Fertilia, “Raccolta firme per essere coinvolti dall’Amministrazione”

ALGHERO – “Nella giornata dello scorso 18 ottobre si è svolto il primo incontro tra CdQ e Amministrazione Comunale.
Alla presenza del Vice Sindaco Marinaro e degli assessori Selva, Piras, Sanna e Corbia, si sono trattati argomenti importanti quali la rigenerazione urbana di Fertilia, il riconoscimento ufficiale del Comitato di Quartiere e la partecipazione della comunità nei processi decisionali che coinvolgono il nostro territorio.
Al momento sembra consolidarsi un costruttivo rapporto e una convergenza di obiettivi tra Amministrazione e Comitato.
Si è infatti comunemente riconosciuta la reale grave urgenza di spazi di aggregazione per la collettività, che di fatto impedisce sia la partecipazione pubblica sia la condivisione delle informazioni con la comunità di Fertilia e dell’Arenosu.
In questo momento tra l’altro, con i finanziamenti previsti per alcuni importanti interventi a Fertilia e con il “Progetto Fertilia” in pieno svolgimento per l’annualità 2024, diventa fondamentale che, alla luce dei progetti individuati da CCN, Egea, Egis, CdQ e portati avanti con UniSS – DADU (il dipartimento di Architettura di Alghero), si possano intavolare reali esperienze di progettazione partecipata, nei modi e nei tempi previsti grazie alla corretta attivazione di tavoli di confronto.
Per sensibilizzare l’Amministrazione al problema sentito della mancanza di coinvolgimento diretto della comunità, nei processi decisionali, è stata anticipata agli assessori presenti, la raccolta (ancora in corso) delle firme di cittadine e cittadini che chiedono il riconoscimento del Comitato e il loro diretto coinvolgimento in tutte le decisioni che li riguarderanno personalmente.
Le firme, al momento poco più di mille, saranno depositate a breve, ufficialmente, e consegnate nelle mani del Sindaco”.

Luca Rondoni

nuovi obiettivi per valutare manager e sanitari

SASSARI – La Asl di Sassari introduce in Azienda un nuovo sistema digitale integrato di pianificazione e performance.

“Con l’avvio della programmazione 2025 sarà dato risalto all’inserimento di indicatori di impatto, in un progetto pilota che consentirà all’utente-paziente di essere direttamente coinvolto nella valutazione delle strutture sanitarie, mentre a queste ultime spetterà il compito di intervenire rispetto alle esigenze segnalate. Manager pubblici e dipendenti risultano dunque coinvolti ed “ingaggiati” rispetto agli obiettivi dell’azienda sanitaria, in un’ottica integrata e certificata di miglioramento continuo”, dichiara Lisa Zanardo, presidente dell’Organismo Indipendente di Valutazione (OIV) della Asl di Sassari.

Sono tre le fasi di lavoro in cui sarà impegnata la Asl n. 1:
– fase di pianificazione, ad inizio anno, in cui vengono condivisi ed assegnati gli obiettivi strategici ed operativi per tutti i dirigenti e per tutti i dipendenti; “un attività svolta per la prima volta in sinergia con i direttori di Dipartimento e dei Distretti del territorio, che hanno collaborato con il team di controllo di gestione dell’azienda”, spiega.
– fase di monitoraggio, dopo gli esiti del primo semestre, utile a verificare l’andamento intermedio degli obiettivi e ad avviare eventuali azioni correttive e di miglioramento. “Attività svolta con l’ausilio di un sistema informativo, che permette alle strutture centrali e periferiche di essere collegate in tempo reale per la verifica dei dati”, aggiunge Lisa Zanardo.
– fase finale di valutazione, svolta attraverso colloqui individuali fra valutatori e valutati. Sottende una formazione specifica, che consente al valutatore di utilizzare lo strumento valutativo come leva di sviluppo strategico delle risorse umane che gestisce.
“Stiamo lavorando per essere la prima Asl a misurare l’impatto del nostro servizio al paziente e a valutare con indicatori trasparenti e innovativi l’attività dei nostri manager e degli operatori sanitari a tutti i livelli. Digitalizzazione, trasparenza e formazione saranno processi chiave per sviluppare l’organizzazione e per garantire che tutte le risorse, umane ed economiche, siano impegnate in modo efficiente ed efficace”, spiega il Direttore generale della Asl n. 1 Flavio Sensi.

L’Oiv della Asl di Sassari monitora il funzionamento complessivo del sistema della valutazione, della trasparenza e integrità dei controlli interni ed elabora una relazione annuale sullo stato di applicazione, formulando proposte e raccomandazioni ai vertici amministrativi; valida la relazione sulla performance; garantisce la correttezza dei processi di misurazione e valutazione con particolare riferimento alla differenziazione dei giudizi e dell’utilizzo dei premi; propone, sulla base del sistema di misurazione e valutazione, all’organo di indirizzo politico‐amministrativo, la valutazione annuale dei dirigenti di vertice e l’attribuzione ad essi dei premi.

L’Oiv è responsabile della corretta applicazione delle linee guida, delle metodologie e degli strumenti predisposti dal Dipartimento della funzione pubblica, supporta l’amministrazione sul piano metodologico e verifica la correttezza dei processi di misurazione, monitoraggio, valutazione e rendicontazione della performance organizzativa e individuale: in particolare formula un parere vincolante sull’aggiornamento annuale del Sistema di misurazione e valutazione. Promuove l’utilizzo da parte dell’amministrazione dei risultati derivanti dalle attività di valutazione esterna delle amministrazioni.

L’Oiv della Asl di Sassari e’ composto dalla Presidente Zanardo, oltre ai componenti esperti Claudio D’Amario e Lorenzo Pescini

Rifiuti, incontro tra Amministrazione e Comitato Centro Storico

ALGHERO – L’Amministrazione avvia il confronto per la soluzione dei problemi nei quartieri con iniziative atte al miglioramento generale della vivibilità, dal decoro urbano alla viabilità al rispetto delle esigenze del comparto commerciale e dei residenti. Mercoledì a Porta Terra si è svolto l’incontro con il Comitato di Quartiere del Centro Storico, con il Sindaco Raimondo Cacciotto e gli Assessori Francesco Marinaro e Raniero Selva. Guidati dal Presidente del Comitato Gavino Scala, i residenti della Città Vecchia si sono confrontati su diverse tematiche in agenda, alcune delle quali strettamente connaturate alla dimensione commerciale del Centro.

Le esigenze rappresentate riguardano il decoro urbano, anche in relazione alla tenuta degli ecobox da parte dei pubblici esercizi, la necessità di maggiore attenzione sui suoli pubblici, una cura più attenta del verde, con particolare riferimento alla piantumazione di essenze e di alberi laddove sono stati abbattuti. “La nostra attenzione verso le aspettative dei residenti e la disponibilità a un confronto costruttivo è massima”, ha detto il Sindaco Raimondo Cacciotto ai residenti. “Contiamo di individuare soluzioni condivise cercando di intervenire con il miglioramento dei servizi e del decoro, ma riteniamo che si debba agire anche con un maggiore senso di responsabilità da parte di tutti”.

Per quanto riguarda il fronte ambientale e dell’igiene urbana, gli Assessori hanno garantito la collaborazione sinergica tra i settori dell’Ambiente, In House e Manutenzioni, per interventi coordinati e ottimizzati da un punto di vista di risorse umane ed economiche. Si sta già programmando la prossima stagione insieme all’azienda incaricata del servizio di igiene urbana, per calibrare il livello qualitativo della pulizia e agire in maniera puntuale dall’inizio dell’estate. A fronte di un cambio di passo richiesto, i residenti del Centro Storico hanno garantito una fattiva collaborazione sulla sensibilizzazione contro il fenomeno della maleducazione diffusa che, in alcuni casi, vanifica i comportamenti virtuosi della maggioranza dei residenti

Treno a idrogeno, incontro pubblico

ALGHERO – La proposta Arst relativa al progetto ferroviario con treni a idrogeno nella tratta Alghero-Sassari-Sorso sarà oggetto di un’assemblea pubblica informativa prevista per lunedì 28 ottobre alle ore 17:00 presso i locali della Cantina Sociale Santa Maria la Palma.

Progetto che negli ultimi anni aveva visto un fronte contrario molto sostenuto e diffuso soprattutto nell’agro algherese. In particolare motivo della contesa era il tracciato e soprattutto la realizzabilità dell’opera. Infatti, in attesa di questa progettualità, è ancora assente un collegamento moderno che possa connettere Alghero con l’Aeroporto e Sassari.

“L’incontro – scrive nell’invito a partecipare il Sindaco Raimondo Cacciotto – sarà occasione per un confronto sul progetto all’interno di un dibattito pubblico”. Alla discussione parteciperanno i Sindaci e i Consiglieri comunali di Alghero, Sassari e Sorso, i comitati dell’agro interessati dal tracciato, il comitato Metrotramvia, la Sogeaal, le aziende Sella e Mosca e Santa Maria La Palma.

Moria di pesci nel Calich, indagini di Parco di Porto Conte e Arpas

ALGHERO – Non è passato inosservato l’episodio di moria di pesci nella laguna del Calich, area umida, al centro di una complessa azione di monitoraggio della colonna d’acqua da parte del Parco di Porto Conte. Sul posto nei giorni scorsi i biologi dell’ente in stretta collaborazione con i colleghi dell’Arpas con cui il Parco di Porto Conte ha di recente sottoscritto un protocollo d’intesa per la lettura ed interpretazione dei dati provenienti dalla sonda multiparametrica attiva in continuo h24 nella laguna del Calich per l’analisi dei parametri chimico-fisici delle acque. Da un primo riscontro strumentale non è stata rilevata alcuna crisi anossica ( mancanza di ossigeno nella colonna d’acqua). Le temperature e i valori osservati alla centralina, escluderebbero possa essersi verificata una moria da fenomeno distrofico: la classica moria degli ambienti lagunari per rilasci di idrogeno solforato e stato anossico. Altre ipotesi al vaglio dei tecnici la possibilità che materiale molto fine in sospensione abbia prodotto un danno meccanico, ovvero ostruzione delle branchie e infezione collaterale. Oppure lo sversamento di sostanze nocive provenienti da uno dei tre canali afferenti le acque dolci.

E’ possibile inoltre che le piogge abbiano dilavato materiale nocivo da qualche area industriale/artigianale situata a monte degli affluenti. Sarà difficile appurarlo: occorrerebbe un’indagine minuziosa sulle carcasse. Alcune indagini autoptiche però dovrebbero essere eseguite dall’Asl che ha prelevato alcuni campioni coadiuvata dal personale della stazione forestale e trasmesso gli stessi all’istituto zooprofilattico.

Cinema, la nuova vita dell’ex carcere di Buoncammino

CAGLIARI – L’ex carcere è un sito adatto per girare film e serie televisive, quindi interessante per l’industria cinematografica. È quanto hanno potuto appurare la vice sindaca Cristina Mancini e l’assessora alla Cultura, spettacolo e turismo, Maria Francesca Chiappe, in visita all’ex carcere di Buoncammino, set della serie tv Rai “Portobello”, prodotta da Our Films Spa e Kavac Film Srl, e girata in parte in Sardegna. La serie, ambientata negli anni ’80, racconta la vicenda giudiziaria di cui fu vittima Enzo Tortora, noto giornalista, conduttore e autore televisivo.

In rappresentanza dell’amministrazione, Mancini e Chiappe hanno incontrato il regista Marco Bellocchio al lavoro durante alcune riprese, immergendosi nel set cinematografico all’interno dell’ex carcere, chiuso nel 2014. Qui, le celle sono state sceneggiate e riallestite per la serie, che ha coinvolto un centinaio di persone, tra staff della produzione e comparse. Le riprese sono appena finite a Cagliari e continueranno nei prossimi giorni a Oristano e Sassari, con l’impegno e il supporto della Fondazione Sardegna Film Commission della Regione Sardegna.

“Assistere a come si gira una scena in soggettiva, con la stessa prospettiva del regista, è stato emozionante – dichiara Maria Francesca Chiappe -; da giornalista, ho visitato in passato il carcere con i detenuti mentre in questa occasione l’ho visto brulicante di vita. Possiamo veramente parlare di una nuova prospettiva per Buoncammino: parlando con gli esponenti della produzione, è emerso quanto il carcere si presti come location per girare film e serie televisive. Questo dovrebbe rafforzarci nell’idea di non cambiare il volto del carcere e prevedere, oltre al museo, una nuova fruizione di questo bene storico e identitario”

Via ai lavori per il completo restyling del parcheggio dell’Argentiera

SASSARI – Sono partiti nei giorni scorsi e dovranno essere completati entro il prossimo 4 dicembre i lavori di messa in sicurezza del parcheggio pubblico di via La Plata, all’Argentiera. In seguito al sopralluogo compiuto dall’assessore alle Infrastrutture della mobilità, Massimo Rizzu, i tecnici hanno avviato le procedure necessarie alla realizzazione di un’opera di restyling particolarmente attesa. Per ridurre al minimo i disagi dei numerosi frequentatori della borgata durante la stagione balneare, venendo così incontro anche alle esigenze degli operatori commerciali della zona, l’intervento era stato procrastinato sino alla fine dell’estate. Ma, come lo stesso assessore ha potuto constatare di persona, non si poteva attendere oltre.

In alcuni punti la pavimentazione era in uno stato di degrado tale da rendere quasi impossibile il transito e la sosta, pertanto si dovrà procedere alla demolizione e alla sostituzione del manto in calcestruzzo. Saranno utilizzati pigmenti e additivi al fine di colorare il piano e non alterare i cromatismi del paesaggio circostante. I lavori saranno eseguiti a traffico chiuso, così da consentire ai dipendenti dell’impresa affidataria di operare in condizioni di assoluta sicurezza. Sarà consentito l’ingresso solo ai residenti che per raggiungere la propria abitazione devono necessariamente attraversare il cantiere, ma seguendo un percorso adeguatamente segnalato e delimitato.
«L’intervento progettato dai tecnici del settore si inserisce nell’ambito di una programmazione ad ampio raggio che interessa puntualmente tutto il territorio comunale», spiega l’esponente della giunta guidata dal sindaco Giuseppe Mascia. «Compatibilmente con le risorse disponibili e la notevole estensione della nostra rete viaria – prosegue l’assessore – siamo impegnati nell’ambizioso tentativo di adeguare le infrastrutture stradali urbane ed extraurbane». Quanto all’intervento dell’Argentiera, «non è che un primo segnale di quell’attenzione verso le aree più periferiche del territorio di Sassari che è anche nelle linee programmatiche del sindaco e della nostra amministrazione – conclude Rizzu – intendiamo risolvere alcuni problemi cronici e favorire l’accessibilità e lo sviluppo di tutta la Nurra e delle altre aree rurali».

Comitato in difesa della salute, “Saremo in Commissione, ecco le urgenze per Alghero”

ALGHERO – “In occasione della seduta della Commissione del giorno mercoledì 23/10, i sottoscritti comitati e associazioni chiedono che vengano sottoposte all’attenzione le criticità già evidenziate nelle diverse iniziative pubbliche:
Riapertura in tempi certi del Punto Nascita di Alghero e la piena funzionalità dell’assistenza Pediatrica Ospedaliera h. 24;
Piena funzionalità del Reparto di Cardiologia con la copertura dei turni notturni; infatti, attualmente non viene garantito il turno di notte e ciò espone il pronto soccorso e tutti i reparti a gravi disservizi;
Riduzione delle liste di attesa di numerose prestazioni specialistiche, soprattutto per le patologie più gravi quali quelle oncologiche, neurologiche, nefrologiche, cardiologiche, etc.;
Riorganizzazione del Reparto di Chirurgia generale dove attualmente risultano in servizio oltre al direttore solo due dirigenti medici; la struttura “parallela” di day surgery non ha risolto ma anzi complicato l’efficienza del reparto;
Piena funzionalità dei diversi reparti (Ostetricia e Ginecologia, Pediatria, Medicina, Nefrologia, Cardiologia, Ortopedia, Centro Trasfusionale, Riabilitazione funzionale etc.) con l’assegnazione di personale medico ed infermieristico; la notevole carenza di personale costringe quello in servizio ad eccessivi carichi di lavoro, costretto a turnazioni ed orari che potrebbero superare i limiti previsti dalla norma;
Attivazione delle altre sale operatorie dell’Ospedale Marino di Alghero, funzionale anche alle altre specialità chirurgiche;
Assegnazione dei nuovi locali ristrutturati al servizio di Endoscopia chirurgica oggi relegato in locali inadeguati e non idonei;

L’adozione da parte dell’Assessorato Regionale alla Sanità del Piano Nazionale delle Cronicità, necessario per l’individuazione dei percorsi assistenziali a favore dei pazienti affetti da patologie croniche degenerative;
Assegnazione al Centro di salute Mentale di Alghero di un numero adeguato di psichiatri, psicologi e assistenti sociali, tenuto conto del numero dei pazienti in carico al medesimo servizio; la riattivazione del Centro Diurno, già operativo in passato e con buoni esiti assistenziali;
Apertura del nuovo reparto di Lungodegenza e del servizio di Neurologia;
I servizi territoriali del Distretto di Alghero necessitano di una gestione competente e dotata delle prescritte idoneità professionali; l’importante progetto di casa di comunità prevista nella sede di Via Degli Orti, necessita di una dirigenza in grado di organizzare e gestire tale importante struttura socio-sanitaria;
Finanziamento e progettazione del nuovo Ospedale di Alghero, la cui realizzazione è stata prevista da anni nell’area adiacente all’Ospedale Civile di Alghero.
In merito al futuro dell’Ospedale Marino, questi Comitati e Associazioni ritengono sia necessaria una attenta riflessione che abbia come obiettivo esclusivo quello di garantire la funzionalità delle specialità presenti nella struttura sanitaria ed in particolare la Chirurgia Ortopedica e la Riabilitazione Funzionale”.

Comitato fiocchi azzurri fiocchi rosa – Lina Passerò
Comitato spontaneo a difesa della salute – Luca Pais
Comitato nuovo ospedale – Stefano Campus, Domenica Casu
Comitato uniti contro la chiusura dell’ospedale marino – Giovanni Spano
Associazione Parkison Alghero – Marco Balbina
Il Labirinto – Associazione per la tutela della salute mentale – Elisabetta Boglioli

Pua e Cure Primarie del Distretto: da via Tempio l’ingresso si sposta in via Zanfarino

SASSARI – Sono iniziati in questi giorni le operazioni di trasloco degli uffici Pua e Cure Primarie del Distretto di Sassari, che cambieranno piano e ingresso, senza però cambiare stabile.

Nello scorso fine settimane sono state avviate le operazioni di trasloco che si concluderanno mercoledì prossimo: il servizio dagli uffici con ingresso dal Poliambulatorio di via Tempio a Sassari, verrà trasferito al secondo piano dello stabile, ma con ingresso da via Zanfarino, n. 44.
Provvisoriamente, nelle giornate del 21 e 22 ottobre, il servizio verrà garantito nei locali al primo piano, con ingresso sempre da via Zanfarino: tutto il personale del Distretto di Sassari sarà a disposizione della popolazione per fornire indicazioni e assistenza.

La Asl di Sassari, scusandosi con la popolazione per eventuali rallentamenti che in questi giorni potrebbero registrarsi, comunica che il trasferimento degli uffici PUA e Cure Primarie del Distretto Socio-Sanitario di Sassari si e’ reso indispensabile per consentire i lavori di ristrutturazione dei locali di via Tempio, inseriti all’interno dei progetti previsti dal Piano Nazionale Ripresa e Resilienza (PNRR).

Il Servizio PUA e Cure Primarie riprenderà regolarmente da mercoledì 23 ottobre, al II piano della struttura con ingresso da via Zanfarino, n. 44, con il seguente orario: lunedì, mercoledì, venerdì, dalle ore 09.30 alle 12.30; martedì e giovedì, dalle ore 09.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 17.00
mail: frontofficepua.distrettosassari@aslsassari.it

Antonio Zidda confermato presidente del Comitato di Sa Segada

ALGHERO – Si sono svolte il 20 ottobre le elezioni per il rinnovo del comitato di borgata Sa segada Tanca Farrà. Oltre 250 tra proprietari, residenti e portatori d’interesse si sono recati alle urne che sono rimaste aperte dalle 11 fino alle 17. Subito dopo la chiusura delle urne si è proceduto allo spoglio dei voti. Numeroso il nuovo comitato, che come già anticipato, è composto da 43 nomi tra storici e nuovi volti.
Al termine delle operazioni di scrutinio, il neo eletto comitato si è riunito per eleggere Presidente, Vice presidente, Segretario e Tesoriere. Per il Presidente e Vice Presidente, come annunciato si è proceduto in base alle preferenze attribuite dai votanti, mentre per segretario e tesoriere si è proceduto su proposta del Presidente.
Tra i più votati il Presidente uscente Antonio Zidda con 228 preferenze, Maria Boette con 109, Antonio Erre con 104, Alessandro Puledda con 83, Efisia Piria con 72, Fabio Carboni con 67, Giovanni Pinna con 31.
La Presidenza quindi è stata confermata ad Antonio Zidda, mentre la Vice Presidenza a seguito di rinuncia da parte di Maria Boette, la quale ricoprirà l’incarico di segretaria, è andata ad Antonio Erre. La tesoreria rimane per il momento in capo al Presidente Antonio Zidda.
Grande soddisfazione da parte di tutto il comitato per l’affluenza alle urne. Il Presidente a nome di tutto il comitato ringrazia tutti i votanti che si sono recati al voto ed augura un buon proseguo a tutto il comitato.