Candidati Sindaco per le Comunali, Riformatori Sardi per le Primarie

CAGLLIARI – I Riformatori Sardi sollecitano lo strumento delle primarie per la scelta del candidato migliore in vista dei diversi appuntamenti elettorali, a partire dalle Amministrative di Cagliari. Ad annunciarlo è il segretario del partito Aldo Salaris, che ripropone con forza e decisione lo strumento delle primarie come miglior soluzione, specie a Cagliari dove – è il ragionamento – sarebbe d’aiuto per superare gli ostacoli che ancora oggi frenano una auspicabile e necessaria intesa unitaria sul nome del candidato.

“I Riformatori hanno sempre e tenacemente promosso le elezioni primarie riconoscendo l’importanza di consentire ai cittadini di esprimere la loro volontà nella selezione del candidato – spiega Salaris – Siamo da sempre i primi fautori delle primarie e siamo sempre più convinti, alla luce delle situazioni di complessità e le difficoltà a giungere ad una intesa unitaria che scegliere il candidato attraverso le primarie sia una scelta opportuna e utile non solo per arrivare al nome finale ma anche e soprattutto per spingere, agevolare, supportare e valorizzare la partecipazione popolare e la trasparenza delle decisioni politiche, a cominciare da Cagliari dove si é manifestata l’esigenza di riportare un filo diretto tra la base e il candidato timoniere”, ha concluso Salaris.

Azione Universitaria esprime soddisfazione per l’approvazione del DL. Elezioni.

SASSARI – La Camera dei deputati, durante la seduta del 21 Marzo, ha approvato la conversione in legge del D.L elezioni, che include una misura di grande rilevanza per gli studenti fuori sede: la possibilità di votare, per le prossime elezioni europee, nella regione dove studiano, anziché nel comune di residenza.
La proposta, avanzata da Fratelli d’Italia, ha acceso un acceso dibattito in Parlamento. La maggioranza ha sostenuto con forza la misura, evidenziando come questa fosse un passo avanti fondamentale per il diritto al voto di una fascia di popolazione spesso marginalizzata. L’opposizione, invece, ha espresso perplessità, andando poi a votare contro.
Nonostante le resistenze, la legge è stata approvata e rappresenta una vittoria storica per gli studenti che si ritrovano a studiare lontani dal proprio comune di residenza. In passato, infatti, molti di loro si trovavano ad affrontare notevoli difficoltà per poter esercitare il proprio diritto di voto. Spesso, infatti, dovevano affrontare lunghi viaggi per recarsi al seggio elettorale del proprio comune di residenza, con un dispendio di tempo e denaro non indifferente. La nuova legge elimina questi ostacoli e permette agli studenti fuori sede di votare comodamente nella regione dove studiano. Si tratta di un passo avanti significativo per la democrazia italiana, che garantisce una maggiore partecipazione alle elezioni da parte di una fascia di popolazione che, in passato, era spesso esclusa.
Azione Universitaria, associazione che si batte per i diritti degli studenti, ha espresso grande soddisfazione per l’approvazione della legge. “L’introduzione del voto nella regione di studio per gli studenti fuori sede rappresenta un nuovo capitolo per la partecipazione democratica in Italia. L’impegno di Azione Universitaria e dei parlamentari di maggioranza è stato fondamentale per il raggiungimento di questo risultato. Il loro continuo impegno per i diritti degli studenti continuerà a essere una forza motrice per una maggior partecipazione attiva da parte degli studenti Italiani.” Queste le parole di Nicola Piga, giovane studente e responsabile regionale di AU.
“Questa legge è una vittoria per tutti gli studenti fuori sede che da anni chiedevano di poter votare nella regione dove studiano”, ha dichiarato Alessio Auriemma, rappresentante di Azione Universitaria. “Finalmente il loro diritto al voto sarà pienamente garantito”.
L’approvazione di questa legge rappresenta un traguardo importante, ma Azione Universitaria non si fermerà qui. L’associazione continuerà a battersi per i diritti degli studenti fuori sede, affinché possano avere le stesse opportunità di tutti gli altri cittadini.”

Alghero, il Movimento 5 Stelle celebra 10 anni del suo sito internet

ALGHERO – Il Movimento 5 Stelle Alghero è orgoglioso di annunciare un traguardo significativo: il nostro sito internet compie 10 anni. Questo risultato ci rende uno dei siti più longevi del Movimento 5 Stelle a livello nazionale, testimoniando il nostro impegno costante nel mantenere un canale di comunicazione attivo e aggiornato con i cittadini di Alghero.
In questi 10 anni, il nostro sito è stato un punto di riferimento per la comunità algherese, raccogliendo e documentando tutte le iniziative e le attività portate avanti dal Movimento 5 Stelle Alghero. Dalla sua nascita, il sito ha rappresentato uno strumento fondamentale per informare, coinvolgere e ascoltare i cittadini, promuovendo i valori di trasparenza, partecipazione e cittadinanza attiva che da sempre contraddistinguono il nostro Movimento.

Desideriamo ringraziare di cuore tutti coloro che ci hanno seguito e sostenuto in questo decennio. Il vostro supporto è stato essenziale per permetterci di crescere e di portare avanti le nostre battaglie a favore della comunità algherese.

Invitiamo tutti i cittadini di Alghero a visitare il nostro sito internet per scoprire il lavoro svolto in questi anni e a partecipare attivamente alle attività del Movimento 5 Stelle. La vostra voce e il vostro contributo sono preziosi per costruire insieme un futuro migliore per la nostra città. Partecipate ai nostri incontri, condividete con noi le vostre idee e proposte, e uniamo le nostre forze per affrontare le sfide del presente e costruire un domani più luminoso per Alghero.

Grazie ancora a tutti per questi 10 anni di sostegno e partecipazione. Il Movimento 5 Stelle Alghero continuerà a lavorare al servizio dei cittadini, con la stessa passione e determinazione che ci hanno contraddistinto finora”.

Il Movimento 5 Stelle Alghero

Verso le Comunali, “Psd’Az pronto al voto per dare un contributo decisivo”

ALGHERO – ALGHERO – Con la testa alle prossime comunali e il cuore, addolorato, per la scomparsa del leader Tore Pintus, il Psd’Az si prepara alle importanti sfide elettorali. Forte del buon risultato alle regionali, nonostante la sconfitta del presidente uscente Solinas, i Quattro Mori guardano avanti. Negli scorsi giorni si è svolta la “Direzione Nazionale”. Diversi gli spunti emersi, ma, come detto, a tenere banco è il voto.

Su Cagliari potrebbero spuntarla col candidato, Gianni Chessa ex-assessore regionale al Turismo, mentre a Sassari e Alghero le partite sono ancora aperte e anche la decisione se proseguire nell’alleanza sconfitta nell’ultima tornata isolana oppure cambiare rotta. Questione ovviamente di primaria importanza anche perchè, spesso, le scelte di quest’area politica che comprende l’Udc, Azione e altre forze, diventano decisive. Insomma il classico “ago della bilancia”. Chissà se ancora è così.

A parte gli imminenti scenari, anche in casa Psd’Az, proseguono riunioni e incontri con nessuna preclusione. E sull’attualità degli accadimenti ci ha aggiornato il segretario cittadino Giuliano Tavera. 

Verso le Comunali, “Forza Italia protagonista, alleanza di Centrodestra da ricostruire” |video

ALGHERO – Dopo un primo “giro” di interviste dedicate agli algheresi più votati alle regionali, gli occhi puntano dritti alle attesissime comunali e, contestualmente pure le europee (si voterà negli stessi giorni 8/9 giugno). Passato il weekend pasquale, non ci saranno altre distrazioni: presentazione delle liste e candidati a sindaco. Il tempo stringe. Ed è per questo che, anche durante la “Settimana Santa”, si susseguono incontri e riunioni.

Ad esempio, in casa del Centrodestra, questo venerdi, si terrà un vertice regionale convocato dal nel coordinato Pietro Pittalis che, pare, possa essere dirimente. Voci danno per certa una definizione del quadro regionale con Cagliari che dovrebbe andare a Lega-Psd’Az con la candidatura dell’assessore regionale uscente Gianni Chessa, mentre Sassari a Fratelli d’Italia o Riformatori Sardi (con la presenza anche dei “Civici” che indicheranno l’avvocato Nicola Lucchi) e Alghero?

Il comune catalano, con sempre qualche particolarità, potrebbe spettare a Forza Italia o, in seconda battuta, a Riformatori o Centristi. La decisione, forse, definitiva è attesa nei prossimi giorni. A quel punto è facile intuire che gli schieramenti, a parte qualche sempre più vociferato mutamento (sguardo verso Udc, Psd’Az e non solo), potrebbero andare (quasi) con i cosi detti “schieramenti classici”. E ciò, a differenza di qualche giorno fa, emerge anche dalle parole del leader locale e isolano di Forza Italia Marco Tedde che, chiaramente, parla di “ricostruire il Centrodestra Sardista ad Alghero e nell’Isola”.

La Sinistra spinge: “E’ ora di indicare i candidati a sindaco”

CAGLIARI – “Le elezioni regionali hanno rappresentato un successo del Campo largo e sono testimonianza della reale aspettativa di cambiamento che pervade la nostra isola. Siamo convinti che il percorso iniziato a luglio e proseguito con una campagna elettorale partecipata ed entusiasmante debba chiudersi a breve con la nomina della giunta e dei candidati delle principali città in un unico percorso”.

“Ci auguriamo permanga in tutti il senso di responsabilità che ci ha consentito di presentarci insieme alle elezioni regionali e che ci dovrebbe guidare nella individuazione dei sindaci per poter offrire un’alternativa credibile e convincente a tutti i livelli. Crediamo che questo percorso debba essere compiuto attraverso un ragionamento unito a quello della formazione del governo regionale. Ci pare i tempi siano stretti e ci auguriamo che i tavoli cittadini possano a breve compiere una scelta”. È questo il monito dei segretari dei partiti Europa Verde, Sinistra Sarda, Sinistra Italiana, Possibile con i consiglieri regionali del gruppo Alleanza verdi-sinistra Antonio Piu, Diego Loi, Maria Laura Orrù e Giuseppe Dessena.

“Noi – concludono i segretari e i consiglieri – con responsabilità e senza mai alzare i toni siamo disponibili a lavorare in tempi brevissimi per chiudere il percorso che ci porti ad essere competitivi anche alle comunali di giugno 2024”.

Revisione Pnrr, tagli alla sanità sarda dal Governo Meloni

ROMA – “Il Governo continua a negare l’evidenza del definanziamento per 1266 milioni dei programmi sulla sanità previsti nel PNRR ma dopo le Regioni che lo hanno subito affermato in maniera unitaria ora è la Corte dei conti che certifica la riduzione dei programmi.” Così il deputato Dem della commissione bilancio della Camera dei deputati Silvio Lai.

“Per la Sardegna i conti sono semplici, mancano oltre 107.000.000 di euro di cui 68 milioni rinviati alla verifica di spazi nel profondo buco nero dell’art.20, lo stesso da cui dovevano essere recuperati i fondi degli ospedali previsti (sulla carta) dalla Giunta Solinas poi risultati non coperti per assenza di impegni operativi conseguenti all’eventuale accordo Stato – Regione, e 39 milioni sul ricambio delle grandi apparecchiature diagnostiche (risonanze magnetiche nucleari, tomografi computerizzati, angiografi) che vengono rinviate al 2027 ma, come conferma la Corte dei Conti, senza copertura finanziaria ovvero impegni scritti sulla sabbia.”

“Si tratta di un colpo doloroso per la ripresa della sanità sarda, che si aggiunge alla probabile perdita delle risorse dell’art.20 che saranno saccheggiate per coprire i buchi del PNRR e all’impegno (effettuato durante gli ultimi due anni dal Consiglio Regionale) di molte risorse del Fondo Sanitario Regionale in programmi non obbligatori che limitano gli spazi di agibilità della prossima Giunta” sottolinea Silvio Lai.

“Ma tornando alle risorse sottratte dal Governo Meloni con la revisione del ministro Fitto, nel comma 13 dell’art.1 del decreto in discussione alla Camera si dispone che i finanziamenti del programma denominato Verso un ospedale sicuro e sostenibile, salvo quelle di Campania e Trentino-Alto Adige, sono posti a carico del Fondo di cui all’art.20 della legge 67/88. Il problema – come riporta la Corte dei conti – è che si riducono gli investimenti in sanità del PNRR, che pure era nato per contrastare gli effetti della pandemia, e che la realizzabilità degli interventi diventa condizionata dalla disponibilità nel fondo di risorse non ancora attribuite e che le risorse non sono scontare nel tendenziale, quindi vanno coperte appositamente.” prosegue Lai. “Il rischio è che le opere non avviate non vedranno mai la luce, e quelle avviate non possano essere completate nei prossimi 3 anni per mancanza di risorse.”

“Infine, per l’ammodernamento del Parco Tecnologico della sanità da cui dipendono ospedali e case della salute, gli acquisti non saranno più effettuati entro il 2024 come era previsto ma dopo quella data a partire dal 2026.”

Passaggio da Solinas a Todde. “Per la nuova presidente inizio con demagogia”

CAGLIARI – Si è svolto il passaggio di consegne a Villa Devoto, sede di rappresentanza della Regione Sardegna, tra il presidente uscente, Christian Solinas e la neo eletta Alessandra Todde, proclamata mercoledì scorso dalla Corte d’Appello di Cagliari. L’incontro, avvenuto in un clima di proficua cordialità, è iniziato alle 15 ed è terminato alle 17. Dopo la tradizionale stretta di mano, i due hanno approfondito, a porte chiuse, alcuni dei temi più significativi legati alle questioni più urgenti con le quali si dovrà confrontare Alessandra Todde, la prima presidente donna della storia della Autonomia.

Forza Italia. “Buon lavoro alla Presidente Todde ma su villa Devoto vorrei ricordarle un precedente: durante la mia Presidenza riaprimmo il parco nei fine settimana, i cittadini incontravano il Presidente della Regione e potevano anche assistere a eventi e concerti; poi arrivò Pigliaru e, come lei, disse che mai sarebbe andato in quella sede. Alla fine si blindò lì dentro. Si può essere operativi concentrando la mente sui dossier e sulle iniziative da compiere, a prescindere dall’ufficio in cui ci si trova. Dovrebbe ben saperlo anche lei, per via delle precedenti esperienze nei palazzi romani insieme ad una compagnia che – ha concluso Cappellacci- diceva che avrebbe aperto il Parlamento come una scatola di tonno. Anche in quel caso, sappiamo come è andata a finire. Per il futuro speriamo più operatività e meno demagogia”

Sagra della Fragola a Sa Segada, fervono i preparativi

ALGHERO – Fervono i preparativi per l’ottava edizione della Sagra della Fragola a Sa Segada!
Anche quest’anno, infatti, la macchina organizzativa del Comitato di Borgata Sa Segada – Tanca Farrà si è messa in moto per poter organizzare la rinomata e tanto attesa festa.
Quest’anno, dal Comitato, fanno sapere che la Sagra si veste di un volto nuovo, a cominciare dalla durata, che comprenderà due giorni: la Sagra avrà inizio alle ore 12 di sabato 4 maggio e terminerà la notte di domenica 5 maggio. All’interno delle due giornate un ricco programma, in fase di definizione, che regalerà momenti di sport, culturali e di intrattenimento. Previste per le due giornate una mostra di attrezzi agricoli storici, una di animali della fattoria, una mostra fotografica con foto d’epoca e una di quadri degli artisti algheresi Mario Mulas e Cici Peis. Saranno inoltre presenti le 500 d’epoca grazie al “Fiat 500 club coordinamento di Alghero”, giochi e intrattenimento per bambini. Sarà possibile per i bambini il battesimo della sella, grazie alla disponibilità dell’associazione T.E.S.A e del maneggio “il Grifone”. Per il sabato pomeriggio, giornata intitolata “Aspettando la sagra”, sono previste la sfiziosa sfilata dei bambini, esibizioni sportive, un raduno automobilistico in collaborazione con il gruppo del Friday Car Meet e una serata di musica dal vivo che concluderà la giornata.

La domenica, dopo la Santa Messa, si inaugurerà la sagra, alla presenza di importanti autorità locali e regionali nonche delle autorità religiose. A seguire si svolgeranno un Convegno su “futuro delle fragole della nurra”, attività sportive, giochi e intrattenimento per i bambini.
Nel tardo pomeriggio la “dolce” sorpresa a cura del Comitato, un’esibizione di ballo e l’intrattenimento musicale a conclusione di questa Sagra ricca di tanti momenti di svago e socialità.
Entrambi i giorni sarà possibile mangiare in loco.

Comunali, Forza Italia si mobilità a Cagliari: adesioni e attività

CAGLIARI – Forza Italia si mobilita a Cagliari, lanciando la campagna adesioni con due giornate dedicate al tesseramento: il 6 e il 13 aprile gli azzurri allestiranno due gazebo, in via Cocco Ortu (di mattina) e in piazza Costituzione (di sera) per la campagna adesioni 2024. Quello lanciato dagli azzurri non è solo un invito a iscriversi ma un’iniziativa all’insegna della partecipazione: “Coglieremo l’occasione per illustrare con i nostri rappresentanti e dirigenti – ha dichiarato il segretario cittadino, Alessandro Serra- le azioni sul piano nazionale e regionale, per condividere le nostre idee per la città di Cagliari e raccogliere con un apposito questionario, che renderemo disponibile anche on line, i suggerimenti dei cittadini. La nostra campagna di coinvolgimento non si limiterà alla fase elettorale: rilanceremo una nostra proposta storica sulla e-partecipation per coinvolgere i cittadini nelle scelte che contano attraverso una nuova piattaforma on line, che realizzeremo per consultare i cagliaritani sulle questioni che contano e raccogliere proposte, segnalazioni e suggerimenti. Vogliamo condividere le scelte strategiche – ha concluso Serra- per proiettare sempre più Cagliari sullo scenario internazionale ed esercitare il ruolo che le compete in Europa e nel Mediterraneo”.