Giovane precipita dalla scogliera in mare, ferito grave: soccorsi

CGLIARI – Alle ore 12:00 odierne di Ferragosto, la Sala Operativa del 13° M.R.S.C. della Guardia Costiera di Cagliari ha ricevuto una richiesta di soccorso per un giovane di circa 15 anni, precipitato da uno scoglio alto circa 3 metri nella località Su Portu, a Solanas.

Vista la gravità della situazione, la Sala Operativa ha disposto l’immediato intervento delle unità CP 577, Alfa 67 e Bravo 170.  A bordo è stato imbarcato personale medico del 118, mentre i bagnini presenti hanno fornito un prezioso supporto nelle operazioni di recupero.

Il ragazzo è stato stabilizzato su una barella spinale e successivamente trasportato via mare fino alla spiaggia, dove ad attenderlo vi era un’ambulanza del 118. Il giovane è stato trasferito in codice rosso all’ospedale per ricevere le cure necessarie. Le operazioni di soccorso si sono concluse alle ore 13:00.

Alghero, la Questura ha chiuso il bar fronte Mariotti

ALGHERO – “Nella giornata di ieri, personale del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Alghero ha proceduto alla notifica del provvedimento di sospensione della licenza, ex art. 100 del T.U.L.P.S, nei confronti di un esercizio pubblico situato nel centro cittadino, così da Questura di Sassari

“Il provvedimento è stato adottato dal Questore della Provincia di Sassari a seguito dei numerosi interventi di Polizia presso il locale, dovuti a ripetuti episodi di schiamazzi, disturbo alla quiete pubblica e comportamenti molesti da parte degli avventori.  Nello specifico, i residenti della zona, esasperati dalle numerose notti trascorse con musica ad alto volume, schiamazzi e situazioni di degrado e di sporcizia, si erano rivolti alla Polizia mediante un esposto, chiedendo un intervento risolutivo”.

Gli Agenti del Commissariato di P.S. hanno quindi avviato un’attenta attività di monitoraggio e controllo, anche di natura amministrativa, rilevando numerose irregolarità che hanno portato all’applicazione di sanzioni.

Incurante degli ammonimenti, l’esercente ha perseverato nell’organizzare serate senza regole, rendendo inevitabile l’adozione di un provvedimento di chiusura.

“La misura si inserisce nell’ambito delle attività di prevenzione e tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica, finalizzate a garantire la civile convivenza e il rispetto delle normative che regolano la gestione degli esercizi pubblici. L’azione della Polizia di Stato prosegue con costante impegno nel controllo del territorio, in particolare nei luoghi della movida cittadina, per assicurare ai cittadini condizioni di sicurezza e tranquillità, chiude la nota della Questura. 

Alghero, due giorni di controlli serrati: patenti ritirate. Daga: “Così c’è più sicurezza”

ALGHERO – Nelle serate di sabato 9 e domenica 10 agosto, la Polizia Stradale ha svolto nel territorio e nel centro di Alghero un’intensa attività di prevenzione e controllo finalizzata alla sicurezza stradale. L’incontro, svoltosi nel centro di Alghero, aperto a cittadini e turisti, ha offerto la possibilità di sperimentare simulatori di guida per riprodurre l’alterazione psicofisica dovuta all’assunzione di alcol e droghe, oltre alla proiezione di filmati dedicati alla prevenzione degli incidenti.

Domenica 10 agosto, la Polizia Stradale – con il supporto della Polizia Locale di Alghero – ha invece messo in campo il laboratorio mobile, strumento tecnologico d’avanguardia che consente di effettuare direttamente su strada analisi di secondo livello per la rilevazione immediata di sostanze stupefacenti nei conducenti. All’attività hanno preso parte 6 pattuglie della Polizia Stradale e 3 pattuglie della Polizia Locale.

Nel corso dei controlli, che hanno interessato complessivamente 31 conducenti, il 23% è risultato positivo a sostanze stupefacenti (2 per cocaina e 5 per cannabinoidi), con il conseguente ritiro immediato della patente di guida. I conducenti positivi, 5 uomini e 2 donne, presentano un’età media di 37 anni, con fasce anagrafiche comprese tra i 20 e i 50 anni. A questi provvedimenti si sono aggiunti ulteriori ritiri di patente per guida in stato di ebbrezza e altre violazioni al Codice della Strada.

Queste due giornate dimostrano ancora una volta che la Polizia Stradale opera, anche in sinergia con le altre forze di polizia, non solo per reprimere comportamenti pericolosi, ma anche per promuovere una cultura della sicurezza stradale, combinando prevenzione ed educazione con controlli tecnologicamente avanzati.

Assessore Daga. “Per troppo tempo, di notte, c’era la sensazione che il rispetto delle regole fosse opzionale. In campagna elettorale abbiamo promesso una Polizia Locale più forte, più presente e operativa anche nelle ore notturne. Oggi stiamo mantenendo quella promessa. Stiamo rafforzando l’organico con nuove unità e mezzi, con servizio notturno potenziato, con pattuglie in strada nei momenti più critici. Coordinamento con Polizia Stradale e Forze dell’Ordine per un’azione capillare e continua. Gli effetti si vedono già: controlli serrati, laboratorio mobile antidroga, prevenzione attiva nei luoghi sensibili, 7 patenti ritirate solo negli ultimi giorni. Non è solo repressione, ma anche informazione e prevenzione, perché la sicurezza è un diritto di tutti e un dovere di chi amministra”.

“Acquedotto Mandrolisai, la Maggioranza 5 Stelle stoppa 30milioni: assurdo”

CAGLIARI – «Non posso nascondere il fortissimo rammarico e la profonda delusione per la bocciatura, da parte della maggioranza che guida la Regione, della mia proposta emendativa alla legge di assestamento del bilancio regionale. Un provvedimento da 30 milioni di euro che avrebbe consentito di affrontare e risolvere un’emergenza idrica che da anni colpisce duramente una quindicina di Comuni tra il Barigadu, la Barbagia e il Mandrolisai, a cavallo delle Province di Nuoro e di Oristano. Il tema dell’approvvigionamento idrico del Barigadu e del Mandrolisai riveste, a mio avviso, primaria importanza e il mio emendamento aveva solo l’obbiettivo di garantire immediato sollievo alle comunità coinvolte.»

«Ancora una volta però – denuncia Cera – si assiste alla più totale incoerenza tra le parole e i fatti: da un lato si proclama vicinanza ai territori e sensibilità verso i problemi delle comunità più fragili e periferiche, dall’altro si respingono senza appello proposte concrete che avrebbero dato risposte immediate e risolutive. Nessuna disponibilità al confronto, nessuna volontà di condividere azioni comuni per risolvere problemi reali: soltanto inviti al ritiro e bocciature sistematiche di tutte le iniziative provenienti dalla minoranza.»

«La mia proposta – prosegue il consigliere – puntava a ripristinare e integrare le risorse a favore di EGAS (Ente di Governo d’Ambito della Sardegna), per destinarle al Comune di Busachi, dove si registrano disagi gravissimi e prolungati per l’insufficiente e precaria erogazione dell’acqua, e ad altri dodici Comuni che si sono visti “scippare” i fondi inizialmente accordati proprio per fronteggiare questa emergenza, dirottati invece a favore di territori della Nurra e dell’Ogliastra.»

L’acquedotto “Barbagia-Mandrolisai” rappresenta un’infrastruttura vitale: rifornisce i Comuni di Tiana, Sorgono, Atzara, Meana Sardo, Austis, Ortueri, Neoneli, Nughedu Santa Vittoria, Sorradile, Bidoni, Busachi, Ula Tirso e Ardauli, comunità che da anni subiscono gravi e quotidiane restrizioni nell’erogazione idrica. L’emendamento prevedeva non solo il rifacimento integrale della rete, ma anche l’attuazione di interventi strutturali urgenti di manutenzione straordinaria, riassetto funzionale, completamento e integrazione delle opere esistenti, con particolare attenzione alle condotte e agli impianti di Busachi.

«La mia proposta emendativa si poneva l’obiettivo di garantire l’acqua e lo sviluppo ad una quindicina di comuni ormai stremati dalla situazione. Un territorio fortemente colpito dallo spopolamento dove i cittadini non possono, nel 2025, disporre di un bene prezioso e necessario come l’acqua. Come possiamo pensare che la gente possa fare le scelte di andare ad abitare in questi bellissimi paesi, ricchi di storia, di cultura e di tradizioni, con un fortissimo valore identitario, senza poter però disporre dell’acqua nelle case.»

Si trattava – conclude Cera – di un atto di giustizia e di responsabilità verso territori che soffrono una crisi idrica senza precedenti, con pesanti ricadute sulle famiglie, sull’agricoltura e l’economia locale. La scelta della maggioranza di centro sinistra, ed in particolare dei consiglieri eletti in Provincia di Oristano, di respingere questa proposta dimostra, ancora una volta, che la distanza tra i proclami e le decisioni concrete è enorme. Non smetterò, comunque, di battermi per garantire a queste comunità il diritto fondamentale ad un servizio idrico sicuro, efficiente e dignitoso.»

Droga e armi, arresto dei Carabinieri ad Alghero

di diverso calibro, cocaina nascosta in una bottiglia, esplosivi artigianali e quasi 7.000 euro in contanti. È quanto hanno trovato i Carabinieri nel corso di una perquisizione condotta ieri mattina in un’abitazione alla periferia di Alghero.

L’operazione è stata condotta dai militari del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Sassari, con il supporto dello Squadrone Eliportato “Cacciatori Sardegna”, del Nucleo Cinofili di Abbasanta e della Compagnia di Alghero. L’attività rientra in una più ampia campagna di controlli per il contrasto alla detenzione illegale di armi e allo spaccio di stupefacenti.

Durante la perquisizione, l’uomo – arrestato in flagranza di reato – è stato trovato in possesso di una pistola a salve modificata in grado di sparare, con sei cartucce calibro 6.35 già caricate. Nella stessa abitazione sono stati rinvenuti anche 88 cartucce aggiuntive (calibro 6.35 e 9), quattro ordigni esplosivi artigianali senza codici identificativi e dodici petardi di categoria F4, classificati ad alto potenziale.

La perquisizione è poi proseguita in altri locali della casa, dove i Carabinieri hanno trovato 31 grammi di cocaina nascosti all’interno di una bottiglia di plastica tagliata strategicamente per celare la droga. Sequestrati anche due bilancini di precisione, materiale per il confezionamento, sostanza da taglio e 6.900 euro in contanti, ritenuti provento dell’attività di spaccio.

Il materiale esplosivo, considerato ad alto rischio, è stato distrutto sul posto dal Nucleo Artificieri del Comando Provinciale di Sassari.

L’uomo, su disposizione della Procura della Repubblica di Sassari, è stato trasferito nel carcere di Bancali, in attesa dell’udienza di convalida.

“Alghero, traffico in tilt: salvato grazie all’elisoccorso”

ALGHERO – “Quello che è accaduto oggi ad Alghero ha dell’incredibile e, purtroppo, conferma pienamente le mie preoccupazioni espresse nell’ultima seduta del Consiglio comunale.” Così Michele Pais, consigliere comunale della Lega, interviene dopo l’episodio che questa mattina ha visto un uomo colto da un grave malore all’interno di un bar tra via Asfodelo e via Logudoro, soccorso con enorme difficoltà a causa del traffico bloccato.

“La sicurezza della viabilità non può essere affrontata a spizzichi e bocconi, con interventi parziali e limitati a singole arterie – afferma Pais –. Sembra fatto apposta ma proprio nell’ultimo Consiglio comunale avevo chiesto di modificare l’ordine del giorno presentato dalla maggioranza, che riguardava solo il lungomare Barcellona, per estendere l’attenzione e gli interventi a tutta la città. Purtroppo, la mia proposta è stata respinta.”

Il consigliere leghista torna a denunciare le criticità già sollevate in aula: “Ci sono situazioni limite come in via Don Minzoni, la strada che conduce all’ospedale, dove il traffico è costantemente paralizzato. Parliamo di minuti preziosi che possono fare la differenza tra la vita e la morte.”

L’intervento odierno del medico dell’elisoccorso, calato nel piazzale tra via Aldo Moro e via Asfodelo per raggiungere il bar a piedi, seguito dalla Polizia, evidenzia secondo Pais “un paradosso inaccettabile: si è dovuto far alzare in volo un elicottero non per raggiungere un luogo distante o impervio, ma per la congestione stradale che ha impedito ai mezzi di soccorso di transitare. Evidentemente più di qualcosa non va e bisogna farcene carico.”

“Oggi più che mai – conclude – si impone con urgenza un piano complessivo per la viabilità e la mobilità cittadina, che garantisca sicurezza e fluidità su tutto il territorio urbano, non solo nel ‘salotto buono’ del lungomare Barcellona. La città ha bisogno di soluzioni serie e strutturali, non di interventi cosmetici.”

Furto ad un distributore di cannabis light, arresto ad Alghero

ALGHERO – Nei giorni scorsi la Polizia di Stato di Alghero ha deferito alla competente Autorità Giudiziaria un noto pregiudicato algherese, responsabile di furto aggravato perpetrato ad un distributore automatico SELF-H24 della città.
Dagli accertamenti esperiti dagli uomini del Commissariato di P.S., l’uomo, la notte del 13 luglio u.s., dopo aver sfondato il vetro di un distributore automatico mediante un blocco di cemento, si era impossessato di numerose bustine di cannabis light. Durante l’azione criminosa, lo stesso aveva riportato delle ferite alle mani a causa dei vetri del distributore che erano stati infranti, così lasciando tracce ematiche sul luogo dei fatti.
Gli operatori della Volante, giunti sul posto e visionate le telecamere di sicurezza, riconoscevano l’autore del reato che, rintracciato poco dopo, si presentava con ferite agli arti superiori compatibili con la dinamica descritta. Sul posto anche gli operatori della Polizia Scientifica per i rilievi di competenza.
Per i fatti di cui sopra l’indagato, già noto per i suoi trascorsi legati alla tossicodipendenza, è stato denunciato in stato di libertà per il reato di furto aggravato.

Derubò un porta pizza, algherese condannato

ALGHERO – La Polizia di Stato di Alghero ha dato esecuzione ad un Ordine di carcerazione emesso dalla Procura Generale presso la Corte d’Appello di Sassari nei confronti di un noto pregiudicato algherese.
In particolare, il personale della Squadra di Polizia Giudiziaria del Commissariato di Alghero ha eseguito il suddetto provvedimento a seguito della sentenza definitiva emessa dalla Corte D’Appello di Sassari con la quale l’uomo è stato condannato ad una pena di anni 3, in quanto autore di una rapina perpetrata nell’anno 2017, in concorso con altre due persone, ai danni di un porta pizze.

Nell’occorso era stata simulata una richiesta di consegna pizze presso un’abitazione cittadina e, giunto sul posto, il rider era stato accerchiato e minacciato con un oggetto appuntito, puntato alla gola, dunque rapinato con sottrazione del proprio telefono cellulare e dell’incasso della serata per un valore di oltre 350 Euro.

Dall’attività investigativa successivamente condotta dagli uomini del Commissariato di P.S. di Alghero, gli autori della rapina venivano tutti identificati e, nella giornata odierna, è stata eseguita la misura di cui sopra nei confronti di uno di questi, il quale è stato accompagnato presso la Casa Circondariale di Bancali dove sconterà la pena inflittagli.

Sassari, la Polizia di Stato arresta un uomo per tentato furto in auto

SASSARI – Nella mattinata odierna gli agenti della Sezione Volanti della Questura di Sassari, hanno proceduto all’arresto di un quarantaquattrenne sorpreso in via dei Gremi mentre, dopo aver rotto il finestrino di un’auto in sosta, stava frugando all’interno del veicolo.
La persona in questione, già sottoposta alla misura di prevenzione dell’obbligo di dimora, era da giorni attenzionata dagli agenti della Squadra Mobile, in quanto sospettata di avere compiuto alcuni furti in esercizi commerciali cittadini.
A seguito dell’arresto, su disposizione del Pubblico Ministero di turno, l’indagato è stato condotto presso il proprio domicilio ove dovrà rimanere in attesa dell’udienza di convalida.
Proseguono, le indagini della Squadra Mobile allo scopo di acquisire ogni possibile elemento di responsabilità dell’arrestato anche in relazione ai fatti sopra richiamati.