Bartolo al Liceo Scientifico, Gioventù Nazionale: “Becera propaganda”

ALGHERO – Dopo l’evento organizzato sabato scorso al Liceo scientifico Fermi di Alghero, che ha visto centinaia di ragazzi, accompagnati dai docenti, partecipare alla conferenza tenuta dall’europarlamentare del Partito Democratico Pietro Bartolo, si accende la polemica per alcune esternazioni fatte dall’onorevole durante l’incontro coi liceali algheresi. Gioventù Nazionale, infatti, denuncia l’uso propagandistico di un evento che, è bene ricordarlo, è stato tenuto in orario scolastico, con il conseguente obbligo di presenza per i ragazzi, e durante il quale Bartolo avrebbe stigmatizzato le posizioni politiche in materia di immigrazione di Fratelli d’Italia e Lega, accusati di fare “becera propaganda” sulla pelle dei più deboli, e attaccato in maniera frontale i partiti di destra a livello nazionale ed europeo, riproponendo la divisione manichea tra una sinistra pronta a difendere i diritti e a rappresentare il “bene” e una destra dedita a diffondere paure e a rappresentare il “male”.
“Riteniamo indegno che una scuola del nostro territorio, vale a dire una istituzione che dovrebbe essere per de4inizione apartitica e insegnare ai ragazzi la facoltà di pensare liberamente con la propria testa, venga utilizzata per fare squallida propaganda elettorale, alimentando tra l’altro un clima di discriminazione contro chi banalmente esprime posizioni ideologiche differenti rispetto a quelle dell’onorevole Bartolo”, dichiarano Walter Noli, coordinatore cittadino del movimento giovanile di Fratelli d’Italia, e Alessandro Sanna, presidente provinciale di GN. Aggiunge Noli: “Trovo quantomeno curioso che taluni insegnanti del Liceo scienti4ico E. Fermi che manifestavano preoccupazione perché l’allora rappresentante d’istituto del Liceo Classico, vale a dire il sottoscritto, fosse tesserato a un partito politico di centrodestra, oggi non abbiano nulla da ridire su un evento di propaganda politica organizzato all’interno della scuola dove insegnano e imperniato, tra l’altro, sull’intervento dell’europarlamentare di un partito, il Pd, che si appresta ad avviare la campagna elettorale per le imminenti elezioni europee.”

In de4initiva, i giovani di Fratelli d’Italia lamentano l’utilizzo di una scuola per quello che è stato a tutti gli effetti un evento di propaganda politica, contestando non le legittime posizioni personali di Bartolo, ma il contesto scolastico dell’incontro, l’assenza di un contraddittorio e l’attacco frontale con toni insultanti effettuato nei confronti di chi esprime posizioni sull’immigrazione diverse da quelle della sinistra. Conclude Noli: “Da sempre crediamo e combattiamo per una scuola che insegni ai ragazzi a pensare in maniera critica, a farsi un’idea sul mondo, a formarsi in modo libero e conscio senza indottrinamenti da parte di qualche professore. Crediamo che la missione della scuola italiana sia quella di formare uomini e donne consapevoli, non elettori del Partito democratico. Riscontriamo tra l’altro la reiterazione di comportamenti discutibili già visti al Fermi, dove inoltre, ricordiamolo, insegna un consigliere comunale della sinistra e nel cui consiglio d’istituto vi sono due rappresentanti dei genitori che sono importanti esponenti cittadini rispettivamente del Pd e dei 5 stelle. Vista la gravità di quello che è successo sabato, pretendiamo dunque che chi ha la responsabilità di quanto avviene in quella scuola, vale a dire il Dirigente Scolastico Mario Peretto, faccia chiarezza pubblicamente, nella speranza che non se ne lavi le mani quasi fosse un Ponzio Pilato qualsiasi”.

“Conoci ha trasformato Porta Terra nel suo ufficio elettorale, sfregio istituzionale”

ALGHERO – In spregio a qualunque norma e alla decenza, Conoci ha trasformato il comune nel suo ufficio elettorale. Porta Terra ridotta a sede elettorale di Fratelli d’Italia e uffici pubblici piegati a interessi elettorali privati e di partito. Questo l’ultimo sfregio del sindaco alle istituzioni che dovrebbe rappresentare.
Quando si incontrano due tra i peggiori sindaci della Sardegna la notizia senz’altro merita di essere trattata. In questo caso però a rendere ancora più mortificante il quadro c’è il fatto che i due abbiano in realtà fatto un incontro da campagna elettorale, essendo entrambi candidati in fuga dalle loro città.
Un incontro elettorale che si sarebbe dovuto svolgere in una qualsiasi sala conferenze, magari pagando un affitto, e che invece il nostro sindaco ha inopportunamente voluto tenere nella sede dell’amministrazione comunale trattata come fosse la sua sede elettorale.
Sui contenuti dell’incontro sarebbe poi utile sapere cosa possono aver progettato di tanto mirabolante i due peggiori sindacati della storia di Alghero e Cagliari”

Per Alghero, Futuro Comune Sinistra in comune e PD

Regionali, Alessandra Casu e Antonio Piu parlano di sanità e trasporti

ALGHERO – Oggi, lunedì 29 gennaio, alle ore 18:30 nella sala del Polisoccorso in via Liguria, Alessandra Casu e Antonio Piu, candidati per il Consiglio Regionale della Sardegna terranno un incontro pubblico su Sanità, Trasporti, Energia e Diritto all’Abitare. A moderare l’incontro sarà il consigliere Comunale di Futuro Comune Raimondo Cacciotto, tra gli interventi anche quello della consigliera Ornella Piras.

“Il dovere civico è ciò che ci spinge a trovare le soluzioni più adatte per migliorare la qualità della vita dei cittadini. Il dovere civico implica responsabilità e noi ci impegniamo per una Sardegna sostenibile, che rigenera i patrimoni esistenti per residenze, economie, servizi, contiene il consumo di risorse scarse come suolo, acque, energia e la domanda di trasporto, favorendo la mobilità sostenibile. Solo così la Sardegna sarà un’isola a misura umana e solidale”.

“Disinformazione e violenza della verità dal Sindaco Conoci: illude i cittadini, ora basta”

ALGHERO – “Il Sindaco di Alghero da quando ha intrapreso questa nuova avventura
in un altro partito proponendosi con una nuova candidatura ci informa
ogni giorno delle grandi e piccole opere da lui realizzate o in fase
di realizzazione snaturando la realtà e violentando la pura verità,
l’ultima disinformazione in ordine di apparizione e la ristrutturazione
del palazzo comunale in via Columbano, lavori fermi da anni e che da lle
dichiarazioni di questi giorni parrebbero pronti per ripartire , sono
anni che ci racconta che stanno per ripartire che finiranno a breve e
che ha trovato una casa comunale disastrata e che ci sta mettendo mano,
la verità e un altra , la giunta precedente ( oramai quasi 5 anni fa )
ha lasciato a Conoci e amici un finanziamento di più di un milione di
euri da fondi Jessica Bei e a tutt’oggi per un motivo o per un altro
(scaricando sempre su altri naturalmente ) non sono riusciti a spendere
e a oggi non solo non se ne vede la conclusione ma neanche la ripresa
reale dei lavori, ritardi che sono tutti imputabili a questa
amministrazione e non certamente a chi nella passata giunta aveva a
fatica recuperato I fondi.
La smettano gli attuali amministratori candidati (nessuno escluso) di
illudere I cittadini con promesse elettorali I loro fallimenti
amministrativi I loro cantieri fermi sono sotto gli occhi di tutti
nonostante I comunicati di porta terra dicano il contrario”.

Mimmo Pirisi, capogruppo Partito Democratico

Rinasce Progetto Sardegna, “Un nuovo partito sardo”

CAGLIARI – «Non stiamo presentando solo una lista, ma l’avvio di un percorso per un nuovo partito sardo: un partito con testa, cuore, ragionamenti, ambizioni e orizzonti in Sardegna»: l’ha detto il candidato presidente della Coalizione sarda Renato Soru che, ieri a Sassari e oggi a Cagliari, ha presentato i candidati di Progetto Sardegna per le due circoscrizioni elettorali.

«Pensiamo – ha detto ancora Soru – che non ci sia bisogno di un altro movimento o di un’altra lista per eleggere qualcuno, ma di una storia diversa rispetto a quella che ci stanno proponendo i partiti italiani. Che sono ormai chiusi in se stessi e fossilizzati attorno a gruppi dirigenti che cercano di perpetuarsi per i loro destini personali. Pensiamo invece che la partecipazione democratica si possa allargare per mettere a frutto le capacità, le idee e l’entusiasmo di ogni cittadina e cittadino. In Val d’Aosta, nel Trentino, in Catalogna o nei Paesi baschi i partiti regionali hanno dato una forte spinta per lo sviluppo e vogliamo che succeda così anche da noi, così che la Sardegna diventi una regione che possa confrontarsi alla pari con quelle più avanzate d’Europa»

«Il primo obiettivo – ha continuato – sono le prossime elezioni regionali. Ma possiamo dire che abbiamo già vinto perché abbiamo imposto l’agenda politica. Abbiamo imposto i temi e qualche volta ce li copiano perché è facile con lo streaming. Non credo però che le stesse parole abbiano la stessa convinzione abbiano la stessa capacità di essere messe dentro un’idea collettiva e una visione di Sardegna. Quello che propongono gli altri candidati in campo sono progetti confusi.»

Per il candidato della Coalizione sarda, «quello della destra non lo conosciamo, a Roma hanno deciso pochi giorni fa che il candidato è Truzzu. Ma stiamo vedendo quello che sta facendo il governo di Giorgia Meloni. Vuole portare a Roma competenze sulle zone economiche speciali e quelle sui parchi nazionali, porta avanti un progetto di autonomia differenziata che ci renderà una Regione speciale in negativo, pensa di portare nelle basi militari sarde le scorie nucleari. Come potrebbe Truzzu intervenire a difesa della Sardegna? È il rappresentante scelto da Giorgia Meloni, del partito di Giorgia Meloni, anzi amico di Giorgia Meloni.»

«Dall’altra parte, il Pd subisce in silenzio il primato dei 5Stelle. In Sardegna – ha detto Renato Soru – nulla hanno saputo fare. Lo potete chiedere a Porto Torres o a Carbonia. Oppure ad Assemini, dove il Campo largo ha perso contro un’esperienza civica. La candidata 5Stelle non conosce la Sardegna, non ha idee originali ed è stata imposta. Dietro di lei c’è una classe dirigente usurata. Ma c’è di peggio: se a livello nazionale lo scontro tra Schlein e Conte dovesse andare avanti, sappiamo che Conte può cercare alleanze diverse da un giorno all’altro, per mera gestione del potere. L’ha già fatto: ha governato con la destra di Salvini, è passato col Pd e ha cambiato ancora idea aprendo la strada a Meloni. Se l’alleanza col Pd si rompe, cosa direbbe a chi governa la Sardegna?»

«Noi dobbiamo perseguire una strada diversa, senza ambiguità, perché abbiamo bisogno di una visione chiara, coerente e consapevole per il futuro, di civismo che i partiti non hanno voluto accogliere, di forze nuove che sono state escluse e che ora si aggregano. Siamo a un bivio – ha concluso Soru – , dobbiamo sentirci tutti in mobilitati nella costruzione di una Sardegna nuova che negozi i propri poteri e li utilizzi. Oppure possiamo scegliere un viceré a piacere a cui consegnare il nostro oggi e il futuro, la gestione e il governo del nostro territorio, del nostro ambiente, delle nostre risorse e ogni nostra decisione. La Sardegna deve scegliere se tornare indietro ai viceré o andare incontro all’Europa avanzata, a una Sardegna più ricca e felice una Sardegna. Per essere orgogliosi di quello che facciamo noi oggi. Non dei nuraghe di 4000 anni fa, ma di quello che saremo capaci di fare noi ed è tanto.»

AGENDA ELETTORALE. Domani la Coalizione sarda apre la sua campagna elettorale a Ula Tirso (Or), nei pressi della diga Santa Chiara (strada provinciale 11, km 40, località Cantinedda). Appuntamento alle ore 11 con partiti e movimenti della Coalizione, coi candidati e i sostenitori. Chiuderà Renato Soru.

Cagliari e Sud Sardegna, eletti i coordinatori di Forza Italia: grande partecipazione

CAGLIARI – Un’affollata assemblea ha caratterizzato la celebrazione dei congressi di Forza Italia a Cagliari. Il movimento di Silvio Berlusconi ha eletto oggi i suoi coordinatori cittadini e provinciali. “Una nuova classe dirigente – ha dichiarato il coordinatore regionale, Ugo Cappellacci, che nel suo intervento ha ricordato la figura di Gigi Riva, caratterizzata dal senso di appartenenza, dalla capacità di anteporre l’interesse collettivo a quello della fazione, di raggiungere gli obiettivi, di saper incarnare i valori della lealtà e dell’amicizia”. Con questo spirito – ha aggiunto la sottosegretaria al Ministero degli Affari Esteri, on. Maria Tripodi, che ha presieduto i congressi di Cagliari grande città e città metropolitana – tingeremo di azzurro molte amministrazioni comunali e regionali perché abbiamo una classe dirigente capace e pronta ad affrontare le sfide nel segno di Silvio Berlusconi, il cui nome ancora oggi mobilita milioni di italiani. Ho trovato un grande entusiasmo, una grande partecipazione – ha aggiunto l’on. Vito Palma, che ha presieduto il congresso della Provincia del Sud Sardegna- ma soprattutto una grande coesione tra le persone che hanno aperto la strada alla Forza Italia dei prossimi 30 anni”.

I nuovi coordinamenti:

Cagliari Grande Città- coordinatore Alessandro Serra (membri del coordinamento: Anna Lai, Roberta Sulis, Sergio Marraccini, Luisa Spissu, Elena Mamia)

Cagliari Città Metropolitana- coordinatore Antonello Picci (membri del coordinamento: Andrea Piras, Giovanni Pitzalis, Marianna Scioni, Salvatore Pireddu, Gianluigi Marras, Maria Scano, Ignazio Pireddu, Massimiliano Scalas, Elena Ragatzu, Luisa Spissu, Stefano Vavoli)

Sud Sardegna- coordinatore Antonio Scano (membri del coordinamento: Piras Mirco, Demurtas Simona, Murgia Sanda, Fabio Potenza, Josué Melis, Riccardo De Muro, Gabriella Tronci, Angelo Meloni e Riccardo Piras

“Gigi Riva e Giornata del Ricordo, Giunta Conoci e Consiglio dimenticano: assurdo”

ALGHERO – “Alghero da città del ricordo, delle commemorazioni e delle cittadinanze
onorarie è diventata la città della “Dimenticanza ” e’ ancora fresco il
ricordo e forte il dispiacere per aver perso un grande sportivo , un
grande uomo, un sardo d’adozione che ha dato tanto non solo alla
Sardegna ma all’intera nazione l’immenso Gigi Riva a cui noi algheresi
qualche anno fa con orgoglio abbiamo consegnano la cittadinanza
onoraria, ma ciò non è bastato però all’attuale amministrazione per
formalizzare la presenza con I Gonfaloni della città al suo funerale una
grave mancanza , ma se sbagliare e umano perseverare e’ diabolico oggi
27 gennaio si ricorda ( con data Mondiale ) l’olocausto e la
persecuzione raziale di ogni genere, anche in questo caso
l’amministrazione algherese e il suo consiglio comunale si dimentica di
onorare è ricordare, nonostante anche in questo caso pochi anni fa
abbiamo su proposta del partito democratico votato all’unanimita
dell’intera aula consigliere la cittadinanza onoraria a “Liliana Segre”
proprio per ricordare e non dimenticare quegli anni bui di persecuzione
ad opere di nazisti e fascisti anche nel nostro paese, ma Alghero e la
sua amministrazione di destra troppo presa dalla campagna elettorale si
è scordata non solo di convocare per l’occasione il Consiglio Comunale
ma non si è degnata neanche di mettere giu una nota a riguardo.
Ci auguriamo a questo punto che questi mesi passino in fretta e a
giugno si dia una svolto a questa città che non merita certamente questi
attuali amministratori”.

Mimmo Pirisi, capogruppo PD

Salvini in Sardegna, opere e progetti. 4 Corsie: a febbraio la gara, lavori a giugno

CAGLIARI – Quasi dieci miliardi di euro per le infrastrutture della Sardegna. Lo ha dichiarato il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini ieri a Cagliari nel corso dell’evento “2023-2032, l’Italia dei sì, progetti e grandi opere in Italia e Sardegna”.
Cinque miliardi del contratto di programma Anas per la Sardegna: di questi, 832,7 milioni per la manutenzione programmata, 1,2 miliardi per nuove opere, 2,9 miliardi per nuove opere in progettazione, tra cui il completamento della strada statale 291 della Nurra tra Olmedo e l’aeroporto di Alghero. Salvini, accompagnato dal presidente del Consiglio regionale Michele Pais, ha iniziato la giornata visitando la sede del gruppo L’Unione Sarda, dove ha sottolineato la necessità di migliorare le infrastrutture della Sardegna e di potenziare la continuità per garantire la mobilità dei sardi e per rafforzare la vocazione turistica della Sardegna.

“Assenza di democrazia, terremoto nella roccaforte del Psd’Az”

PORTO TORRES – “Il Segretario della Sezione Antonio Simon Mossa di Porto Torres Adriano Solinas e il Capogruppo in Consiglio Comunale Bastianino Spanu, in seguito ad una seria e profonda
riflessione politica ed alla successiva convocazione degli organi interni turritani, si auto
sospendono dagli incarichi interni al Partito (Segreteria politica e Consiglio Nazionale)
rimettendoli nelle mani del glorioso Partito Sardo D’Azione.
Non si può più far finta di niente.
Non si può più far finta di non vedere il grave deficit di democrazia interna che ha
completamente avviluppato, da anni, il Nostro Partito.
Non possiamo accettare che i dirigenti della storica sezione turritana, dove nel 1981 venne
proposto e votato l’ Art.1 dello Statuto con il quale si proponeva di affermare “ la sovranità
del Popolo Sardo sul proprio territorio e di condurre la Nazione Sarda all’Indipendenza”,
subiscano senza fiatare le decisioni dell’ultimo giorno (se non dell’ultimo minuto) proposte,
consigliate, indirizzate e approvate da persone mai viste in sezione e che non sentono
neanche il dovere/responsabilità di rapportarsi con Essa e con i suoi dirigenti.
Il Psd’Az turritano, appena 3 anni fa, è stato il primo partito in Città, conseguendo il 17%
dei voti.
Forse un caso più unico che raro nelle città sopra i 15.000 abitanti dall’entrata in vigore
della legge maggioritaria.
Nel 2019 contribuì positivamente all’elezione del Presidente con una percentuale vicina al
13%.
E’ una delle Sezioni politicamente più attive della Sardegna.
PRETENDIAMO ASSOLUTO RISPETTO.
Quello che non c’è stato negli ultimi anni.
Quello che non c’è stato sopratutto negli ultimi giorni.
Preso atto dell’improcrastinabile ed oggettiva necessità di una seria riflessione interna al
Partito Nazionale e di una nuova stagione congressuale che, ci auguriamo, risvegli i veri
sentimenti sardisti, diamo Noi per primi l’esempio, senza paura, rimettendo i nostri mandati
in seno alla Sezione cittadina e in seno al Consiglio Nazionale.”
Fortza Paris!”

Il segretario cittadino Adriano Solinas
Il dirigente nazionale Bastianino Spanu

Regionali, domenica Truzzu fa tappa ad Alghero. Festa di presentazione a Sassari

ALGHERO – Primo passaggio nel Nord-Ovest Sardegna per il candidato a governatore del Centrodestra Paolo Truzzu. Domani (domenica mattina) farà visita al Sindaco Mario Conoci, anch’esso candidato a consigliere regionale per Fratelli d’Italia, e poi subito dopo, dalle 10.20, ci sarà un incontro nella sede del Polisoccorso in via Liguria a seguire, intorno alle 11.00, Truzzu incontrerà le compagnie barracellari. Per le 12.15 circa è prevista, invece, una visita al museo Egea di Fertilia dedicato agli esuli giuliani. Poi tappa a Sorso, per incontrare i vignaioli locali, e chiusura con la festa di presentazione che si terrà, sempre domani, alle ore 18.00 a Sassari dalle ore 18.00.