Liti Pd, Cucca (quasi) sfiduciato

ALGHERO – “Il segretario non svolto il ruolo di garanzia che avrebbe dovuto svolgere”. Frase lapidaria, contenuta in un documento redatto dagli esponenti del Pd, che rappresenta, di fatto, una sorta di sfiducia del Partito Democratico nei confronti del suo segretario Cucca reo, appunto, di non aver salvaguardato le varie “anime” dei dem. Questo, ovviamente, alla luce della definizione della lista dei candidati.

La schizofrenica politica sarda colpisce ancora. E così è passati dall’essere tutti renziani all’opposto di oggi. Le tre maggiori correnti (Fadda, Soru e Cabras) nel momento della nomina delle segreterie (regionali e nazionali), visto anche il vento in poppa dell’ex-sindaco di Firenze, si dichiararono tutte filo-Renzi, ma oggi il clima è cambiato e pure il vento.

Anche per questo le fibrillazioni stanno diventando malumori con il vertice (autoconvocato) di Oristano che ha visto solo 48 presenze a fronte di 70 delegati. Come già emerso il “caso Sardegna” sarà oggetto dell’analisi del segretario nazionale, ovvero Renzi. Cucca getta acqua sul fuoco, ma, come anche per gli altri schieramenti, i nervi sono molto tesi e non è detto che, dopo la composizione dei nomi, non ci sia qualche ulteriore strascico.

Nella foto un’assemblea regionale del Pd con Soru

S.I.