Mulas: “Destinare una parte dell’avanzo di Bilancio al Mariotti”

ALGHERO – “L’Amministrazione comunale di Alghero grazie all’utilizzo di una parte consistente dell’avanzo di bilancio di amministrazione metterà in campo risorse concrete e importanti, destinate alla riqualificazione e messa in sicurezza delle palestre comunali e degli impianti sportivi cittadini. Una scelta strategica, che guarda allo sport non solo come attività fisica, ma come strumento di crescita sociale, educativa e culturale.
A darne notizia è il consigliere comunale e presidente della V Commissione consiliare, Christian Mulas, che sottolinea come l’investimento sulle infrastrutture sportive sia una delle priorità importanti e significative dell’Amministrazione:
Stiamo lavorando con determinazione per garantire ai nostri giovani e alle associazioni sportive strutture sicure, moderne e funzionali. È doveroso ringraziare gli assessorati competenti – in particolare Lavori Pubblici, Sport e bilancio per l’impegno e la sinergia che stanno portando a progettare e programmare questi interventi, che sono fondamentali per il benessere della comunità e per restituire centralità allo sport ad Alghero.
Tra gli interventi più significativi, particolare attenzione è riservata allo stadio Mariotti, un impianto storico che ha fatto crescere generazioni di calciatori e tifosi e che ha rappresentato, per decenni, il cuore pulsante dello sport cittadino. Oggi lo stadio, seppur in condizioni precarie, rappresenta ancora un luogo carico di significati e potenzialità.
«Per il campo Mariotti – spiega Mulas – è stato stanziato un primo finanziamento di 70 mila euro destinato alla progettazione della riqualificazione. Ma non basta. Serve un impegno forte, anche in termini economici, per completare il recupero del campo, delle tribune e dei servizi, rendendolo pienamente fruibile e decoroso per atleti, società e tifosi».
Il momento è particolarmente favorevole grazie al lavoro della nuova società dell’Alghero Calcio, che ha creduto in un progetto sportivo ambizioso e appassionato, riportando entusiasmo, visione e competenza nel mondo calcistico locale.
Un gruppo di giovani imprenditori algheresi, animati dall’amore per la città e per il calcio, ha deciso di investire sul territorio, restituendo all’Alghero la dignità sportiva che merita. Un gesto di coraggio e responsabilità che merita sostegno istituzionale e partecipazione civica.
La società ha compiuto scelte significative anche dal punto di vista tecnico e simbolico: tra queste spicca il ritorno di Mauro Giorico, allenatore algherese di grande esperienza e profilo, che rappresenta un punto di riferimento per il calcio regionale e un valore aggiunto per il progetto.
«La presenza di una guida esperta come Mauro Giorico – sottolinea ancora Christian Mulas – è un segnale forte di continuità e radicamento con la storia del calcio algherese. Significa voler costruire un percorso serio, competitivo e identitario, che valorizzi i talenti locali e rafforzi il senso di appartenenza».
L’auspicio è che il Mariotti possa tornare presto ad accogliere famiglie, sportivi e tifosi sugli spalti, diventando un luogo di aggregazione e passione condivisa:
«L’obiettivo è restituire alla città uno stadio degno di una comunità turistica importante come Alghero, dove le persone possano tornare a vivere lo sport, a sostenere la squadra giallorossa e a trasmettere ai più giovani i valori della lealtà, del sacrificio e dell’identità. Questa è una sfida collettiva che riguarda tutti: istituzioni, società sportive e cittadini”.

Christian Mulas
Consigliere Comunale ed esponente del Psd’Az

“Campo Largo stramato e stremato, Di Nolfo snobbato da Cacciotto e Piu”

ALGHERO – “La conferenza stampa di stamattina convocata ad Alghero dall’assessore Piu e dal Sindaco Cacciotto per presentare una ipotesi di realizzazione di nuove case popolari con risorse vecchie, è stata caratterizzata dal mancato invito del consigliere regionale del territorio Di Nolfo. Uno sgarbo istituzionale di dimensioni straordinarie, che relega Di Nolfo in un cantuccio. Non che cambi molto, posto che il consigliere è scomparso dai radar politici a far data dalla sua elezione, dimostrando scarso attivismo e risicato protagonismo a favore del territorio. La legge di bilancio regionale approvata con quattro mesi di ritardo lo certifica: Alghero è stata sostanzialmente dimenticata a fronte di milione di risorse stanziati a favore di tanti comuni della Sardegna. Ciò che preoccupa è che quella potenziale sinergia di Piu, Cacciotto e Di Nolfo nell’attuazione di politiche di crescita e valorizzazione del territorio è fallita ancor prima di nascere. E’ evidenze che il procedimento di decadenza della Todde ha “stramato” il Campo Largo e “stremato” una coalizione già debole a Cagliari e “posticcia” ad Alghero”. Lo ha dichiarato Marco Tedde di Forza Italia.

Posto Occupato, le parole del presidente Pirisi

ALGHERO – “Il Consiglio Comunale di Alghero ha approvato all’unanimità l’Ordine
del Giorno che prevede l’adesione alla campagna nazionale “Posto
Occupato”, promossa per ricordare le donne vittime di violenza.

L’iniziativa è stata presentata in forma trasversale da numerosi
consiglieri comunali, con il consigliere Marco Colledanchise della
maggioranza come primo firmatario. Un importante segnale di coesione
istituzionale su un tema che riguarda tutta la società.

Ritengo come Presidente del Consiglio Comunale, di esprimere grande
soddisfazione per il risultato.

«Un gesto simbolico ma potente. Il “posto occupato” che sarà
individuato nella sala consiliare servirà a ricordarci, ad ogni seduta,
che dietro ogni numero c’è una vita spezzata. Il Consiglio si è
espresso all’unanimità, e questo rafforza il messaggio: contro la
violenza serve unità».

Il progetto “Posto Occupato”, ideato da Maria Andaloro, è diffuso in
tutta Italia e prevede che in ogni luogo pubblico venga riservato
simbolicamente un posto per una donna che non può più occuparlo, vittima
di femminicidio.

Con questo primo atto concreto nella sala consiliare, anche il Comune
di Alghero si unisce alle tante amministrazioni italiane che hanno
scelto di fare memoria attiva, affinché il ricordo diventi impegno
quotidiano”.

Il presidente del Consiglio Comunale.
Mimmo pirisi

Alghero, 20 nuovi alloggi popolari nasceranno a Carrabuffas

ALGHERO – L’assessore dei Lavori pubblici, Antonio Piu, ha presentato gli investimenti della Regione su nuovi alloggi dell’Azienda regionale edilizia abitativa (Area) e manutenzioni su edifici già esistenti, in programma ad Alghero. In un incontro con i giornalisti, nell’area da edificare in via Nassa (zona Carrabufas), l’esponente della giunta Todde ha illustrato in una conferenza stampa, con il sindaco di Alghero Raimondo Cacciotto, il progetto di nuova costruzione che sorgerà e che prevede 20 alloggi, per un investimento complessivo di 3 milioni e 592 mila euro.

“Abbiamo sbloccato una partita difficilissima, provvedendo a una rimodulazione di risorse”, spiega Piu. “Al mio arrivo in Assessorato ho trovato fondi non spesi dal 1993, dopo le interlocuzioni col sindaco ho provveduto ad assegnarle al progetto di Carrabufas. Ora si potrà procedere al completamento del progetto esecutivo e all’affidamento dei lavori”. Il progetto in fase di lavorazione prevede un edificio con cinque livelli fuori terra ed un piano seminterrato. Le superfici degli alloggi variano dai 47 ai 58 mq, nel piano seminterrato saranno collocate le cantine di servizio e nell’area esterna sarà prevista l’area per il parcheggio delle auto.

“Alghero soffre di una preoccupante emergenza abitativa – evidenzia il sindaco di Alghero Raimondo Cacciotto – e, grazie al lavoro dell’Assessore Antonio Piu, siamo finalmente in grado di dare risposte concrete alle cittadine e ai cittadini. Questi quaranta alloggi popolari, tra Carrabufas e Caragol, chiudono il cerchio del tanto atteso intervento previsto dalla vecchia programmazione, ma l’Amministrazione sta già guardando al futuro, attraverso la partecipazione ai bandi per la nuova programmazione, per rendere la nostra città sempre più vivibile, accogliente, solidale e accessibile”.

Gli altri progetti illustrati questa mattina interessano, in località Caragol, l’area delimitata da via Aligi Sassu e via Stanis Dessy, dove è in fase di realizzazione l’intervento di 20 alloggi ERP a completamento di un precedente intervento di 25 alloggi. Grazie all’ impegno della Regione, di AREA, e del Comune sono state reperite nel 2022 ulteriori risorse pari a 1.600.000 euro ed è stato possibile dar seguito al programma di realizzazione dei 20 alloggi già finanziato con 1.800.000. I lavori sono iniziati nel mese di luglio 2023 e prevedono la realizzazione di due edifici: nel primo sono previsti 3 piani fuori terra e cinque alloggi, mentre nel secondo sono previsti sei piani fuori terra e quindici alloggi. “Per permettere all’amministrazione comunale di far fronte alle differenti esigenze dei nuclei familiari inseriti in graduatoria – evidenzia Piu – il progetto ha previsto sei tipologie abitative che vanno da alloggi con superfice utile di 45 mq a quelle con superficie utile di 89 mq”. L’intervento riguarderà anche la sistemazione degli esterni prevedendo uno spazio da destinare al parcheggio delle auto con una capacità complessiva di 45 posti auto. Il termine dei lavori è previsto a maggio 2026.

“Stiamo recuperando risorse e studiando tutti i bilanci degli ultimi vent’anni per poter programmare su nuovi alloggi ma anche sulla manutenzione straordinaria che grazie al programma RinnovArea possiamo intervenire su 101 alloggi”. Per quanto riguarda le manutenzioni previste in via De Gasperi, “la dotazione finanziaria è di 980 mila euro complessivi che verranno impiegati per il risanamento strutturale di parapetti e balconi ormai molto degradati e per la riqualificazione della facciate”.

Con i finanziamenti messi a disposizione nel 2024 dalla Regione sono stati previsti 12 interventi di cui uno specifico per la città di Alghero, la cui dotazione economica complessiva è di 1,5 milioni tutti integralmente destinati alla esecuzione di manutenzioni straordinarie in diversi stabili di proprietà esclusiva di AREA nei quali la priorità è quella della messa in sicurezza e del ripristino funzionale di tutte le parti edili e impiantistiche di questi edifici, che non venivano manutenuti da lungo tempo. Gli stabili interessati dagli interventi sono nel Quartiere Sant’Agostino e Via Santi Angeli e gli interventi strutturali in località Caragol, Via Aligi Sassu.

I progetti che interessano l’edilizia popolare sono diversi e prevedono un programma di interventi di manutenzione straordinaria per complessivi 2,8 milioni euro. Un intervento dell’importo di 200 milioni è stato destinato alle manutenzioni nella città di Alghero e comuni limitrofi. La maggior parte di questi interventi ricadono proprio negli alloggi di Alghero. L’intervento è stato attivato a novembre 2024 ed è ancora in corso.

Commissione Urbanistica “salvata” (ancora) da Forza Italia: “Vicini alle imprese”

ALGHERO – “Ancora una volta con senso di responsabilità e piena consapevolezza del ruolo che la funzione consiliare richiede, le consigliere comunali di Forza Italia Nina Ansini e Giovanna Caria ieri mattina hanno garantito ieri la funzionalità della Commissione Urbanistica, assumendo la prima la vicepresidenza in assenza del presidente, permettendo così la prosecuzione dei lavori e l’adozione degli atti previsti all’ordine del giorno.”

In particolare, la commissione era chiamata ad esprimersi su un’importante pratica relativa all’autorizzazione per l’ampliamento di una tettoia-frantoio, la sostituzione ed ampliamento copertura in cemento-amianto, l’impianto fotovoltaico il cambio di destinazione d’uso del locale da deposito ad azienda in località Catalan. Pratica poi votata favorevolmente in aula consiliare ne pomeriggio in modo compatto dal Gruppo di Forza Italia.

“Con coerenza confermiamo che la presenza in aula e la partecipazione attiva alle commissioni – affermano le consigliere – rappresentino una forma concreta di rispetto nei confronti dei cittadini e degli operatori economici. L’efficienza amministrativa passa anche da questi momenti, in cui si rende possibile dare continuità agli investimenti e certezze a chi, con fatica e visione, sceglie di costruire e produrre valore sul nostro territorio.”

“Il nostro impegno – concludono Ansini e Caria – continuerà ad essere orientato al merito delle questioni, senza pregiudizi né posizionamenti predefiniti. Specie allorché si discutono delibere che possono incidere positivamente sulla crescita e lo sviluppo economici di Alghero e del territorio e sulla creazione di occupazione stabile. Per Forza Italia il buon senso, il rispetto delle istituzioni e la tutela dell’iniziativa privata sono e restano punti fermi. Siamo vicini alle imprese e alle famiglie.”

Critiche evento lirica, Daga: “Soliti 3 frustrati che avveleno il dibattito politico”

Carmina Burana ad Alghero è un evento culturale dirompente. E quando la cultura entra in scena con la sua potenza, la politica meschina esce allo scoperto.

La location non l’ho scelta io, e lo sanno tutti: l’ha voluta con convinzione l’Ente De Carolis. Perché tra le barche e la muraglia antica, la musica classica ritrova il suo senso più profondo: quello di scuotere, emozionare, trascendere. È lì che Alghero si fa palcoscenico d’Europa, e non cortile per beghe di quartiere.

Per amor di verità: l’evento sarà martedì 1 luglio, e il Café Latino, come ogni martedì, è chiuso. È il giorno di riposo settimanale. Chi insinua il contrario, mente sapendo di mentire.
E a chi finge di non saperlo, va ricordato che in quella stessa location si tiene abitualmente la premiazione del Campionato del Mondo di Rally, gli Swan Sardinia Challenge, li è nato il Gran Prix del Corallo, oltre che il Capodanno così come lo conosciamo, solo per citare alcune iniziative note.
Parliamo di una delle cornici più iconiche del Mediterraneo, che qualcuno vorrebbe simbolicamente bombardare, solo perché lì si trova l’unico caffè del Nord Sardegna citato dalla prestigiosa guida del Gambero Rosso, gestito con dedizione da oltre 35 anni dalla mia famiglia.

Il vero problema è che tre persone – sempre le stesse – hanno deciso di inquinare il dibattito pubblico, trascinando tutto nel fango dello scontro personale. Chi si firma è un prestanome – per il quale stendiamo un velo pietoso. I mandanti sono altri. E sono quelli che, pur di fermare chi lavora, saboterebbero anche le imprese e i lavoratori di questa città.
Ringrazio comunque Fratelli d’Italia, evidentemente per i quali sono divenuto un incubo o forse il loro unico obiettivo; spero solo politico e non frutto di un frettoloso, non corrisposto, innamoramento.
Non tralasciano, infatti, alcuna occasione per spendere il mio nome nel tentativo di criticare ogni e qualsiasi meritevole iniziativa compiuta dalla Municipalità.
Di ciò, da una parte, li ringrazio.

La verità è un’altra, semplice: non sono io a usare la politica per la mia carriera, sono loro che vivono di ambizioni frustrate, dando fuoco a tutto pur di contare qualcosa. Con l’arroganza di chi non ha mai costruito nulla e oggi vorrebbe insegnare tutto.

Io continuo a lavorare per una città più viva, più colta, più giusta. E se per farlo bisogna sfidare i professionisti del veleno, lo farò ogni giorno. Perché Alghero corre, senza guardarsi indietro”.

Enrico Daga, assessore alla programmazione, bilancio, patrimonio e segretario cittadino del PD

Campo boe, Riformatori e Psd’Az: “Scelte e affidamenti diretti, bisogna fare piena luce”

ALGHERO – «Da mesi si discute ad Alghero dell’istituzione di nuovi campi boe. Non intendiamo entrare nel merito della scelta in sé, su cui si potrebbero aprire legittimamente molteplici riflessioni. Intendiamo invece accendere i riflettori sulla trasparenza dell’iter amministrativo e sulla reale finalità dell’iniziativa.»

Inizia così la nota stampa congiunta delle segreterie cittadine del PSd’Az e dei Riformatori che si domandano: «Il servizio di controllo, manutenzione e accoglienza dei nuovi campi boe sarà affidato attraverso un bando pubblico, aperto a tutti gli operatori del settore, o si procederà con affidamenti diretti, come già avvenuto con la Determinazione n. 346 del 01/07/2022 del Parco di Porto Conte per i campi boe all’interno dell’Area Marina Protetta? E, per quanto riguarda il posizionamento in corso in questi giorni, è stata promossa una gara d’appalto?»

Un’interrogativo più che legittimo, utile a dare una risposta chiara a molti cittadini e operatori.

«Riteniamo – proseguono – che la tutela dell’ambiente non possa diventare il paravento di operazioni che rischiano di favorire alcuni a discapito di altri. È fondamentale garantire procedure trasparenti, che assicurino pari opportunità a tutti gli operatori economici e che non alimentino il sospetto di vantaggi riservati a soggetti selezionati. Il dubbio che emerge, e che merita un chiarimento, è il seguente: siamo di fronte a un progetto pubblico nato per proteggere la posidonia o a un intervento che, di fatto, assegna aree di pregio a gestori privati con risorse pubbliche e rischio imprenditoriale pressoché nullo?»

«In uno scenario corretto, un’impresa interessata ad allestire un campo boe commissiona il progetto ad uno studio tecnico, presenta una richiesta di concessione e, se approvata, realizza il tutto a proprie spese, assumendosi oneri e rischi. Qui, invece, sembra che l’investimento sia sostenuto da fondi pubblici, mentre i benefici economici della gestione e dei servizi ricadrebbero su soggetti privati, potenzialmente anche senza gara. E, presumibilmente, anche le spese di manutenzione sarebbero a carico dell’ente pubblico, azzerando di fatto ogni rischio d’impresa. Una dinamica che, se confermata, rappresenterebbe un paradosso inaccettabile in un sistema di libero mercato.»

«Il sospetto da chiarire, inoltre, è che siano state selezionate le aree di maggior pregio, quali il Rosso, il Lazzaretto e l’Olandese, rendendole zone di ormeggio a pagamento. Non si capisce, infatti, perché altri tratti di costa meno pregiati ma ugualmente interessati dalla presenza di posidonia e soggetti ad ancoraggi intensivi durante la stagione estiva non siano stati nemmeno presi in considerazione. Forse esistono praterie di serie A e di serie B?»

«A nostro avviso – concludono i Riformatori e i Sardisti – è necessario fare piena luce sugli interrogativi esposti affinché sia garantita la massima trasparenza e siano tutelati i principi di libera concorrenza e di interesse pubblico. Non devono esserci dubbi sul fatto che le risorse pubbliche debbano essere impiegate per il bene comune, non debbano creare rendite di posizione e soprattutto non debbano essere sprecate. A tal proposito, che fine faranno le boe in esubero data la diminuzione del numero di installazioni rispetto al progetto originario?»

“Alghero, 60mila euro per il concerto di lirica: è egemonia personale, non culturale”

ALGHERO – Se la maestria dei professionisti dell’Ente De Carolis e la bellezza dei Carmina Burana non possono essere messi in discussione, ben più discutibile è la scelta politica dietro l’evento del 1 luglio previsto presso la banchina Dogana.

A seguito della verifica di alcuni autti, abbiamo fondati motivi per ritenere che la scelta di portare lo spettacolo alla banchina Dogana, con un contributo pubblico di 60.000 euro (30.000 dal Comune, 30.000 dalla Fondazione), sia stato l’esito di una decisione dell’assessore Daga e della sua cerchia, senza alcuna condivisione dell’assessorato competente che, ancora una volta, si trova ostaggio del segretario PD. Non è la prima volta che accade.

Già in passato, Daga ha dimostrato un forte attaccamento alla banchina Dogana, sotto i bastioni Magellano, luoghi a lui cari per svariati motivi, polemizzando pubblicamente contro la scelta dell’amministrazione Conoci di spostare il concertone di Capodanno presso il Piazzale della Pace, più sicuro, più ampio, più adatto.

Ora ci risiamo. Con l’alibi della “grande musica”, si torna a spendere risorse su un’area logisticamente complessa e costosissima da allestire e presidiare, mentre in Piazza de lo Quarter, che la Fondazione sta già attrezzando per la stagione estiva, ci sarebbero ben 700 posti disponibili.

Il contributo concesso è alto, specie per una singola serata, che peraltro non è nemmeno una produzione esclusiva: lo stesso spettacolo andrà in scena a Sassari due giorni prima, con l’evidente rischio di comprometterne la riuscita. Sassari, nel frattempo sta ricostruendo un circuito culturale e musicale che in passato passava da Alghero, e oggi ci fa concorrenza diretta, insieme a Olbia e ad altri centri che programmano con visione.

Bene la lirica quindi, certo. Ma non è una novità. Anche il centrodestra, negli ultimi due anni, ha portato in città produzioni prestigiose grazie alla Fondazione Teatro Lirico di Cagliari, con costi ben più contenuti e senza scelte personalistiche.

Qui invece si spaccia per “patto culturale” quello che appare a tutti gli effetti come un’operazione costruita per alimentare un’egemonia personale, che oggi si esercita dentro e fuori le proprie deleghe, fin dentro la Fondazione Alghero.

Altro che trasparenza, altro che visione: se questa è la cultura “che osa”, ci chiediamo a vantaggio di chi”.

Pino Cardi
Coordinatore cittadino – Fratelli d’Italia Alghero

“Commissariato di Polizia, grave carenza personale: sicurezza a rischio”

ALGHERO – “Dopo aver depositato una formale interrogazione per denunciare la grave carenza di agenti di Polizia presso il Commissariato di Alghero, mi trovo, ancora una volta, costretto a intervenire pubblicamente. Lo faccio da consigliere comunale, ma prima ancora da cittadino, perché il silenzio e l’inazione davanti a una questione così seria sono inaccettabili.

Ad oggi, il numero effettivo degli agenti operativi si aggira intorno alle 30 unità, comprensive anche del personale impegnato negli uffici e nei servizi amministrativi. È evidente che una tale dotazione è del tutto insufficiente per garantire un controllo capillare del territorio e un servizio efficiente alla cittadinanza.

La Polizia di Stato ad Alghero è chiamata a coprire numerosi fronti:

Ordine pubblico per eventi e manifestazioni
Servizi amministrativi come passaporti, porti d’arma, licenze
Interventi di emergenza e controllo del territorio
E non solo per la città di Alghero, ma anche per i comuni limitrofi come Ittiri, Putifigari, Olmedo, Villanova Monteleone e Pozzomaggiore, che non dispongono del supporto dei Carabinieri per queste pratiche.

Il risultato? Una volante che riesce a uscire due volte al giorno, invece delle quattro previste, e quasi mai nelle ore notturne. Nel frattempo, aumentano a dismisura gli episodi di microcriminalità: auto aperte nei pressi delle spiagge, turisti derubati dei loro beni, cittadini sempre più insicuri. È questa l’immagine che vogliamo dare di Alghero?

A peggiorare ulteriormente la situazione, c’è il tema della videosorveglianza comunale, che molto spesso non funziona oppure è totalmente inaccessibile a chi ne avrebbe bisogno: solo la Polizia Locale ha accesso alle telecamere, ma il servizio finisce alle 20.00. Dopo quell’ora, in caso di crimini, è praticamente impossibile risalire ai responsabili. Serve un cambio di passo: le forze di Polizia devono essere abilitate ad accedere direttamente ai sistemi di videosorveglianza.

Chiedo pubblicamente che il Sindaco, l’Amministrazione e i rappresentanti istituzionali locali si facciano portavoce di questa emergenza presso il Ministero dell’Interno e la Prefettura.
Non possiamo continuare a far finta di niente mentre il territorio perde sicurezza, efficienza e credibilità. Serve personale, servono strumenti, e serve rispetto per una città che merita di più”.

Christian Mulas Presidente della V Commissione Consiliare

“Cittadella Sportiva, ancora propaganda dalla Giunta targata Avs – Pd”

ALGHERO – La riapertura annuale della piscina scoperta offre il destro alla Giunta Cacciotto per fare i soliti annunci propagandistici, ma smentiti dai fatti. Oggi la novità è che con alcuni interventi “previsti negli impianti del tennis, del baseball e del rugby e nel campo di calcio Pino Cuccureddu, l’area di Maria Pia è oggetto di una pianificazione mirata a porre la basi per la creazione della cittadella sportiva”. Dichiarazioni roboanti, che evocano la “creazione” della cittadella sportiva attraverso un’opera di pianificazione. Cioè a dire, attraverso un processo che anticipa azioni future, definendo strategie e risorse per concretizzarle. Dimenticando che queste strutture già esistono e vengono utilizzate da tanti anni. E’ evidente che la “cittadella sportiva” è la solita suggestione enfatica, basata sul nulla e priva di concretezza. Rimaniamo in attesa di un minimo di serietà da parte della Giunta a trazione AVS – PD. Lo ha dichiarato il Gruppo consiliare di Forza Italia