“5 Stelle, scelte anti-democratiche”

ALGHERO – L’avvicinarsi del voto e la definizione dei candidati ha creato diverse fibrillazioni nei 5 Stelle. Come anche negli altri partiti, dove si registrano nervosismi e persino scontri, anche i pentastellati si trovano a dover affrontare diffusi malumori che, come nel caso arcinoto di Sassari, sono sfociati anche nell’abbandono di uno dei consiglieri comunali (Marco Boscani) e di scazzottata nei corridoi di Palazzo Ducale. Anche in altre città ci sono stati dei problemi soprattutto nella gestione delle cosi dette “parlamentarie” ovvero il filtro per arrivare all’elenco dei nomi che potranno ottenere un posto al sole in lizza per il Parlamento. Anche ad Alghero ci sono stati dei malumori provenienti dal Meetup Alghero di cui fanno parte alcuni algheresi tra cui anche Enza Solinas (nel ruolo di organizer) che ha diffuso un comunicato stampa in cui “denuncia” l’atteggiamento anti-democratico di chi ha gestito le candidature.

“Il Meetup Alghero ha deciso di inviare una nota stampa, per dichiarare apertamente che il metodo usato per le Parlamentarie del Movimento 5 Stelle nel portale Rousseau è stato, almeno in Sardegna, antidemocratico. Ci rammarichiamo, ma purtroppo non ci resta che denunciarlo, nostro malgrado”, e scrivono ancora, “Il contesto e il nostro disappunto nasce per la poca trasparenza e la mancanza di chiarimenti da parte del referente sardo, che avrebbe dovuto tutelare tutti i candidati. Invece ci siamo ritrovati ad avere persone candidate nonostante la mancanza di requisiti e viceversa persone con tutti i requisiti in regola, assenti dalla possibilità di essere votati democraticamente”.

Per il Meetup Alghero la selezione non sarebbe stata svolta nel modo più consono. Inoltre vengono avanzate, come già accaduto in passato, delle critiche ai portavoce locali. “Si evidenziano inoltre forti disparità di trattamento nella valutazione delle segnalazioni, visto e considerato che il Meetup Alghero fece, a suo tempo, un resoconto allo Staff, con documentazione dettagliata ed inconfutabile, di cui poi non si ebbe nessun riscontro”, e per chiudere, si chiedono “dove sia andato a finire a questo punto il tanto decantato uno vale uno”.

“Ci ritroviamo ad essere parte lesa e illusa, da un frangia locale di un Movimento politico che doveva salvaguardare tutti quei cittadini che erano e sono parte integrante di un progetto politico. Noi siamo contro il metodo che ha scippato la democrazia dal nostro interno, la libertà d’espressione non si può mettere a tacere mai”.

“Augurando buona fortuna ai candidati in lista, dispiace che la loro vittoria non possa brillare della luce propria e del giusto merito, apparendo purtroppo viziata ed offuscata dalla esclusione arbitraria, imparziale e soprattutto non motivata, subita da molti altri candidati (circa 90) sin dai blocchi di partenza”.

Nella foto un banchetto 5 Stelle del Meetup Alghero

S.I.