Anziani all’Ostello: scelta non condivisa

ALGHERO – Nonostante le critiche bi-partisan, dalla Sinistra cittadina, compreso il movimento che fa capo all’ex-sindaco Carlo Sechi e al nuovo sodalizio con i consiglieri Matteo Tedde e Giusy Piccone, fino al Centrodestra passando per i 5 Stelle, l’amministrazione Bruno va avanti per la sua strada: l’Ostello della Gioventù diventerà un “Centro Anziani”. Già così, ovviamente, non appare come un passaggio di buon auspicio per una città turistica e dove insiste un problema legato al presente e futuro dei giovani, ma del resto c’è da fare i conti con i crolli della struttura di viale della Resistenza e del suo successivo sgombero.

Un passaggio dovuto ma che non sarebbe dovuto accadere. Un fatto gravissimo che va a colpire le fasce più deboli della società algherese. Mancanza di interventi di riqualificazione e una generale lacunosa manutenzione che ha portato al risultato di queste settimane. Gli anziani sistemati in tutta fretta nel convitto di via Tarragona e l’amministrazione Bruno che ha deciso per una sistemazione definitiva a Fertilia con l’eventuale vendita del vecchio Cra previa modifica alla destinazione d’uso al fine di poter realizzare uno o più alberghi.

Nel frattempo, questa mattina, la Commissione Consiliare consiliare competente, alla presenza del Sindaco Bruno, si recata all’Ostello. L’assessore Balzani ha relazionato sullo stato dei lavori, cosi come i vertici della società In-House. Entro settembre questi spazi dovranno, per forza, essere pronti visto che il convitto servirà per la scuola. Però, restano diversi dubbi in capo alla configurazione di tutt’altro tipo che ha ovviamente l’Ostello nato per ospitare turisti per di più giovani.

“I lavori si stanno facendo, ne prendiamo atto, ma ci sono problematiche che non paiono risolvibili in poco tempo, come invece dicono sia il Sindaco che l’assessore Balzani – ha commentato Monica Pulina, consigliere comunale di centrodestra – in particolare i camminamenti tra un alloggio e gli altri e nello specifico per gli spazi ricreativi e dove mangiare, questi sono all’aperto e ciò rappresenta un disagio di non poco conto”.

Inoltre per la Pulina, cosi come per gli altri rappresentanti delle opposizioni, sarebbe stato meglio “trovare altre soluzioni in attesa della riqualificazione del Centro Anziani di viale della Resistenza che ad oggi poteva già essere almeno parzialmente sistemato, invece si è preferito subito abdicare a tale tipo di eventualità”. La Commissione si è aggiornata ad un altro incontro per verificare lo stato dei lavori, ma resta la perplessità generale per tale scelta da parte di quasi tutta la politica cittadina come manifestato in questi giorni dalle varie uscite sulla stampa. Intanto la decisione sulla struttura storica dei servizi sociali sarà presa dal Consiglio Comunale. Ma, come detto anche oggi in Commissione, è un passaggio che non può essere definito se non all’interno del Puc.

Nella foto l’Ostello della Gioventù quando funzionava e ospitata giovani turisti

S.I.