Invasione tavolini, arredi scomparsi

ALGHERO – Uno dei tanti temi che ha caratterizzato questi anni di gestione della “cosa pubblica” è il regolamento dei Suoli Pubblici. L’attuale amministrazione di Centrosinistra, vista anche la “spinta” di ambiti che hanno contribuito a vincere, seppur di poco, le elezioni, ha esordito con una linea molto rigida per non dire proibizionista contro il proliferare dei tavolini. Si ricorderanno i problemi avvenuti con attività importanti come il ristorante O’Neil di Piazzetta Ginnasio (che poi ha dovuto chiudere i battenti) e poi l’arcinota con il Milese che ha portato a ricorsi e alla perdita del Comune che dovrà risarcire i privati.

Dopo un inizio molto stringente, si è arrivati ad un cambio radicale di rotta con la città che, a detta di tutti, è invasa dai “tavolini”. Ciò sta creando diversi problemi alla viabilità vista l’assenza cronica e che oramai ha superato i livelli di guardia dei parcheggi. Ovviamente meglio dare la possibilità alle attività di poter posizionare i propri arredi e aumentare il giro d’affari, ma è evidente che senza una pianificazione e un’adeguata zonizzazione si arriva al risultato di questi ultimi mesi con anche Piazza Civica oramai ricoperta da tavolini perfino da attività che non hanno l’ingresso davanti agli stessi.

Ma non solo. Come sottolinea il consigliere comunale della Lega di Salini, Michele Pais, sono anche scomparsi degli arredi che l’Amministrazione aveva scelto di posizionare proprio per evidenziare la possibilità di usufruire degli spazi pubblici. “A proposito di spreco di denaro pubblico, che fine hanno fatto i cubi in lapideo (noti “loculi rovesciati”), con annesse fioriture, acquistati dall’amministrazione Bruno e posizionati nella piazza Civica, a simbolo della libera fruibilità delle piazze pubbliche in contrapposizione all’occupazione dei tavolini?“, cosi Pais.

Pare che alcuni siano finiti davanti al mercato di primo pescato, ma resta vivo il tema di Piazza Civica, luogo storico di aggregazione e incontro anche per piccoli eventi e manifestazioni che oramai è occupato dai tavolini. Scelta che, come fanno sapere le opposizioni all’attuale governo cittadino di Centrosinistra, andrà rivista nelle varie modifiche che saranno apportate per migliorare il Piano del Commercio vigente. Insieme al contingentamento di alcune tipologie di attività. Ma questo è un altro tema che merita ulteriore spazio.

Nella foto Piazza Civica alcuni mesi addietro con ancora gli arredi e non ancora l’invasione dei tavolini

S.I.