Accessibilità e inclusione, 4,5milioni ai comuni costieri

CAGLIARI – La Regione Sardegna conferma il proprio impegno per uno sviluppo sostenibile e inclusivo del territorio: al via il procedimento per l’assegnazione di 4,5 milioni di euro ai 72 Comuni costieri dell’Isola.

Le risorse, stanziate dalla Legge regionale 17/2023 e ripartite in parti uguali, andranno a sostenere interventi per garantire l’accessibilità e la fruizione inclusiva delle spiagge e delle aree costiere, con un contributo massimo di 62.500 euro per ciascun Comune.
“È un investimento concreto per valorizzare la costa sarda e promuovere il diritto universale all’accesso al mare”, ha dichiarato l’assessore degli Enti Locali, Finanze e Urbanistica, Francesco Spanedda.
“Le risorse – aggiunge – serviranno a realizzare o ammodernare infrastrutture essenziali, come passerelle, pedane, scivoli, aree di sosta, servizi igienici e attrezzature dedicate, garantendo piena autonomia e sicurezza alle persone con mobilità ridotta.
È un passo importante verso una Sardegna più accogliente, per tutte e tutti”.
La misura, che si inserisce nel quadro delle politiche regionali per la valorizzazione del patrimonio ambientale e costiero, prevede anche la stipula di apposite convenzioni con gli enti beneficiari, un’attività di monitoraggio annuale e una campagna informativa per promuovere i servizi attivati.
Le opere dovranno essere completate entro il 31 dicembre 2027.
La documentazione relativa al procedimento, comprensiva dei criteri di assegnazione, delle modalità di richiesta e dei cronoprogrammi tecnico-finanziari, è disponibile sul sito istituzionale della Regione.

Rigenerazione Urbana, dalla Regione 174milioni alla Città Metropolitana di Cagliari

CAGLIARI – Grazie all’accordo siglato lo scorso novembre con il Governo sull’utilizzo del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (FSC), la Regione Sardegna destina 174 milioni di euro alla Città Metropolitana di Cagliari. Su proposta della presidente Alessandra Todde, la Giunta regionale ha approvato un articolato elenco di interventi che interesseranno tutto il territorio metropolitano, dalla rigenerazione urbana alla transizione energetica, dalla cultura ai trasporti, fino alla tutela ambientale.

“Per troppo tempo la Sardegna ha visto risorse sprecate e occasioni mancate. Noi voltiamo pagina – ha dichiarato la presidente della Regione, Alessandra Todde –. Abbiamo approvato 174 milioni di euro per la Città Metropolitana di Cagliari, risorse del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (FSC), che ci permetteranno di costruire il futuro insieme a tutte le comunità del circondario: da Quartu Sant’Elena a Uta, da Pula a Sarroch, da Assemini a Sestu, da Monserrato a Decimomannu, da Selargius a Quartucciu, da Sinnai a Elmas, senza dimenticare la città di Cagliari”.

La presidente ha poi aggiunto: “Parliamo di 45,5 milioni per la rigenerazione urbana, 35,4 milioni per il nuovo Palazzetto dello Sport di Cagliari (che sarà completato entro il 2026), 24,3 milioni per cultura, patrimonio e paesaggio, 17,5 milioni per mobilità e trasporti, 13,8 milioni per ambiente e transizione verde, e 4,6 milioni per transizione energetica e digitale. A questi si aggiungono altri interventi strategici, come l’adeguamento della strada Assemini-Sestu, la riqualificazione di complessi ERP a Cagliari, progetti per l’innovazione e la digitalizzazione, nuove infrastrutture irrigue per le aree rurali e azioni per la capacità amministrativa della Città Metropolitana”.

“Sui fondi FSC siamo puntuali – ha sottolineato Todde – stiamo trasformando ogni risorsa in progetti e ogni progetto in opportunità. È proprio questa la nostra idea di governo: senza sprechi, con programmazione, per dare nuovo slancio alla Sardegna”.

Gli investimenti, che saranno spesi a partire da quest’anno e per la stragrande maggioranza entro il 2029, saranno monitorati attraverso un sistema informatizzato di registrazione e controllo per garantire trasparenza ed evitare ritardi.

La Città Metropolitana di Cagliari è stata designata come “Organismo intermedio”, responsabile dell’attuazione, rendicontazione e monitoraggio dei progetti. Il Direttore generale della Presidenza della Regione sarà il Responsabile unico dell’attuazione dell’Accordo e adotterà gli atti necessari per la gestione delle risorse.

Nuovo stadio del Cagliari, parere positivo

CAGLIARI – Si è tenuta ieri nell’Assessorato della Difesa dell’Ambiente la seconda seduta della Conferenza di Servizi decisoria relativa al rilascio del Provvedimento Autorizzatorio Unico Regionale (P.A.U.R.), richiesto dal Comune di Cagliari per la realizzazione del nuovo stadio nel quartiere Sant’Elia. La Conferenza ha ritenuto che la documentazione acquisita, pur in attesa della formalizzazione di alcune integrazioni, sia idonea all’espressione di una valutazione ambientale positiva.

Tutti gli enti coinvolti si sono espressi favorevolmente e, pertanto, sussistono le condizioni per formulare un giudizio positivo sulla compatibilità ambientale dell’intervento, subordinatamente alla trasmissione degli approfondimenti già preannunciati dal proponente.

“Desidero esprimere soddisfazione per l’importante risultato conseguito – ha dichiarato l’assessora Rosanna Laconi – e rivolgere un sentito ringraziamento a tutti gli enti e le amministrazioni che hanno contribuito ai lavori della Conferenza, nonché alla Direzione generale dell’Ambiente e al Servizio valutazione impatti e incidenze ambientali per l’impegno e la professionalità dimostrati in ogni fase del procedimento. La chiusura di un iter così articolato, avviato nel 2023, testimonia l’efficacia della cooperazione istituzionale e permette il compimento di un importante passo avanti verso la realizzazione di un progetto strategico per la città di Cagliari e la Sardegna intera”.

La seduta, convocata ai sensi della L.R. n. 2/2021 e delle direttive regionali in materia di valutazione ambientale (Deliberazione della Giunta regionale n. 11/75 del 2021), è stata coordinata dal Servizio valutazione impatti e incidenze ambientali. Vi hanno preso parte i rappresentanti del Comune di Cagliari, in qualità di proponente, insieme ai progettisti e ai tecnici delle società coinvolte, tra cui Cagliari Calcio, Sportium, Progetto CMR, Percassi e Ambiente S.p.A.

Hanno inoltre partecipato, per competenza istituzionale, numerosi enti, tra cui la Direzione generale dei Trasporti, la Città Metropolitana di Cagliari, l’A.R.P.A.S., la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio, l’ASL di Cagliari, il Servizio tutela del paesaggio della Sardegna meridionale, il Servizio tutela dell’atmosfera e del territorio, insieme ad altri soggetti regionali e tecnici.

Nel corso dei lavori sono state analizzate le integrazioni documentali trasmesse dal proponente in seguito alla prima seduta del 2 ottobre 2024, oltre alle osservazioni formulate dagli enti intervenuti. Il Servizio V.I.A. ha illustrato gli esiti dell’istruttoria tecnica, che ha consentito un’attenta valutazione degli impatti del progetto sulle componenti ambientali, paesaggistiche e sanitarie.

Le verifiche hanno evidenziato che le integrazioni fornite rispondono in misura significativa ai rilievi precedentemente espressi, pur permanendo la necessità di ulteriori chiarimenti su alcuni aspetti specifici.

La determinazione conclusiva e il rilascio del Provvedimento Autorizzatorio Unico Regionale – comprensivo anche dell’Autorizzazione Paesaggistica – saranno oggetto di deliberazione della Giunta regionale, su proposta dell’Assessorato della Difesa dell’Ambiente.

Nuovi parcheggi gratuiti alla Rotonda di Platamona

SASSARI – Sassaresi e turisti devono poter godere al meglio dell’arenile di Platamona, insignito della Bandiera Blu. Per questo motivo, con l’obiettivo di valorizzare il litorale sassarese e renderlo fruibile a tutti, l’amministrazione comunale ha firmato un accordo grazie al quale dai prossimi giorni e per tutta l’estate saranno disponibili 40 posteggi totalmente gratuiti vicino alla Rotonda, in via della Torre, che diventeranno 70 tra le 19.30 e le 6.30 del giorno dopo. Stalli che vanno ad aggiungersi agli altri 198 già esistenti lungo via della Torre e in piazzetta Abbacurrente, da sempre gratuiti ma non sufficienti per far fronte al gran numero di persone che nella bella stagione scelgono quel tratto di litorale i suoi servizi.

All’indomani dell’incontro tra sindaci del Nord Ovest della Sardegna volto a trovare soluzioni «per gestire il rilancio e lo sviluppo dell’intero sistema costiero del Nord Ovest Sardegna attraverso servizi e infrastrutture che consentano di superare quelle criticità che da decenni non trovano soluzione e impediscono a una risorsa come questa di diventare centrale per l’economia, l’occupazione e l’ambiente» come aveva dichiarato in quell’occasione il primo cittadino di Sassari, Giuseppe Mascia, è stato compiuto questo primo, importante passo.

Con un prelevamento dal fondo di riserva da 50mila euro, il Comune ha così acquisito come parcheggio – per 70 giorni consecutivi – parte dello spiazzo di proprietà privata adiacente alla Rotonda, facendo così fronte «alla necessità di implementare i servizi offerti alla cittadinanza per i mesi di luglio e agosto ai fini della fruizione dell’arenile di Platamona», come si legge in una nota del settore Politiche educative, giovanili, sportive e patrimoniali.

L’accesso agli stalli gratuiti avverrà da via della Torre tramite un sistema automatico con erogazione di ticket di ingresso e attraversamento di sbarra automatica, in modo che un contatore sincronizzato a un semaforo ben visibile consentirà di far accedere al parcheggio 40 autovetture gratuitamente. Alla quarantesima autovettura il semaforo da verde passerà al rosso e la sbarra rimarrà chiusa e non saranno consentiti ulteriori ingressi. Il sistema permetterà ogni giorno (dalle 6,30 alle 19,30) la permanenza di 40 auto parcheggiate, senza oneri per l’utente ed evitando la formazioni di ingorghi all’interno dell’area destinata al parcamento. Di notte (tra le 19,30 e le 6,30) gli stalli gratuiti saranno 70.

Il proprietario dell’area si occuperà della pulizia della zona, di controllare il regolare funzionamento del sistema di accesso al parcheggio, della corretta fruizione da parte dell’utenza degli stalli e dell’eventuale gestione diretta del varco delle auto in caso di problemi o guasti del sistema automatico.

Regione, vietato lavorare nelle ore più calde

CAGLIARI – Per tutelare la salute dei lavoratori esposti al sole durante l’estate, la presidente della Regione, Alessandra Todde, ha firmato un’ordinanza urgente che impone il divieto di svolgimento di attività lavorative all’aperto, nei settori agricolo, florovivaistico e dell’edilizia, dalle 12:30 alle 16, fino al 31 agosto 2025.
Il provvedimento si applica solo nei giorni in cui il sistema Worklimate, sviluppato da INAIL e CNR, segnala un livello di rischio “ALTO” per esposizione al caldo (la mappa giornaliera è consultabile sul sito: www.worklimate.it/scelta-mappa/sole-attivita-fisica-alta).

L’ordinanza risponde all’esigenza di tutelare la salute. In particolare, è finalizzata a ridurre l’impatto dello stress termico ambientale sui lavoratori e, quindi, i rischi cui sono esposti, evitando così conseguenze gravi. L’atto firmato dalla presidente Todde si basa sulle indicazioni del Centro Funzionale Decentrato della Protezione Civile regionale, che ha già emesso diverse allerte per temperature elevate nelle scorse settimane.

Sono escluse dall’applicazione del divieto le attività di pubblica utilità, protezione civile e salvaguardia della pubblica incolumità, svolte da Pubbliche Amministrazioni, concessionari di pubblico servizio e loro appaltatori, inclusa l’Agenzia Forestas. In questi casi, i datori di lavoro dovranno comunque adottare misure adeguate a contenere il rischio per i lavoratori, secondo quanto previsto dal Decreto legislativo 81/2008.

La mancata osservanza dell’ordinanza comporta l’applicazione delle sanzioni previste dall’articolo 650 del Codice Penale, salvo che il fatto non costituisca reato più grave.

Partito Socialista critico con la Todde: “La Legge Elettorale non si appalta”

CAGLIARI – “La legge elettorale è l’architrave di una democrazia solida. Spostare il progetto fuori dal Consiglio regionale è come affidare la ristrutturazione della casa ai passanti, ignorando chi la abita e ne conosce ogni crepa. I Socialisti sardi lo dicono chiaramente: una riforma che riguarda le fondamenta della rappresentanza deve nascere dentro le istituzioni, non fuori.

Il metodo scelto dalla Giunta regionale, che ha incaricato consulenti esterni per elaborare la nuova legge elettorale, è sbagliato nel merito e nel principio. Svuota il Consiglio delle sue prerogative e mortifica il ruolo dei rappresentanti eletti dal popolo sardo. Con un investimento di 300 mila euro, si è aperto un cantiere parallelo, scollegato da quel dibattito politico e civile che dovrebbe guidare ogni vera riforma.

Il Partito Socialista Italiano non si oppone al cambiamento, ma alla deresponsabilizzazione delle istituzioni. Le regole del gioco democratico non possono essere scritte altrove, da mani tecniche chiamate a sostituire il confronto. È dentro l’Aula che deve aprirsi la discussione, coinvolgendo partiti, sindacati, associazioni e cittadini: è lì che si costruisce legittimità e fiducia.

Il PSI ribadisce la propria posizione storica: occorre una legge elettorale proporzionale, con preferenze, che garantisca rappresentanza plurale, equità territoriale e pari opportunità di accesso. L’idea di democrazia che ci guida non tollera soglie di sbarramento punitive né scorciatoie tecnocratiche.

In una Sardegna sempre più colpita dall’astensionismo e dalla disillusione politica, è necessario restituire senso alla partecipazione. Questo non avviene escludendo i cittadini, ma dando nuovo slancio alla funzione rappresentativa del Consiglio regionale: la vera casa della democrazia sarda”.

Il Segretario Regionale
Partito Socialista Italiano – Sardegna
Gianfranco Lecca

Monserrato, riapre al pubblico il Museo delle Ferrovie della Sardegna

MONSERRATO – Dopo oltre dieci anni, riapre al pubblico lo storico Museo delle Ferrovie della Sardegna, nella sede della stazione ARST di via Pompeo, a Monserrato. L’Assessorato degli Enti locali e Urbanistica della Regione Sardegna ha investito nella manutenzione straordinaria del patrimonio un importo di 530mila euro nel 2010 e di 350mila euro nel 2019.

“Ringraziamo il Direttore generale, Carlo Poledrini, l’Amministratore unico, Roberto Neroni, e tutto il personale dell’ARST, perché la riapertura del Museo delle Ferrovie è molto più di un recupero edilizio: è un atto di riconoscimento verso una parte fondamentale della nostra storia sociale e produttiva. Abbiamo voluto restituire alla comunità un luogo di memoria e al tempo stesso una nuova risorsa culturale e turistica per Monserrato e tutta la Sardegna”, dichiara l’Assessore degli Enti locali e urbanistica Francesco Spanedda.

“Vogliamo che luoghi come questo siano spazi vivi per la comunità, esempio di come il patrimonio regionale possa essere conservato, valorizzato e restituito in nuove forme e accessibili, capaci di generare conoscenza”, conclude l’assessore.

Il museo, originariamente inaugurato nel 1996, oggi accoglie i visitatori con un percorso espositivo completamente rinnovato.

“La riapertura del Museo delle Ferrovie nella storica sede di Monserrato rappresenta un momento di grande orgoglio per la Sardegna. È molto più di un museo: è un racconto vivo e coinvolgente della storia del nostro territorio, attraversato per decenni da linee ferroviarie che non hanno solo trasportato persone e merci, ma hanno connesso paesi, culture, esperienze e speranze”, afferma l’assessora dei Trasporti, Barbara Manca.

“Le ferrovie in Sardegna – prosegue – sono parte integrante della nostra identità collettiva, un patrimonio che merita di essere riscoperto e valorizzato. Il museo restituisce dignità e memoria a un pezzo importante del nostro passato, che continua a dialogare con il presente. Anche la letteratura ha colto il fascino dei nostri binari: basti pensare alle parole di David Herbert Lawrence in “Mare e Sardegna”, dove le impressioni più profonde del suo viaggio nell’Isola nascono proprio durante il lungo e lento attraversamento in treno da Cagliari a Olbia. Un secolo dopo, quei binari raccontano ancora”.

“Ringrazio ARST per questo importante lavoro di recupero e valorizzazione: custodire la storia è il primo passo per costruire il futuro della mobilità sarda”, conclude l’assessora.

Presente all’inaugurazione anche l’assessora della Cultura, Ilaria Portas. “Il Museo delle Ferrovie è un patrimonio culturale che restituisce valore alla storia dei territori, offrendo alla comunità un luogo vivo di conoscenza e alle nuove generazioni un’occasione per riscoprire come il progresso dei trasporti abbia contribuito a trasformare la Sardegna e a rafforzare i legami tra le persone”, dichiara.

Il recupero e la valorizzazione del Museo delle Ferrovie si inserisce nel più ampio impegno della Regione per promuovere la memoria storica e l’identità dei territori, anche in vista delle celebrazioni dei 50 anni di ARST, previste nel 2026.

“Democrazia a consulenza diretta”

CAGLIARI – “In Sardegna c’è una nuova forma di governo: la governance a sportello, dove ogni problema si risolve con un incarico fiduciario, ogni riforma si scrive su commissione e ogni dissenso si annulla per mancanza di fondi. A guidare questa nuova stagione, abbiamo la figura della persona sola al comando – versione 2.0, professionale, digitale e ben retribuita.
Con la Delibera n. 32/63 del 18 giugno, la Giunta regionale ha deciso di investire, o sarebbe meglio dire spendere, quasi 3 milioni di euro in consulenze nel triennio 2025-2027. Un record che polverizza i limiti precedenti – prima 436 mila euro l’anno, poi saliti a 540 mila – per volare oltre gli 873 mila euro nel solo 2025, e superare il milione per ciascuno dei due anni successivi e non si parla di consulenze qualsiasi.

In delibera si parla espressamente di testi di legge elettorale e statutaria riscritti da mani esterne, selezionate senza gara, senza dibattito, senza il minimo passaggio consiliare. Il risultato è chiaro: la democrazia diventa un servizio in outsourcing, mentre il Consiglio viene relegato a ruolo cerimoniale. Buono per le foto e le commemorazioni. Oramai, per la Presidente Todde è evidente che deve essere deciso tutto a porte chiuse, assegnando incarichi diretti come se fossero gadget da fiera.
Quello che ci colpisce è il paradosso: mentre i gruppi consiliari devono tirare la cinghia perché sotto organico per non potersi permettere nemmeno un collaboratore per consigliere, la Presidenza e gli assessorati reclutano legioni di consulenti con compensi a cinque zeri. Clamoroso l’incarico da 280 mila euro per due “esperti legislativi”, chiamati a scrivere la nuova legge statutaria, ignorando i consiglieri, cioè i rappresentanti diretti dei cittadini. La satira, purtroppo, si scrive da sola. La Giunta risparmia sulla democrazia per investire su se stessa e la gestione della Sardegna viene affidata a consulenti esterni al Consiglio, come una qualunque pratica legale.
Noi di Forza Italia non ci stiamo e diciamo no.
Noi difendiamo il ruolo del Consiglio ed il diritto dei cittadini ad essere informati e coinvolti. La Sardegna non è una S.p.A., ma una comunità democratica che merita di essere ascoltata.
Scrivere le riforme fondamentali della Regione non può diventare un affare da studio privato, ma un processo pubblico, condiviso e trasparente”.

Gruppo Consiliare Regionale Forza Italia

Parcheggi Poetto, “Altro che mobilità sostenibile, è salasso mascherato”

CAGLIARI – “Altro che mobilità sostenibile: siamo davanti all’ennesimo salasso ai danni dei cittadini. L’amministrazione comunale continua a vessare i cagliaritani con tasse visibili e occulte, mascherandole da scelte ecologiche”. Così Alessandro Serra, segretario cittadino di Forza Italia commenta le nuove tariffe per la sosta al Poetto. “Hanno pure il coraggio – prosegue Serra- di dire che non vogliono gravare economicamente sui cittadini… Prima hanno ridotto drasticamente gli stalli, poi ne hanno riservato una quota per blandire i residenti e ora mostrano il volto autentico di una politica vampiresca. Dicono di voler imporre l’uso del mezzo pubblico con tariffe mostruose per i posteggi, ma in realtà dietro il motivo della presunta mobilità sostenibile c’è l’ennesimo balzello. È una politica ipocrita e punitiva. Secondo Serra, si tratta della stessa logica già vista sulla TARI: “Anche lì si è parlato di tutela ambientale, ma il risultato è stata una tassa fuori controllo, calmierata solo con l’artificio dei 9 milioni della Regione – che comunque provengono sempre dalle tasche dei cittadini.” Si realizza così una visione elitaria della città, con i soliti soloni che predicano la rinuncia all’auto ma solo per gli altri, che stanno rendendo la città più caotica e più sporca e che vogliono una Cagliari aperta solo a chi se la può permettere. Così si restringe lo spazio pubblico e si penalizza chi non può permettersi soluzioni alternative. Non è sostenibilità, è esclusione sociale travestita da progresso.”

Red Valley, il Comune di Olbia informa sui biglietti per i residenti

OLBIA – Ritorna dal 13 al 16 agosto 2025 all’Olbia Arena il Red Valley, il solo festival italiano che propone una line up ricca di ospiti musicali che vanno dall’urban al pop fino all’elettronica e alla dance.

Il Festival nella sua nona edizione, quarta ad Olbia, promette 4 giorni intensissimi con concerti live, dj set, oltre ad attività collaterali all’insegna della musica e del divertimento a partire dalle ore 18. Anche quest’anno i residenti nel Comune di Olbia avranno la possibilità di acquistare i biglietti ad un prezzo scontato: il day pass a 40 euro e il festival full pass a 135 euro. I biglietti potranno essere acquistati dal 20 giugno al 31 luglio presso l’Ufficio Turistico di Olbia, sito in piazza Terranova Pausania. Gli orari di vendita sono dal lunedì al venerdì dalle 15 alle 19, il sabato e la domenica dalle 16 alle 19.

Ogni singolo residente potrà acquistare max 2 biglietti, portando entrambi i documenti d’identità anche se una persona non può essere presente. L’importante è che anche la seconda persona sia residente a Olbia e si evinca dal documento. In fase di acquisto, dovrà comunicare nominativo e numero di cellulare per la ricezione del titolo di accesso tramite Ticketsms.
Mercoledì 18/06 alle 14:00 verranno invece attivate le vendite generali dei posti in piedi in area VIP Lounge e le prenotazioni per l’area Tavoli/Priveè della VIP Lounge.
Tutte le info su www.redvalleyfestival.com/vip-lounge