“Arst ad Alghero, situazione sempre più critica: responsabilità del Comune”

ALGHERO – “Una delle principali criticità riguarda il sistema di bigliettazione. I biglietti, stampati su carta termica simile a quella degli scontrini, si deteriorano facilmente, rendendo il QR code illeggibile. Questo comporta continui rallentamenti alle fermate, perché gli utenti non riescono a validare autonomamente il titolo di viaggio e l’autista è costretto a intervenire manualmente. Gli anziani, in particolare, trovano grande difficoltà in questa procedura. A questo si aggiunge l’obbligo, imposto dall’azienda, per gli autisti di emettere direttamente i titoli di viaggio a bordo. Una mansione che comporta la compilazione a mano o l’utilizzo di dispositivi elettronici lenti e spesso inaffidabili. Il sistema di pagamento elettronico, in particolare, si blocca frequentemente e non consente l’emissione rapida di più biglietti, generando file, disagi e ulteriore perdita di tempo.
Il problema si aggrava per la totale assenza di aree di sosta dedicate presso le fermate principali. Gli autisti sono costretti a fermarsi in mezzo alla strada per completare le operazioni di bigliettazione, creando caos nel traffico e mettendo a rischio la sicurezza stradale. Una responsabilità condivisa: da una parte ARST e dall’altra il Comune, che non ha previsto aree sicure di sosta o fermate attrezzate.

Non meno grave è la condizione dei mezzi impiegati per il servizio urbano. I nuovi autobus, pur teoricamente moderni, presentano alcuni difetti: durante le soste, ad esempio, l’apertura delle porte spegne l’aria condizionata, rendendo invivibile l’ambiente a bordo, specie in piena estate.
Infine, la carenza di personale di supporto: non ci sono controllori né personale informativo alle fermate principali. I cittadini non ricevono spiegazioni quando gli autobus saltano le fermate, evento ormai frequente nelle ore serali. A peggiorare la situazione, c’è un’anomalia sulla linea da Fertilia: un mezzo rimane inspiegabilmente fermo dalle 17:40 alle 18:20, costringendo gli altri due mezzi in servizio a sovraccaricarsi e saltare fermate perché già pieni.
Tutte queste problematiche sono da tempo note all’azienda, ma le segnalazioni da parte dei dipendenti vengono sistematicamente ignorate. È urgente che ARST si assuma le proprie responsabilità e che il Comune di Alghero intervenga immediatamente per garantire un servizio efficiente, sicuro e dignitoso per tutti: cittadini, turisti e lavoratori”

Alberto Bamonti consigliere comunale Gruppo Noi Riformiamo Alghero

Al via la nuova edizione di Abbabula

ALGHERO – Al via la 27° edizione del Festival Abbabula, la più importante rassegna musicale dedicata alla musica e alle parole d’autore in Sardegna. Dal 16 luglio al 12 agosto, il festival animerà le città di Sassari, Alghero e Sennori, portando sul palcoscenico artisti di spicco del panorama nazionale e internazionale.

Tra i nomi di punta che si esibiranno quest’anno figurano Youssou N’Dour, Lucio Corsi, Fantastic Negrito, Brunori SAS, Jota.Pê, Cristiano De André e Joan Thiele. Un’edizione che si preannuncia ricca di appuntamenti, con 11 serate e 26 proposte artistiche che spaziano tra generi musicali e fasce d’età, promettendo un’esperienza culturale di grande respiro.

Il Programma. Il festival prenderà il via mercoledì 16 luglio in Piazza Monica Moretti a Sassari, con il live di Marco Castello. Tra gli appuntamenti più attesi:

20 luglio, Sassari: Youssou N’Dour & Super Etoile de Dakar, uno dei più grandi ambasciatori della musica africana nel mondo.
25 luglio, Sennori: Jota.Pê, tra le voci più originali della scena afro-brasiliana e portoghese.
31 luglio, Alghero: Cristiano De André con “De André canta De André” in collaborazione con Shining Production.
3 agosto, Alghero: Brunori SAS in collaborazione con Shining Production.
5 agosto, Sassari: Fantastic Negrito, tre volte vincitore del Grammy Award per Best Contemporary Blues Album.

Un appuntamento speciale è previsto per il 17 luglio con “L’ULTIMA LUNA”, un emozionante omaggio a Lucio Dalla firmato dalla DisOrchestra, una riscrittura collettiva del suo universo sonoro ad opera di giovani studenti e diplomati del Conservatorio di Sassari.

Il sipario sull’edizione 2025 calerà martedì 12 agosto, in Piazza Monica Moretti a Sassari, con Raphael Gualazzi & Orchestra De Carolis in una performance esclusiva che fonderà jazz, soul e musica classica.

ABBABULA è organizzato da Le Ragazze Terribili, con il patrocinio del Comune di Sassari, del Comune di Alghero e del Comune di Sennori, il sostegno della Fondazione Sardegna – ospitale padrone di casa – e della Fondazione Alghero, il contributo del Fondo Unico per lo Spettacolo del Ministero della Cultura e degli Assessorati alla Cultura e al Turismo della Regione Sardegna. L’iniziativa è stata presentata ufficialmente ai media questa mattina nella conferenza convocata nella sede sassarese della Fondazione di Sardegna in via Carlo Alberto, alla presenza del sindaco di Sassari Giuseppe Mascia, dell’assessora alla Cultura del Comune di Alghero Raffaella Sanna, il vicesindaco e assessore alla Cultura di Sennori Elena Cornalis, del presidente della Fondazione Alghero Graziano Porcu, dell’assessora alla Cultura del Comune di Sassari Nicoletta Puggioni e della direttrice artistica del festival Barbara Vargiu.

I biglietti per le serate sono disponibili presso la sede della cooperativa Le Ragazze Terribili (Via Roma 144, Sassari), l’Atelier#3 (Via Carlo Alberto 84, Alghero – solo per le date algheresi), e sui circuiti TicketOne, Ticketmaster e Box Office. Sono accettati 18app e Carta del Docente. Per informazioni: 079278275 o info@leragazzeterribili.com.

L’inizio dei concerti è previsto per le ore 21.30. Apertura porte alle ore 20, ingresso dedicato per Early entry per concerto Lucio Corsi ore 19.30.

ABBABULA – Le parole

Barbara Vargiu, direttrice artistica del festival: “Il nostro sogno è vivere questo territorio nella sua interezza. Per questo siamo felici oggi di condividere questo momento con i rappresentanti delle Istituzioni al nostro tavolo. Siamo qui da 35 anni, cresciute pian piano, un passo dopo l’altro: ascoltando il pubblico, il territorio e i suoi bisogni culturali. Siamo espressione di identità forte, tipica proprio di un territorio come questo. Siamo molto emozionate all’idea di questa nuova partenza, già domani a Sassari in piazza Moretti. L’idea è sempre portare sul palco dei contenuti, sentiamo la responsabilità che i messaggi che veicoliamo abbiano un valore”.

Giuseppe Mascia, sindaco Comune di Sassari: “Noi siamo molto contenti di almeno due cose. Primo: il festival Abbabula non implica più un richiamo ad.. anni di acqua alla gola. Sono passati anni di acqua alla gola, ora si può seminare bene nel nostro territorio. Abbabula circola per le città, i paesi e gli spazi, fa produzioni culturali con spiccata intensità nel nord ovest e pensiamo possa andare oltre. Negli anni precedenti tante iniziative hanno trovato difficoltà a sbocciare nel territorio e a Sassari. Noi facciamo il possibile per sostenerle. Io ho conosciuto Le Ragazze Terribili che al tempo cercavano talenti vocali in città. E insieme abbiamo organizzato un grande capodanno. L’anno prossimo il Legislatore ha imposto un regolamento alle Amministrazioni, un regolamento che segnerà un po’ un anno zero sul piano della programmazione e delle iniziative. Riparleremo di Patto della Cultura, però. Felici che alcuni grandi artisti siano protagonisti in piazza Università, e in piazza Moretti. Sassari ha un sistema di piazze invidiabile. Grazie a voi per quel che fate al territorio, a chi lavora in questa direzione”

Raffaella Sanna, Assessora Cultura Comune di Alghero: “Proposta di estrema qualità. Abbabula è uno di quei cartelloni che quando passano ti lasciano qualcosa. Si vede che è il frutto di un lavoro di qualità volto al garantire una proposta di qualità e i 27 anni delle 27 edizioni realizzate lo dimostrano. Guardi le date e dici: vorrei vederle tutti. Se ami la musica, ami Abbabula. Testimonianza di quanto la rete dei territorio può unirsi in proposte di qualità”.

Elena Cornalis, assessora Cultura del Comune di Sennori: ”Grande fierezza essere qui con voi. Quando sono diventata assessore ho ricevuto una chiamata dalle Ragazze Terribili, volevano organizzare una serata all’ex Cava.. dare ali ai sogni. Fatto. E oggi tanti giovani occupano gli spazi, ed è bello. E se è bello è anche grazie al fatto che facciamo rete con altri soggetti del territori, che qualcuno propone cose belle da fare: grazie a voi che fate e ai miei colleghi delle Istituzioni che ci credono come me, come noi”.

Graziano Porcu, presidente Fondazione Alghero: “Le Ragazze Terribili sin dal 2022 collaborano Alghero e non credo ci siano mai stati problemi a dar casa alle loro proposte. Così è e sarà anche per me. Bisogna lavorare con il territorio, Alghero ha un numero di presenze enormi. La gente vuole scoprire tradizioni, Cultura. Non basta però una sola città a soddisfare ogni esigenza, ma serve collaborare come territorio. Abbabula? Sono scelte. In questo caso c’è chi decide di puntare sulla qualità. E il festival di Abbabula è qualità”.

Nicoletta Puggioni, assessora alla Cultura del Comune di Sassari: “Non siamo soli, lavoriamo insieme ad altri comuni. Un segnale, un orientamento, un indice molto forte. Ragioniamo già in rete. Otto date di Abbabula in meno di 30 giorni, palchi su due piazze cittadine perché è importante mostrare luoghi di Cultura. Ed è importante ragionare sulle 70 persone che lavorano a che il festival esista e sussista. Vedere poi collaborare insieme artisti locali con espressioni nazionali e internazionali, come nel caso della Disorchestra e l’Orchestra del De Carolis, è un grande orgoglio. Un festival che rappresenta una enorme opportunità culturale per il territorio, enorme possibilità per Sassari per riaffermarsi come centro di sviluppo di Cultura. Bentornato a casa, Abbabula”.

ABBABULA – Organizzatori

Le Ragazze Terribili sono una realtà culturale unica: un’impresa al femminile che da oltre 35 anni opera con passione e determinazione, trasformando un sogno in una solida e consolidata realtà professionale. Non si limitano a essere semplici protagoniste di un cambiamento, ma sono il cuore pulsante di una visione culturale che promuove e valorizza la loro terra, la Sardegna: hanno instaurato un dialogo continuo e costante con il territorio, al fine di recepire le tendenze emergenti, le esigenze e i talenti isolani. La loro esperienza e competenza si estendono a tutti gli ambiti legati all’organizzazione di eventi, dall’ideazione alla pianificazione, fino alla realizzazione concreta. Dal 1996, si occupano della direzione artistica e dell’organizzazione del Festival Abbabula, il principale evento in Sardegna dedicato alla musica e alla parola d’autore. In 27 anni di attività del festival, hanno portato a Sassari il meglio della scena musicale nazionale e internazionale. Le Ragazze Terribili sono inoltre responsabili dell’organizzazione del festival letterario Fino A Leggermi Matto – Musica tra le Pagine. Investono risorse e impegno nella realizzazione di produzioni originali, tra cui spettacoli di musica, danza e teatro, progetti musicali e cortometraggi, frutto dell’incontro tra realtà artistiche del territorio. Credono fermamente nel valore dell’incontro e del confronto, nella creazione di sinergie tra artisti e operatori, e nell’importanza di fare sistema per la realizzazione di prodotti originali e di alta qualità.

ABBABULA – Programma nel dettaglio 2025

16 luglio – Sassari, Piazza Monica Moretti – inizio ore 21:30

MARCO CASTELLO

Coca Puma

Orofino B2b Zanghì Live set

Biglietti – Posto Unico/Intero 25,00 € + dp

17 luglio – Sassari, Piazza Monica Moretti – inizio ore 21:30

DISORCHESTRA

L’ULTIMA LUNA – DisOrchestra Suona Lucio Dalla

Donato Cherchi

Biglietti – Posto Unico/Intero 15,00 € + dp

18 luglio – Sassari, Piazza Università – inizio ore 21:30

LUCIO CORSI

Mirkoeilcane

Biglietti – Posto Unico: 26 € + dp

19 luglio – Sassari, Piazza Monica Moretti – inizio ore 21:30

JOAN THIELE

Valucre

Federico Bonetti Live set

Biglietti – Posto Unico/Intero: 25.00 € + dp

20 luglio – Sassari, Piazza Università – inizio ore 21:30

YOUSSOU N’DOUR & Super Etoile de Dakar

Biglietti – Posto Unico/Intero: 25.00 € + dp

25 luglio – Sennori (SS), Ex Cava di Tufo – inizio ore 21:30

JOTA.PÊ

Los Picaflores

Neia Dendê Live set

Biglietti – Posto Unico/Intero 15,00 € + dp

31 luglio – Alghero, Anfiteatro Ivan Graziani – inizio ore 21:30

DE ANDRÈ CANTA DE ANDRÈ

Biglietti – Primo settore: 40.00 € | Secondo settore: 30.00 € + dp

3 agosto – Alghero, Anfiteatro Ivan Graziani – inizio ore 21:30

BRUNORI SAS

Caterina Cropelli

Biglietti – Parterre: 40.00 € | Tribuna Numerata: 55.00 € + dp

5 agosto – Sassari, Piazza Monica Moretti Inizio – ore 21:30

FANTASTIC NEGRITO

Francesco Piu Band

Santa Maria de la Psicodelia Live set

Biglietti – Posto Unico/Intero: 25.00 € + dp

7 agosto – Sassari, Piazza Monica Moretti – inizio ore 21:30

DAVIDE SHORTY & DISORCHESTRA

Dave Moica

Biglietti – Posto Unico/Intero 15,00 € + dp

12 agosto – Sassari, Piazza Monica Moretti – inizio ore 21:30

RAPHAEL GUALAZZI & ORCHESTRA DE CAROLIS

Biglietto – Primo settore numerato: 40.00 € | Secondo settore non numerato: 30.00 € + dp

Derubò un porta pizza, algherese condannato

ALGHERO – La Polizia di Stato di Alghero ha dato esecuzione ad un Ordine di carcerazione emesso dalla Procura Generale presso la Corte d’Appello di Sassari nei confronti di un noto pregiudicato algherese.
In particolare, il personale della Squadra di Polizia Giudiziaria del Commissariato di Alghero ha eseguito il suddetto provvedimento a seguito della sentenza definitiva emessa dalla Corte D’Appello di Sassari con la quale l’uomo è stato condannato ad una pena di anni 3, in quanto autore di una rapina perpetrata nell’anno 2017, in concorso con altre due persone, ai danni di un porta pizze.

Nell’occorso era stata simulata una richiesta di consegna pizze presso un’abitazione cittadina e, giunto sul posto, il rider era stato accerchiato e minacciato con un oggetto appuntito, puntato alla gola, dunque rapinato con sottrazione del proprio telefono cellulare e dell’incasso della serata per un valore di oltre 350 Euro.

Dall’attività investigativa successivamente condotta dagli uomini del Commissariato di P.S. di Alghero, gli autori della rapina venivano tutti identificati e, nella giornata odierna, è stata eseguita la misura di cui sopra nei confronti di uno di questi, il quale è stato accompagnato presso la Casa Circondariale di Bancali dove sconterà la pena inflittagli.

“Igiene urbana e decoro, tracollo per caos alloggi turistici irregolari”

ALGHERO – “Con l’arrivo dell’estate, Alghero si conferma tra le mete turistiche più ambite della Sardegna, registrando picchi di presenze superiori alle 200.000 unità. Un risultato che premia il lavoro dell’Amministrazione, guidata dal sindaco Raimondo Cacciotto, nella promozione del territorio e nella valorizzazione della città. Tuttavia, l’elevato afflusso turistico impone una gestione particolarmente attenta dei servizi pubblici, in particolare del sistema di raccolta dei rifiuti. A lanciare l’allarme è il presidente della Commissione consiliare Ambiente e Nettezza Urbana, Christian Mulas, che segnala una crescente criticità legata agli affitti turistici non dichiarati. Il servizio di raccolta non è in sofferenza per inefficienze operative spiega Mulas ma per un problema strutturale, causato dalla presenza di migliaia di abitazioni affittate in nero in città e nelle campagne. Secondo le stime, sarebbero almeno 5.000 le unità abitative affittate irregolarmente: gli occupanti non risultano registrati, non hanno accesso ai mastelli per la raccolta differenziata e non ricevono le informazioni adeguate e necessarie per il corretto conferimento dei rifiuti. Le conseguenze sono sotto gli occhi di tutti: sacchetti abbandonati sui marciapiedi, rifiuti nei cestini stradali, buste accatastate accanto agli edifici dove le utenze regolari seguono invece le disposizioni comunali. La presenza di questi rifiuti è un chiaro indicatore di irregolarità prosegue il presidente Mulas .Una situazione che compromette il decoro urbano, rappresenta un problema igienico sanitario, genera tensioni tra residenti e visitatori e danneggia l’immagine turistica della città. Il danno non è soltanto ambientale, ma anche e soprattutto economico: le strutture che operano nell’irregolarità non versano la tassa di soggiorno, generando un’evasione stimata in circa 15.000 euro al giorno, pari a circa 1,8 milioni di euro a stagione sottratti alle casse comunali. Per affrontare l’emergenza, Mulas propone un’azione coordinata tra i diversi assessorati competenti, con l’impiego di risorse adeguate per contrastare il fenomeno. In particolare, suggerisce di destinare una parte del gettito regolare derivante dalla tassa di soggiorno o una quota dell’avanzo di amministrazione al potenziamento dei controlli sugli affitti irregolari e al miglioramento della gestione dei rifiuti urbani. Gestire il turismo significa governarlo conclude Mulas . Se non governi il turismo, è il turismo a governare te. Vogliamo un’Alghero ordinata, pulita, giusta e accogliente, sia per chi ci vive, sia per chi la sceglie ogni anno come meta delle proprie vacanze”.

Christian Mulas, presidente commissione Ambiente

Nuova aggressione ai Servizi Sociali, “Intervenga il Sindaco”

ALGHERO – “Esprimo la più profonda solidarietà e vicinanza ai lavoratori dei Servizi Sociali del Comune di Alghero, vittime dell’ennesimo episodio di violenza ingiustificata e intollerabile. L’aggressione subita, con minacce fisiche e danni agli uffici, rappresenta un fatto gravissimo che non può e non deve essere sottovalutato.

I servizi sociali svolgono un ruolo fondamentale e insostituibile per la comunità, operando spesso in condizioni difficili e in prima linea nel rispondere ai bisogni delle fasce più fragili della popolazione. Non è accettabile che chi lavora quotidianamente per il bene pubblico debba temere per la propria sicurezza.

Sosteniamo con forza la richiesta, avanzata dai sindacati CGIL, CISL, UIL, DICCAP e dalla RSU, affinché l’Amministrazione Comunale intervenga con urgenza per garantire adeguate misure di tutela e sicurezza per tutto il personale.

A tutti i lavoratori colpiti da questo grave episodio va il mio pieno supporto, morale e istituzionale. Nessuno deve essere lasciato solo”

Alberto Bamonti consigliere comunale Gruppo Noi Riformiamo Alghero

Calcio a 5, nasce una nuova società sportiva: Futsal Pgs Alghero

ALGHERO – Le PGS Nord Sardegna annunciano la costituzione e la presentazione ufficiale della Futsal PGS Alghero, una nuova realtà sportiva dedicata al calcio a 5 cittadino. L’appuntamento di presentazione del sodalizio si terrà presso l’anfiteatro in pietra del Parco cittadino Baden Powell di Alghero, recentemente rimesso in condizione di fruizione e decoro e pronto a riaprire al pubblico tra qualche giorno dopo un periodo di inattività.
La Futsal PGS Alghero si propone di integrare e potenziare l’offerta agonistica sportiva già presente sul territorio. L’iniziativa nasce con l’obiettivo di sviluppare una disciplina in crescita, offrendo agli atleti locali un contesto organizzato per la pratica del futsal a livello competitivo.

La gestione della squadra e delle attività correlate rientra nelle competenze della PGS, che si assume la responsabilità della conduzione del progetto. La scelta dell’anfiteatro Baden Powell come sede della presentazione sottolinea l’impegno della PGS nella valorizzazione delle strutture cittadine e nel loro impiego per iniziative di carattere sportivo e sociale. Il parco, prossimamente interessato a un intervento di riqualificazione radicale che lo renderà un modello unico di gestione servizi al pubblico totalmente in chiave ecosostenibile e plastic free, sarà un punto di riferimento per le attività della squadra e della comunità tutto l’anno.

L’evento di presentazione sarà l’occasione per illustrare i dettagli del progetto sportivo e per avviare formalmente l’attività della Futsal PGS Alghero. Ulteriori informazioni saranno rese in sede di conferenza, alla data dell’evento

“Alghero strangolata e impoverita, politica cieca e uniforme”

ALGHERO – “Domenica 6 luglio si è tenuta ad Alghero l’assemblea pubblica “Chi possiede Alghero?”, promossa dalla Collettiva Dignitat e dal Collettivo Alghero Antifascista. Un momento di confronto partecipato e determinato, nato dall’urgenza di denunciare lo stato allarmante in cui versa la nostra città.
Alghero oggi è strangolata da un processo di turistificazione selvaggia, da politiche urbanistiche che svuotano il centro storico e da un uso privatistico del suolo pubblico, pensato per alimentare la rendita e il profitto, non certo per tutelare il bene comune. Ma il cuore del problema è più profondo e inquietante: una gestione cittadina permeata da logiche clientelari, dove prevalgono le “buone relazioni”, da poteri opachi e da un pensiero autoritario che si manifesta nella repressione delle esperienze sociali indipendenti, nell’emarginazione dei cittadini critici e nel controllo informale di spazi, risorse e relazioni.
La turistificazione non è solo un problema urbanistico o economico: è una forma di colonialismo moderno, non dissimile da quello che da decenni occupa chilometri di costa sarda con basi militari che sottraggono spazio, autodeterminazione e dignità alle comunità locali. In questo caso, il territorio viene svenduto agli interessi di chi trasforma le città in parchi giochi per visitatori, mentre i residenti vengono espulsi, sfruttati e messi a tacere.
Come ogni colonialismo, anche questo si impone con strumenti efficaci di controllo: la turistificazione è una droga che addormenta lo spirito critico della popolazione, specialmente di quella lavoratrice, costretta a turni estenuanti, malpagati e privi di tutele, in nome di una crescita economica che arricchisce pochi e impoverisce molti. Si crea così un clima in cui le forme di resistenza sono isolate, mentre lo sfruttamento viene normalizzato.
In questo scenario, tutte le forze politiche, senza distinzioni di schieramento, hanno mostrato la stessa incapacità e mancanza di volontà nel contrastare questa deriva. Una politica cieca e uniforme, che si trincera dietro regolamenti inefficienti e decisioni calate dall’alto, mentre sul campo tollera – se non alimenta – le dinamiche che favoriscono speculazione, esclusione e sfruttamento.
Emblematico è il caso di Respublica, realtà sociale attiva nel centro storico, eliminata da una gestione amministrativa che pratica vandalismo istituzionale, come nel caso della recinzione e del degrado deliberato di Piazza Pino Piras. Una politica che non sa opporsi alla penetrazione di logiche affaristiche, ma sa bene come perseguitare chi alza la voce e si organizza per difendere il territorio.
Denunciamo con forza questa connivenza trasversale e chiediamo che si rompa il silenzio. La cittadinanza non organizzata viene esclusa, mentre chi si mobilita viene isolato, delegittimato, se non apertamente criminalizzato. In questo clima, non sorprende che forme di mentalità “mafiosa” si radichino nei processi decisionali e nei comportamenti quotidiani del potere.
L’assemblea si è conclusa con la volontà comune di continuare la lotta, costruendo spazi autonomi di resistenza e proposta, perché Alghero non è in vendita. È nostra e vogliamo riprendercela.
A titolo simbolico i partecipanti hanno varcato le transenne del cantiere aperto e hanno documentato lo stato fatiscente di una piazza ormai preclusa da troppo tempo alla cittadinanza”

Collettiva Dignitat e Collettivo Alghero Antifascista

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“Diumenge 6 de juliol sès tenguda a l’Alguer l’assemblea pùblica “Qui tè l’Alguer?”, de la collettiva Dignitat i de Alguer Antifeixista. Un momento de confront partecipat i autodeterminat, nat de l’urgencia de denuncià l’estat allarmant de la ciutat.
l’Alguer avui ès sufocada de un procés de turistificaciò, de politiques urbanistiques que buiden l’Alguer vella i de un ús privatista de l’espaci pùblic, pensat per ampliar la rendita i lo profitto, no per tutelar lo bè comù. Ma lo cor del problema ès mès profund: una gestiò de la ciutat de llogiques clientelar, onti guanyen les “bones relacions” de poder offuscat i de un pensement autoritari que se manifesta ne la repreciò de les esperencies social indipendent, ne l’ermaginaciò de los ciutadans critic i ne lo control informal de los espacis, riqueses i relacions.
La turistificaciò no ès sol un problema de urbanistica o d’economia: ès una forma de colonialisme modern, al mateix com l’ocupaciò militar que treure espacis, autodeterminaciò i dignitat a les comunitat local. En aquest cas, lo territori vè donat a los interessos de qui canvia les ciutats en camp de jocs per los visitadors, mentre los abitants venen caxat, esfructat i
silenciats.
Com cada colonialisme, tambè aqueix se imposa amb estruments eficaços de control: la turistificaciò ès una droga que adormi l’esperit critic de la populaciò, especialment de aquella treballadora, forçada a hores massacrant, malpagats i sense tutele, en nòm de una crescita econòmica que enriqueix pocs i emprobeix molts. Se crea aixì un clima onti les formes de resistencia son divises, mentre l’esfructament vè normalitzat.
En aqueix scenari, totes les forces politiques, sense distincions, han fet veure la matexa incapacitat i mancancia de voluntat nel contrastar aqueixa deriva. Una politica cega i uniforme, que se amaga endrera regolaments i decicions devallat da l’alt, mentre en camp acepta – si no amplia – les dinamiques que favoreixen especulaciò, exclusió i esfructament
Pe comprendre bè la situaciò, massa important ès lo cas Respublica, realtat social attiva ne l’Alguer vella, ruinada i eliminada de una gestiò amministrativa que fe vandalismo istitucional, com lo cas de les tanques en plaça Pino Piras. Una politica que no fe oposiciò a les llogiques de affari, ma comprèn bè com perseguir qui aixeca la veu e se organitze per defendre lo territori.
Denunciem amb forca aqueixa politica i demanem que se rompi lo silenci. Los abitants no organitzat venen caxat, mentre qui se mou vè isolat, si no criminalitzat. En aqueix clima, no son estrany les formes de mentalitat mafiosa ne los procès decisional i ne los comportaments quotidià de lo poder.
L’assemblea sés concluida amb la voluntat comù de continuar la lluita, construint espacis autonomi de resistencia i proposta, pe cosa l’Alguer no ès en vendita. Ès de nosaltres e volem reprendre-la.
A titòl simbolic los partecipants sò entrats a dins de la plaça tancada”

ECCO ALCUNE FOTO DELLA MANIFESTAZIONE

“Basket, Coral senza campo: fatto gravissimo per società, ragazzi e famiglie”

ALGHERO – «È gravissimo che una società sportiva cittadina, con alle spalle un lavoro serio e un meritato percorso sportivo, sia oggi costretta a rinunciare al prossimo campionato di Serie C soltanto per la mancanza di spazi adeguati dove allenarsi e crescere». A denunciarlo è il consigliere comunale della Lega, Michele Pais, che punta il dito contro l’assenza di strutture disponibili in città per lo sport giovanile.

«Una situazione che frustra non solo la società, ma decine di ragazzi e famiglie – prosegue Pais –. Siamo davanti a una vera e propria sconfitta per tutta la comunità: si disperde un patrimonio sportivo e si tradisce ciò che lo sport dovrebbe insegnare: rispetto delle regole, spirito di squadra e, soprattutto, valorizzazione del merito nei risultati».

Pais annuncia la presentazione di un’interrogazione urgente per chiedere conto della situazione all’amministrazione comunale. «Non per fare sterile polemica – precisa – ma per stimolare un cambio di passo. Serve una risposta immediata, una scelta politica chiara che metta davvero al centro lo sport e i nostri giovani, lasciando da parte improbabili operazioni immobiliari e puntando con decisione sul rafforzamento dei servizi e delle strutture».

Il consigliere leghista conclude con un’apertura alla collaborazione: «Su questo fronte la mia disponibilità, così come quella della Lega, non mancherà mai. Lo sport è una cosa seria: è educazione, è prevenzione, è comunità. Le risorse ci sono, mai come in passato, ed è il momento di utilizzarle secondo un ordine di priorità che metta al centro il benessere dei cittadini e la cura delle nuove generazioni».

Rifiuti ad Alghero, Lega: “Discariche al posto dei cassonetti”

ALGHERO – “Abbiamo atteso un mese prima di ritornare sull’argomento per date tempo all’amministrazione di intervenire. Tuttavia nulla è cambiato, anzi peggiorato”.
Ad intervenire sull’emergenza rifiuti è ancora una volta Sarah Boette della Lega, referente che da tempo si occupa del problema dell’invasione dei rifiuti in città e nelle borgate.
“Il servizio di raccolta rifiuti nelle borgate non esiste più e la situazione è fuori controllo, come possono vedere quotidianamente i cittadini, che documentano tutto con foto e video. Altro che falsi allarmismi: qui si rischia il collasso igienico-sanitario e l’amministrazione continua a minimizzare o a fare orecchie da mercante”.
“Da mesi denunciamo una situazione insostenibile soprattutto nelle borgate – prosegue Boette – ma anziché migliorare, peggiora ogni giorno. Sa Segada e Guardia Grande sono ormai completamente abbandonate. Cassonetti stracolmi, sacchi accatastati ovunque, odori nauseabondi e degrado. E con l’arrivo del caldo, tutto questo rischia di trasformarsi in una vera emergenza sanitaria. I cittadini sono esasperati, e noi non ci fermeremo finché non arriveranno risposte concrete”.
Ma la denuncia non si limita più solo all’agro. “Oggi la situazione di discarica si è estesa a tutta la città. Alghero è sporca, trascurata e invasa dai rifiuti. I cittadini vedono, fotografano, documentano. E chi dovrebbe intervenire, invece di agire, minimizza o – peggio ancora – ironizza”.
Boette sottolinea poi una delle segnalazioni più gravi: “Diversi cittadini ci hanno riferito che, nonostante l’impegno con cui fanno la raccolta differenziata, ci siamo stati episodi in cui i rifiuti verrebbero mescolati Circostanze che speriamo non rispondano al vero ma che, se confermate, sarebbe la beffa oltre al danno: sarebbe una vera truffa morale ai danni di chi rispetta le regole. Un comportamento che umilierebbe chi si impegna e annienta la fiducia nelle istituzioni”.

La rappresentante della Lega esprime inoltre solidarietà agli operatori ecologici: “In questa situazione caotica e disorganizzata, a pagare sono anche i lavoratori della nettezza urbana, costretti a operare in condizioni pesantissime, spesso senza strumenti adeguati e sotto il peso delle lamentele dei cittadini. A loro va la nostra vicinanza: sono vittime, come i residenti, di un sistema mal gestito, che li espone a disagi e rischi evitabili”.
“Nei suoi continui interventi in Consiglio comunale, il consigliere Michele Pais ha denunciato la situazione, definendo aggravata dall’assurdo aumento di 500mila euro sul nuovo appalto dei rifiuti che pur non essendo ancora partito, pesa già sulle famiglie senza offrire alcun beneficio” “Si fa pagare di più per un servizio che peggiora ogni giorno senza applicare le penali previste per i disservizi. E chi denuncia viene ridicolizzato”.
Boette conclude rilanciando una proposta storica della Lega: “Chiediamo da tempo la reintroduzione delle oasi ecologiche presidiate da personale fisico, per garantire controllo, ordine e decoro. I cittadini stanno collaborando. Ora tocca all’amministrazione fare la propria parte, invece di far finta che vada tutto bene”