Ipab Ploaghe: Regione paralizzata

CAGLIARI – È trascorso un mese e mezzo da quando il Consiglio Regionale, con un emendamento di Forza Italia, ha previsto il trasferimento di beni, funzioni e rapporti obbligatori alla ASL per quelle IPAB che erogano prevalentemente servizi socio-sanitari”. Cosi il consigliere regionale Marco Tedde sull’annosa questione della fondazione di Ploaghe. “Il successivo passaggio sarebbe dovuto essere l’approvazione di una modifica regolamentare, proposta da Forza Italia, alla quale avrebbe dovuto seguire il decreto di scioglimento della Ipab San Giovani Battista, che ad oggi non pare in grado di funzionare e produce circa 100 mila euro di passività al mese. Da allora nulla è accaduto. I quasi 200 dipendenti non percepiscono la retribuzione da sei mesi, nonostante un ordine del giorno assunto dal Consiglio Regionale ad ottobre dello scorso anno impegnasse l’Assessore regionale a pagare le retribuzioni arretrate”.

“L’Assessore regionale della Sanità non dà segni di vita, incurante del fatto che tante famiglie vengono private dei mezzi di sussistenza. E’ un modo di amministrare la cosa pubblica singolare e dannoso per i lavoratori, il territorio e per i fruitori dei servizi della Fondazione San Giovanni Battista. Nel frattempo la sanità ha visto il grande impegno della Giunta nel prorogare per l’ennesima volta le poltrone dei Commissari delle ASL, che hanno provocato un buco di centinaia di milioni di euro, e la maggioranza di centrosinistra ha aumentato le aliquote Irpef e Irap per colmare questa voragine. Sollecitiamo Pigliaru e Arru a mettere in campo un minimo di senso di responsabilità e ad occuparsi della Fondazione, recuperando lo spirito vero del loro impegno politico e sforzandosi di comprendere – ha concluso Tedde- la scala delle priorità di governo”.

Nella foto Tedde in Consiglio Regionale

S.I.