazione € 50.000,00

GIRASOLE Discarica comunale (Su Pardu) Caratterizzazione € 50.000,00

PERDASDEFOGU Discarica Funtana Porceddu Caratterizzazione € 50.000,00

NURAGUS Discarica Nuraghe Matta (Nuraxi e Matta) Caratterizzazione € 50.000,00

MANDAS Discarica Sa Cerasia Caratterizzazione € 50.000,00

SESTU Discarica StainiSaliu Caratterizzazione € 50.000,00

OTTANA Intera area (area industriale) Completamento indagini fondo naturale € 40.000,00

VILLASPECIOSA località Bega Deretta Rimozione amianto rinvenuto sul suolo € 70.000,00

Nello stesso provvedimento la giunta ha rimandato ad una successiva deliberazione la programmazione delle risorse residue.

Sempre su proposta dell’assessora della difesa dell’ambiente, Rosanna Laconi, la giunta ha deliberato di programmare 258.500,00 delle risorse del bilancio 2024 per la realizzazione di interventi di completamento di centri di raccolta esistenti, da porre a servizio del circuito pubblico di raccolta differenziata dei rifiuti urbani secondo la seguente ripartizione:

Comune di Arzana 20.000,00

Comune di Villa San Pietro 40.000,00

Comune di San Nicolò d’Arcidano 40.000,00

Comune di Orosei 40.000,00

Comune di Ghilarza 8.500,00

Comune di Sorso 30.000,00

Comune di Tortolì 40.000,00

Comune di Nurachi 40.000,00

La giunta, nello stesso provvedimento ha inoltre deliberato di programmare 425.000,00 euro delle risorse del bilancio 2024 per la realizzazione di interventi di recupero ambientale di aree degradate da abbandono di rifiuti secondo la seguente ripartizione:

Comune di Ortacesus 25.000,00

Comune di Sedilo 70.000,00

Comune di Capoterra 70.000,00

Comune di Nurri 70.000,00

Comune di Pimentel 50.000,00

Comune di Orroli 70.000,00

Comune di Maracalagonis 70.000,00

Nello stesso provvedimento la giunta ha rimandato ad una successiva deliberazione la programmazione delle risorse residue.

Su proposta dell’assessore dell’agricoltura e riforma agro-pastorale, Gian Franco Satta, l’Esecutivo ha nominato Giovanni Piras, Direttore generale dell’Agenzia per la ricerca in agricoltura (AGRIS Sardegna) e Raffaele Cherchi, Direttore generale dell’Agenzia per lo sviluppo e la valorizzazione ippica (ASVI Sardegna).

Su proposta dell’assessore dell’agricoltura e riforma agro-pastorale, Gian Franco Satta, la giunta ha approvato

il piano di sostegno per la filiera del grano duro. Si tratta di un intervento a favore dei cerealicoltori locali che aderiscono ad accordi di filiera per la valorizzazione del grano duro prodotto in Sardegna. Il provvedimento prevede lo stanziamento di 2,4 milioni di euro per ciascuno degli anni 2024 e 2025, con l’obiettivo di incentivare la coltivazione del grano duro e aumentare il valore aggiunto dei prodotti trasformati. Gli agricoltori che parteciperanno al programma riceveranno premi in base alle superfici coltivate e potranno beneficiare di ulteriori incentivi per l’uso di sementi certificate. La gestione del piano sarà affidata all’Agenzia LAORE Sardegna, che coordinerà l’erogazione dei fondi e la supervisione degli accordi di filiera, garantendo il rispetto delle normative europee sugli aiuti “de minimis”.

Sempre su proposta dell’assessore dell’agricoltura e riforma agro-pastorale, Gian Franco Satta, la giunta ha approvato ha approvato le direttive di attuazione per il finanziamento al Consorzio volontario per la tutela dei vini del Mandrolisai. Un aiuto di 200.000 euro è stato stanziato, in base alla legge regionale del 21 febbraio 2023, per sostenere la valorizzazione dell’area viticola della DOC Mandrolisai. Questo finanziamento è concesso in regime “de minimis”, come stabilito dal Regolamento (UE) 2023/2831, che prevede un massimo di 300.000 euro di aiuti a un’unica impresa nell’arco di tre anni. L’assessore Satta ha evidenziato l’importanza di questo sostegno per promuovere il settore vinicolo della regione e favorire la crescita e la qualità della produzione locale, riconoscendo il valore del Consorzio nel tutelare l’eccellenza enologica del Mandrolisai.

Approvato dalla giunta, su proposta dell’assessore Satta, un contributo straordinario di 500.000 euro per affrontare l’emergenza idrica che ha colpito il distretto irriguo di Posada. Tale somma è destinata al Consorzio di Bonifica della Sardegna Centrale e verrà impiegata per garantire l’approvvigionamento idrico mediante autobotti, con particolare attenzione agli usi zootecnici e per l’abbeveraggio del bestiame. L’intervento, necessario per rispondere alla crisi idrica che ha gravemente compromesso il sistema di distribuzione delle acque in vaste aree, assicurerà il rifornimento idrico anche per altre utenze prioritarie, come i servizi igienici delle case sparse e il comparto turistico. Questa misura rappresenta un intervento fondamentale per garantire la continuità delle attività agricole e zootecniche in Sardegna, minacciate dalla siccità prolungata e dalla crisi idrica che ha colpito l’intera regione.

Su proposta dell’assessore dell’industria, Emanuele cani, la giunta ha approvato le ulteriori azioni di supporto a comuni e altri soggetti per la realizzazione di Comunità Energetiche da fonti Rinnovabili (CER), previsti dalla legge regionale numero 15 del 2022.

Nel 2023 era stato approvato un elenco di 249 Comuni beneficiari del finanziamento e viste le ulteriori disponibilità finanziarie pari a 4.660.000,00 euro, coerentemente con la strategia del Piano energetico ambientale regionale della Sardegna (PEARS) che promuove lo sviluppo sostenibile del sistema energetico regionale, l’Esecutivo ha previsto di proseguire con l’incentivazione degli studi di fattibilità finalizzati alla realizzazione di Comunità energetiche. I risultati dello studio di fattibilità, inoltre, saranno utili per la programmazione delle risorse già previste dal cd. DL Aree idonee per la costituzione delle CER e per l’aggiornamento del PEARS.

Il finanziamento consiste in un contributo a fondo perduto nella misura del 100% per lo studio di fattibilità tecnico-economico al fine di costituire la Comunità energetica. L’importo confermato è di 15.000,00 euro per i comuni e, considerata l’importanza delle Comunità energetiche ai fini del raggiungimento degli obiettivi previsti dalle politiche energetiche della Regione, la giunta ha ritenuto opportuno estendere il finanziamento anche ad altre amministrazioni locali come Università di Cagliari, Università di Sassari, Unioni di comuni della Sardegna, Città metropolitana di Cagliari, Provincie Comunità montane e Consorzi industriali provinciali (CIP), per un importo di 40.000,00 euro. Con questa azione l’Esecutivo incentiva il percorso di creazione delle Comunità energetiche, riconoscendole come importanti aggregazioni di produttori locali di energia, senza finalità di lucro, volte a produrre e consumare in loco energia da fonti energetiche rinnovabili. La Comunità energetica incentra la sua attività sul valore dell’energia prodotta e i suoi membri partecipano alla generazione distribuita di energia da fonte rinnovabile, oltre che all’esecuzione di attività di gestione del sistema di distribuzione, di fornitura e di aggregazione dell’energia a livello locale.

Le Comunità Energetiche rappresentano il primo importantissimo gradino per una transizione energetica giusta, diffusa e condivisa sul territorio regionale, che vede protagonisti i cittadini e le famiglie come primi beneficiari della condivisione della produzione di energia da fonti rinnovabili, grazie all’autoconsumo dell’energia prodotta dai membri della Comunità, al fine di contrastare la povertà energetica mediante la riduzione dei prelievi di energia elettrica dalla rete.

Sempre su proposta dell’assessore dell’industria, Emanuele cani, la giunta ha approvato gli indirizzi operativi per l’avvio dell’aggiornamento del PEARS, il Piano Energetico e Ambientale della Regione Sardegna.

È previsto un Coordinamento generale, in capo alla Presidente, che si occuperà di organizzare e gestire una struttura organizzativa di natura sia tecnica che politica, articolata in:

– Gruppo di coordinamento tecnico;

– Cabina di regia politico-istituzionale.

Il Gruppo di coordinamento tecnico sarà costituito delle Direzioni generali della Presidenza e dell’Assessorato dell’industria, assieme alle altre Direzioni generali degli Assessorati competenti per materia, dalle Università di Cagliari e di Sassari, da Sotacarbo spa, Sardegna Ricerche e SardegnaIT. Il Gruppo di coordinamento tecnico avrà il compito di redigere materialmente il Piano, sotto la responsabilità di un soggetto dotato di elevata e composita capacità scientifico-professionale, che sarà individuato all’interno del coordinamento stesso.

La Cabina di regia politico-istituzionale sarà composta dalla presidente e dall’assessore dell’industria, assieme agli assessori competenti per materia, dalla Rete delle Professioni, Organizzazioni sindacali, Organizzazioni datoriali e dalle Associazioni ambientaliste.

Il Coordinamento generale avrà il compito di coordinare i tavoli di discussione territoriali e tematici, recepire le istanze e le necessità di tutti i settori economici della Sardegna e di tutti gli attori coinvolti, per poi portarli sul tavolo tecnico di elaborazione del Piano e con il coinvolgimento della Cabina di regia politico-istituzionale.

Il PEARS costituisce il più importante strumento di monitoraggio e pianificazione energetica della Regione Sardegna, il suo aggiornamento costituirà uno studio indispensabile per avere contezza sullo stato attuale del fabbisogno energetico dell’Isola e programmare una necessaria transizione energetica che sia giusta e realmente commisurata alle esigenze e necessità della Sardegna e agli scenari di sviluppo possibili.

Su proposta dell’assessore dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale, Armando Bartolazzi, la giunta ha deliberato l’approvazione preliminare di un nuovo Tariffario Unico Regionale per le prestazioni erogate dai servizi di igiene e sanità pubblica veterinaria e della sicurezza alimentare del sistema sanitario regionale. Nella delibera si definiscono le tariffe per le prestazioni rese ai privati e si applicano alle prestazioni erogate dai servizi veterinari e di sicurezza alimentare del sistema sanitario regionale della Sardegna. Gli importi sono determinati secondo i principi del Regolamento (UE) 2017/625, in particolare gli articoli 81, 82 e 85. Il nuovo tariffario non si applica alle prestazioni erogate in regime di libera professione.

Il nuovo tariffario è stato elaborato con il supporto di un gruppo di lavoro nazionale e dei Dipartimenti di prevenzione delle Aziende sanitarie locali. Le tariffe non includono maggiorazioni non previste dalla normativa, come il “Contributo Enpav”. Nello specifico il provvedimento approvato dalla giunta mira a dotare la Regione di un sistema tariffario aggiornato e trasparente per le prestazioni erogate dai servizi veterinari e di sicurezza alimentare, in linea con la normativa nazionale ed europea.

La delibera e il tariffario saranno trasmessi alla Commissione consiliare competente per il relativo parere che dovrà esprimerlo entro 15 giorni, trascorsi i quali sarà considerato positivo.

Sempre su proposta dell’assessore dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale, Armando Bartolazzi, la giunta ha approvato il documento per l’adozione del “Piano Regionale per il contrasto all’Antimicrobico-Resistenza (PRCAR) 2022-2025” nella regione Sardegna. L’intervento mira ad affrontare la crescente minaccia per la salute pubblica rappresentata dalla resistenza agli antibiotici, adottando un approccio “One Health” per integrare le azioni di contrasto in ambito umano, veterinario, agroalimentare e ambientale. In sostanza, il documento delinea il piano della Regione per attuare una strategia completa per affrontare la resistenza agli antibiotici, in linea con il piano nazionale e integrandosi con gli sforzi di prevenzione esistenti.

Funghi, seconda intossicazione nel sassarese: nuovo appello dell’Asl

SASSARI – A poche ore dal primo appello, la Asl di Sassari si trova costretta a lanciare un secondo invito alla popolazione: “Rivolgetevi all’ispettorato micologico, un servizio gratuito che può salvare la vita”. Non usa mezzi termini il direttore generale della Asl di Sassari Flavio Sensi: “Con i funghi non si scherza, a causa di una leggerezza potremmo mettere a rischio la nostra vita e quella dei nostri cari. Rivolgetevi ai nostri micologi, esperti messi a disposizione della popolazione che, gratuitamente, forniscono una precisa e puntuale certificazione di commestibilità dei funghi”.

Nelle scorse ore al Pronto Soccorso dell’ospedale di Sassari si e’ presentato un quarantenne della zona con una sintomatologia gastrointestinale molto severa: un paio di ore prima aveva consumato un piatto di funghi. Immediatamente e’ scattato il protocollo da intossicazione da funghi. I sanitari, con la consulenza dei Micologi dell’Asl n.1, hanno trattato il paziente, lasciato in osservazione per un intera notte.

In seguito all’indagine dei micologi, quelli che ad un occhio poco esperto erano sembrati degli esemplari di “antunna”, si e’ scoperto fossero degli esemplari di “Clitocybe gibba”, “Pleurotus ostreatus” specie commestibili, e di “Entoloma sinuatum” un fungo molto diffuso ma altrettanto pericoloso, in Francia chiamato “le perfide” proprio per il suo aspetto accattivante, sempre pulito e con un tipico odore di farina. Un fungo tossico che provoca dei severi disturbi gastro-intestinali.

E proprio l’“Entoloma sinuatum” e’ stato l’esemplare che ha spedito in ospedale il quarantenne sassarese.

“L’invito e’ sempre lo stesso: contattate sempre il micologo prima di consumare i funghi; si tratta di un esperto, messo a disposizione della popolazione dalla Asl di Sassari e che, gratuitamente, è in grado di classificare e fare una cernita esatta dei funghi”, spiega Pietro Murgia, il responsabile dell’Ispettorato Micologico della Asl di Sassari che ricorda che “per via della scarsa digeribilità di alcune sostanze che li compongono, i funghi vanno consumati sempre in piccole quantità ed evitando il consumo in più pasti consecutivi. Inoltre, tutte le specie vanno consumate previa cottura e a seconda della specie, alcuni, come ad esempio i “chiodini” devono esser sottoposti ad un trattamento di pre bollitura, con allontanamento dell’acqua di cottura, altri ad una cottura prolungata, altri necessitano dell’asportazione del gambo o della cuticola. Si ricorda che è sempre consigliato di non superare il consumo di duecento grammi di funghi freschi a persona a settimana”.

Lo scorso fine settimana due settantenni erano finiti in ospedale per aver consumato un quantitativo eccessivo di funghi, che sono risultati essere anche eccessivamente maturi.

Orario Ispettorato micologico :
Alghero
via Sanzio, n. 1
telefono: 079/9955686 – 348/5470260
orario: lunedì, dalle ore 08.30 alle 11.00

Ozieri
Loc. San Nicola, Dipartimento di Prevenzione
telefono: 079 785300/09 – 347/3779432
orario: lunedì, dalle ore 08.30 alle 11.00

Sassari
Via Rizzeddu n° 21/B, piano terra, palazzina U
telefono: 079 2062889 – 348/5455906
e-mail: sian.micologico@aslsassari.it
orario: lunedì, mercoledì e venerdì, dalle ore 12.00 alle 13.30

Si ricorda che il servizio è a disposizione degli utenti, previo appuntamento, chiamando i numeri sopra indicati, anche in altre giornate e fuori dagli orari di apertura al pubblico.

Tutti i record degli allenatori italiani più vincenti di sempre: dalla Serie A alla Champions fino ai Mondiali

In ogni campionato come nei tornei UEFA e FIFA l’analisi delle quote calcio passa attraverso le statistiche, ossia un insieme di risultati delle squadre che sono determinati anche dagli allenatori che guidano la rosa, alcuni dei quali sono capaci di fare la differenza in campo come un dodicesimo calciatore.

Tra gli allenatori italiani più vincenti di sempre ci sono record che riguardano ogni prospettiva del mondo del pallone, scopriamo nello specifico i primati e le imprese che hanno compiuto i più grandi.

Gli allenatori italiani sono i più vincenti per nazionalità in Champions

Al 2023 sono 10 gli allenatori tedeschi che hanno vinto la Champions e con il trofeo vinto dal City di Guardiola la Spagna ha raggiunto quota 11 CT, piazzandosi al secondo posto di questa speciale classifica dominata dagli allenatori italiani, perché ben 12 Azzurri hanno alzato al cielo la coppa dalle orecchie grandi.

Trapattoni, Di Matteo, Lippi e Capello hanno vinto una volta il titolo di Campione d’Europa, Nereo Rocco e Arrigo Sacchi sono stati gli unici CT italiani a bissare il successo, mentre per Carlo Ancelotti si apre una classifica speciale perché ha vinto 4 volte la Champions, facendo il bis sia con il Milan che con il Real Madrid.

I record straordinari di Ancelotti

Ecco l’allenatore più vincente in assoluto e il suo record non riguarda soltanto le 4 Champions, record assoluto di vittorie per un allenatore, ma si estende anche ai campionati nazionali, perché Ancelotti è l’unico allenatore ad aver vinto lo scudetto in Liga, Serie A, Ligue 1, Premier e Bundesliga: questo è soltanto l’inizio di un palmares infinito.

Il record assoluto di Pozzo: 2 Mondiali in bacheca

Gli allenatori italiani che hanno vinto il Mondiale sono Marcello Lippi nel 2006 ed Enzo Bearzot nel 1982, ma la vera impresa l’ha compiuta Vittorio Pozzo, autore di due vittorie con l’Italia nei Mondiali di calcio del 1934 e 1938. Attualmente, Pozzo è l’unico allenatore che è stato capace di compiere questo miracolo sportivo.

Gli allenatori italiani più vincenti in Serie A

Giovanni Trapattoni è miglior allenatore italiano per vittorie del campionato di Serie A con 7 titoli, segue Massimiliano Allegri a quota 6 Tricolori e chiudono il podio Lippi e Capello con 5 scudetti.

Allenatori italiani che hanno vinto lo scudetto al primo colpo

Questa è una classifica particolarmente tosta perché mostra tutti gli allenatori che hanno vinto lo scudetto alla loro prima panchina in Serie A e gli italiani sono 6 su 11.

Il primo a riuscire nell’impresa è stato Tony Cargnelli con il Torino nel 1928, Janni replicò l’impresa sempre con i Granata nel 1943, mentre Bigatto vinse lo scudetto alla sua prima panchina con la Juventus nel 1935.

Nel 1955 Puricelli vince lo scudetto con il Milan, nel 1971 Invernizzi trionfa al suo primo anno in Serie A alla guida dell’Inter, lo stesso destino del grande Arrigo Sacchi con il Milan nel 1988.

Carlo Bigatto detiene anche un altro record personale, perché è l’unico allenatore italiano ad aver trionfato in tutte le stagioni disputate in Serie A: quante? Una, infati, questa rappresenta la sua unica esperienza nella massima categoria italiana. Bigatto è stato anche allenatore della Nazionale Italiana dal 1925 al 1927.

I record di presenze degli allenatori italiani

In questa classifica domina un allenatore amato in qualsiasi categoria che non ha bisogno di presentazioni, perché stiamo parlando di Carlo Mazzone, che con 792 presenze in Serie A fissa il record assoluto ancora oggi imbattuto.

Al secondo posto c’è Nereo Rocco con 787 panchine mentre Trapattoni chiude il podio a quota 689 gare sulla panchina di Milan, Inter, Juve, Cagliari e Fiorentina nella massima serie.