Sassari in piazza per l’eliminazione della violenza contro le donne

SASSARI – 23 novembre 2024. A un anno dal femminicidio di Giulia Cecchettin, in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, la rete di associazioni Diritti al Cuore D.O.C. scende in piazza per manifestare contro ogni forma di violenza sulle donne, di genere e patriarcale, che vede nelle guerre in corso la sua espressione più brutale: dal genocidio in Palestina, al Libano, dallo Yemen al Sudan e all’Ucraina. L’appuntamento è fissato per lunedì 25 novembre a Sassari dalle ore 18:00 in Piazza d’Italia, da dove prenderà il via il corteo che attraverserà le vie della città.
Ad oggi, nel 2024 sono stati registrati 106 casi di femminicidi, trans*cidi e lesbicidi, una cifra che denuncia una realtà di violenza strutturale che non può essere ignorata. La rete Diritti al Cuore D.O.C. sottolinea come le risposte istituzionali siano insufficienti e spesso contraddittorie: il diritto all’autodeterminazione, la tutela dei percorsi di uscita dalla violenza e la lotta contro le discriminazioni restano questioni cruciali che richiedono interventi concreti e radicali.
La violenza di genere non è un fenomeno isolato, ma è sostenuta da un sistema patriarcale che si intreccia con altre forme di oppressione, come il razzismo e l’omotransfobia, la precarietà economica e la discriminazione istituzionale. La manifestazione di Sassari vuole essere una voce collettiva contro politiche che minacciano la libertà e i diritti, tra cui l’attacco ai consultori, ai percorsi di affermazione di genere e ai servizi pubblici essenziali.
La manifestazione inizierà con l’assembramento alle 18:00 in Piazza d’Italia, mentre il corteo partirà alle 18:30, seguendo il percorso che da Piazza d’Italia andrà verso via Roma, via Asproni, corso Cossiga, Emiciclo Garibaldi, via Cagliari, per poi tornare in Piazza d’Italia.
La rete Diritti al Cuore D.O.C. invita tutta la cittadinanza a partecipare, unendo le proprie voci contro la violenza, la cultura dello sfruttamento e la guerra totale al grido di “Disarmiamo il patriarcato, fermiamo la guerra nelle case e nelle strade”.

Odissea Trasporti, “Corsica e Sardegna divise dai disservizi di una politica statalista”

ALGHERO – “Da giorni l’unica nave che in questa stagione collega le nostre Isole
è fuori servizio per danni meccanici. I 12 chilometri del breve tratto
di mare delle Bocche di Bonifacio, percorribili in 50 minuti con un
traghetto e in mezz’ora con un gommone, si sono trasformati da ponte
tra due nazioni sorelle a ostacolo insormontabile. Decine di persone,
a novembre soprattutto per lavoro ed esigenze familiari, sono tuttora
impossibilitate a tornare in azienda o a casa.

La Francia e l’Italia non hanno alcun interesse alla cooperazione tra
le nostre due Isole. E questo è dimostrato dal continuo disinteresse
dei due Stati per la nostra continuità territoriale. Disinteresse che
spesso, come oggi, si trasforma in boicottaggio attivo degli interessi
delle nostre imprese e dei diritti delle nostre famiglie riconosciuti
anche dalla Carta dei diritti dell’Unione Europea.

Con la perenne complicità della classe politica autonomista al potere
sia in Corsica sia in Sardegna, sempre pronta ad accondiscendere ai
dettami statali, il sistema dei trasporti è gestito in modo
scandalosamente disorganizzato, a tutto vantaggio dei vettori che,
nonostante i finanziamenti pubblici, offrono un servizio imbarazzante
con imbarcazioni varate oltre mezzo secolo fa.

Per noi indipendentisti, uniti ai fratelli còrsi dal comune impegno
per il bene e il futuro delle nostre terre, questa è una situazione
doppiamente inaccettabile: sia per il diritto universale e
inalienabile alla mobilità sia perché da sempre siamo convinti che
solo sullo stretto rapporto politico, economico e culturale tra i
nostri due popoli potrà scaturire un avvenire prospero per Corsica e
Sardegna.

È urgente una presa di responsabilità da parte della classe politica
al governo delle due Isole in termini di programmazione a lungo
periodo. Le strategie e le soluzioni per la questione trasporti sono
patrimonio storico della proposta indipendentista. Ma difficilmente
l’autonomismo sarà in grado di superare la dipendenza concettuale
statalista”.

Repùblica

Consultori familiari: rinnovata e potenziata la rete ecografica territoriale

SASSARI – “La riqualificazione tecnologica della rete dei Consultori Familiari della Asl di Sassari si completa con la consegna sul territorio di 6 nuovi ecografi di ultima generazione di fascia medio/alta, che sono stati destinati ai Consultori di Ittiri, Porto Torres, Alghero, Ozieri, Sorso e all’ambulatorio dedicato all’endometriosi del Complesso Sanitario di San Camillo, oltre ad un settimo ecografo, di fascia alta, assegnato alla sede centrale di Sassari”.

Il Direttore generale della Asl n. 1, Flavio Sensi, illustra il progetto di riqualificazione tecnologica che ha interessato la rete consultoriale del Nord Ovest della Sardegna e che nelle ultime settimane ha visto la consegna delle nuove tecnologie negli ambulatori di Ittiri, Porto Torres, Alghero, Ozieri, Sorso, oltre alla struttura di San Camillo.
Un investimento di circa 250.000 euro (delibera n. 949 del 25.06.2024) al quale se ne somma un secondo di circa 150.000 euro (delibera n. 660 del 07.05.2024) per l’acquisizione di un Ecotomografo carrellato di fascia alta per la sede Consultoriale di “Rizzeddu”
“Abbiamo avviato un processo di riqualificazione tecnologica delle attività assistenziali sanitarie ostetrico-ginecologiche, attraverso la dotazione di apparecchi ecografici, offrendo un importante servizio diagnostico, distribuito omogeneamente nei servizi territoriali dell’azienda”, spiega il direttore generale della Asl di Sassari, Flavio Sensi.
“Un intervento che rafforza l’assistenza sanitaria di prossimità, che in questo caso consente alle famiglie e alle donne che accedono ai Consultori Familiari, di effettuare, su specifica indicazione del ginecologo che prende in cura le donne e stabilisce il più corretto percorso diagnostico, “esami ecografici office” all’interno degli ambulatori di prossimità. Un percorso di rete, che si inserisce all’interno dell’attività di diagnostica ostetrico-ginecologica del Centro ecografico dei Consultori Familiari, che consentirà di ridurre le liste di attesa per gli esami ecografici ginecologici”, conclude il direttore generale Sensi.

“La presenza dei nuovi ecografi consentirà di migliorare la qualità delle visite, con la possibilità di eseguire diagnosi precoci, e garantirà il potenziamento dei servizi di diagnostica e di screening territoriali. I ginecologi consultoriali eseguiranno ecografie di area ostetrica e ginecologica, evitando che le utenti di pertinenza territoriale gravino sulle strutture ospedaliere. Il Consultorio offrirà, pertanto, un servizio sempre più capillare ed efficiente garantendo una Sanità di prossimità rispondente concretamente alle esigenze della popolazione. Si completa in questo modo il progetto aziendale volto a garantire all’utenza consultoriale esami diagnostici strumentali di supporto alla visita ginecologica ostetrica in tempo e l’avvio dello screening della displasia congenita dell’anca nella popolazione neonatale-pediatrica”, spiega Roberto Pietri, direttore dei Consultori familiari della Asl di Sassari.

Stintino in azione: oltre 600 kg di rifiuti raccolti durante il clean-up

STINTINO – Ieri, sabato 16 novembre, Stintino ha vissuto una giornata straordinaria di collaborazione e impegno ambientale, grazie a un’importante iniziativa di clean-up organizzata in sinergia tra la comunità locale e partecipanti internazionali.

L’evento è stato promosso dall’organizzazione Plastic Free, coordinata dalla referente locale Marialuisa Vallebella, con il supporto del progetto Pescatori Digitali di Absentia – Exploring the Absence. L’iniziativa ha coinvolto oltre 40 partecipanti, tra cittadini di Stintino e persone provenienti da tutto il mondo, riuniti per un obiettivo comune: proteggere e valorizzare il territorio.

Il clean-up si è svolto nei pressi del Nuraghe Unia e in una delle suggestive cale del Mare di Fuori, due aree di grande valore storico e paesaggistico, purtroppo colpite dall’accumulo di rifiuti, in particolare plastica. Grazie all’entusiasmo e alla determinazione dei partecipanti, sono stati raccolti oltre 600 kg di rifiuti, un risultato che testimonia il grande impegno collettivo per la tutela dell’ambiente.

Questa giornata non è stata solo un momento di azione concreta, ma anche un’occasione per creare connessioni significative tra i partecipanti. La collaborazione tra la comunità locale e i membri internazionali di Pescatori Digitali ha dimostrato che l’unione di culture ed energie può generare un impatto positivo per l’ambiente e il territorio.

La sindaca di Stintino, Rita Vallebella, ha espresso il suo apprezzamento per l’iniziativa:

“Eventi come questo mostrano quanto sia importante lavorare insieme per preservare la bellezza del nostro territorio. Grazie a tutti coloro che hanno partecipato e reso possibile questo successo.”

L’organizzazione Plastic Free continua a distinguersi per il suo impegno nella sensibilizzazione ambientale, con eventi che coinvolgono sempre più persone in azioni concrete di salvaguardia del territorio. Al tempo stesso, il progetto Pescatori Digitali, coordinato da Absentia – Exploring the Absence, rappresenta un modello innovativo di turismo sostenibile, in cui i partecipanti diventano parte attiva della comunità ospitante, contribuendo al suo sviluppo e alla sua valorizzazione.

Il clean-up del 16 novembre è solo un altro passo nel percorso di sensibilizzazione e azione che Stintino vuole portare avanti. Il Comune continuerà a sostenere e promuovere iniziative che rafforzano il legame tra comunità, territorio e sostenibilità.

Un grande ringraziamento a tutti i partecipanti per il loro impegno, al Bar Meloni e il ristorante Renamar per le bevande e il cibo offerto e per aver dimostrato che, insieme, possiamo fare la differenza.

Sassari, giovedì in via Ruffilli la giornata dell’Albero

DSASSARI – Anche quest’anno, in linea con la legge 10/2013, il Comune di Sassari celebrerà la “Giornata nazionale dell’Albero”, con l’obiettivo di promuovere politiche di riduzione delle emissioni, protezione del suolo, miglioramento della qualità dell’aria, e valorizzazione delle tradizioni legate agli alberi per una migliore qualità della vita urbana. L’appuntamento è per giovedì 21 novembre alle 15, nel parco di via Ruffilli, un’area recentemente riqualificata, in cui sono stati completati i lavori del “Bando Periferie – Impianti Sportivi.” In questi giorni la ditta Ideal Garden, incaricata dal settore Ambiente e Verde pubblico, sta preparando le buche per accogliere 100 nuove piante. Tutte le famiglie dei bimbi e delle bimbe classe 2023 sono invitate a partecipare.

Gli alberi selezionati, scelti per la loro adattabilità al nostro clima, contribuiranno a migliorare la superficie verde urbana. Durante l’evento, sarà piantato simbolicamente l’ultimo albero della giornata. Le famiglie sono incoraggiate a partecipare alla cura delle nuove piante, anche solo con visite periodiche, per garantire loro il necessario supporto, come l’irrigazione nelle stagioni più calde.

L’iniziativa si inserisce nella rassegna “Sostenibilità in autunno”, pensata e realizzata dal Comune di Sassari per dare centralità a questioni assai attuali, specie per un’amministrazione e una comunità che ripensano il loro futuro

“Ad AerooItalia ex-consulente grillino, Todde gli dia qualche informazione per i check in”

ROMA – “L’unica cosa a 5stelle di Aeroitalia è il passato da consulente del ministro Toninelli del suo AD, Gaetano Intrieri. Chiediamo alla Presidente Todde, da esperta, di consigliare chi ha condiviso con lei l’esperienza al Governo, se pur in ruoli diversi”. Così Ugo Cappellacci, deputato e responsabile del Dipartimento nazionale per l’Insularità di Forza Italia, dopo aver pubblicato un nuovo video sui suoi profili social sui disagi della ‘nuova continuità territoriale’. “Bloccare il check-in on line 3 ore prima del volo è un’assurdità. E’ sufficiente recarsi al desk di Fiumicino per vedere quante persone lamentano disagi e inefficienze. “Di questo passo il ‘vaffa-day’ diventerà quotidiano ma verso i suoi stessi inventori che, messi alla prova, non sanno neppure gestire la normale amministrazione”.

Cumbidanovu, “grave atto intimidatorio”

CAGLIARI – Esprimo la mia solidarietà agli operai impegnati nel cantiere di Cumbidanovu che ieri sono stati oggetto di un grave atto intimidatorio. A pochi giorni dalla consegna dei lavori, di quest’opera infrastrutturale così importante per la Sardegna, è stato compiuto un atto vile e contro l’intera collettività, contro tutti i sardi – sono le parole dell’assessore dei Lavori pubblici Antonio Piu dopo gli spari contro le auto degli operai della ditta Icm – In attesa che si faccia chiarezza su questo episodio, che avrebbe potuto avere risvolti ben più gravi, condanno con forza questo atto intimidatorio ed esprimo la mia totale vicinanza agli operai della ditta.

Sassari: “Neanche con un fiore”, la Polizia locale nelle scuole contro la violenza di genere

SASSARI – Tredici scuole secondarie coinvolte, oltre 1100 studenti e studentesse interessati e ora una mattinata durante la quale, insieme, si assisterà a una rappresentazione teatrale per poi confrontarsi in un dibattito, per dire con una unica voce “Stop alla violenza di genere”. È in sintesi il programma della campagna formativa “Neanche con un fiore” della Polizia locale di Sassari, dedicata alla prevenzione e al contrasto della violenza di genere.

Lo scorso anno scolastico, personale del Comando di via Carlo Felice altamente qualificato per dialogare con le giovani generazioni su specifici temi di educazione alla legalità, si è dedicato a divulgare in 13 scuole secondarie di secondo grado il tema della violenza contro le donne, coinvolgendo studentesse e studenti che hanno mostrato notevole interesse e partecipazione. Secondo i dati Istat la violenza di genere in Italia colpisce per l’88 percento le donne – quelle che denunciano e quelle i cui tristi epiloghi sono noti alle cronache – e per il 12 percento gli uomini. Nel 2024 in Italia si contano 90 femminicidi che si aggiungono alle 117 vittime del 2023. I dati costantemente aggiornati a ogni incontro, purtroppo sono sempre in esponenziale crescita. «Dati e statistiche alla mano dunque fanno parlare di emergenza sociale ma ancor di più di responsabilità collettiva- spiegano dal Comando -. È proprio sul tema della responsabilità collettiva che, attraverso la formazione alla legalità, la polizia locale cerca di fornire ai giovani gli strumenti per accorgersi di quelli che sono i campanelli di allarme di una relazione all’inizio apparentemente idilliaca – fin troppo – fino ad arrivare poi al susseguirsi di azioni tipiche e cicliche come teorizzato ed illustrato dalla psicologa Lenor Walker nel “ciclo della violenza”».

Di notevole importanza è stato anche illustrare ai giovani le modalità di ascolto e di comprensione qualora dovessero accorgersi di essere vicino a una donna maltrattata, sempre supportati dalle forze dell’ordine e dal personale dei centri antiviolenza cui chiedere supporto ed aiuto nella gestione della problematica, in quanto, appunto, responsabilità collettiva. «Impressionante come dopo gli incontri i giovani abbiano riconosciuto alcuni campanelli d’allarme nelle relazioni proprie o in quelle di persone loro vicine, comportamenti che prima giudicavano normali o comunque di poca rilevanza. Abbiamo inoltre fornito consigli e procedure utili a chi invece si accorge di essere amico e conoscente di un uomo o ragazzo maltrattante, che mette in pratica atteggiamenti riconducibili sia alla violenza fisica che psicologica, sempre più diffusa quanto difficile da riconoscere, il tutto nel rispetto e nella tutela della vittima» commenta il comandante della Polizia locale Gianni Serra.

Il prossimo appuntamento sarà martedì 19 novembre alle 9 al teatro Verdi, durante il quale la Polizia locale presenterà lo spettacolo: “I labirinti del male”. L’opera didattico-teatrale, contro la violenza di genere, si inserisce all’interno della programmazione di educazione alla legalità “Neanche con un fiore”. Partendo dall’analisi della realtà, Luciano Garofano (già Generale dei Ris) parlerà di stalking, dinamiche familiari, social network, rivelando aspetti nascosti e spesso sottovalutati del problema violenza, ma anche delle speranze emergenti dalla nuova legge sul femminicidio. Con lui, in scena l’attrice Giorgia Ferrero, che interpreta un duplice ruolo, per raccontare una storia di conflitto tra ragione e passione, al limite tra pubblico e privato, lecito o illecito, malvagità e normalità.

“La Sardegna ha diritto a ottenere le risorse dallo Stato”

CAGLIARI- “La Sardegna ha diritto a ottenere le risorse sottratte ingiustamente dallo Stato, fondi essenziali per lo sviluppo e il benessere della nostra comunità, in particolare alla luce dei tagli lineari apportati dal governo.” Lo ha detto l’Assessore Regionale della Programmazione e Bilancio, Giuseppe Meloni.

“È inaccettabile la proposta del Ministero dell’Economia e delle Finanze di dimezzare le risorse a noi spettanti in base all’articolo 8 dello Statuto Sardo, che regola le compartecipazioni alle entrate fiscali.

Il nostro obiettivo è recuperare le quote di entrate erariali indebitamente trattenute dallo Stato, complessivamente pari a 1,7 miliardi di euro.

Risorse venute meno a seguito di politiche economiche decise unilateralmente dallo Stato, inerenti alla contabilizzazione di compensazioni con crediti di imposta nel periodo 2010-2024.

Dopo mesi di intensi confronti con la Presidente Todde, la Direzione Generale dei Servizi Finanziari e l’Avvocatura della Regione, e nonostante il nostro tentativo di instaurare un confronto per la composizione bonaria della vertenza, abbiamo deciso di avviare un’azione legale, formalizzata con la delibera di Giunta adottata oggi.

Tuteliamo la dignità della Sardegna, difendiamo gli interessi della nostra gente e siamo determinati a portare avanti questa causa con la massima serietà e impegno. La Sardegna merita equità, siamo convinti delle nostre ragioni e certi di ottenere giustizia”.

Giunta Regionale, le nuove delibere adottate

CAGLIARI – Convocata dalla presidente Alessandra Todde, si è riunita oggi, in Consiglio regionale, la giunta regionale.
Di seguito le principali delibere adottate.

Su proposta della presidente, Alessandra Todde, l’Esecutivo, al fine di garantire la continuità nell’attività dell’Ufficio dell’Autorità di Audit, e per il tempo strettamente necessario per la definizione della presentazione delle manifestazioni di interesse rivolto ai Dirigenti del sistema Regione, ha individuato la dott.ssa Barbara Andreuccetti, che svolge attualmente le funzioni di coordinatrice dell’Unità di progetto denominata Ufficio dell’Autorità di Audit, e contestualmente le ha conferito l’incarico di Autorità di Audit dei Programmi FESR 2014-2020, FSE 2014-2020, ENI CBC MED 2014-2020, FSE+ Sardegna 2021-2027, FESR 2021-2027 Interreg NEXT Mediterranean Sea Basin (Next MED) 2021/2027.
Sempre su proposta della presidente, Alessandra Todde, la giunta ha approvato l’atto di indirizzo per la concessione in uso gratuito in favore dell’I.N.F.N. (Istituto Nazionale di Fisica Nucleare) dei beni ubicati nel territorio di Lula Loc. Sos Enattos di proprietà e in concessione di IGEA S.p.a. Società “in house” della Regione Autonoma della Sardegna.

Su proposta dell’assessore dell’agricoltura e riforma agro-pastorale, Gian Franco Satta, la giunta ha autorizzato la spesa complessiva di 5 milioni di euro per l’erogazione di finanziamenti agli allevatori le cui aziende siano state interessate dall’emergenza idrica nell’anno 2024, ricadenti nei 141 comuni che hanno dichiarato lo stato di calamità.
Gli aiuti saranno concessi alle aziende tramite l’Agenzia Laore Sardegna e i Comuni, per assicurare un contributo a rimborso delle spese sostenute per l’acquisto diretto di foraggi, mangimi e altri alimenti per il bestiame effettuato nel periodo 1° gennaio – 30 settembre 2024.
La giunta, inoltre, ha stabilito i seguenti parametri massimi di indennizzo per capo adulto allevato che saranno utilizzati, proporzionalmente alle risorse stanziate, per l’attribuzione delle risorse a ogni singola azienda. Bovini e bufalini 100 euro per capo, equini 100 euro per capo, ovini e caprini 20 euro per capo e suini 20 euro per capo.

Su proposta dell’assessore del turismo, artigianato e commercio, Franco Cuccureddu, la giunta ha preso atto che la quota del Fondo Unico Nazionale per il Turismo 2024 (FUNT) per la Regione Sardegna, da destinare ad interventi in conto capitale, ammonta a complessivi 1.285.500,00 euro per l’anno 2024. L’Esecutivo ha altresì approvato il cofinanziamento di 6.214.500,00 euro e autorizzato l’Assessorato ad intraprendere tutte le iniziative volte a sviluppare un’offerta turistica identitaria integrata con le produzioni locali e la valorizzazione del territorio a fini turistico-ricettivi con la realizzazione di alberghi diffusi attraverso il recupero e la riqualificazione degli immobili situati nelle zone omogenee A. Il progetto, presentato al Ministero del Turismo dall’Assessorato, ha un valore complessivo di euro 7.500.000,00 di cui 1.285.500,00 quale quota a valere sul FUNT 2024 e 6.214.500,00 quale cofinanziamento garantito con risorse regionali.
Sempre su proposta dell’assessore del turismo, artigianato e commercio, Franco Cuccureddu, la giunta ha approvato in via definitiva le Direttive di attuazione delle aree di sosta temporanea a fini turistici dopo il parere favorevole espresso all’unanimità dalla Quinta Commissione Consiliare.
Per effetto della nuova disciplina si è inteso superare la vecchia concezione, risalente al Codice della Strada del 1992, secondo cui le aree in argomento erano una sottocategoria delle normali aree di servizio, oggi le aree di sosta temporanea diventano una struttura ricettiva regolamentata, ciò implica una serie di conseguenze anche in termini di registrazione degli occupanti. I turisti che viaggino in camper o caravan potranno non solo compiere piccole soste di natura logistica per svuotare i propri serbatoi di acque reflue, per rifornirsi di acqua, elettricità e per conferire rifiuti differenziati, ma anche fruire di una serie di servizi turistici accessori aggiuntivi. In questo senso, basti pensare alla possibilità di aprire tendalini, utilizzare sistemi di livellamento del mezzo, allestire attendamenti, utilizzare tavolini e sedie all’esterno dell’autocaravan. Particolare attenzione è stata dedicata anche al tema della accessibilità delle persone con disabilità e/o utenti con difficoltà motorie.

Su proposta dell’assessore dei lavori pubblici Antonio Piu, la giunta ha approvato la delibera che riguarda gli interventi di riqualificazione strutturale e sociale del quartiere S. Elia, a Cagliari, per la realizzazione dei lavori che comprendono il rifacimento delle reti idrico–fognarie nel quartiere e per l’esecuzione degli interventi di rigenerazione urbana da parte del Comune di Cagliari. La deliberazione interviene nel più ampio progetto di riqualificazione del quartiere S. Elia, intervento avviato nel 2006 e già oggetto dell’accordo di programma sottoscritto il 24 ottobre 2014 tra Regione Sardegna, AREA e Comune di Cagliari, disponendo il cambiamento del Soggetto Attuatore, con la sostituzione del Comune di Cagliari ad Area per quanto riguarda la realizzazione dell’intervento inerente il rifacimento del sistema idrico fognario del Quartiere. Si dispone quindi che AREA trasferisca al Comune di Cagliari la progettazione esecutiva dell’intervento sulla rete idrico-fognaria e i sottoservizi affinché il Comune attui questo intervento nell’ambito del più ampio piano di rigenerazione urbana finanziato con il PNRR. Infine si dispone che, quota parte delle risorse destinate ad AREA per la realizzazione degli interventi della Fase I nel quartiere S. Elia, siano destinate, nella misura di euro 317.200,00 al Comune di Cagliari per la realizzazione del primo livello di progettazione dell’intervento, in quanto tali oneri non rientrano tra le spese ammissibili dal PNRR.
Sempre su proposta dell’assessore dei lavori pubblici è stata approvata la delibera che assegna i contributi alle Province e alla Città Metropolitana di Cagliari destinati alla realizzazione di interventi per la manutenzione ordinaria dei corsi d’acqua. Con la deliberazione si definiscono le modalità di assegnazione dello stanziamento di 6.000.000 di euro, disposto dalla la legge regionale numero 13 del 18 settembre 2024 per le “Spese per la manutenzione ordinaria e pulizia alvei fluviali” i cui beneficiari sono individuati nelle “Società in house per il tramite della Città metropolitana di Cagliari e delle Province”. L’inserimento di tali risorse aggiuntive da destinarsi alle Province e alla Città Metropolitana di Cagliari, consente di rafforzare il perseguimento dell’azione di continuità nelle attività di manutenzione del reticolo idrografico. Le risorse finanziarie sono assegnate a ciascun ente su base proporzionale, assegnando i contributi per il 50% in relazione al numero di abitanti e per il restante 50% in relazione alla superficie territoriale afferente a ciascuna di queste.
L’Esecutivo ha approvato anche la delibera proposta dall’assessore dei lavori pubblici, Antonio Piu, che prevede la programmazione di nuovi interventi e modifica della deliberazione 35/104 del 22 novembre 2022. Secondo quanto previsto dal Protocollo d’Intesa tra la Regione Sardegna e il Comando Legione Carabinieri Sardegna per stabilire le modalità di utilizzo dei fondi destinati alla “riqualificazione delle caserme nei centri urbani per utilità pubblica” stanziati con la legge regionale numero 17 del 22 novembre 2021, pari a euro 12.000.000, successivamente incrementati per un importo di euro 6.000.000 e si è stabilito il finanziamento di ulteriori 3 interventi. Gli interventi sono stati individuati sulla base delle indicazioni evidenziate dal tavolo tecnico e riguardano il comando di Abbasanta (OR) dello Squadrone dei Cacciatori di Sardegna, la Compagnia di Bitti (NU) e la Stazione di Arborea (OR) per un totale di euro 3.500.000; i rimanenti 2.500.000 verranno programmati con un atto successivo, con prioritaria destinazione alla copertura dell’aumento dei costi dei singoli interventi già programmati.

Su proposta dell’assessora del lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale, Desirè Manca, la giunta ha approvato in via definitiva il Documento di programmazione regionale dell’offerta formativa “sistema duale” cofinanziata dal PNRR. Il Documento di Programmazione regionale per l’anno finanziario 2023, applicabile ai percorsi formativi degli anni 2024 e 2025, prevede che la Regione raggiunga un target di 416 relevant certification (percorsi individuali che concludono con la qualifica, il diploma o la promozione all’anno successivo) aggiuntivi rispetto all’offerta ordinaria (non cofinanziata dal PNRR) di 87 relevant certification. Il raggiungimento del target sarà garantito dal cofinanziamento di 1.853.775, 87 euro.

Su proposta dell’assessore dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale, Armando Bartolazzi, sono stati approvati dalla giunta gli indirizzi per la definizione delle tariffe relative alle prestazioni specialistiche ambulatoriali erogabili nell’ambito del Servizio sanitario in Sardegna. Il tariffario sarà aggiornato adeguandolo alle disposizioni nazionali. L’entrata in vigore del nuovo nomenclatore tariffario è prevista a partire dal 1° gennaio 2025. Qualora il nuovo tariffario non fosse pronto entro la data prevista, sarà utilizzato un “tariffario ponte”, basato sulla media tariffaria di altre regioni italiane. La giunta ha incaricato ARES (Azienda Regionale della Salute) di redigere la proposta di tariffe per il nuovo nomenclatore.
L’Esecutivo, su proposta dell’assessore Bartolazzi, ha approvato l’erogazione di un contributo aggiuntivo ai soggetti malati di celiachia per l’acquisto di prodotti senza glutine in Sardegna, a valere sui fondi non utilizzati già stanziati dalla legge 17/2023 e disponibili nel bilancio 2024. I fondi, dell’ammontare originario di 100 mila euro già ripartiti fra le Asl in base alla popolazione residente, saranno erogati a titolo di contributo ai pazienti celiaci con necessità di aumentare il loro fabbisogno calorico fino ad esaurimento delle risorse. In tal modo, si viene incontro in maniera mirata e flessibile ai pazienti con esigenze specifiche ed urgenti.
Nell’ambito del progetto “Verso un ospedale sicuro e sostenibile” l’Esecutivo ha finanziato, su proposta dell’assessore dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale, Armando Bartolazzi, 7 interventi antisismici all’interno degli ospedali in Sardegna per un importo di € 47.463.786,00. I fondi, originariamente previsti nel quadro della Missione Salute all’interno del Piano Nazionale Complementare al Pnrr (PNC) sono stati successivamente iscritti alle risorse dell’articolo 20 della legge 67/1988. La misura dà piena attuazione e continuità all’attuazione in Sardegna del piano antisismico all’interno delle strutture sanitarie dell’isola.
La giunta, su proposta dell’assessore Bartolazzi, ha rimodulato le risorse finanziarie destinate alla realizzazione di progetti aziendali di assistenza primaria e continuità assistenziale da parte delle aziende socio-sanitarie locali (ASL) della Sardegna. La deliberazione si basa su una serie di normative regionali che hanno stanziato fondi per il finanziamento degli accordi integrativi regionali della medicina generale.
La legge di stabilità 2024 ha destinato il 15% di queste risorse al livello di negoziazione aziendale per la realizzazione di progetti di assistenza primaria e continuità assistenziale.
Le risorse per l’annualità 2024, pari a 3.000.000,00 euro, sono state inizialmente ripartite tra le ASL in base alla popolazione residente. Con la nuova rimodulazione viene adeguata la distribuzione delle risorse alle esigenze reali delle ASL sulla base della rendicontazione delle risorse utilizzate nel primo semestre del 2024 e della proiezione di quelle programmate fino al 31 dicembre 2024.
Con la revisione viene evitato il rischio d’interruzione dei progetti di assistenza primaria e continuità assistenziale.
Su proposta dell’assessore Bartolazzi, la giunta ha approvato la valutazione dei risultati conseguiti dal Direttore Generale dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sardegna “G. Pegreffi” per le annualità 2021 e 2022. La valutazione, basata su obiettivi specifici, è necessaria per determinare l’eventuale attribuzione di un’integrazione del trattamento economico al Direttore Generale.
La giunta, su proposta dell’assessore Bartolazzi, ha adeguato il sistema integrato dei servizi alla persona alle nuove disposizioni legislative in materia garantendo il finanziamento delle strutture che erogano assistenza sanitaria e definendo le modalità di rendicontazione delle spese. In particolare vengono introdotte alcune novità riguardanti le strutture di cui agli articoli 13 e 14 del decreto del Presidente della Regione n. 4 del 2008 (Comunità integrate per anziani, comunità integrate per persone con disabilità e “Dopo di noi”) che potranno attivare, ove necessario, servizi di assistenza domiciliare integrata. Sarà inoltre assegnato il riconoscimento di una quota sanitaria giornaliera per ospite, rideterminata in euro 11,90, a favore delle strutture che si avvalgono di personale sanitario.
In conformità alle vigenti norme regionali, l’Esecutivo, su proposta dell’assessore dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale, Armando Bartolazzi, ha soppresso sette IPAB (Istituzioni Pubbliche di Assistenza e Beneficienza) inattive in Sardegna e attivato la modalità di trasferimento dei loro beni e funzioni ai comuni in cui hanno sede legale. L’estinzione sarà formalizzata con un decreto della presidente della Regione, che servirà come titolo giuridico per il trasferimento dei beni ai comuni.
Su proposta dell’assessore Bartolazzi, la giunta ha avviato il procedimento per la nomina dei componenti della Consulta regionale per i servizi sociali, socio-sanitari e sanitari in Sardegna, come previsto dall’articolo 24 della legge regionale n. 23/2005. Presieduta dall’assessore della sanità o da suo delegato, la Consulta avrà un ruolo consultivo e propositivo, contribuendo alla definizione delle politiche sociali regionali. Fra i suoi compiti: fornire consulenza generale in materia sociale e di integrazione socio-sanitaria; contribuire alla formulazione di linee guida e priorità in ambito sociale; proporre soluzioni per migliorare l’efficacia ed economicità dei servizi sociali; esprimere pareri sul Piano regionale dei servizi alla persona, sui suoi aggiornamenti annuali, sul rapporto annuale sull’attuazione della L.R. n. 23/2005 e sul rapporto dell’Osservatorio regionale sulle povertà. La Consulta rappresenta un passo fondamentale per la creazione di un sistema integrato di servizi alla persona in Sardegna, basato sulla partecipazione e la collaborazione tra istituzioni e società civile. La Consulta è un organo di rappresentanza di diverse categorie: sindacati, enti del terzo settore, professionisti del settore sociale, socio-sanitario e sanitario.
Sempre su proposta dell’assessore Bartolazzi, l’Esecutivo ha formalizzato il trasferimento di un finanziamento specifico derivante dalla legge 18 settembre 2024 n. 13 (Assestamento di bilancio 2024-26) dall’amministrazione regionale all’ARES (Azienda Regionale della Salute), in linea con la normativa vigente e le scelte organizzative regionali in materia di gestione del servizio sanitario. Questa legge stanzia 1.000.000 di euro per adeguamenti tariffari dal 1° gennaio 2024 per prestazioni aggiuntive dei medici dell’emergenza sanitaria territoriale dell’AREUS. Tali prestazioni vengono erogate presso il punto di primo intervento (PPI) della Casa circondariale “Ettore Scalas” di Uta. Obiettivo principale della delibera è trasferire la gestione di questo stanziamento all’ARES. La scelta dell’ARES come beneficiario si basa sulle funzioni attribuitele dalla legge regionale 11 settembre 2020, n. 24.
L’Esecutivo, su proposta dell’assessore Bartolazzi, ha destinato risorse finanziarie aggiuntive per il 2024 ai Centri antiviolenza e alle Case di accoglienza e prevede il riutilizzo di fondi precedentemente destinati al monitoraggio per il sostegno degli orfani speciali, per un ammontare di 98 mila euro.
Su proposta dell’assessore dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale, Armando Bartolazzi, la giunta ha approvato definitivamente il Tariffario unico regionale per le prestazioni rese nell’interesse dei privati dai servizi dell’area dell’igiene e sanità pubblica veterinaria e della sicurezza alimentare del sistema sanitario regionale. Il Tariffario definisce le tariffe per le prestazioni erogate dai servizi veterinari e di sicurezza alimentare a favore dei privati. Esso è valido a livello regionale e si basa sul Decreto Legislativo 32/2021.
L’approvazione del Tariffario è il risultato di un processo completo e partecipato costruito attraverso la consultazione degli organi regionali: la giunta, l’assessore competente, il Consiglio regionale e la presidente della Regione.

Su proposta dell’assessora degli affari generali, personale e riforma della regione, Mariaelena Motzo, la giunta ha adottato la disciplina per la composizione delle commissioni esaminatrici e l’individuazione dei componenti ed i relativi compensi. Tale disciplina si è resa necessaria per via dell’estrema difficoltà, ravvisata da parte degli uffici competenti, nel reperire personale dell’Amministrazione disponibile a far parte delle commissioni esaminatrici. Con delibera adottata dalla giunta è prevista la costituzione dell’Albo dei componenti delle Commissioni esaminatrici, suddiviso per Sezioni in ragione della specifica professionalità da ricercare, nel quale iscrivere il personale interno e gli esterni che ne facciano domanda.

Su proposta dell’assessore della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio, Giuseppe Meloni, la giunta ha approvato il nuovo schema di convenzione tra la Regione Sardegna, l’ASE (Agenzia sarda delle Entrate) e l’Agenzia delle Entrate per la gestione dell’IRAP e dell’addizionale regionale all’ imposta sul reddito delle persone fisiche per le annualità 2024-2026. L’Esecutivo, sempre su proposta dell’assessore Meloni, ha approvato diverse variazioni di bilancio per dar corso all’utilizzo di nuove risorse o alla riprogrammazione di quelle pregresse già presenti nelle disponibilità regionali.

Su proposta dell’assessora della difesa dell’ambiente, Rosanna Laconi, la giunta ha approvato la realizzazione di tre impianti mini-idroelettrici a recupero di energia tra l’invaso dell’Alto Temo e l’invaso del Cuga, in Comune di Putifigari (SS), un altro nella diga di Santa Lucia, comune di Villagrande Strisaili e in ultimo nel punto di rilascio sulla vasca di compenso Coraxis, comune di Serrenti. Nello specifico si tratta di piccoli impianti idroelettrici, sia mini che micro, caratterizzati da salti d’acqua modesti e da portate non confrontabili con quelle delle grandi strutture.
Sempre su proposta dell’assessora Laconi, l’Esecutivo ha approvato alcune procedure di verifica di assoggettabilità alla valutazione di impatto ambientale (VIA), di valutazione di incidenza ambientale (VIncA) e del rilascio del provvedimento unico regionale in materia ambientale.