Bar e ristoranti, spazi esterni: ancora troppo disordine. Attesa per interventi e premialità

ALGHERO – Mentre in città, dal centro alla periferia passando per il litorale e fino all’agro, è sempre più facile incorrere, a pochi o tanti metri da attività di vario tipo, in quelli che l’algheresità, in maniera critica, definisce “gallinè” (pollai). In settimana, dopo l’annuncio su immediati interventi, dovrebbe realizzarsi una riunione operativa tra gli assessorati competenti, tecnici e altre rappresentanze al fine di definire gli ultimi aspetti del nuovo “Regolamento dei suoli pubblici”.

Troppe le situazioni fuori norma; restando valido, però, il basilare servizio che svolgono le attività commerciali non solo in termini economici che di sostitutivi delle lacune del pubblico. Detto questo, non si può assistere a bar e ristoranti con spazi all’aperto realizzati ognuno differente dall’altro e senza nessuna uniformità e, spesso, ordine. Con anche suoli pubblici occupati per lunghi mesi di chiusura (spesso anche definitiva!). Principi che stanno alla base di tali concessioni ancora di più in una località turistica che del decoro e pulizia deve farne una questione primaria.

Che poi, a prescindere, dalle nuove direttive dell’Amministrazione Cacciotto, le regole esistono già e, in diversi casi, come in quelli dove vengono poste finte piantumazioni, bandiere, ombrelloni brandizzati, luoghi storici quasi totalmente occupati e tanto altro poco in linea con un quadro minimo di buon gusto, occorrerebbero interventi. D’altra parte esistono situazioni positive e virtuose da sottolineare e premiare, questo per non omologare tutto e tutti e non fare di “tutta un’era un fascio”, come troppo spesso aggrada alla non eccelsa nouvelle vague politico-amministrativa.

Intimidazioni a Mulas, condanna di Cacciotto. Clima rovente e troppi veleni

ALGHERO – “Un gesto inqualificabile e inaccettabile. Piena solidarietà al Consigliere Mulas per l’atto intimidatorio perpetrato ai suoi danni, che nessuna motivazione potrà mai giustificare. La divergenza di idee, le contrapposizioni e il confronto costruttivo, alla base di ogni democrazia, sono valori da tutelare e difendere, sempre”, cosi il sindaco di Alghero Raimondo Cacciotto riguardo l’atto intimidatorio, avvenuto nella notte, contro il consigliere comunale e presidente della commissione ambiente e sanità Christian Mulas. Sul grave episodio c’è già una denuncia e sono attive le indagini dei Carabinieri.

Un gesto vile e anche preoccupante che, a prescindere dalla sua principale origine, non può non trovare terreno fertile anche nel clima sempre rovente della “politica” cittadina che, al netto di divergenze di facciata, si trova sempre pronta a mettere all’angolo chiunque voglia fare senza troppe remore. E, del resto, la Città, come fanno notare tutti gli indicatori, paga anche questa sempre maggior poca propensione al “fare”, più che cianciare, soprattutto in bar, strade e piazze. Per poi assistere, troppo spesso, ad una denigrante, per tutti, “guerra fra poveri”, anche di intelletto, non esclusivamente di pecunia.

A Christian Mulas e sua famiglia va anche la solidarietà di Algheronews.

Siccità nel sud Sardegna, protesta di Coldiretti: incontro a Cagliari col Prefetto

CAGLIARI – Nonostante le recenti piogge restano altissime l’attenzione e le preoccupazioni di agricoltori e allevatori sulla situazione di grave difficoltà della Sardegna Meridionale sul fronte idrico. Seppur i bacini abbiano recuperato un po’ della loro capacità si resta sotto il livello di guardia e sono attese anche per questa annata (salvo sperate piogge) nuove restrizioni che possono mettere in ulteriore difficoltà le aziende già stremate.

PROTESTA. Domani martedì 11, dalle ore 10.30 davanti alla Prefettura di Cagliari (piazza Palazzo) Coldiretti Cagliari ha chiamato a raccolta i suoi soci agricoltori e allevatori per una azione di sensibilizzazione alle massime cariche istituzionali per sostenere le azioni chieste da Coldiretti per mitigare i problemi derivanti dalla cattiva gestione del sistema idrico sardo. La stessa associazione ha scritto nei giorni scorsi agli assessorati regionali di Agricoltura e Lavori Pubblici per un tavolo di confronto per sostenere il documento di le azioni previste dal Consorzio di Bonifica della Sardegna Meridionale contenente una serie di lavori infrastrutturali necessari per aiutare il sistema idrico a diventare più efficiente.

INCONTRO. Durante la giornata di sit-in è previsto un incontro con il Prefetto di Cagliari che ha gentilmente confermato la sua volontà di avere un confronto costruttivo con una delegazione di Coldiretti Cagliari, guidata dal presidente e direttore, Giorgio Demurtas e Giuseppe Casu e dei suoi soci per mettere in campo una azione utile a raggiungere gli obiettivi richiesti.

Giorno del Ricordo, drammatica pagina della nostra storia: Fertilia, un approdo

ALGHERO – “Oggi è il Giorno del Ricordo, una drammatica pagina della nostra storia recente, per molto tempo oscurata. Migliaia furono gli italiani trucidati nelle foibe dal regime comunista di Tito e, tra loro, anche tanti sardi, in particolare minatori giunti da Carbonia per lavorare nelle miniere istriane. Eppure in tale drammatico contesto, non mancarono grandi gesti di solidarietà e reciproco sostegno. In questo senso, il piccolo borgo di Fertilia ha rappresentato un sicuro approdo per tanti nostri fratelli italiani, scappati da morte certa. Per il solo fatto di essere italiani.
Una tragedia da non dimenticare affinché non accada mai più”.

Michele Pais, ex-presidente del Consiglio Regionale della Sardegna

Giochi e verde, famiglie e bambini al Parco Matteotti: grande apprezzamento

ALGHERO – Certe volte, basta poco per offrire un qualcosa in più ad un quartiere. Andare oltre l’ordinario è d’obbligo da parte di un Amministrazione Comunale, ma questo avviene soprattutto quando i servizi minimi sono completi, in tutti i settori. Spesso, purtroppo, non è così.

Per questo, nonostante qualche mugugnino e risatina, il “mini parco giochi” realizzato qualche settimana fa dall’Amministrazione Cacciotto in via Matteotti ha trovato l’immediato favore di famiglie e bambini. Tutti i giorni, in particolare nei fine settimana, quel piccolo spazio è preso d’assalto dai residenti della zona e non solo. Dalle vicine scuole e anche impianti sportivi spesso i più piccoli si fermano a trascorrere un po’ di tempo a svagarsi in mezzo al verde.

Ciò rappresenta in maniera plastica che, alle volte, ci vuole veramente poco per rendere appena più felici le persone a partire dalla riqualificazione degli spazi verdi allo scopo di renderli sempre frequentabili, grazie a servizi, giochi e quant’altro, da parte di locali e turisti. Per queto sarebbe opportuno, ad esempio, intervenire nel “Parco Tarragona” visto che l’unico punto bar, ristoro e accoglienza è chiuso da almeno tre anni.

Nella foto il Parco Matteotti coi giochi questo weekend

Calcio, Eccellenza: l’Alghero ha perso in casa con la capolista

ALGHERO – L’Alghero perde in casa ma non sfigura assolutamente al cospetto della prima della classe. Lo
0-3 contro il Budoni è un passivo troppo pesante per i giallorossi che, anche in inferiorità
numerica, hanno tenuto bene il campo.

Mereu e compagni avevano iniziato col piglio giusto, provando a mettere alle corde la
capolista. Ma alla prima vera occasione il Budoni è andato in vantaggio: cross di Raimondo
dalla corsia di sinistra per Belloni che con un colpo di testa in tuffo supera Gobbi. Ospiti
vicinissimi al raddoppio al 26’ dopo una défaillance difensiva dell’Alghero, con Tapparello che
si invola verso la porta ma manda di poco a lato. Poi al 35’ la squadra di mister Fadda resta in
dieci per l’espulsione del difensore Pireddu per fallo da ultimo uomo. Nel Budoni ancora
pericoloso Tapparello al 39’ con un bel diagonale ma l’Alghero chiude in crescendo,
vedendosi annullare anche il gol del pareggio per un presunto fuorigioco di Scognamillo.

In apertura di ripresa Budoni vicino allo 0-2: punizione di Barboza, palla che colpisce il palo e
poi carambola sulla schiena del portiere giallorosso Gobbi prima di finire fuori. Sul corner
seguente l’arbitro concede un rigore al Budoni per fallo di mano di un giocatore algherese tra
le vibranti proteste dei giallorossi. Dal dischetto, però, Florencio colpisce la traversa.
Nonostante l’inferiorità numerica, l’Alghero tiene bene il campo e prova a pungere. Al 13’
Baraye con un sinistro velenoso da fuori area costringe il portiere ospite alla deviazione in
corner. Poi il Budoni fa valere il suo cinismo, raddoppiando a 8’ dalla fine con una semi
rovesciata di Tokic nell’area piccola e arrotondando il risultato all’88’ con una conclusione
precisa dal limite dell’area del neo entrato Veneroso.
L’Alghero mantiene un punto di vantaggio sulla zona “calda” della classifica. Domenica è in
programma la difficile trasferta a Gavoi, sul campo del Taloro.

ALGHERO – BUDONI 0-3
ALGHERO: Gobbi, Pireddu, Delizos (27’ pt Pinna), Sini, Kamana, Mereu, Scanu (24’ st
Brboric), Spanu, Baraye, Scognamillo, M. Carboni (40’ st Marras).
In panchina: Piga, Manunta, Mari, Fois, Sanna, Monti. Allenatore: Mario Fadda
BUDONI: Forzati, Ferrari, Raimo, Scioni (29’ st Bringas), Farris, Esposito, Belloni (42’ st
Veneroso), Barboza, Tapparello (45’ st Cannas), Cappai (29’ st Tokic), Florencio (35’ st
Spano). In panchina: Moscaritolo, Hundt, La Rosa, Stefanoni. Allenatore: Raffaele Cerbone
ARBITRO: Francesco Succu di Nuoro
RETI: 11’ pt Belloni, 37’ st Tokic, 43’ st Veneroso

Morte bimba al Civile, l’Asl vuole fare subito luce

SASSARI – “Morte di una bambina di 8 anni ad Alghero: si attende l’esito degli accertamenti diagnostici per stabilire le cause che hanno portato al decesso della piccola nel giro di poche ore. La Dirigenza Aziendale e la Asl n. 1 tutta è vicina alla famiglia per la grave perdita.

La bambina era ricoverata da alcuni giorni nel reparto di Otorinolaringoiatria dell’ospedale Civile di Alghero dove era stata operata giovedì 6 febbraio per un intervento chirurgico otorinolaringoiatrico il cui decorso non aveva mostrato criticita’ intraoperatorie o nell’immediato post operatorio, tant’è che per la mattinata di oggi ne erano state programmate le dimissioni.

Nella serata di sabato 8 febbraio ha manifestato una improvvisa complicanza, per il quale si stava predisponendo il rientro in sala operatoria. La situazione è però degenerata in pochissimo tempo e tutti i tentativi dei medici, sia degli otorinolaringoiatri che dei rianimatori del “Civile”, sono stati inutili: la bambina è deceduta nel reparto di otorinolaringoiatria poco prima delle 21 di ieri.

In seguito alla segnalazione del reparto di Otorinolaringoiatria, la Asl di Sassari ha immediatamente richiesto un riscontro diagnostico per stabilirne le cause del decesso.

La Direzione e il personale della Asl di Sassari, tutti particolarmente provati dalla tragedia, è vicina ai genitori della bambina per la grave perdita”.

Direzione ASL di Sassari

“Treno idrogeno e non solo, da troppi anni la politica algherese non decide”

Ve lo diciamo noi a che punto siamo!
Siamo nella fase che i nostri Amministratori provano a raccapezzarsi tra procedure e incontri politici ma nessuno ha il coraggio di prendere decisioni concrete e degne dell’incarico che gli è stato conferito dai cittadini.
Noi Comitati, rappresentanti legittimi dei cittadini, lesi dei nostri diritti di partecipazione nelle fasi di programmazione degli investimenti e lasciati fuori nella fase di progettazione, proviamo a far fare alla politica un ragionamento di buon senso che integri i bisogni di infrastrutture strategiche per il territorio e la legittima tutela di ambiente, paesaggio e della proprietà privata.
La politica non può demandare le scelte strategiche ai tecnici o peggio ai dirigenti ed abdicare al suo ruolo di programmazione e tutela dei cittadini.
Con la nostra attenzione quotidiana siamo riusciti ad ottenere un consiglio comunale aperto, l’istituzione della commissione speciale e siamo riusciti a sollecitare anche un forte dibattito in città.
Siamo però, purtroppo, al punto della non sufficienza!
A seguito degli incontri pubblici degli ultimi mesi ma soprattutto nell’ultimo incontro di giovedì scorso organizzato dall’associazione Maestrale, che ringraziamo per aver portato interventi di grande profilo, è emerso chiaramente che l’opera così come concepita non darà le risposte alla mobilità del territorio vasto, sarà fortemente impattante per l’ambiente, per il paesaggio e per le attività produttive coinvolte.
Gli interventi dei tecnici del Politecnico di Torino hanno messo chiaramente in evidenza, se ancora ve ne fosse bisogno, la necessità di ripensare soluzioni alternative a quanto proposto di mobilità sostenibile, che daranno vere risposte alla collettività vasta del nord ovest Sardegna.
Il Sindaco Raimondo Cacciotto e l’Assessore Roberto Corbia del Comune di Alghero nei loro interventi hanno esplicitato le loro preoccupazioni per la possibile perdita delle risorse in caso di blocco dell’iniziativa, dichiarandosi comunque favorevoli a valutare un progetto di mobilità alternativa.
E’ ora che si smetta di tergiversare e di passare dai buoni propositi ad azioni concrete, che sono quelle più volte emerse in occasione di tutti gli incontri pubblici, con richieste ufficiali di rimodulazione dei fondi e di revisione totale del progetto.
Il Sindaco deve farsi carico di attivare con la massima urgenza tutte le procedure formali per inoltrare alla Presidente della Regione Alessandra Todde la richiesta del territorio affinché la stessa vertenza arrivi al Ministro Salvini.
La commissione consiliare speciale in parallelo deve lavorare velocemente per valutare quanto sia strategica l’opera o quanto sia dannosa per il territorio, attraverso le audizioni e lo studio degli atti e valutare un progetto alternativo che risponda alle vere esigenze dei cittadini e del territorio vasto del nord ovest Sardegna.

Firme
Comitato di Borgata Sa Segada – Tanca Farrà
Comitato di Borgata Santa Maria La Palma
Comitato di Borgata Guardia Grande – Corea
Comitato di Borgata Maristella
Comitato Zonale Nurra
Comitato di Quartiere di Fertilia – Arenosu
Comitato di Quartiere della Pietraia
Comitato Metrotranvia Sassari Alghero Sorso
LIPU – Coordinamento Regionale Sardegna

Rilancio delle politiche sociali e familiari, ma occorre più sviluppo e crescita: parla la Salaris | video

ALGHERO – Politiche sociali e familiari. Ambiti delicati e cruciali per la tenuta sociale di una comunità. Per questo, chi gestisce queste deleghe, dal punto di vista amministrativo, ha un onere piuttosto rilevante. Di questo, ne è conscia Maria Grazia Salaris che, se non un record poco ci manca, ha ricoperto per tre volte e con altrettante giunte diverse, questo ruolo ovvero assessore ai Servizi Sociali o meglio, come detto, alle politiche familiari e benessere sociale.

Alghero, da questo punto di vista, può ritenersi abbastanza fortunata, anche se la povertà è evidente che sia piuttosto diffusa e pure in crescita e che il problema della casa oramai sia divenuto un fattore che incide pesantemente nel tessuto sociale locale. Così come la mancanza, da troppi lustri, di decisive politiche di sviluppo che possano dare risposte decise e nette alla sempre corposa richiesta di posti di lavoro. Ciò anche per evitare sempre crescenti flussi migratori, soprattutto dei più giovani, ma non solo.

Le politiche sociali di sostentamento vanno bene, ma, come anche l’assessore Salaris sa bene, per mantenere viva una comunità occorrono, anzi urgono, politiche volte a permettere una immediata crescita economica che non sia limitata solo ed esclusivamente alle “punte” estive e poco altro. Su questo, c’è ancora tanto da lavorare.

Per il resto, sono tante le azioni messe in campo, anche di recente, volte al sostegno delle fasce più deboli e anche finalizzate a rilanciare il cosi detto “turismo familiare”. La delegazione della Giunta Cacciotto presente alla Fitur di Madrid, con a capo il sindaco, l’assessore Piras e l’assessore Daga (che ha tessuto e tesse le fila delle progettualità con Grimaldi Lines) ha lavorato per promuovere il territorio verso anche questo segmento, d’altra parte, anche in questo caso, per dare impulso alla movimentazione delle famiglie, in questo caso via nave verso la Sardegna e Alghero, è necessario implementare i servizi a partire dai servizi pubblici locali finanche ad un intrattenimento che non può essere prodotto solamente in determinati periodi ma deve garantire una città viva se non tutti i weekend dell’anno, quasi.

Senza considerare l’assenza di un luogo, il cosi detto “centro sociale, dove poter fare arte, musica, etc che il Comune dovrebbe realizzare in uno dei suoi spazi o realizzandone uno ex-novo. Tutte cose realizzabilissime a cui anche la stessa Maria Grazia Salaris sta lavorando compreso anche il fatto di dare sollievo anche alle fasce più anziane.

ECCO LE PAROLE DELL’ASSESSORE MARIA GRAZIA SALARIS