Ritornano ad Alghero le “Letture d’estate a Villa Edera”, programma

ALGHERO – Sabato 3 agosto alle ore 19,30 inizia la tredicesima edizione di “Letture d’estate a Villa Edera”, libri e scrittori della Nemapress edizioni, con la direzione artistica di Neria De Giovanni. La Rassegna “Letture d’estate a Villa Edera” è organizzata dalla Associazione Salpare con la collaborazione di ESI, Editori Sardi Indipendenti, La Rete delle Donne- Alghero, la FIDAPA sez. di Alghero, l’Associazione Orion. Si alterneranno gli interventi musicali di Elisa Ceravola al flauto traverso e Dante Tangianu alle launeddas. A concludere ogni incontro un brindisi con l’Autore offerto da Villa Edera. Posti liberi. E’ gradita la prenotazione al cell. 3203462657 o 3neria@gmail.com.

“Come ogni anno saranno protagonisti i libri di autrici ed autori della Sardegna e non solo-ha commentato Neria De Giovanni, direttrice editoriale Nemapress- perché la nostra casa editrice è nata nella città di Alghero ma da molti anni svolge la propria attività anche nella sede di Roma Trastevere raggiungendo così molti scrittori del cosiddetto Continente”. Ad aprire il 3 agosto, Alessandra Derriu “Magia in Sardegna, storie tra ‘800 e ‘900” (saggio), Giuseppina Palo, “Nostos” (poesie). Il 10 agosto sarà la volta de “La notte coi Poeti” che quest’anno in una Antologia pubblicata dalle Edizioni di Salpare presenterà le poesie di: Massimiliano Fois, Domenico Marras, Antoni Canu, Laura Cannas, Giuseppe Sechi, Maria Teresa Tedde, Cinzia Paolucci, Angela Baldino, Adriana Mannias Barabino, Margherita Lendini, Antonio Maria Masia, Bebella Farris, Donatella Grosso, Sabrina Bellu, Maria Piras, Maria Antonietta Manca, Raffaele Ciminelli, Giampiera Piga, Accompagnano Antonello Colledanchise con l’Ukulele insieme a Susanna Carboni al clarinetto. Ospite d’onore Pamela di Lorenzo con “Donne sotto lo stesso cielo” e Angeli in Moto. 17 agosto Pasqualina Deriu “Incontri” (saggio), Antonio Budruni “Grazia Deledda, plagio letterario” (saggio); Irina Mita, “Conquistando la libertà, dalla Moldavia alla Sardegna”. 24 agosto Giuseppe Procaccini “Porte di vetro” (romanzo), Maria Teresa Petrini “Non sapevamo di essere giovani” (romanzo). Infine mercoledì 31 agosto, Graziella Massi, “Donne di Sardegna” con La Rete delle donne (saggio), Neria De Giovanni “Europa, una Dea un Continente” (saggio).

“Il Viaggio del Postale” speciale annullo filatelico

SASSARI – In occasione della XXIX rievocazione storica “Il viaggio del Postale” in programma a Stintino sabato 27 luglio, Poste Italiane attiverà un servizio filatelico temporaneo con bollo speciale con la dicitura “XXIX Rievocazione storica Il Viaggio del Postale – Lega Navale Italiana – Sezione Golfo dell’Asinara” richiesto da Lega Navale Italiana sez. Golfo dell’Asinara
Nello stesso giorno dalle ore 19.45 alle 21.30 sarà possibile timbrare con il bollo speciale le corrispondenze presentate presso la postazione di Poste Italiane allestita in via Cala d’Oliva (Piazzale della Chiesa), 07040 Stintino (SS).
Eventuali commissioni filateliche potranno essere inoltrate a: Poste Italiane S.p.A. / U.P. Alghero / Sportello filatelico Via Carducci, 35 – 07041 Alghero (SS) (tel. 079 9720231–51)
Per qualsiasi informazione o curiosità sugli annulli e su tutto il mondo della filatelia è disponibile il sito filatelia.poste.it.

Libro, mostra e annullo filatelico per ricordare l’Idroscalo di Porto Conte

ALGHERO – Dal 25 al 28 luglio, nella sala Rafael Sari in via Carlo Alberto n.90 ad Alghero, sarà
visitabile una mostra dedicata al primo scalo aeroportuale del nord Sardegna sorto nel
nella Baia di Porto Conte nel 1937. La serata più significativa, sarà quella del 26 luglio,
dove, alle ore 19.00, ci sarà la presentazione del saggio storico “L’Idroscalo di Porto
Conte-1937”(Edicions de l’Alguer) scritto dopo anni di ricerche dallo storico Massimiliano
Fois. Un libro corale, afferma lo scrittore, che oltre alla consultazione di precedenti studi di
vari ricercatori algheresi del passato, citati e ringraziati dall’autore e archivi privati, la
narrazione si è arricchita di nuovo materiale grazie all’aiuto di alcune famiglie legate alla
storia del luogo, come i nipoti di chi ci aveva lavorato o di chi ci aveva combattuto. Inedita
la parte militare italiana del racconto, come sono inedite molte foto d’epoca presenti nel
volume. Il calendario:
il 25, inaugurazione mostra alle ore 19.00, il 26 alle ore 18.00 apertura dell’Ufficio postale
distaccato per l’Annullo Filatelico e alle ore 19.00 la presentazione del libro. La mostra
sarà visitabile anche il 27 ed il 28 dalle ore 19.00 alle ore 22.00. Gli eventi sono
organizzati dal Circolo Filatelico-Numismatico del modellismo e collezionismo algherese
e dalla Fondazione Sardegna. Ingresso gratuito.

Genera Festival, Rustichelli “Niente viene vissuto come prima”

ALGHERO – Genera Festival ha ospitato prima a Stintino alle Vele di Pietra al vecchio Porto, poi ad Alghero a Villa Mosca, Andrea Rustichelli, giornalista Rai e autore che con il suo libro “Senza biglietto, Viaggio nella carrozza 048”ha affrontato quasi con minuzia documentaristica, il male più temuto, il cancro. Una parola bruttissima, lo dice bene Rustichelli che con il tumore ha avuto a che fare. “ma è una parola che va accettata, che condiziona lo scorrere del tempo, che ci proietta in un’altra dimensione, dove niente viene vissuto come prima.” Rustichelli è un professionista, giornalista e autore, che ha voluto condividere con i follower, ospiti e spettatori, un viaggio nell’oblio, dove la paura, cadenza ogni passo. 110 , sono 110 i passi che lui ha contato in quel corridoio d’ospedale.

Numeri perché diventi un numero, la malattia spersonalizza l’identità. Diventi una patologia, un
numero di letto, una tabella oraria. Una fila di numeri, come 048,il codice identificativo della
malattia, con tutta la crudezza che si porta dietro. Un onco-decalogo dove la sofferenza è a prova
di retorica. Ma il libro non è solo un viaggio: è la paura che viene vinta, è la malattia che
nonostante la sua forza non ha distrutto la vita. Perché il cancro si combatte; non ci sono eroi nel
libro di Rustichelli. Non ci sono mantelli magici ne superpoteri, c’è la dignità che ti accompagna, la
consapevolezza della vita.
Come hanno sottolineato i lettori presenti durante due serate, il libro affronta un tema pesantissimo
con la gentilezza e l’umana consapevolezza di un uomo che sa mandare i messaggi giusti. E il
Genera Festival ha voluto con Rustichelli, “generare” coraggio, forza, caparbietà. Qualità che
appartengono al giornalista e alla sua scrittura, così delicata, nell’amaro mondo della malattia. In
entrambe le serate, la prima moderata dal direttore artistico del Festival Giampaolo Cassitta e nella
seconda dall’avvocato Elias Vacca, la malattia è stata vinta da un’estrema consapevolezza e da
una leggerezza, che è indispensabile quando si combatte una malattia cosi dura.
E poi un monito alla comunicazione: il modo in cui i media parlano della malattia, spesso in
riferimento a personaggi conosciuti, che scivola nella spettacolarizzazione, violentando di fatto la
privacy di una persona in un momento di grande fragilità. Un modo errato di scrivere, per altro
condannato dalla deontologia e ben spiegato nella Carta di Treviso, che non rispetta l’essere
umano.
Il libro funge anche da liberazione: raccontare e nel farlo liberarsi del peso, talvolta insostenibile, di
ciò che si stava vivendo, di ciò che si vedeva nel reparto oncologico frequentato in più ricoveri.
Una liberazione in grado di far trovare un senso e di riguadagnare la prima persona che l’autore
aveva smarrito in un tempo di sfacelo: il miracolo del linguaggio.
Genera Festival prosegue con la dirigente scolastica Graziella Monni, che ha aperto il Festival e
che ritroveremo però a Stintino lunedi 22 luglio con inizio alle 21 00 alle Vele di Pietra con il suo

romanzo: “Il medico di Caller”,Solferino editore. Grande attesa il 25 luglio con Patrick Zaki e il libro
“Sogni e illusioni di libertà”(La nave di Teseo editore).

Autonomia: riprese le relazioni fra Regione Sardegna e Generalitat de Catalunya

CAGLIARI – Hanno ripreso avvio, ieri, mercoledì 10 luglio, le relazioni istituzionali fra la Regione Autonoma della Sardegna e la Generalitat de Catalunya. Nel pomeriggio, nella sede della Presidenza, Franciscu Sedda, in qualità di esperto di questioni autonomistiche e delegato per le relazioni internazionali, ha incontrato Luca Bellizzi, delegato in Italia della Generalitat de Catalunya, e Gustau Navarro Barba, delegato della Generalitat ad Alghero.

L’incontro è servito per rilanciare e consolidare le relazioni fra Sardegna e Catalogna, paesi che hanno condiviso passaggi storici fondamentali e sono tutt’ora legati a livello culturale, linguistico, economico, come testimonia al massimo livello l’esperienza della comunità algherese.

Sardegna e Catalogna – non da oggi – nutrono una forte solidarietà, testimoniata ad esempio dal pronunciamento formale che il Governo e il Parlamento sardo avevano espresso in appoggio alla pacifica volontà delle istituzioni catalane di celebrare il 1 ottobre 2017 il referendum sull’indipendenza.

Le due terre e le rispettive istituzioni, ognuna a suo modo, condividono l’aspirazione a sviluppare percorsi di emancipazione e autodeterminazione nell’ottica di una più piena partecipazione e protagonismo dei rispettivi popoli in ambito mediterraneo ed europeo.

L’incontro è stato dunque l’occasione per dare maggiore concretezza a questi legami attraverso un confronto a tutto campo sulle progettualità condivise, già avviate e da avviare, in materia istituzionale, culturale, ambientale, scientifica. Uno degli obbiettivi principali scaturiti dalla riunione è arrivare alla definizione di un protocollo d’intesa fra la Regione Sardegna e la Generalitat de Catalunya che, istituendo una comune cabina di regia, consenta di scambiare buone pratiche e lavorare insieme nello scenario internazionale.

Generalitat de Catalunya e Comune di Alghero: rapporti sempre più forti

ALGHERO – Ieri mattina il Sindaco di Alghero Raimondo Cacciotto ha incontrato il delegato del Governo Catalano in Italia Luca Bellizzi. Nella sede di Porta Terra, alla presenza del consigliere regionale Valdo Di Nolfo, del presidente del Consiglio Comunale Mimmo Pirisi, degli assessori Enrico Daga e Francesco Marinaro, e di Gustau Navarro, responsabile dell’Ufficio di Alghero della Delegazione, con anche l’addetto alla cultura della delegazione Joan-Elies Adell, si è discusso del rapporto tra la Catalogna e la città di Alghero, con una rinnovata volontà di rafforzare i legami già esistenti.

A intervenire per primo, proprio Bellizzi, che ha ricordato il valore del rapporto che negli anni si è strutturato, con l’obiettivo di far crescere sempre più gli scambi inerenti i principali comparti commerciali e attivare nuove progettualità legate all’arte, allo sport e ai principali settori produttivi delle due sponde catalane del Mediterraneo.

Sulla stessa lunghezza d’onda anche il Sindaco Cacciotto, convinto dell’esigenza sempre più preminente di salvaguardare l’utilizzo del catalano di Alghero. “Purtroppo sempre meno persone parlano la nostra lingua, per questo attiveremo iniziative che coinvolgano e rendano partecipi e protagonisti tutti coloro che sono interessati a praticarla. La nostra idea è quella di partire dai più piccoli, perché solo trasmettendo ai bambini la voglia e la possibilità di parlare e scrivere in catalano – algherese, possiamo mantenere in vita la lingua e, di conseguenza, la nostra storia e le nostre tradizioni”.

Tra le ipotesi in campo c’è sicuramente l’intenzione di coinvolgere le scuole cittadine attraverso la diffusione e la lettura di libri in catalano, ma anche quella di programmare attività ludiche presso centri estivi a tema, così che i bambini possano approcciarsi alla lingua in maniera divertente e proficua.

Al centro del confronto anche lo sport, importante asset soprattutto per i suoi risvolti sociali, e l’idea di creare nuovi format relativamente al calcio, al rugby e al basket.

A conclusione, poi, si è espressa la volontà di consolidare i rapporti tra il Parco di Porto Conte e il Parco del Garraf, all’interno di iniziative legate ai temi ambientali e di diffusione delle buone pratiche volte alla salvaguardia degli habitat naturali, con l’implementazione di progettualità relative agli aspetti culturali e turistici.

Infine, la delegazione del Governo Catalano, ha sottolineato l’importanza della creazione di una “macro regione mediterranea”, tema ancora in definizione a diversi livelli istituzionali, che comprenderebbe naturalmente Alghero e che consentirà, nel prossimo futuro, di avviare confronti costruttivi sulla gestione di problematiche comuni e l’attuazione di soluzioni condivise per affrontare il cambiamento climatico e gli effetti che da esso derivano.

Nasce “Baralles: dibattiti civici in piazza”, primo incontro a tema affitti brevi

ALGHERO – L’Associazione Ginquetes porta ad Alghero il format del dibattito civico partecipato. Il
primo evento si terrà giovedì 11 luglio al Balaguer. Giovedì 11 luglio, alle ore 19:30, l’Anfiteatro del Balaguer di Alghero ospiterà il primo incontro di Baralles: Dibattiti Civici in Piazza, una nuova rassegna periodica che coinvolgerà ospiti esterni e locali in dibattiti su temi cruciali per la città e l’isola.

Il nome Baralles, che nel catalano di Alghero significa, al singolare, “discussione un po’
forte, a volte esagerata”, vuole evidenziare con ironia la necessità di creare un luogo di
incontro e dialogo per la comunità locale. Il progetto mira a promuovere una discussione
aperta e inclusiva, dove cittadini e ospiti possono confrontarsi su argomenti di grande
rilevanza e attualità.

Il tema del primo incontro sarà “Affitti brevi: quale futuro per la città?”. Il dibattito
affronterà i vari aspetti della questione, analizzando sia i benefici economici per i
proprietari di immobili e il settore turistico, sia le problematiche legate all’aumento dei
prezzi degli affitti a lungo termine e alla trasformazione dei quartieri in zone turistiche.
Gli ospiti di questo primo appuntamento includeranno esponenti del settore ricettivo,
esperti dei servizi sociali e rappresentanti dei comitati di quartiere. A moderare
l’incontro saranno Claudio Simbula e Ignazio Caruso, che guideranno la discussione e
faciliteranno gli interventi.

L’Associazione Ginquetes invita la cittadinanza a partecipare attivamente a questo
evento. «Per rendere il dibattito ancora più ricco e partecipato», spiegano, «abbiamo
preparato un questionario ( forms.gle/qJeUkfkYR3dkDEGn8) che richiede solo un
minuto per essere compilato. Le vostre opinioni e i vostri suggerimenti saranno utilizzati
durante l’evento per arricchire la discussione.»

Poste, anche ad Alghero (via Carducci) linea filatelica su Barbie

ALGHERO – Un’occasione da non perdere per gli appassionati di Barbie: una collezione filatelica esclusiva con prodotti a tema celebrativi della bambola più famosa e amata al mondo, da collezionare o utilizzare per dare un tocco glamour alla propria corrispondenza.

La linea filatelica si compone di un folder contenente la nuovissima cartolina lenticolare affrancata e bollata, novità per il mercato, un folder di erinnofili, una cartolina puzzle, un kit di dieci cartoline e un kit di dieci buste da spedizione.

Il tutto creato con le immagini di Barbie, loghi vintage, scritte e grafiche iconiche impresse con colori vivaci su tutta la gamma di prodotti da collezionare o scambiare che raccontano la storia e le evoluzioni di stile degli ultimi sessantacinque anni.

La produzione in tiratura ridotta promette di far diventare, in poco tempo dal lancio, ogni prodotto un vero e proprio oggetto del desiderio per collezionisti e appassionati non solo di Barbie ma anche del mondo filatelico.

La linea Barbie è in vendita nell’ufficio postale con sportello filatelico di via Carducci (Alghero Centro), nei dieci Spazio Filatelia, gli uffici operativi nelle maggiori città italiane dedicati esclusivamente al mondo filatelico, negli Uffici Postali con Sportello Filatelico di tutta Italia, oltre che online sul sito web dedicato di Poste Italiane filatelia.poste.it

“Ai margini della notte. Libro e autori in città”, Budruni presenta “Il notaio di Ibiza”

ALGHERO – Ripartono gli appuntamenti estivi de “Ai margini della notte. Libro e autori in città”, rassegna curata dalla libreria Il Labirinto Mondadori in collaborazione con l’Associazione Culturale Alghenegra.

I primi tre appuntamenti si terranno nell’area esterna del Ristorante Movida, in piazza Pasqual Gall alle 19,30. Si comincia sabato 6 luglio con la presentazione del nuovo libro di Antonio Budruni, “Il notaio di Ibiza”. L’autore dialoga con la professoressa Laura Viglietto.

Coordina Pinuccia Sechi.

Con questa nuova pubblicazione Budruni ci porta nella Alghero del XVI secolo, nel momento in cui la città raggiungeva l’apice della sua crescita economica, politica e sociale. Un lavoro ricco di una robusta documentazione storica che pone al centro la città murata, la vita quotidiana dei suoi abitanti e dei forestieri, prevalentemente catalani e liguri, che si dedicavano alla pesca del corallo e ai traffici mercantili. Simon Jaume, originario di Ibiza, era il segretario particolare di Lluis de Requesens, ambasciatore di Spagna nella Santa Sede. Nel 1569, mentre rientrava in Spagna, fece naufragio nella spiaggia di Alghero. Da qui prende corpo e forma il romanzo. Il notaio Simon Jaume fu uno dei più importanti e illustri cittadini di Alghero, si maritò quattro volte, ebbe numerosi figli e fu uno dei protagonisti, in qualità di notaio, del processo contro i frati conventuali di San Francesco che convivevano con prostitute e donne di malaffare.

Un romanzo che si legge d’un fiato e che svela una realtà quasi del tutto sconosciuta.

La rassegna prosegue poi sempre presso il ristorante Movida lunedì 8 luglio con la presentazione del libro “L’Altra. Storia di un’amante” della giornalista Elvira Serra e sabato 13 luglio con la presentazione del libro “il medico di Caller” di Graziella Monni.

“Paraules a la Plaçeta del Moll”, ancora un successo dell’algheresità

ALGHERP – Successo che si ripete oltre le previsioni per l’evento della cultura popolare tra i più apprezzati. L’Associazione Cabirol centra ancora l’obiettivo di raccogliere nella Piazzetta del Molo tantissimi algheresi e visitatori. Paraules en plaça, una progetto efficace che mette insieme e convivialità, che l’Associazione Cabirol attua da tempo e che accontenta residenti e visitatori. Plauso da parte del Sindaco Cacciotto e dei residenti dell’Alguer Vella.

Un grandissimo successo la manifestazione “Paraules a la Plaçeta del Moll” riportato in piazza per la terza edizione dall’Associazione Culturale Cabirol. Sabato scorso, 29 giugno, la scena si è ripetuta, con una crescita oltre ogni aspettativa. La Piazzetta del Molo è diventata il cuore pulsante della città vecchia, con una atmosfera che solo lo stare insieme con la musica, le persone, l’allegria, il senso di una comunità che si ritrova magicamente con i colori e i sapori di casa riesce a trasmettere. Un angolo tra i più suggestivi e intimi che l’Associazione Cabirol ha scoperto alcuni anni fa e che, con il supporto del Comune di Alghero e della Fondazione Alghero intende continuare a valorizzare quale luogo di cultura e dell’identità algherese.

L’Associazione ha regalato una serata musicale che ha auto tra i protagonisti Claudia Crabuzza, Gabriella Caria, Anna Maria Multineddu, Piero Sotgiu, Berto Calaresu, Franco Mulas, Alessandro Pulina, Tore Nieddu. Ma non solo musica, l’evento è stato certamente uno degli appuntamenti culturali popolari più riusciti dell’estate : ha richiamato tantissima gente, lasciando a tutti una gradevole sensazione di autenticità e di grande trasporto, pur nella sua estrema semplicità ed essenzialità. “Siamo molto contenti del risultato ottenuto – afferma Giovanni Chessa, presidente dell’Associazione Cabirol – Ringrazio il Comune e la Fondazione Alghero per il patrocinio, le aziende locali che ci hanno sostenuto, i residenti del Centro Storico che si sono prodigati, in particolare i componenti del Comitato di Quartiere Roberto Barbieri e Antonella Succu. Il nostro progetto è molto semplice, consiste nel fare le cose che piacciono a noi algheresi : stare insieme, divertirci, ritrovarci, ricordarci chi siamo e da dove veniamo. Tutto questo mettendo insieme la qualità dei nostri artisti che portano alto il nome di Alghero e la cifra popolare di tanti altri. Il resto viene da sé. Siamo convinti che i visitatori che si sono imbattuti nello straordinario spettacolo offerto abbiano capito, e gradito, quale sia la cifra della nostra identità, senza artifici di alcun tipo”.

Una serata all’insegna dell’algheresità, senza alcuna forzatura di tipo folkloristico, che ha visto presente il Sindaco di Alghero Raimondo Cacciotto, che dal palco ha voluto sottolineare “il valore di questo tipo di eventi che rafforzano il senso di una comunità, sostengono la promozione della lingua, valorizzano le risorse artistiche algheresi”. Paraules en Plaça è stata realizzata con il volontariato dei componenti l’Associazione Cabirol e grazie anche al contributo delle aziende come Supermercati Coop Alghero, Bar Milese e la San Giuliano. Fondamentale il volontariato dei componenti dell’Associazione Cabirol, Luigi Meloni, Carlo Lai, Giovanni Mura, Nicoletta Bigi, Lelle Urgias, Antonio Carboni, Armando Baschini ai quali Giovanni Chessa rivolge un ringraziamento speciale. “Si può fare la canzone algherese elevandola e rendendola di grande impatto, grazie alla presenza di musicisti di spessore e di autori dall’innegabile talento come Claudia Crabuzza che forse la città non ha mai ringraziato abbastanza. Soprattutto con la naturalità di parlare la nostra lingua, con la voglia di ritrovarci, stare insieme e divertirci”, conclude.