Alessandra Zedda candidata a sindaco di Cagliari. Il Psd’Az rompe

CAGLIARI – “Le forze politiche di centro destra hanno dimostrato coesione e unità di vedute nell’individuazione di una candidata dal profilo altamente istituzionale quale è Alessandra Zedda” – dichiara Michele Pais, coordinatore regionale della Lega – “Alessandra è una figura di spicco che la Lega, rispondendo positivamente alla richiesta della coalizione di centrodestra con orgoglio mette a disposizione per la guida di Cagliari. Una guida sicura e competente per la città capoluogo della regione Sardegna”.

“Alessandra Zedda è il miglior profilo possibile” – conclude Pais – ” Capace e appassionata, ha fatto dell’impegno politico, della serietà e della vicinanza ai cittadini il suo tratto distintivo”. “La presenza di donne di comprovata esperienza e capacità, come nel caso della Zedda, ai vertici delle istituzioni, è per noi della Lega un valore aggiunto e che farà la differenza in una sfida di successo che ogni cagliaritano dovrà sentire propria”.

Da segnalare che la candidatura di Alessandra Zedda, già assessore regionale e leader isolana di Forza Italia, ha comportato la rottura col Partito Sardo d’Azione che, almeno ad oggi, pare non volere rientrare nella coalizione.

Candidati a sindaco, il Psd’Az lascia il tavolo del Centrodestra (anche ad Alghero)

ALGHERO – Nonostante potesse sembrare già quasi tutto definito, era impossibile non attendersi delle sorprese. La politica, del resto è cosi. Ancora di più in un periodo “magmatico” come quello attuale. Ed è così che, mentre si svolgevano i tavoli locali del Centrodestra Sardista finalizzati ad arrivare ad una imminente formalizzazione dei candidati a sindaci, è arrivata la notizia non troppo non attesa: il Psd’Az ha abbandonato il tavolo. E non solo. Infatti paiono esserci problemi anche Fdi e Lega.

Non solo a Cagliari, dove la rottura si è aperta per la mancata candidatura di Gianni Chessa rispetto al nome di Alessandra Zedda, come emerso questa mattina, ma anche ad Alghero e Sassari. In tutte e tre le maggiori località dove si vota i primi di giugno, ad horas, i Quattro Mori “sono liberi di muoversi in autonomia” fanno sapere dai vertici del partito. Facile pensare che, se non dovesse ricostituirsi la frattura, il Psd’Az possa convergere col Centrosinistra oppure puntare anche ad una “terza via”.

Il comunicato ufficiale del Psd’Az. “Registriamo la riproposizione di dinamiche politiche inaccettabili e modi che, non soltanto offendono i valori della lealtà e della correttezza che da oltre un secolo ci appartengono come sardisti, ma che sono in spregio persino ai più elementari principi della buona educazione e ai modi che dovrebbero rappresentare il comune patrimonio di civili maniere e corrette forme di relazione sia pubblica che privata.
Alla nuova “grammatica sgrammaticata” del centrodestra sardo, nella riunione di Oristano, alcuni fautori della fallimentare scelta del candidato presidente alle ultime elezioni regionali, hanno aggiunto un paragrafo grottesco, e cioè quello che ha visto la delegazione dei Riformatori indicare, quale candidata della coalizione in contrapposizione al candidato proposto dal Psd’Az, l’onorevole Alessandra Zedda, appartenente alla Lega, un partito cioè diverso da quello dei Riformatori.
Al tutto si aggiunga la paradossale conclusione della riunione, con la quale si è deciso di affidare all’onorevole Michele Cossa (Riformatori) il compito di verificare la disponibilità alla candidatura della Zedda, in assenza (perché impegnate in un incontro bilaterale appositamente concordato) delle delegazioni del Psd’Az e della Lega.
Il tutto per meglio spiegare il clima e l’atteggiamento di autentica ostilità che i partiti del centrodestra continuano a riservare al Partito Sardo d’Azione.
La conseguenza politica è ovvia quanto scontata: il Psd’Az non parteciperà a nessuna delle riunioni della coalizione del centrodestra sardo e in attesa delle determinazioni che in proposito assumerà il congresso nazionale, demanda ai coordinamenti provinciali eventuali accordi di tipo strettamente elettorale al livello locale e senza vincolo di schieramento, in occasione delle imminenti elezioni amministrative”.

“Diktat sulla Sanità, primo atto della Todde è grave invasione di campo”

CAGLIARI – “Il primo atto della Presidente Todde è una grave invasione di campo”. Così il Presidente della Commissione Affari Sociali e Salute della Camera dei deputati, Ugo Cappellacci, commenta la comunicazione della Presidente ai direttori generali delle Aziende Sanitarie della Sardegna. “Finché si fa riferimento al processo di programmazione del Servizio sanitario regionale – evidenzia Cappellacci-, è certamente nelle prerogative di chi governa stabilire atti di indirizzo ma quando si entra nel merito del conferimento di incarichi di stretta competenza manageriale si esonda abbondantemente dalle funzioni politiche e si compie una pesante invasione di campo. Alla luce dell’espressione amplissima, ovvero “incarichi di qualsiasi natura”, non è dato sapere a quali si riferisca e se addirittura l’intervento presidenziale riguardi perfino i concorsi. Non so di quali incarichi si tratti, dal momento che non mi sono occupato mai di nomine di competenza del livello amministrativo o manageriale da Presidente e tantomeno me ne occupo adesso, ma certo è che un Presidente si dovrebbe occupare di programmazione e di atti di indirizzo, non di atti di gestione”.

Venerdi ad Alghero la commedia “Electra” di Guido Sari

ALGHERO – L’Associació per a la Salvaguarda del Patrimoni Cultural de l’Alguer presenta venerdì 5 aprile alle ore 18,30 nella Sala conferenze dell’Università delle Tre Età la commedia di Guido Sari Electra. Il titolo della commedia richiama uno dei personaggi più famosi delle tragedie greche, tuttavia in essa non vi è alcuna volontà di riproporre la mitica Elettra di Eschilo, Sofocle, Euripide. Per quanto vi siano elementi che coincidono con quelli delle antiche tragedie, come il desiderio di vendetta della protagonista o i nomi dei personaggi, questa commedia ha poco in comune con le opere omonime dei tragici greci. Infatti, benché la battuta iniziale, con il lamento della protagonista, sia una citazione da Sofocle, la nostra Electra non è l’eroina antica. Si tratta in realtà di una giovane donna che si crede Elettra e che per questa sua fissazione è stata ricoverata in una clinica psichiatrica. La terapia scelta dal Direttore della clinica, che sarà causa di sconcerto tra i parenti di Electra, consiste nell’assecondare in tutto il delirio della giovane, nella convinzione che così sarà più facile penetrare nel suo mondo immaginario e restituirla alla realtà. Perciò durante la cura la madre di Electra si chiamerà Clitennestra, la sorella Crisotemi e il patrigno Egisto, esattamente come i protagonisti delle tragedie greche. Solo il fratello non dovrà assumere un altro nome perché per casualità si chiama Oreste.

Ma quella realtà che il Direttore della clinica vuol risvegliare non esiste per gli eroi della commedia, non per Electra, che la interpreta seguendo il suo istinto e ne dà una lettura emotiva, tanto emotiva da essere considerata pazza, non per Clitennestra che la realtà la plasma e la rimuove secondo il suo desiderio. Non è dunque la tragedia della vendetta, della nemesi che punisce il colpevole, è la commedia dell’apparenza che nasconde la verità e che consente qualsiasi interpretazione soggettiva della realtà. E solo quando, per un evento improvviso, cadranno i puntelli dell’apparenza, la verità potrà finalmente mostrare il suo volto. La commedia sarà rappresentata dagli attori del Teatre de Veus secondo le modalità, già note al pubblico, di un teatro che funziona come un oratorio musicale senza scenografie e movimento. Un teatro basato tutto sul potere evocativo della parola. Gli attori sono: Adele Ibba, Agostino Salis, Anna Maria Di Ruberto, Carmelo Caria, Daniela Riu, Franca Chessa, Giancarlo Ballone, Nanda Salis, Sabrina Aranzanu, Salvor Ruggiu, Tore Sotgiu, Vanna Lobrano.

Calcio, l’Alghero ha vinto 1-0 contro il Bonorva

ALGHERO – Terza vittoria consecutiva per l’Alghero e secondo posto confermato, ad un solo punto di distanza dalla coppia di testa Nuorese-Usinese. 1-0 al “Pino Cuccureddu” contro il Bonorva: la decide Franchi con un gol in mezza acrobazia nella ripresa

Primo tempo avaro di emozioni. Uno dei più pericolosi tra i giallorossi è Marco Carboni: è sua l’occasione più importante al 13’, ma la conclusione col destro dal limite dell’area viene respinta dal portiere ospite. Bonorva pericoloso al 16’, prima con una punizione di Torresi che Piga devia in angolo, poi su un colpo di testa di Baraye, Budroni calcia tra le braccia di Piga. Succede poco altro e si va all’intervallo sullo 0-0.

Nella ripresa il primo sussulto arriva al 17’ con il Bonorva: sugli sviluppi di una punizione, conclusione di Deriu centrale e parata da Piga. Al 23’ Masala serve Baraye e il diagonale di quest’ultimo si perde di poco a lato. Tre minuti dopo capitan Mereu ci prova direttamente dalla bandierina ma c’è la bella risposta del portiere. Quindi al 34’ il gol-vittoria: cross di Masala dal versante sinistro e Franchi sul secondo palo, in mezza acrobazia, batte il portiere del Bonorva facendo esplodere le tribune del “Pino Cuccureddu”.

Tre punti importantissimi alla vigilia di Pasqua per l’Alghero che resta così in piena corsa per la vetta. Sabato prossimo è in programma la trasferta insidiosa sul campo del Coghinas.

Todde ha firmato il decreto di convocazione del Consiglio Regionale

CAGLAIRI – La presidente della Regione, Alessandra Todde, ha firmato questo pomeriggio il decreto di convocazione del Consiglio regionale della Sardegna, per il prossimo martedì 9 aprile, alle 10.30.

Nel corso della prima riunione della XVII legislatura, il Consiglio sarà chiamato, innanzitutto, a costituire l’Ufficio di Presidenza provvisorio; sono poi sono previste le comunicazioni del Presidente provvisorio del Consiglio regionale e il giuramento dei Consiglieri; sarà poi la volta delle comunicazioni della presidente della Regione e del giuramento degli assessori.
Al termine, sarà eletto il presidente del Consiglio regionale.

Giunta Campus: fuori la Useri, dentro Orunesu

SASSARI – Questa mattina, 29 marzo, il sindaco Nanni Campus ha revocato le deleghe all’assessora alla Cultura e Politiche educative Laura Useri, poiché è venuta a mancare la condivisione sulle prospettive dell’azione congiunta di Giunta e maggioranza. Contestualmente il primo cittadino ha nominato nuova assessora Virginia Orunesu, con le stesse deleghe finora in capo a Laura Useri. Il sindaco e gli altri componenti della Giunta hanno ringraziato la collega per il lavoro svolto in questi anni.

Comunali, scenari definiti e pure qualche nome: ecco le novità

ALGHERO – Il tempo stringe. Va bene anche una campagna elettorale “flash”, ma così si rischia di non farne proprio o quasi. E questa, è purtroppo, una delle tante “spie” che segnalano un, speriamo non inesorabile, retrocedere della Politica collegabile anche al fatto che, ancora una volta, le scelta piombano dal “Capo di Sotto”, con buona pace della autonomie dei territori. Detto questo, però, sembra esserci un’accelerata. Proprio per arginare quanto sopra enunciato, pare che il quadro, almeno sugli scenari generali e pure su qualche nome, si stia definendo.

Centrodestra. Oggi si svolgerà ad Oristano un vertice dei partiti che hanno sostenuto Paolo Truzzu alle regionali. Dovrebbero esserci tutti. Dal tavolo dovrebbe scaturire questo schema: Cagliari andrà a Psd’Az / Lega con candidato l’assessore regionale al Turismo uscente Gianni Chessa; Sassari dovrebbe spettare ai Riformatori Sardi che paiono intenzionati, tramite una scelta collegiale (almeno condivisa da Fdi e Fi), di indicare l’attuale rettore Gavino Mariotti. Da considerare che, salvo clamorosi dietro-front, il capoluogo turritano esprimerà anche una candidatura in seno ai Civici (post-Campus) con l’avvocato Nicola Lucchi. Ad Alghero il candidato a sindaco di questa parte della coalizione, salvo anche in questo caso a “ribaltoni” locali, toccherebbe a Forza Italia oppure a Fratelli d’Italia. Si fanno i nomi di Giovanna Caria, Andrea Delogu e Nunzio Camerada, oltre che del “sempre verde” Marco Tedde. Mentre per Fdi di Marco Di Gangi e la conferma di Mario Conoci.

Centrosinistra. A Cagliari si è deciso per il ritorno di Massimo Zedda dei Progressisti. A Sassari se la giocano Gianfranco Ganau (qualora non dovesse fare l’assessore regionale alla sanità e Giuseppe Mascia attuala coordinatore provinciale, entrambi come noto del Partito Democratico. Mentre ad Alghero crescono le quotazioni di Raimondo Cacciotto anche se, nell’ottica di un’apertura al “centro”, è possibile che venga preso in esame qualche altro nome. Anche in questo caso le soprese non mancheranno soprattutto in seno alla alleanze.

“Edicole di Alghero punti informativi turistici”

ALGHERO – “Rendere le edicole del territorio del Comune di Alghero punti informativi turistici.
È la proposta contenuta in una mozione presentata dal gruppo consiliare di Forza Italia, con Giovanni Spano primo firmatario. Che trae spunto da una proposta di legge che Marco Tedde e il Gruppo consiliare di FI fecero in Consiglio regionale, mai discussa dalla maggioranza Pigliaru.
Secondo gli esponenti azzurri si tratta di un progetto concreto e di primaria utilità a favore della categoria degli edicolanti e degli ospiti del territorio.
“Gli esercizi di questa tipologia commerciale sono molteplici e dislocati su tutto il territorio urbano ed extra urbano, comprendente anche le borgate insistenti sul territorio comunale. La proposta è anche volta a salvaguardare la categoria degli edicolanti, che, a causa dell’informatizzazione della stampa e dei servizi editoriali, ormai veicolati tramite il web, sta subendo negli anni una costante diminuzione degli affari economici, con conseguente chiusura di vari punti vendita” sottolineano i consiglieri comunali di Forza Italia, secondo i quali da parte dell’Amministrazione va compiuta un’importante scelta politica intrisa di valore sociale ed economico oltre che di sensibilità per la categoria, al fine di salvaguardare l’apparato imprenditoriale, i posti di lavoro e, al contempo, offrire servizi di fondamentale importanza per soddisfare le esigenze del territorio e per sostenere la sua naturale vocazione turistica. Il primo firmatario Gianni Spano, con gli altri consiglieri azzurri, ricordano nella mozione che allo stato attuale i soli punti d’informazione in città sono quelli ubicati in via Vittorio Emanuele, all’interno di una struttura di proprietà comunale, condivisa con l’ufficio protocollo del Comune, oltre all’attività di promozione svolta dalla Fondazione Alghero attraverso i propri canali informativi. E segnalano che la diffusione capillare delle edicole sul territorio permetterebbe di raggiungere più utenti, aumentando il numero degli accessi e, conseguentemente, generando una maggiore opportunità di vendita.
Con la mozione il gruppo di Forza Italia chiede al Sindaco e alla Giunta che diano gli indirizzi alla Fondazione Alghero affinchè predisponga una analisi delle necessità turistiche specifiche. Facendo emergere le informazioni turistiche che risultano particolarmente necessarie o desiderate dai visitatori di Alghero, quali mappe dettagliate, eventi culturali, itinerari turistici tematici, e informazioni sui servizi di emergenza. Ciò – sottolineano – permetterebbe di personalizzare l’offerta informativa delle edicole in funzione delle esigenze specifiche dei turisti. Ma chiedono che vengano assunte tutte le necessarie iniziative volte allo studio di fattibilità progettuale, con il coinvolgimento degli operatori del settore interessato oltre ad eventuali professionisti esperti in comunicazione turistica, finalizzate all’opportunità che le edicole insistenti nel territorio urbano ed extraurbano della Città di Alghero possano diventare punti informativi turistici e divulgativi dei servizi proposti dall’amministrazione per i cittadini. Tale studio di fattibilità progettuale, secondo gli esponenti politici azzurri, dovrà prevedere la formazione degli edicolanti, in modo che possano offrire non solo materiale informativo ma anche informazioni personalizzate ai turisti, la possibilità di partnership con operatori turistici locali, come agenzie di viaggio, alberghi e ristoranti, per offrire pacchetti informativi integrati che possono includere sconti o promozioni, l’utilizzo di monitor divulgativi di informazioni turistiche presso le edicole, che possa rappresentare un’innovazione significativa per il progetto, offrendo numerosi vantaggi sia per i turisti che per gli edicolanti. Una tecnologia che potrà aumentare l’interesse e la curiosità dei passanti. Questo può tradursi in una maggiore visibilità per le edicole e in un incremento potenziale delle vendite di prodotti editoriali ed extra editoriali. I monitor possono essere utilizzati per mostrare pubblicità o promozioni legate ad attività commerciali locali, ristoranti, eventi culturali, o attrazioni turistiche, creando così nuove opportunità di monetizzazione per gli edicolanti e sostenendo l’economia locale. L’aggiunta di monitor divulgativi alle edicole potrebbe quindi non solo modernizzare e arricchire l’offerta informativa turistica di Alghero, ma anche contribuire a rilanciare l’attività edicola, inserendola pienamente nel circuito dell’ospitalità e del turismo della città. Ma un ulteriore impegno preliminare dell’Amministrazione, secondo Giovanni Spano e gli altri consiglieri comunali di Forza Italia, dovrà essere quello di verificare se esistano bandi di finanziamento regionali, statali e/o europei, finalizzati a questa tipologia di intervento”.

Candidati Sindaco per le Comunali, Riformatori Sardi per le Primarie

CAGLLIARI – I Riformatori Sardi sollecitano lo strumento delle primarie per la scelta del candidato migliore in vista dei diversi appuntamenti elettorali, a partire dalle Amministrative di Cagliari. Ad annunciarlo è il segretario del partito Aldo Salaris, che ripropone con forza e decisione lo strumento delle primarie come miglior soluzione, specie a Cagliari dove – è il ragionamento – sarebbe d’aiuto per superare gli ostacoli che ancora oggi frenano una auspicabile e necessaria intesa unitaria sul nome del candidato.

“I Riformatori hanno sempre e tenacemente promosso le elezioni primarie riconoscendo l’importanza di consentire ai cittadini di esprimere la loro volontà nella selezione del candidato – spiega Salaris – Siamo da sempre i primi fautori delle primarie e siamo sempre più convinti, alla luce delle situazioni di complessità e le difficoltà a giungere ad una intesa unitaria che scegliere il candidato attraverso le primarie sia una scelta opportuna e utile non solo per arrivare al nome finale ma anche e soprattutto per spingere, agevolare, supportare e valorizzare la partecipazione popolare e la trasparenza delle decisioni politiche, a cominciare da Cagliari dove si é manifestata l’esigenza di riportare un filo diretto tra la base e il candidato timoniere”, ha concluso Salaris.