Setmana Santa a l’Alguer, presentazione: ecco il programma

ALGHERO – Alghero si prepara a vivere uno dei momenti più identitari e intimi della sua tradizione: 17 i cori che partecipano ai riti della Setmana Santa a l’Alguer 2024, 8 algheresi e 9 sardi, provenienti da diversi paesi. Tutto pronto per il ripetersi di un rito che ad Alghero si rinnova da oltre 500 anni. Le antiche vie della città, già illuminate dai caratteristici drappi rossi che rendono la città vecchia ancora più affascinante, ospiteranno le suggestive processioni e le numerose celebrazioni religiose. Dal 22 marzo al via i riti che accompagnano la Setmana Santa, evento in grado di coinvolgere nell’intimo i cittadini e affascinare sempre di più i visitatori ed i turisti che in occasione delle festività Pasquali scelgono di trascorrere e vivere le emozioni uniche che la Riviera del Corallo è in grado di trasmettere. Presentato oggi al Quarter il programma delle celebrazioni realizzato in collaborazione tra la Diocesi Alghero-Bosa, la Confraternita della Misericordia, l’Amministrazione Comunale e la Fondazione Alghero, che vede la partecipazione di numerose associazioni del territorio regionale che da diversi anni ormai accompagnano le processioni insieme alla Banda Musicale A. Dalerci di Alghero. Presenti il sindaco Mario Conoci con l’assessore alla Cultura Alessandro Cocco, don Angelo Cocco della Diocesi Alghero-Bosa, don Giampiero Piras Governatore della Confraternita della Misericordia di Alghero e il dirigente dell’Istituto Istruzione Superiore A. Costantino, Mario Peretto, insieme a Maria Giovanna Fara in rappresentanza della Fondazione Alghero. Con loro gli alunni e insegnanti che firmano l’immagine dell’edizione 2024 della Setmana Santa con in testa “l’Amor et Passio Domini” di Adriana Caria, classe 5A. Il rito del Discendimento – il Desclavament – evento tra i più partecipati dell’intera settimana di processioni, sarà accompagnato dall’associazione musicale Pro Arte diretta dal M° Domenico Balzani e trasmesso in diretta dall’emittente Catalan Tv, sul maxischermo all’esterno della Cattedrale di Santa Maria e sul canale Youtube della Diocesi di Alghero-Bosa. L’atteso Incontro di Gesù Risorto con la Madonna (Bastioni C. Colombo, Angolo Via C. Alberto) nel giorno della Santa Pasqua, sarà impreziosito, come tradizione, dalla manifestazione di spari a salve curata dall’Associazione Gruppo Cacciatori Armeria Tanda.

ITINERARIO PROCESSIONI SETTIMANA SANTA 2024

22 MARZO – Venerdì di Passione
Ore 20.00 – Processione dell’Addolorata
Percorso: dalla Chiesa di San Francesco, via C. Alberto, Piazza Duomo, Via Santa Barbara, Via Cavour, Via Don Deroma, Via P. Umberto, Via G. Ferret, Via Simon, Via Roma, Via C. Alberto, Chiesa di San Francesco, Rientro della Confraternita alla Chiesa della Misericordia.

24 MARZO – Domenica delle Palme
Ore 10.00 – Benedizione delle Palme presso la Chiesa di San Francesco. Processione verso la Cattedrale. Percorso: via P. Umberto, Via G. Ferret, Via C. Alberto, Piazza Duomo, Cattedrale.
Ore 10.30 – Cattedrale: Santa Messa celebrata dal Vescovo Padre Mauro Maria Morfino.

26 MARZO – Martedì Santo
Ore 20.00 – Processione dei Misteri
Percorso: dalla Chiesa di San Francesco, Via C. Alberto, Piazza Duomo, Omelia in Cattedrale, Piazza Duomo,Via Santa Barbara, Via Cavour, Via Don Deroma, Via P. Umberto, Via G. Ferret, Largo San Francesco, Via Kennedy, Via XX Settembre, Via S. Agostino, Via V. Veneto, Via V. Emanuele, Via Roma, Via C. Alberto, Chiesa di San Francesco, rientro presso la Chiesa della Misericordia.

28 MARZO – Giovedì Santo
Ore 10.00 Cattedrale: Santa Messa Crismale celebrata dal Vescovo Padre Mauro Maria Morfino.
Ore 17.30 Cattedrale: Messa in “Coena Domini” e rito della lavanda dei piedi celebrata dal Vescovo Padre Mauro Maria Morfino.
Ore 21.00 – Processione per la visita Eucaristica
Percorso: Chiesa della Misericordia, Via Misericordia, Chiesa di San Michele, Via C. Alberto, Via G. Ferret, Largo San Francesco, Via Kennedy, Via XX Settembre, Via Giovanni XXIII, Via Mons. Ciuchini, Chiesa della Mercede, Via Mons. Ciuchini, Via Giovanni XXIII, Via XX Settembre, Via Kennedy, Largo San Francesco, Via G. Ferret, Via C. Alberto, Chiesa di San Francesco, Via C. Alberto, Piazza Duomo, Cattedrale, Piazza Duomo, Via Santa Barbara, Via Cavour, Via Don Deroma, Via P. Umberto e rientro presso la Chiesa della Misericordia.
Ore 22.00 Cattedrale: Adorazione Eucaristica presso l’Altare della Reposizione.

29 MARZO – Venerdì Santo
Ore 08.00 Cattedrale: Ufficio delle letture e Lodi mattutine
Ore 11.00 Processione della Via Crucis.
Percorso: Chiesa della Misericordia, Via P. Umberto, Via G. Ferret, Via Simon, Piazza Porta Terra, via Sassari, Scalo Tarantiello, Banchina Dogana, Porto Salve, Piazza Civica, Piazza Duomo, Cattedrale di Santa Maria.
Ore 11.40 Cattedrale: Innalzamento del Cristo. Accompagna la funzione l’Associazione Musicale Lo Frontuni.
Ore 16.00 Cattedrale: Celebrazione Liturgica della Passione del Signore presieduta dal Vescovo Padre Mauro Maria Morfino. Lettura della Passione, Adorazione della Croce, Comunione Eucaristica.
Ore 20.00 Processione del Discendimento.
Percorso: Chiesa della Misericordia, Via P. Umberto, Via G. Ferret, Via C. Alberto, Piazza Duomo, Cattedrale.
Ore 20.30 Cattedrale: Predica del discendimento. Proiezione esterna della funzione in Piazza Duomo.
Ore 21.30 – Processione del Venerdì Santo
Percorso: Cattedrale, Via Santa Barbara, Via Cavour, via Don Deroma, Via P. Umberto, Via G. Ferret, Via Cavour, Bastioni C. Colombo, Via C. Alberto, Via G. Ferret, Largo San Francesco, Via Kennedy, Piazza Sulis, Lungomare Dante, Via Gramsci, Via Pascoli, Via Sassari, Via Carducci, Piazza della Mercede, Via Nuoro, Via S. Agostino, Via V. Veneto, Via V. Emanuele, Via Roma, Via C. Alberto, Via G. Ferret, Via P. Umberto, Chiesa della Misericordia.

30 MARZO – Sabato Santo
Ore 21.00 Cattedrale – Solenne Veglia Pasquale, Liturgia della Luce, Liturgia della Parola, Liturgia Battesimale ed Eucaristica presieduta dal Vescovo Padre Mauro Maria Morfino. Il coro Polifonico Algherese cura i canti della celebrazione.

31 MARZO – Domenica di Pasqua
Ore 9.00 Processione della Madonna
Percorso: Chiesa di San Francesco, Via C. Alberto, Bastioni C. Colombo (ang. Via C. Alberto), (Incontro)
Ore 09.30 Processione di Gesù Risorto
Percorso: Chiesa della Misericordia, Via Misericordia, Bastioni C. Colombo (ang. Via C. Alberto) (Incontro)
Ore 09.45 – Incontro di Gesù Risorto con la Madonna (Bastioni C. Colombo, Angolo Via C. Alberto). Manifestazione di spari a salve a cura dell’Associazione Gruppo Cacciatori Armeria Tanda.
Ore 09.50 Processione
Percorso: via C. Alberto, via G. Ferret, Largo San Francesco, via Kennedy, Via XX Settembre, Via La Marmora, Via V. Emanuele, Via Roma, Via C. Alberto, Piazza Duomo, Cattedrale.
Ore 10.30 – Messa Solenne presieduta dal Vescovo Padre Mauro Maria Morfino.
Ore 12.00 – Rientro della processione presso la Chiesa della Misericordia. Percorso: Piazza Duomo, Via Santa Barbara, Via Don Deroma, Via P. Umberto, Chiesa della Misericordia.
Ore 12.00 Cattedrale: Santa Messa.

7 APRILE – Seconda Domenica di Pasqua
Ore 10.30 – Santuario N.S. di Valverde: Santa Messa presieduta dal Vescovo Padre Mauro Maria Morfino. Canta l’Associazione Coro Polifonico Olmedese Incantos.

I fedeli sono invitati ad indossare l’abito scuro nelle processioni del giovedì e venerdì Santo.

EVENTI COLLATERALI
Lunedì 25 marzo 2024 | ore 20.30
Cattedrale di Santa Maria di Alghero: “Mysterium Crucis” – concerto a cura dell’Associazione Akademia Cantus et Fidis Coro Matilde Salvador – Alghero.
Una riflessione in musica e recitazione sulla Passione di Cristo, con letture che ripercorrono la Passione di Gesù intermezzati a musiche eseguite dal coro e orchestra

A l’Alguer “Lo Dia Mundial de la Poesia”

L’ALGUER – Dijous 21 de març a la Torre Sulis a les 18,30 se celebra lo Dia Mundial de la Poesia organitzat de la Consulta Cívica per les Polítiques Lingüistiques del Català de l’Alguer, l’Ofici de l’Alguer de la Generalitat de Catalunya, l’Assessorat a la Cultura del Municipi de l’Alguer i la llibreria Il Labirinto.
La Institució de les Lletres Catalanes dedica aqueixa edició a la figura del poeta Vicent Andrés Estellés.
Lo programa preveu lectures de poesies de diversos autors i en diverses llengües i un homatge al mestre i poeta alguerés Fidel Carboni, mestre d’escola que ja de jove sés sempre interessat a la poesia.
A partir del 1980 col-labora amb diverses publicacions alguereses, com Bastió: la veu de l’Alguer, i comença a participar a programes radiofòniques de l’Alguer on se dedica a la difusiò de la poesia i de la cançó algueresa, és creador i curador del “ calendari alguerés”.
Lo Dia Mundial de la Poesia és una iniciativa que vol essér una festa de la cultura, de les paraules i dels textos, ma també un element de salvaguarda i promoció de la llengua i cultura catalana de l’Alguer.

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Giovedì 21 marzo presso la Torre Sulis alle ore 18,30 si celebra la Giornata Mondiale della Poesia organizzata dalla Consulta Cívica per les Polítiques Lingüistiques del Català de l’Alguer, dall’Ufficio della Generalitat de Catalunya, dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Alghero e dalla libreria Il Labirinto.
L’Istituzione de les LLetres Catalanes dedica questa edizione alla figura del poeta catalano Vivìcent Andrés Estellés. Il programma prevede letture di poesie di diversi autori e un omaggio al maestro e poeta algherese Fidel Carboni, maestro di scuola sin da giovane s’interessa alla poesia.
A partire dal 1980 Fidel Carboni collabora con diverse pubblicazioni algheresi come Bastió la Veu de l’Alguer, e inizia a partecipare a programmi radiofonici dove si dedica alla diffusione della poesia e della canzone algherese, è creatore e curatore del Calendari alguerés.
Lo Dia Mundial de la Poesia è un’iniziativa che vuol essere una festa della cultura, delle parole e dei testi, e nel nostro caso è anche un elemento di salvaguardia e promozione della lingua e cultura catalana di Alghero

Sassari, ecco il programma dei Riti della Settimana Santa

SASSARI – I riti della Settimana Santa a Sassari, sacre rappresentazioni da salvaguardare e valorizzare, ricalcano modelli derivati dalle tradizioni religiose iberiche, eredità della presenza spagnola in città durata quattro secoli. Le Arciconfraternite di Santa Croce e del Gonfalone, dell’Orazione e Morte, dei Servi di Maria e le Confraternite del Santissimo Sacramento e dei Santissimi Misteri, di antichissime origini, organizzano nella settimana precedente la Pasqua le funzioni religiose, le veglie, le adorazioni e le processioni che attraversano il vecchio centro cittadino in un’atmosfera di grande suggestione. Le iniziative prenderanno il via sabato 16 marzo e si svolgeranno nel centro storico, cuore pulsante di tradizioni che si rinnovano immutate da secoli. Il programma è a cura del Settore Cultura e Turismo del Comune di Sassari e delle Confraternite Riunite in collaborazione con l’Arcidiocesi di Sassari. Il Comune di Sassari supporta le Confraternite cittadine nella salvaguardia delle antiche tradizioni anche mediante la concessione di un contributo.

La campagna di immagine coordinata “Fede, tradizione, identità” prevede la distribuzione di opuscoli con il programma delle iniziative e la pubblicazione di un depliant online.

Il calendario degli appuntamenti

Nei giorni scorsi hanno già preso il via alcuni appuntamenti curati dalla confraternita dei Santissimi Misteri che, nel 1932, si è ricostituita nella chiesa di largo Monache Cappuccine. Qui, ogni domenica di Quaresima, alle 17:00, si celebra la santa messa e si svolge la via Crucis.

Da sabato 16 marzo a venerdì 22 marzo alle 9 e alle 18:30 la chiesa di Sant’Antonio Abate ospita il Solenne Settenario predicato in onore della Santissima Vergine Addolorata con il tradizionale canto dello “Stabat Mater” e “Gosos” in sardo a cura della Arciconfraternita dei Servi di Maria. Venerdì 22 marzo, nella chiesa di Sant’Antonio Abate alle 18:30, l’arcivescovo Gian Franco Saba celebrerà la chiusura del Settenario della Madonna Addolorata, che proseguirà alle 19:30 con la via Crucis per le vie del centro storico sino alla chiesa del Rosario.

Domenica delle Palme

Domenica 24 marzo in tutte le chiese cittadine sarà celebrata la Domenica delle Palme.

Alle 10:30 in piazza Fiume si terrà la Benedizione delle Palme e a seguire la Processione verso la Cattedrale con le Confraternite Riunite e i fedeli. Alle 11 nella Cattedrale di San Nicola Monsignor Gian Franco Saba, Arcivescovo di Sassari, presiederà il Pontificale.

Lunedì Santo

Lunedì 25 marzo, alle ore 17:30, nella chiesa delle Monache Cappuccine sarà celebrata la Santa Messa con omelia a cura della Confraternita dei Santissimi Misteri.

Martedì Santo

Martedì 26 marzo alle 18.30 prenderà il via la solenne processione per le vie del centro storico, che alle 18:45 farà sosta nella chiesa di San Giacomo, sede dell’arciconfraternita dell’Orazione e Morte. La chiesa, situata di fronte alla Cattedrale di San Nicola, ospiterà i simulacri delle confraternite cittadine. Alle 19 la processione farà tappa nella vicina Cattedrale, dove si terrà la Meditazione dell’Arcivescovo al passaggio della Processione dei Misteri. Da qui la processione proseguirà per le vie del centro storico per fare rientro nella chiesa delle Monache Cappuccine.

Mercoledì Santo

Mercoledì 27 marzo alle ore 18:30 si apriranno le porte della chiesa di Sant’Andrea, eretta intorno al XVII secolo. Dalla chiesa, situata in Corso Vittorio Emanuele, partirà la processione della Madonna Addolorata, curata dalla confraternita dalla Santissimo Sacramento. Verso le 18:45 la processione raggiungerà la chiesa di San Giacomo dove i confratelli dell’Orazione e Morte ospiteranno i simulacri della Madonna Addolorata e del Cristo in croce. Alle 19 la processione proseguirà per la cattedrale dove si terrà la Meditazione dell’Arcivescovo al passaggio della Processione del Cristo e dell’Addolorata. Da qui la processione proseguirà per le vie del centro storico per fare rientro nella chiesa di Sant’Andrea.

Giovedì Santo

Giovedì 28 marzo, alle 18:00 nella Cattedrale si terrà la celebrazione del Pontificale in Coena Domini e della Lavanda dei piedi. Alle 20, in gran parte delle chiese cittadine si svolgerà il Pellegrinaggio di veglia e di adorazione all’altare della Reposizione, le cosiddette “Cerche nei Sepolcri “ delle sette chiese.

Venerdì Santo

Venerdì 29 marzo sarà una giornata intensa e ricca di funzioni religiose. Alle ore 9 nella chiesa della Santissima Trinità si terrà il Rito della Crocifissione di Cristo a cura dell’Arciconfratenita di Santa Croce e del Gonfalone. Alle 9:30, dalla chiesa di Sant’Antonio Abate, l’arciconfraternita dei Servi di Maria porterà il simulacro della Madonna dell’Addolorata in processione per le vie della città, toccando sette chiese del centro storico. Il corteo dei fedeli farà quindi sosta nella chiesa di San Giacomo, dove sarà accolto, alle 10:30, dall’arciconfraternita dell’Orazione e Morte, quindi alle 10:45 proseguirà per la cattedrale. Nel pomeriggio, alle 17:30 nella cattedrale di San Nicola l’Arcivescovo presiederà l’Azione liturgica della Passione del Signore; alle 18:15, nella chiesa della Santissima Trinità, si svolgerà il rito della deposizione del Cristo Morto. Alle 19 l’arciconfraternita di Santa Croce e del Gonfalone aprirà la processione e la Via Crucis per le vie della città fino alla chiesa di San Giacomo, dove il simulacro della Madonna Addolorata e del Cristo in croce saranno accolti dall’arciconfraternita dell’Orazione e Morte alle 19:45 e si proseguirà per la cattedrale, dove si terrà la Meditazione dell’Arcivescovo al passaggio della processione del Cristo Morto. A seguire la prosecuzione della Processione per le vie della città, fino al rientro nella chiesa della Santissima Trinità e sepoltura del Cristo Morto.

Sabato Santo

Sabato 30 marzo alle ore 22:00 nella Cattedrale di San Nicola si terrà la Veglia Pasquale presieduta da Monsignor Gian Franco Saba, Arcivescovo di Sassari.

Pasqua di Resurrezione

Domenica 31 marzo l’appuntamento per i fedeli è alle 10:15 nella chiesa della Santissima Trinità, dove l’arciconfraternita di Santa Croce e del Gonfalone guiderà la processione del Cristo Risorto. Sempre alle 10:15 l’arciconfraternita dei Servi di Maria porterà in processione la Madonna dalla chiesa di Sant’Antonio Abate. Le due processioni, verso le 10:30, si ritroveranno in piazza Santa Caterina per l’incontro tra Gesù Risorto e la Vergine Maria. La piazza sarà anche il luogo di incontro di tutte le autorità religiose, delle Confraternite cittadine, dei Gremi, del Sindaco, accompagnato dalla Giunta comunale. La processione si concluderà nella cattedrale di San Nicola, dove l’arcivescovo di Sassari presiederà il Pontificale.

Una tradizione da salvaguardare. Il Comune di Sassari, insieme ad altre venticinque città italiane (tra cui Alghero e Castelsardo), ha sottoscritto nel 2017 il Protocollo d’intesa promosso dall’associazione Europassione per l’Italia, per il riconoscimento dei riti della Settimana Santa come Patrimonio culturale immateriale dell’Umanità dell’Unesco. Per la città di Sassari, già insignita del riconoscimento Unesco per la Discesa dei Candelieri con la Rete delle grandi macchine a spalla, il riconoscimento sarebbe un valore aggiunto, un ulteriore passo avanti nel processo di salvaguardia e valorizzazione e promozione delle proprie specificità culturali.

La Settimana Santa diventa un’occasione per approfondire la conoscenza delle tradizioni cittadine: la sezione “Sacro e Profano” del Museo della Città – Palazzo di Città racconta le suggestioni della Settimana Santa attraverso parole e immagini dedicate agli antichi riti. È inoltre possibile ammirare l’opera “La Processione dei Misteri” di Eugenio Tavolara, gruppo costituito da venticinque pupazzi di legno intagliato e policromato realizzato nel 1928. L’opera mette in scena la sequela dei confratelli, il simulacro della Madonna Addolorata e le donne in preghiera che caratterizzano le processioni. Per informazioni e prenotazioni Ufficio Informazioni Turistiche Infosassari via Sebastiano Satta, 13 infosassari@comune.sassari.it Tel 079 279977

L’Istituto Verdi rinnova i vertici, Piccone confermata presidente

ALGHERO – L’Istituto Musicale Verdi di Alghero, rinnova il suo nuovo Consiglio di Amministrazione per il triennio 2024-2026. A guidare questa realtà che lo scorso anno ha festeggiato ben 75 anni di attività e che è nata con lo scopo di diffondere la cultura musicale, ed incoraggiare lo studio della musica, c’è Giusy Piccone, al secondo mandato come presidente, insieme a Gabriele Di Pietro, Alessandra
Casu, Marco Floris, Giovanna Maria Piras e Caterina Cherchi.

Ma le sorprese non finiscono qui! La raccolta fondi che l’Istituto ha avviato lo scorso anno ha registrato un incredibile successo: con un totale raccolto di 2.465,00 euro provenienti da 44 generosi donatori. Un particolare ringraziamento va all’iniziativa Musicamisù del ristorante Alamo, che ha contribuito con un’importante donazione di 510,00 euro.

Il “Verdi” ha anche avviato i suoi corsi per il 2024 nel centro storico della città, presso l’affascinante complesso de Lo Quarter. La sede è provvisoria ed è stata concessa grazie alla collaborazione della Fondazione Alghero, in attesa che sia reso agibile lo spazio, individuato dal Comune, presso l’istituto comprensivo 1 presso la scuola media statale di
Fertilia. Con orari estesi dal lunedì al venerdì, dalle 15:30 alle 20:30, l’Istituto offre una vasta gamma di corsi per tutte le età e livelli di esperienza.

Tra i corsi avviati, spiccano nuove proposte come arpa, batteria, chitarra elettrica/moderna e tromba, che hanno già registrato un grande successo e che affiancano i corsi collaudati di chitarra classica, fisarmonica, flauto, pianoforte, sassofono e violino. Con un totale di 74 nuovi allievi e allieve, tra cui la più giovane di soli 4 anni e la più anziana di 78 anni, Istituto Musicale Verdi continua a promuovere la passione per la musica e a formare talenti di tutte le età e provenienze.

Per ulteriori informazioni sui corsi e sulle tante attività del “Verdi”, vi invitiamo a visitare il nostro sito web – www.istitutomusicalealghero.it – o a contattarci direttamente a ist.musicaleverdi@gmail.com

Alghero, nel weekend le “Giornate del tesseramento Anpi”

ALGHERO – Informiamo che sabato 9 e 10 domenica marzo 2024 in tutta Italia si svolgeranno le Giornate del tesseramento Anpi, Associazione nazionale partigiani d’Italia. La sezione di Alghero aderisce anche quest’anno all’iniziativa che, considerando la difficile situazione attraversata dal nostro Paese e ancor più dal mondo intero, auspichiamo convinta e attiva. Il tesseramento si terrà nelle predette giornate, dalle 17:00 alle19:00, presso la biblioteca catalana dell’Obra cultural, via Arduino n. 46, Alghero/carrer Pa i algua n. 46, L’Alguer. Nella “finestra” www.anpi.it si potranno trovare ulteriori informazioni.

Ecco l’immagine della Setmana Santa a l’Alguer 2024

ALGHERO – Con la Setmana Santa la città di Alghero si prepara a rivivere uno dei momenti più identitari ed intimi della sua storica tradizione, tra le vie della città vecchia ed il calore della sua gente. Ritornano le Processioni e le numerose celebrazioni religiose alla presenza dei fedeli: scelta nei giorni scorsi in collaborazione tra Diocesi Alghero-Bosa, Confraternita della Misericordia, Amministrazione Comunale e Fondazione Alghero l’immagine che affiancherà la comunicazione, grazie al prezioso contributo del Liceo Artistico “F.Costantino” di Alghero con i professori referenti del progetto, Lucia Naitana e Pierluigi Mura.

L’immagine che rappresenta i riti 2024 è “Amor et Passio Domini” di Adriana Caria, frequentante la classe quinta dell’indirizzo di Architettura e Ambiente. Per l’esecuzione del suo elaborato fotografico la giovane studentessa si è ispirata al ciclo di affreschi della Cappella Scrovegni di Padova – opera di Giotto e alla tela di Jacopo Robusti detto il Tintoretto “Lavanda dei piedi”, custodita presso il Museo del Prado di Madrid. L’attenzione si è soffermata al Giovedì di Passione quando Cristo dopo aver celebrato l’Ultima Cena con i suoi discepoli, manifesta loro il suo Amore per mezzo dell’Umiltà che da Maestro lo ha portato a scegliere di diventare Servo dell’Umanità, lasciando a tutti noi un importante insegnamento. La composizione è suddivisa in due livelli: in primo piano l’immagine del catino e del piede parzialmente immerso nell’acqua, avvolto nell’asciugatoio rosso simbolo quest’ultimo di Passione e del Sangue versato da Cristo. Sullo sfondo ad indicare la collocazione geografica dell’evento e di tutte le celebrazioni religiose catalane appare il profilo della cupola e del campanile della Cattedrale di Alghero. Luci e ombre sono un elemento prezioso dell’opera: il nero concerne in sé il presagio di morte cui Nostro Signore consapevolmente va incontro e la luminosità del bianco simboleggia la luce, la salvezza, la speranza trasmessa da Cristo stesso attraverso l’educazione all’amore e all’umiltà.

Secondo e terzo classificato gli studenti Emiliano Bubba, classe 4 Design del Gioiello, con l’immagine fotografica dal titolo “La Fede Eterna” e Flavio Valentino, classe 1 sez A, con l’opera “Vita e Fede”. La Commissione esaminatrice, formata da un rappresentante della Curia Vescovile, da un rappresentante della Confraternita della Misericordia, dell’Amministrazione Comunale, da Fondazione Alghero e dal presidente dell’Istituto d’Istruzione Superiore E. Fermi, ha anche attribuito due menzioni speciali “per originalità degli apporti creativi sorretti dall’impegno nella ricerca di percorsi stilistici innovativi – funzionali e brillanti sul piano espositivo ed estetico” agli studenti: Michele Palomba frequentante la classe 2 C con un esempio di string art dal titolo “Filorosso” e Jessica Sassu, classe 1 A, con l’opera pirografica dal titolo “Cristo è Salvezza”.

“Fede, cultura, tradizione e turismo. I riti della Setmana Santa de l’Alguer costituiscono il momento dell’anno in cui la comunità algherese si riappropria delle sue radici. Un momento religioso e intimo, ma anche un evento dal forte richiamo turistico dove fede cristiana, identità popolare catalana e tradizioni algheresi trovano espressione in un’esperienza unica e decisamente emozionante, dando di fatto il via alla stagione turistica estiva” sottolineano il sindaco Mario Conoci e l’assessore alla Cultura e Turismo della città, Alessandro Cocco.

Pierpaolo Carta lascia la Fondazione Alghero

ALGHERO – “Con la presente rassegno le mie dimissioni dalla carica di Consigliere d’Amministrazione della Fondazione Alghero, Ciò in quanto, ormai da tempo, sono venute meno le condizioni per la prosecuzione dell’incarico che mi è stato conferito. La totale mancanza di condivisione della linea direzionale e gestionale adottata dall’esecutivo da lei diretto, le mie sempre più forti perplessità circa il doppio ruolo di Presidente e Direttore della Fondazione da lei ricoperti, oggetto di rilievi ed osservazioni che in più occasioni ho avuto modo di rivolgerle, costituiscono le principali ragioni che mi hanno indotto ad assumere questa decisione”, cosi Pierpaolo Carta che, tramite una nota, comunica di lasciare l’Ente con sede a Lo Quarter.

Uno spazio nel Centro Storico per Pino Multineddu

ALGHERO – La proposta viene dall’Associazione Culturale Cabirol, che nei giorni scorsi grazie alla sottoscrizione di una specifica richiesta da parte di diversi consiglieri comunali di maggioranza e opposizione, vuole dedicare uno spazio, una via, una piazzetta, a Giuseppe “Pino” Multineddu, autore e protagonista di un pezzo importante della canzone popolare algherese. La richiesta inviata all’Ufficio Toponomastica del Comune di Alghero si basa su una presa d’atto di una forte connotazione popolare delle opere di Pino Multineddu, che ancora oggi restano impresse tra gli algheresi.

Nella seconda metà degli anni cinquanta intraprendere la carriera nel mondo della musica. Negli anni seguire viene consolida la sua popolarità e collabora con l’Azienda Autonoma di Soggiorno per le attività di intrattenimento a favore del movimento turistico. In questi anni si fa conoscere in tutta la Sardegna con partecipazioni a varie manifestazioni. Incide dischi partecipa a diverse edizioni del Festival della Canzone algherese e a tantissimi eventi dedicati alla musica algherese. Nel 1974 scrive la canzone autobiografica “Lo pescador a una ma” che viene incisa nello stesso anno in un 45 giri che resterà alla storia della canzone algherese. Nel 1986 pubblica l’album “Somni de anys verds” e nel 1990 l’album “Profume de Mimosa”, avvalendosi della collaborazione di Pino Ibba e del Musicista Pietro Ledda.

Partecipa alle edizioni 1973 e 1990 del Festival della Canzone Algherese, e alle rassegne degli anni ottanta di Cançons de Casa Nostra. Nel Novembre del 2011, su iniziativa dell’Associazione Culturale Cabirol, riceve il Premio Pino Piras, meritato premio riconoscimento alla carriera nel corso di una indimenticabile serata in cui si esibisce ricevendo autentiche ovazioni. Sarà quella l’ultima apparizione pubblica prima della sua scomparsa. “La sua voce – spiega il presidente dell’Associazione Cabirol, Giovanni Chessa – resta per decenni il simbolo di quella Alghero popolare, verace, e fa da colonna sonora alla città vecchia e alle sue condizioni sociali e culturali non sempre codificate nella storia più classica della canzone algherese”. Pino Multineddu rimane a buon diritto uno dei più rappresentativi artisti della cultura popolare algherese, al pari di Pino Piras e Pasqual Gallo, che la comunità algherese ha già voluto celebrare dedicando loro spazi pubblici nel centro storico.

Nel 2013 si costituisce l’ Associazione Folkloristica “Lo pescador a una ma & eredi” con lo scopo di promuovere la canzone algherese attraverso la manifestazione “Memorial Pino Multineddu”, giunta alla settima edizione, celebrando e valorizzando anche i vari artisti che hanno contribuito a scrivere la storia della musica popolare.

La relazione allegata alla richiesta è stata sottoscritta dai consiglieri comunali Nunzio Camerada, Antonello Muroni, Valdo Di Nolfo, Pietro Sartore, Cristian Mulas, Alberto Bamonti, Monica Pulina, Raimondo Cacciotto, Roberto Trova, Maria Antonietta Alivesi, Mimmo Pirisi.

“Antologia poetica vocale”, reading a Bosa di Massimiliano Fois

ALGHERO – Giovedì 22 febbraio, alle ore 18.30, presso l’Aula Magna dell’Oratorio Cittadino di Bosa “San Giovanni Bosco”, incontro di poesia con il poeta, saggista e narratore Massimiliano Fois, che presenterà un reading dal titolo “Antologia poetica vocale”.

Durante la serata, l’autore, che nell’ambito della poesia ha ricevuto diversi riconoscimenti nazionali, arrivando anche finalista al Premio Alda Merini nel 2020, leggerà al pubblico poesie edite e inedite. Fois negli anni ha pubblicato tre raccolte di versi: “47 Voli di Pipistrello” (2004), “Poesie Operaie. Versi a contratto metalmeccanico” (1ª ed. Panoramika Editrice 2007, 2ª ed. Collettivo Compagni 2007, 3ª ed. Fondazione Renzo Laconi 2011), e la fortunata silloge “Breviario per notturni campestri” (edizioni Nemapress 2018/ II e III ed. 2019), Primo premio al “Premio Letterario Osilo” sez. Poesia Edita, 2020, Premio Nazionale Poesia Edita “Leandro Polverini” miglior copertina, ad Anzio nel 2023 e rappresentato, nella forma di Concerto Poetico con le musiche di Quirico Solinas e cinque musicisti, in ventuno repliche in giro per la Sardegna. Altre sue composizioni poetiche sono pubblicate in riviste nazionali.
La serata è in collaborazione con la Biblioteca Diocesana di Bosa e l’ingresso è gratuito.

Alghero-Catalogna, Conoci: “Alghero mai cosi presente, 5 anni di forte rilancio”

ALGHERO – “Mai come in questi 5 anni i rapporti culturali ed economici con la Catalogna e le sue istituzioni politiche e culturali sono stati così forti. Alghero è e continuerà ad essere il ponte di collegamento tra la Catalogna e la Sardegna. Da un punto di vista economico, con ben dieci milioni di persone che parlano il catalano, la Catalogna è una regione economicamente ricca che rappresenta un’opportunità di sviluppo economico per tutta la Sardegna, e in questi ultimi cinque anni la mia Amministrazione ha lavorato con questo obiettivo.”

Così Mario Conoci, sindaco di Alghero e candidato alle elezioni regionali con Fratelli d’Italia e Paolo Truzzu presidente, ha evidenziato l’importanza fondamentale dell’identità culturale anche per lo sviluppo del territorio, concentrandosi sul tema della catalanità e della valorizzazione della lingua minoritaria.

Conoci ha sottolineato l’importanza dei grandi eventi culturali e degli incontri istituzionali come strumenti per promuovere lo sviluppo locale e consolidare i rapporti internazionali. “La presenza, da ospiti d’onore, alla importante fiera di Calella alle porte di Barcellona, e poi Navigantes, la grande sfilata nel cuore storico di Barcellona del folklore e dell’identità sarda, sono solo alcuni esempi del nostro impegno nel promuovere il turismo e l’economia locale attraverso la valorizzazione dei nostri valori identitari e culturali. Nel 2021 abbiamo invece accolto ad Alghero dalla Catalogna, l’Adifolk, la più grande manifestazione folkloristica al mondo, con oltre mille partecipanti, con la presenza della presidente del parlamento Laura Borras e della ministra Victoria Alsina.

Il momento più profondo di vicinanza è stato certamente quello con il Presidente Carles Puigdemont, in occasione del suo arrivo ad Alghero e della sua liberazione, da parte della magistratura italiana. Anche Carles Puigdemont, ha trovato grande accoglienza. Abbiamo rafforzato i rapporti istituzionali tramite la firma di accordi e memorandum con i rappresentanti in Italia e ad Alghero della Generalitat de Catalunya, per confermare l’amicizia e la collaborazione fra le nostre comunità. A tutto questo si aggiunge il rafforzamento degli importanti collegamenti via mare con Grimaldi e via aerea con Ryanair verso la Catalogna.”

“La nostra visione si basa sull’idea che l’identità e la comunità siano fondamentali per lo sviluppo della nostra regione. Continueremo a lavorare per consolidare i legami tra le nostre comunità e per promuovere la diversità linguistica e culturale della Sardegna”.