Rotatorie, Due Mari: Conoci ringrazia Fois. Porto Conte, FI: “Appello a Cittadinanza Attiva”

ALGHERO – “Siamo ben consci dei gravosi impegni che incombono quotidianamente sul territorio, anche in seguito agli eventi calamitosi di recente verificatisi su ampie aree del Sassarese, ed a cui la Provincia è chiamata ad uno sforzo straordinario. Un motivo in più per ringraziare l’amministratore straordinario della Provincia di Sassari, l’algherese Pietrino Fois, che all’indomani delle sollecitazioni giunte dall’Amministrazione comunale è riuscito comunque a garantire un immediato intervento sul verde e l’adeguata sistemazione della rotatoria in ingresso alla città dalla trafficata strada dei Due Mari”. Lo dichiara il sindaco di Alghero Mario Conoci, riconoscendo nella tempestiva risposta fornita dalla competente struttura di Palazzo Sciuti l’impegno e la sensibilità di cui il territorio ha grande necessità.

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“Ci piacerebbe che un altrettanto corposo intervento di manutenzione e riqualificazione venga eseguito sulla rotatoria presente nella SP 55 bis, quella che incontriamo quando percorriamo la strada per Porto Conte ed andiamo ad ammirare Capo Caccia e le sue spiagge. In passato la Provincia si era attivata proprio per l’arrivo del Presidente della Repubblica, pur non essendo di sua competenza. Ma da quel momento il degrado e l’abbandono regnano sovrani. Proprio per questo, intendiamo rilanciare la proposta già formulata in un nostro precedente intervento: promuovere una grande azione di Cittadinanza Attiva che coinvolga tutti, amministratori, assessori, consiglieri comunali della nostra città e cittadini. Un’iniziativa che potrebbe concretizzarsi con il supporto del Comune di Alghero, e in particolare della società Alghero In House, che potrebbe fornire tutte le attrezzature necessarie per eseguire i lavori. Chiediamo agli Assessori di FI Peru e Caria di rendersi parte diligente per organizzare le necessarie attività e fornirci le indispensabili attrezzature. Noi ci siamo, e siam certi che con noi ci saranno tanti consiglieri e cittadini”, cosi il partito e gruppo consiliare di Forza Italia.

Depuratore, riuso reflui “Positivo il cambio di idea”. Richiamo ad Abbanoa

ALGHERO – “Apprendiamo con soddisfazione che forze di sinistra fino a qualche tempo fa contrarie al riuso dei reflui affinati del depuratore per irrigare le terre della Nurra oggi hanno cambiato idea. Crediamo che questo sia un modo maturo di fare politica, superando sterili contrapposizioni e posizioni ostili a scelte di progresso che nel 2008 la Giunta di centrodestra del Sindaco Tedde assunse seguendo le indicazioni dell’Europa. Il Depuratore algherese fu progettato dall’Amministrazione Tedde con la condivisione della Regione, della Provincia e di circa 20 enti ed istituzioni per il riutilizzo delle acque a fini irrigui. Fu la Giunta Soru ad approvare nel 2008 la Direttiva per il riutilizzo delle acque reflue depurate, inserendo proprio il depuratore di Alghero fra gli impianti prioritari da destinare al riutilizzo a fini irrigui. Il partito degli Azzurri algheresi rimarca che l’impianto è dotato di tutti gli elementi tecnologici ed infrastrutturali per l’utilizzo dei reflui depurati per irrigare i campi”.

“Ovviamente –evidenziano gli esponenti politici- il depuratore deve essere gestito da Abbanoa in modo corretto, cosa che non sempre è accaduta. E il Piano di gestione deve essere aggiornato secondo le norme europee. Inoltre, per potenziare ulteriormente la struttura, occorre che venga realizzato il quarto sedimentatore nell’impianto di depurazione di San Marco, progettato e finanziato con un investimento di 850.000 euro dalla Giunta Tedde nel luglio del 2011, non portato a compimento per la fine anticipata del mandato. E’ anche evidente che la qualità dei reflui deve essere quotidianamente e durante tutto l’arco dell’anno monitorata. Comunque apprezziamo la maturazione di sensibilità politiche di sinistra che oggi guardano alla realtà in modo oggettivo, accantonando antipatiche e improduttive strumentalizzazioni” chiudono gli azzurri algheresi.

“Carcere sempre più luogo di inclusione ad Alghero”

ALGHERO – “Il mondo carcerario di Alghero rappresenta sempre più un modello di riabilitazione e inserimento che esalta la funzione riabilitativa della pena. Anche e soprattutto per questo la vicinanza delle istituzioni, del Comune, della Diocesi e del Vescovo al lavoro che viene quotidianamente svolto all’interno delle mura della Casa di Reclusione algherese è tanto doverosa quanto scontata. Un impegno che mira a facilitare percorsi di crescita e favorisce un dialogo costante affinché progetti e programmi condivisi possano favorire il benessere nella difficile vita carceraria”. Parole del sindaco di Alghero, Mario Conoci, che questa mattina ha partecipato insieme alle Forze dell’Ordine e di Polizia, ai rappresentanti degli agenti in pensione e dei volontari che operano all’interno del carcere, presso la Cappella della struttura, alla messa officiata da Padre Mauro Maria Morfino nella ricorrenza del Santo Patrono protettore della Polizia Penitenziaria, San Basilide. Accolti dal comandante Antonello Brancati, tutti i partecipanti hanno dimostrato straordinario senso di partecipazione, condividendo insieme un momento di forte attaccamento alla divisa ed alla comunità.

Dialogo sui servizi della salute mentale: il convegno della Asl di Sassari

SASSARI – “Pratiche e procedure per un cambiamento
possibile. Dialoghi su salute mentale e territorio”: è questo il tema
del convegno organizzato dalla Asl di Sassari che intende fare chiarezza
sui servizi che la salute mentale territoriale può mettere a
disposizione della popolazione e confrontarsi con gli altri servizi che
si occupano della gestione dei pazienti fragili, come le Forze
dell’Ordine e il Tribunale.

Il Convegno, in programma venerdì 30 giugno 2023, nella sala Convegni
della Camera di Commercio, in via Roma 74, a Sassari, “intende
effettuare una riflessione condivisa sulla gestione delle persone con
comportamenti legati prevalentemente ad abuso di sostanze e
riconducibili a psicopatia o a disturbo antisociale di personalità per
le quali sarebbe appropriato non un trattamento psichiatrico ma un
contenimento esterno della condotta”, spiega Vito La Spina, Direttore
sanitario della Asl di Sassari e organizzatore del convegno. “I manicomi
sono stati soppressi dalla Legge 180/1978 e gli ospedali psichiatrici
giudiziari dalla Legge 81/2014; le attuali strutture residenziali
psichiatriche hanno solo finalità riabilitative e non custodialistiche,
mentre le Residenze per l’esecuzione delle misure di sicurezza hanno
liste d’attesa lunghissime. Questo comporta, sempre più spesso, una
delega ai servizi territoriali di salute mentale di funzioni
custodialistiche e di controllo e sicurezza sociale che spetterebbero ad
altri e che non di rado mettono a repentaglio l’incolumità degli
psichiatri, degli psicologi e delle équipe che li affiancano, come pure
dei pazienti psichiatrici più fragili”, aggiunge La Spina.
Durante la giornata si discuterà dell’Atto aziendale della Asl di
Sassari e dell’attenzione posta sul tema della salute mentale sul
territorio; della rilevanza giuridica delle malattie mentale;
dell’attività dell’Ufficio per le Esecuzione Penale Esterna (UEPE); e
della Residenza per l’esecuzione delle misure di sicurezza (REMS) di
Cagliari.
All’incontro è prevista la partecipazione dell’Assessore alla Sanità
Carlo Doria, del Presidente dell’Ordine dei Medici di Sassari, Nicola
Addis, del Direttore generale della Asl di Sassari, Flavio Sensi e del
Presidente della Sezione Penale del Tribunale di Sassari, Antonio Pietro
Spanu.

Depuratore, riuso acque reflue: “Rinnovo Piano di gestione, meno male”

ALGHERO – “Un sospiro di sollievo la notizia che entro 15 giorni probabilmente a
metà luglio verrà aggiornato e poi approvanto il nuovo piano di
gestione per l’utilizzo dei reflui in agricoltura , piano scaduto da
qualche giorno che attendeva un rinnovo dal 2020 e che per mesi la
Dirigenza del Consorzio di Bonifica sollecitava gli Enti preposti
Regione in primis ad attivarsi per il rinnovo, rinnovo fondamentale per
dare sicurezza a chi in primis distribuisce i reflui in agricoltura (
Consorzio di Bonifica ) ma ( e questa è la cosa più importante ) da
garanzie di utilizzo sicuro a chi usufruisce dell’acqua miscelata con i
reflui nelle campagne della Nurra, utilizzo e bene ricordare sta
contribuendo a dare sostentamento economico alle aziende agricole in
questi ultimi anni garantendo continuità produttiva in un periodo
particolarmente sicitoso per la nostra isola tenendo conto che i due
milioni di metri cubi utilizzati all’anno sono indispensabili per una
normale stagione estiva e senza di essi sicuramente ci saremo trovati
alla stregua delle regioni del Nord dove da tempo stanno vivendo un
periodo di siccita, quindi una buona notizia per gli utilizzatori (
preoccupati dopo aver letto dello stop forzato ma necessario ) e un
sospiro di sollievo anche per il nostro mare che rischiava e rischia
ancora di trovarsi tra qualche giorno il fenomeno della marea gialla di
nuovo nelle sue rive , vedremo nei prossimi giorni, ma il dato rilevante
a nostro avviso oggi è l’accelerazione della procedura per aggiornare il
protocollo d’intesa e aver messo da parte del Consorzio di Bonifica il
tema della sicurezza delle nostre campagne dal punto di vista ambientale
e di sicurezza del suolo davanti a tutto e a tutti”.

Mimmo Pirisi, capogruppo PD

“Alleluia, tagliata l’erba nella rotonda sulla Due Mari e ora resta Maristella”

ALGHERO – E la prima è fatta. “Ore 08.40 neanche due ore di lavoro con due operai e la rotonda è quasi ultimata, la Provincia di Sassari ha trovato il tempo di pensare all’entrata di Alghero, meno di due ore e pensare che stavamo per scomodare Alghero in house, Cittadinanza attiva, volontari e associazioni se si dava retta alle proposte di qualche partito Algherese, ridicoli, insisto meno di due ore tutto fatto”, cosi Mimmo Pirisi che aveva già sottolineato la necessità, come del resto evidenziato da diversi cittadini nelle scorse settimane, di ridare un minimo di decoro (almeno tagliare l’erba) alla rotatoria di uno dei due ingressi della città, quello sulla “Due Mari”.

“Adesso resta da intervenire nell’altra, sempre a capo della Provincia, ovvero la rotonda nel Parco di Porto Conte, a ridosso di Maristella che vide una suo adeguato decoro con l’arrivo di Mattarella, non vorremmo attendere la sua nuova, certamente auspicata, visita, per rivedere sistemata nel modo adeguato anche questo spazio verde, senza considerare che anche diverse zone della città e agro il verde è in condizione non certamente adeguate”.

Tenda da campeggio vicino a Porta Terra: assurdo

ALGHERO – “La città delle Libertà, dove nessuno controlla: campeggio a pochi metri dalla sede del Sindaco a Porta Terra. Oramai siamo oltre l’immaginazione”, così il consigliere comunale Pietro Sartore che segnala un fatto a dir poco curioso ovvero la presenza di una tenda da campeggio a ridosso dell’ecobox per i rifiuti a due passi da Porta Terra. “Forse – si chiede una cittadina – chi di dovere, oltre sanzionare le auto parcheggiate negli stalli residenti o altri, perché i parcheggi sono sempre meno, dovrebbe controllare maggiormente anche queste cose”. Intanto dal Comune raccolta la segnalazione interverranno a breve per portare via l’improvvisato stallo camping che evidenzia il comportamento incivile di taluni.

Salta l’ennesima Commissione, “Perchè la maggioranza non parla del cimitero?”

ALGHERO – “Perché la Maggioranza non vuole parlare dell’appalto per la gestione del cimitero?
Oggi, 29 giugno, per la quarta o quinta volta (oramai abbiamo perso il conto…) è stato fatto saltare il numero legale della Commissione convocata dal presidente Mulas per parlare del nuovo bando per la gestione dei servizi cimiteriali.
Lo stesso Assessore non si è neppure presentato e l’Amministrazione ha accuratamente evitato di mandare un segretario verbalizzante. Il gruppo di Fratelli d’Italia, invece, continua, scientemente, a non presentarsi alle commissioni contribuendo a far mancare il numero legale.
A questo punto il dubbio che ci sia qualcosa da nascondere viene anche se non si è persone di natura complottista. Certo la sciatteria e l’indolenza di questa maggioranza sono note da tempo, ma una commissione che salta ripetutamente sullo stesso argomento non può non destare qualche dubbio”.

Per Alghero, Futuro Comune, Sinistra in comune e PD

Nuovi Ospedali, Solinas ribadisce: “Troppe strumentalizzazioni”

CAGLIARI – “Dopo la lunga parentesi della pandemia abbiamo ritenuto di dare attuazione a un’importante riforma del sistema sanitario che restituisse dignità ai territori. In questo percorso abbiamo posto una riflessione sulla necessità di nuovi ospedali e approvato una legge che prevede la loro realizzazione e la riqualificazione delle strutture esistenti. L’Arnas Brotzu, rappresenta oggi l’unico centro ad alta specializzazione della Sardegna. Oggi, dopo decenni, abbiamo le risorse a disposizione e l’opportunità di dare una nuova casa al Brotzu, che sia all’altezza di una struttura all’avanguardia del terzo millennio. L’incontro di oggi con gli operatori oltre a essere doveroso sul piano istituzionale è fondamentale per riportare tutto questo alla verità dei fatti, dopo le numerose polemiche e strumentalizzazioni a cui abbiamo assistito nell’ultimo periodo”. Lo dichiara il Presidente della Regione, Christian Solinas, che oggi, a Cagliari, assieme all’assessore della Sanità, Carlo Doria, ha incontrato il personale dell’Arnas Brotzu sul tema del nuovo ospedale.
“Il Brotzu, l’ospedale San Michele, è una struttura – precisa il Presidente – il cui progetto risale agli anni Sessanta e realizzato nei primi anni Ottanta. Una ristrutturazione radicale, con i tantissimi pazienti che ogni giorno sono assistiti al suo interno, non solo sarebbe complicata e fonte di enormi disagi, ma non porterebbe mai al risultato che si otterrebbe con la realizzazione di un nuovo ospedale che risponda agli attuali standard di modernità ed efficienza. Ritengo che oggi il Brotzu rappresenti un centro di eccellenza e i cagliaritani e i sardi meritino una struttura che sia all’altezza”.
In quest’ottica, chiarisce il Presidente: “La delibera approvata dalla Giunta ha dato incarico per la predisposizione di uno studio di fattibilità del nuovo ospedale. Nessuno ha mai pensato lontanamente di mettere in discussione il ruolo del Dea di secondo livello e ogni ricostruzione fatta in tal senso e oltremodo fantasiosa e strumentale. L’investimento per la realizzazione di una piastra tecnologica appartiene a un capitolo a parte, che non ha nulla a che vedere con le risorse già individuate per la realizzazione del nuovo ospedale. In questa fase abbiamo sollevato dubbi sull’opportunità di realizzare la nuova piastra con risorse che potrebbero essere invece rimodulate e investite per interventi necessari sul vecchio ospedale, con l’obiettivo di mantenerlo al massimo dell’efficienza fino alla realizzazione del nuovo plesso. Abbiamo posto una riflessione di buonsenso”.
“Negli ultimi anni in Sardegna si sono solo chiusi ospedali. A Cagliari il nuovo ospedale non vedrà certo la luce in questa legislatura, non può essere considerato un argomento da campagna elettorale. Ciò che voglio lasciare sono l’idea e le risorse per opere importanti quanto necessarie. A Cagliari non c’è alcuna competizione con la realizzazione dello stadio. L’accordo di programma con il Comune, così come la volontà di indicare un’area che sia già nella disponibilità pubblica e verso la quale non abbiamo nessuna preclusione, punta esclusivamente a intraprendere un percorso che sia il più breve possibile”.
“Siamo ben consapevoli dei problemi che gravano oggi sulla Sanità e in questi anni siamo intervenuti su più fronti, uno su tutti sulla programmazione e la formazione dei medici, la cui carenza pesa ovunque. Cinque anni fa avevamo le borse regionali per le scuole di specializzazione erano meno di una trentina, oggi sono più di 250. Abbiamo seminato frutti che si vedranno nel tempo e se oggi non gettiamo le basi per la realizzazione dei nuovi ospedali la Sardegna rischia di rimanere indietro”.

Rotatorie indecorose, Forza Italia: “Andiamo noi e cittadini a tagliare l’erba”

ALGHERO – Siamo consapevoli delle difficoltà della Provincia e delle emergenze conseguenti agli importanti nubifragi abbattutisi nel corso del mese di giugno in altri territori del nord Sardegna. Ed è per questo che come gruppo e direttivo di Forza Italia intendiamo lanciare una proposta: per riqualificare la rotatoria all’ingresso della città di Alghero, verso l’aeroporto, promuoviamo una grande azione di Cittadinanza Attiva che coinvolga tutti, amministratori, assessori, consiglieri comunali della nostra città e cittadini. Un’iniziativa che potrebbe concretizzarsi con il supporto del Comune di Alghero, e in particolare della società Alghero In House, che potrebbe fornire tutte le attrezzature necessarie per eseguire i lavori, diventati ormai improcrastinabili, alla luce del fatto che la Riviera del Corallo si avvia a entrare nel pieno della stagione estiva. La rotatoria rappresenta, infatti, non soltanto un elemento importante per lo snellimento del traffico ma anche un biglietto da visita per chi decide di visitare la nostra città. Non dimentichiamo inoltre che un’altra rotatoria sulla SP 55 bis, quella che incontriamo quando percorriamo la strada per Porto Conte ed andiamo ad ammirare Capo Caccia e le sue spiagge, ha bisogno di un Intervento di manutenzione urgente. In passato la Provincia si era attivata proprio per l’arrivo del Presidente della Repubblica ma da quel momento il degrado e l’abbandono regnano sovrani. Chiediamo ai nostri assessori Antonello Peru e Giovanna Caria di organizzare un gruppo di amministratori locali volenterosi e di cittadini volontari, e di recuperare le attrezzature necessarie. Crediamo che allorché ci siano emergenze anche la politica debba rimboccarsi le maniche. E oggi, all’inizio dell’estate, crediamo che presentare ingressi della città decorosi costituisca un’emergenza e un dovere della politica tutta.