Eventi, nasce “Alguerhall” un nuovo spazio in pieno centro: “attendiamo idee e proposte”

ALGHERO – Un nuovo spazio per attività culturali da utilizzare già dal prossimo Cap d’Any per eventi di carattere musicale, culturale e turistico, e manifestazioni dedicate alle famiglie. All’interno del complesso del Quarter, praticamente inutilizzato da diversi anni, il patio all’aperto con apposita copertura viene rivitalizzato dall’Amministrazione comunale e messo a disposizione della comunità. La decisione è stata assunta dalla Giunta del Sindaco Raimondo Cacciotto, con la delibera approvata giovedì scorso su iniziativa dell’Assessore al Demanio Enrico Daga. “Una proposta opportuna che valorizza uno spazio cruciale per la vita sociale e culturale della città – spiega il Sindaco Raimondo Cacciotto.

“Sarà un luogo di riferimento per le attività invernali per ogni esigenza, dai piccoli concerti alle feste, a disposizione di associazioni, scuole e artisti. L’obiettivo è quello di promuovere la conoscenza del territorio e delle espressioni che lo animano attraverso manifestazioni di vario genere; un punto di riferimento che sia casa per la creatività e occasione di incontro per tutti”. Lo spazio potrà contenere oltre 200 posti al coperto, per una superficie modulabile che comprende ulteriori spazi esistenti nella parte perimetrale dell’area. L’ultimo utilizzo del cortile risale alla 100° edizione del Giro d’Italia, nel 2017 e per la manifestazione Grenaches du Monde. “Si tratta di una scelta dettata dall’esigenza di consegnare alla città nuovi spazi, nuove opportunità di socialità – spiega così l’Assessore al Demanio e Patrimonio Enrico Daga – oltre che soluzioni alternative e complementari al Teatro Civico. “L’AlguerHall”, così potrebbe chiamarsi, nasce con l’idea di ospitare feste di Natale, eventi enogastronomici e identitari che, dal Cap d’Any in poi, troverebbero spazio in questo luogo, nel cuore pulsante della città. Invitiamo le associazioni, i promotori culturali in tutte le sue forme ad avanzare proposte per l’uso di questo nuovo e funzionale spazio della città”.

Questo weekend a Fertilia arriva Giokostrada

ALGHERO – Nuovo e atteso evento del programma Emozioni in Riviera. Giokostrada, questo il format predisposto da Meet Sardinya che si terrà nel weekend del 19 e 20 ottobre a Fertilia

Appuntamento al prossimo fine settimana con Giokostrada. L’atteso festival dedicato ai giochi tradizionali e “di strada” che andrà ad invadere e rendere gioiose e ricche di bambini e famiglie le piazze e le vie di Fertilia. Splendidi e storici spazi che faranno da cornice a questo evento unico tra laboratori, challenge e una speciale caccia al tesoro.

Saranno cinque le aree tematiche dedicate alla riscoperta dei giochi della tradizione:Area Blu – Giochiamo con le tradizioni più autentiche: campana, 1-2-3 stella, nascondino e molti altri; Area Rossa, giochi con piccoli supporti e accessori: gioco dei tappi, tiro al ferro di cavallo, corsa di uova con cucchiaio, biglie al cerchio e tanto altro ancora; Area Viola, giochi di strada e da tavolo in versione oversize; Area Verde, grandi classici della tradizione su un grande tavolo lineare e Area Gialla con i giochi in legno per gli amanti delle sfide di abilità e precisione.

Ma non solo, infatti ci sarà anche spazio per la musica con i live serali che vedranno protagonisti alcune tra le migliori realtà locali e anche per la buona cucina attraverso il “Village Street Food” e i prodotti delle aziende certificate con il Marchio di Qualità dell’Ente con sede a Casa Gioiosa.

L’evento si terrà nell’ambito delle iniziative del Parco di Porto Conte previste dal programma “Emozioni in Riviera 2024”: scarica l’App ufficiale per scoprire gli eventi in programma e le esperienze da vivere nel territorio protetto di Alghero.

Gli Encontres Corals de Autunjo scaldano Alghero

ALGHERO – Una Cattedrale di Santa Maria gremita ha salutato con favore gli Encontres Corals de Autunjo, appuntamento organizzato dal Coro Polifonico Algherese all’interno del programma della 28esima edizione di Estudi Polifonic, la manifestazione organizzata dal Coro Polifonico Algherese e finanziata dall’azione Salude&Trigu della Camera di Commercio e Artigianato di Sassari, dalla Fondazione Alghero e dalla Regione Autonoma della Sardegna all’interno del programma CunSonos 2024.

Venerdì sera, sono stati tanti i turisti che si sono trattenuti per l’intera serata, incuriositi e affascinati dalle sonorità dei repertori tradizionali e dall’insolito incontro tra la polifonia classica contemporanea e le armonie della musica popolare sarda offerto dai cori che si sono succeduti.
La serata è stata aperta dal Joves Ensemble del Coro Polifonico Algherese, diretto dalla maestra Maria Gabriella Mura. A seguire, molto applaudite le esibizioni dello stesso Coro Polifonico Algherese, diretto dal maestro Ugo Spanu (direttore artistico della manifestazione), del Coro Amicos in Cantos di Galtellì (diretto dalla maestra Maria Bonaria Monne) e del Coro Femminile Urisè di Orosei (diretto dalla maestra Daniela Contu), che hanno presentato i loro repertori ricchi di melodie tradizionali sarde e musiche popolari di nuova composizione

A fora li brasgeri, nasce a Sassari l’arrostita “diffusa” per rianimare il centro storico

SASSARI – Rianimare piazze, slarghi e spazi pubblici di Sassari vecchia, là dove la città è nata e da dove intende rinascere attraverso processi volti a favorire la riconquista delle sue originarie funzioni, da quella abitativa a quella commerciale, da quella culturale e artistica a quella dei servizi. Valorizzare il ruolo dei circoli privati, che da sempre rappresentano un presidio a tutela delle tradizioni cittadine, mantenendo vivo il centro storico attraverso forme di socializzazione che sono sopravvissute nonostante il grande mutamento socio-demografico che nei decenni ha trasformato la città murata. Promuovere la gastronomia locale come tratto peculiare della cultura e della storia comunitaria, ma anche come elemento in grado di rigenerare l’economia di Sassari attraverso il rilancio di filiere produttive e commerciali basate sulle attività contadina e zootecnica, che da sempre nella città degli orti hanno avuto un ruolo centrale. Rinnovare un’antica tradizione, che ha ispirato persino la poesia e la musica sassarese, diventando uno dei modi di dire più noti anche fuori dai vasti confini comunali. Nasce sotto questi auspici A fora li brasgeri – Passeggiata nel centro storico con assaggi di piatti alla brace.

La manifestazione, voluta dal sindaco Giuseppe Mascia e dall’assessora della Cultura, Nicoletta Puggioni, in collaborazione con l’associazione di promozione sociale Eat&Buffas e i circoli storici cittadini, andrà in scena sabato 12 ottobre a partire dalle 18. Zimino, salsiccione, capocollo e pancetta, ma anche melanzane e altri ortaggi, saranno i protagonisti di un’arrostita diffusa che, lungo un percorso tra i profumi della tradizione culinaria locale, si dipanerà tra piazza Azuni, dove sarà allestito il quartier generale organizzativo per l’acquisto dei coupon e il ritiro del materiale informativo, San Donato, Pozzu di Bidda, piazza Sant’Apollinare, via delle Campane e Quadrato Frasso. I coupon, che potranno essere acquistati anche venerdì 11 ottobre sempre in piazza Azuni, daranno la possibilità di assaggiare le prelibatezze tipiche preparate dalle squadre allestite dai vari circoli, che si sono divisi già i compiti e sono pronti con entusiasmo ad accendere il fuoco.
«Per rivitalizzare Sassari e il centro storico c’è bisogno di ridargli vita, creando anche occasioni di convivialità, di incontro e di riscoperta di quei luoghi che la nostra comunità deve riprendere ad amare, a sentire propri e a frequentare», è l’invito rivolto ai sassaresi da Giuseppe Mascia in vista di A fora li brasgeri. «Una manifestazione itinerante, lungo vie, vicoli, slarghi e piazze che appartengono a tutti noi e di cui intendiamo impossessarci di nuovo, è la migliore opportunità per rivivere insieme, attraverso la riscoperta di cibi e sapori consueti, quel centro da cui deve partire il cambiamento di prospettiva, anche dal punto di vista dello spirito – prosegue il sindaco – perché innanzitutto vogliamo restituire a Sassari il suo sorriso, la sua scanzonata allegria e la sua proverbiale ironia, ingredienti che non mancano mai a un’arrostita».

«È volontà di questa amministrazione promuovere iniziative e attività che contribuiscano alla salvaguardia dei valori storici e identitari della città di Sassari, immaginando un calendario di manifestazioni da realizzarsi ogni anno», fa eco Nicoletta Puggioni, per la quale una delle eccellenze da valorizzare è la Faradda con tutto il suo corollario di riti, tradizioni e manifestazioni. «Quest’anno testeremo una formula nuova per una rassegna gastronomica che in futuro arricchirà il programma dei Candelieri». annuncia l’assessora. «Sarà una kermesse itinerante rivolta a cittadini e turisti, da programmare a fine estate, per rivitalizzare vie e piazze del centro storico e valorizzare la tradizione gastronomica sassarese», conclude.
«Con la prima edizione del progetto A fora li brasgeri, un’arrostita diffusa lungo le vie del centro storico della città, contribuiamo a tramandare la tradizione gastronomica dei sassaresi», spiega Giovanni Cocco per Eat&Buffas. «Un percorso gastronomico della tradizione sassarese non poteva non coinvolgere i circoli del centro storico», aggiunge. «I sassaresi e i turisti che accetteranno il nostro invito – è la chiosa finale – potranno seguire il percorso in un’apposita mappa bilingue, che mostrerà il percorso e il piatto assaggio contenente una ricetta tipica».

Inizia il caldo autunno artistico del Coro Polifonico Algherese

ALGHERO – Si aprono domani, venerdì 4 ottobre, gli Encontres Corals de Autunjo, il nuovo appuntamento organizzato dal Coro Polifonico Algherese all’interno del programma della 28esima edizione di Estudi Polifonic, la manifestazione organizzata dal Coro Polifonico Algherese e finanziata dall’azione Salude&Trigu della Camera di Commercio e Artigianato di Sassari, e dalla Fondazione Alghero, inserita nella programmazione estiva AlgheroExperience.
Domani, dalle 20.30, il Joves Ensemble del Coro Polifonico Algherese, diretto dalla maestra Maria Gabriella Mura, aprirà l’evento ospitato nella Cattedrale di Santa Maria di Alghero. A seguire, sono previste le esibizioni dello stesso Coro Polifonico Algherese, diretto dal maestro Ugo Spanu (direttore artistico della manifestazione), del Coro Amicos in Cantos di Galtellì (diretto dalla maestra Maria Bonaria Monne) e del Coro Femminile Urisè di Orosei (diretto dalla maestra Daniela Contu), che presenteranno i loro repertori ricchi di melodie tradizionali sarde e musiche popolari di nuova composizione.
L’appuntamento, con ingresso gratuito, è per domani, venerdì 4 ottobre, dalle ore 20.30, nella Cattedrale Santa Maria di Alghero

Parte dalla Sardegna la battaglia degli editori indipendenti

CAGLIARI – Gli editori indipendenti fanno fronte comune e chiedono alla politica riforme e sostegno. Parte dalla Sardegna la battaglia per un comparto già in sofferenza negli anni passati e oggi ancora più in difficoltà, con il continuo aumento dei costi e la scarsa attenzione delle istituzioni. L’allarme è stato lanciato dal V Forum nazionale per l’editoria regionale, ospitato ad Alghero nei giorni scorsi e curato da AES, Associazione Editori Sardi, e ADEI, l’associazione nazionale degli editori indipendenti. In due giornate di lavori sono state gettate le basi per una proposta da inviare al Ministero della Cultura e alle Regioni. L’ipotesi è quella di sollecitare una legge quadro nazionale sulla quale gli enti locali provvedano a emanare norme regionali di sostegno e sviluppo del comparto. Ad Alghero gli editori hanno iniziato un percorso che, entro febbraio, porterà alla stesura di una piattaforma intorno a pochi ma chiari punti essenziali: abbattimento dei costi di produzione analogamente a quanto già avviene per il cinema, partecipazione alla promozione come le fiere nazionali e internazionali di settore, innovazione tecnologica, sgravi fiscali per l’assunzione del personale. Gli operatori rivendicano poi un riconoscimento ufficiale per il ruolo degli editori, con una definizione stabilita per legge, in modo da far risaltare il lavoro dei professionisti, e chiedono l’istituzione di una commissione permanente tra i grandi attori dell’industria: editori, librai e biblioteche.

Il dibattito, svolto tra l’hotel Catalunya e la Fondazione Alghero, ha visto impegnati il presidente di ADEI Andrea Palombi, il consigliere ADEI sulle politiche regionali Alberto D’Angelo, la presidente di AES Simonetta Castia e i rappresentanti delle associazioni editoriali regionali Chiara Finesso (Veneto), Martina Kafol (Friuli-Venezia Giulia), Mauro Garbuglia (Marche), Salvatore Granata (Sicilia). La due giorni algherese è servita per stilare le priorità del comparto ma anche per rafforzare il legame che le associazioni regionali hanno con ADEI che, è stato detto, può fungere da cinghia di trasmissione delle necessità locali e trarre a sua volta forza dalle realtà territoriali. «Gli editori indipendenti, a differenza dei grandi gruppi editoriali, hanno bisogno di rappresentanza a livello nazionale – ha spiegato Andrea Palombi – anche in vista della riforma dell’editoria che rimane tuttora lettera morta». Tante le necessità su cui intervenire, ha spiegato il numero uno di ADEI: dalla riformulazione di App18 al sostegno per il costo della carta, attivo per i quotidiani ma inspiegabilmente non per i libri; dal ripristino del decreto Franceschini che prevedeva aiuti per il rinnovo delle collezioni delle biblioteche all’introduzione del credito d’imposta per le aziende con meno di due milioni di fatturato. Simonetta Castia ha spiegato come la Sardegna – così come la Campania – si è dotata nel tempo di una legge che sostiene l’editoria, la numero 22, emanata però oltre vent’anni fa e oggi obsoleta, più volte modificata e di difficile applicazione. Fondamentale quindi un riordino normativo, che tenga conto anche dell’esigenza di creare una cabina inter assessoriale per la condivisione di competenze miste e per l’adozione di provvedimenti efficaci. Tutti i partecipanti si sono comunque detti decisi a proseguire nell’impegno comune, attuando già nell’immediato un monitoraggio delle realtà editoriali attive sui territori, sull’esempio di un progetto pilota attuato dagli editori veneti, e dandosi appuntamento a breve in un nuovo incontro che fotografi lo stato dell’imprenditoria libraria e definire meglio le iniziative da intraprendere.

Il Forum è inserito nel Festival Mediterranea. Culture. Scambi. Passaggi che proprio ad Alghero proseguirà con le sue iniziative di promozione della lettura. Dopo aver fatto tappa alla libreria Koinè di Sassari, mercoledì 2 ottobre l’autore Sante Bandirali sarà in mattinata al teatro Astra, sempre a Sassari, per il reading-spettacolo Un talento splendente – Omaggio a Siobhan Dowd (uovonero edizioni), in collaborazione con la Compagnia teatrale “La botte e il cilindro”, mentre dalle 18,30 l’autore sarà alla libreria Cyrano di Alghero per presentare il suo romanzo “Papiro” (Marcos y Marcos).

Rapporti Alghero – Catalogna, le assessore Piras e Sanna a Tarragona

ALGHERO – Alghero e Tarragona si ritrovano per una nuova stagione di relazioni che l’Amministrazione Cacciotto vuole rilanciare con le realtà catalane per sviluppare nuove opportunità culturali, turistiche ed economiche.
Per gli eventi di Santa Tecla, il 23 Settembre scorso, le Assessore alla Cultura e al Turismo, Raffaella Sanna e Ornella Piras, hanno partecipato alle celebrazioni organizzate dal Municipio di Tarragona, ospiti del Sindaco Ruben Viñuales Elías e dell’Ajuntament.
La grande festa popolare animata dalle discese dei Castells, la tradizione che da oltre 200 anni di storia è presente nelle feste popolari, è stata l’entusiasmante occasione di incontro e di condivisione delle affinità che uniscono le collettività algheresi e catalane.
“Un rapporto di fratellanza e vicinanza che parte dalla lingua e che si consolida con le relazioni istituzionali che intendiamo approfondire” hanno detto le due rappresentanti della Giunta. “Ci siamo ripromessi, con l’Amministrazione di Tarragona, che questa fratellanza sia sempre più ricca di significati, non solo con visite reciproche ma anche coinvolgendo le scuole e approfondendo la promozione turistica. C’è la forte convinzione, da parte nostra, che il desiderio di conoscenza, approfondimento e scoperta che si porta dietro una buona fetta di turismo sia da incentivare e valorizzare per sviluppare nuove occasioni di sviluppo economico. Da qui – affermano Piras e Sanna – dobbiamo gettare le basi per porre un orizzonte che in futuro possa tramutarsi anche in rapporti tra imprese del territorio”.

Alghero protagonista del programma europeo “Urbact”

ALGHERO – Alghero protagonista del progetto europeo C4TALENT: un’iniziativa per contrastare la fuga di talenti dal territorio e sostenere l’ecosistema imprenditoriale locale, grazie a scambi tra città europee, attività formative e il coinvolgimento attivo dei principali portatori d’interesse locali. Il progetto, denominato C4TALENT – Cities for Talent, è finanziato dal programma europeo URBACT IV e affronta il fenomeno della “fuga dei cervelli” nelle città di piccole e medie dimensioni in Europa, promuovendo condizioni e opportunità capaci di sostenere ecosistemi imprenditoriali innovativi e solidi.

La rete coinvolge dieci città partner: Alghero, con Fondazione Alghero, è parte integrante di questa rete e sta portando avanti diverse iniziative strategiche, in sinergia con le azioni già intraprese all’Amministrazione comunale. Il progetto ha visto la creazione di un Gruppo di Azione Locale che riunisce attori chiave del territorio e stakeholder provenienti da vari settori, tra cui politiche pubbliche, lavoro, istruzione, formazione, associazioni di categoria e rappresentanti del mondo imprenditoriale. Un elemento distintivo di C4TALENT è il coinvolgimento diretto di questi portatori di interesse, che hanno un ruolo attivo nel definire gli asset su cui lavorare per individuare soluzioni concrete e sviluppare azioni pilota mirate.

Attraverso incontri periodici, il Gruppo di Azione Locale sta elaborando un Piano integrato di azioni. L’ultimo incontro del gruppo, svoltosi nei giorni scorsi al Quarter, ha focalizzato l’attenzione sulle direttrici di intervento individuate e ha visto la partecipazione degli assessori Enrico Daga, Ornella Piras, Roberto Corbia e Raffaella Sanna, che hanno contribuito all’individuazione di sinergie tra le priorità dell’Amministrazione comunale e le azioni già delineate dal gruppo di lavoro. Durante l’incontro si è discusso della necessità di mettere in campo strategie integrate, capaci di rispondere ai bisogni concreti della comunità e creare opportunità per chi sceglie di rimanere o tornare ad Alghero.

Dal 1 al 3 ottobre, la rete del progetto C4TALENT si riunirà ad Alghero negli spazi de Lo Quarter per tre giornate di lavori. L’evento sarà dedicato a sessioni di formazione su metodi e strumenti innovativi, presentazioni di esperimenti pilota e momenti di collaborazione in cui le città partner condivideranno esperienze, sfide e successi. Questo incontro non solo evidenzierà i progressi fatti dalle città coinvolte, ma sottolineerà anche l’impegno di Alghero nel contrastare la fuga dei talenti e nel potenziare il proprio ecosistema imprenditoriale. La stampa locale e regionale è invitata a partecipare all’evento per conoscere da vicino il progetto e le sue ricadute positive sul territorio.

Presentazione della rivista “Descobrir”: bellezze di Alghero e Sardegna

ALGHERO – La rivista di viaggi catalana DESCOBRIR presenta il suo numero su LA ‘SARDEGNA NATURALE’ ad Alghero, con la collaborazione dell’Ufficio della Generalitat de Catalogna ad Alghero. Venerdì, 27 settembre 2024, 18:30 Villa Mosca (via Gramsci, 17) , interverranno all’evento Joan Morales, direttore della rivista DESCOBRIR, Gustau Navarro, responsabile dell’Ufficio di Alghero della Generalitat de Catalunya, rappresentanti dell’amministrazione comunale di Alghero, così come i collaboratori algheresi della rivista. L’evento finirà con un vino spumante di Alghero.

DESCOBRIR, la rivista leader di viaggi in Catalogna, ha dedicato un intero dossier di copertina di oltre 50 pagine alla ‘Sardegna naturale’. Ovvero, ai paesaggi e agli spazi naturali del nord-ovest di quest’isola mediterranea, con epicentro nella città di Alghero.
Un percorso esemplare. Nel corso degli anni, DESCOBRIR è diventata la rivista di riferimento per conoscere e godere i territori di lingua catalana, ed è uno dei marchi più noti in Catalogna nel settore turistico. Con più di 55.000 lettori, oltre a decine di migliaia di follower e utenti sui social network, il portale web (Descobrir.cat) e le newsletter digitali fanno di DESCOBRIR un marchio influente che anima la più grande comunità incentrata sul turismo di prossimità in Catalogna. Da 27 anni, la testata lavora con l’obiettivo di promuovere il viaggio responsabile, favorendo la conoscenza del proprio territorio per valorizzarlo e proteggerlo.
Il reportage fotografico, inedito e commissionato per l’occasione, è opera della fotografa Kris Ubach, e gli articoli sono stati scritti da diversi collaboratori, principalmente algheresi.
UNA BELLEZZA CHE TRAVOLGE
I sentieri lungo il mare offrono panorami straordinari.
L’odore della macchia mediterranea, della malvasia, del rosmarino e del lentisco invaderà le vostre narici mentre percorrete il litorale nord-occidentale della Sardegna, una costa sorprendente che combina scogliere con spiagge infinite. Benvenuti nei domini marittimi di Alghero, Stintino, Porto Torres e Asinara.
Testo: Marirosa Martinelli, operatrice del Parco Naturale Regionale del Monte del Comte.
I PAESAGGI DELL’ANIMA ALGHERESE
La diversità e l’immensità dei paesaggi fanno parte dell’identità della città.
Non esiste un paesaggio più bello di un altro, ma c’è quello che ti abbraccia e penetra dentro di te, suscitando emozioni continue e nuove: è il paesaggio dell’anima. L’immensa massa calcarea di Capo Caccia, l’aspra Punta del Giglio e il complesso carsico del Monte Doglia costituiscono il paesaggio intimo degli algheresi.
Testo: Antoni Torre, biologo ambientale e ornitologo, delegato della presidente dell’IEC ad Alghero.
UN LUOGO BENEDETTO DAL SOLE
Lo scrittore, poeta e attivista culturale Pere Lluís Alvau ricorda nel suo scritto quali sono stati i tentativi turistici e industriali per danneggiare i paesaggi che oggi ammiriamo. Gli spazi naturali sono stati protetti, ma c’è ancora lavoro da fare.
Testo: Pere Lluís Alvau / Illustrazione: Pau Gasol Valls

Il dossier si conclude con una guida pratica completa con informazioni su dove dormire, dove mangiare, servizi turistici, attività e proposte per godersi il soggiorno nel nord-ovest della Sardegna.

Ritorna per il quarto anno consecutivo il Cavidani Alguerès

ALGHERO – Ritorna, per il quarto anno consecutivo, il Cavidani Alguerès, festival glocal organizzato dall’Associazione Edicions de l’Alguer e dalla Antica Compagnia Olearia Sarda, che si terrà nel cortile dell’oleificio, in via Vittorio Emanuele 225.

Due gli appuntamenti, venerdì 27 e sabato 28 settembre, confermato il programma tipico dell’evento, sempre molto apprezzato dal pubblico, che prevede la presentazione di un libro edito dall’Edicions dell’Alguer, un momento musicale, e la degustazione dell’olio dell’Antica Compagnia Olearia Sarda, accompagnato dal pane del panificio artigianale Cherchi, dal formaggio della società agricola Monteforte dei Fratelli Riu e dal vino delle Tenute Delogu: tutte produzioni dell’eccellenza agroalimentare del territorio. Le degustazioni saranno guidate dall’enogastronomo Giuseppe Izza.

Si parte venerdì, alle 19, con il gruppo musicale Muristene, composto da Francesco Morittu, Giovanna Tanda, Agostino Sanna, Giuseppe Tanda e Mauro Morittu, un eterogeneo e originale quintetto che coltiva la tradizione musicale algherese. Seguirà la presentazione del libro Acudiu…Acudiu… Comedies per les escoles, a cura di Enza Castellaccio con Vittorio Guillot, Silvana Nulvesu, Simonetta Rosella, Giovanna Tilocca e il Colletiu de les Maries. Seguirà dai Campi alla tavola, chiacchierata dell’enogastronomo Giuseppe Izza con i produttori presenti al festival.

Sabato, invece, alle 19, aprirà la serata la splendida voce di Vittoria Lacana, cantautrice, rivelazione del Festival della canzone algherese 2024. Subito dopo Giovanni Destro Bisol, docente di Antropologia e Biodiversità umana all’università La Sapienza di Roma e Marco Caria, docente all’Università di Sassari, insieme a Salvatore Izza, direttore de Edicions de l’Alguer, presenteranno il libro “Gli Italiani che non conosciamo. Lingue, DNA e percorsi delle comunità storiche minoritarie”, edito dalle Edicions de l’Alguer con il patrocinio dell’Istituto italiano di Antropologia, frutto di un’iniziativa volta a far conoscere la cultura, la genetica e perfino le tradizioni alimentari di gruppi poco noti, ma che occupano da molto tempo il nostro Paese. Chiuderanno la serata il coro maschile Pro Arte e il coro femminile Le note Ribelli, diretti dal maestro Domenico Balzani, un momento dedicato al bel canto con una compagine che sta riscuotendo sempre maggiori successi, diretta da un baritono di fama internazionale come Domenico Balzani. La serata si concluderà con le degustazione e piacevoli chiacchiere. Perchè è bello pensare globale e agire locale, come recita lo slogan del Cavidani alguerès.