Pestano e minacciano con pistola un imprenditore, arrestati 2 algheresi

Volevano farsi consegnare 50mila euro in contanti da un imprenditore algherese della nautica.

Per questo lo hanno sequestrato, picchiato e minacciato con una pistola riuscendo a ottenere subito 10mila euro.

Due algheresi – un 33enne e un 16enne parenti fra loro – sono stati arrestati all’alba ad Alghero dagli agenti della Squadra mobile di Sassari, guidati dal dirigente Michele Mecca. Le accuse nei loro confronti sono sequestro di persona, lesioni, minacce, ed estorsione.
    L’imprenditore, un 43enne che opera ad Alghero nel settore della nautica, è stato avvicinato tre giorni fa dai due malviventi. Minacciandolo con una pistola sono saliti sulla sua auto e lo hanno costretto ad andare lungo la strada per Bosa e a fermarsi dopo pochi chilometri in un viottolo rurale.
    Qui lo hanno picchiato, il 33enne lo ha anche colpito alla testa con il calcio della pistola, e gli hanno chiesto 50mila euro. Per fargli capire che facevano sul serio hanno anche esploso un colpo di pistola, che ha infranto uno dei vetri dell’auto, una Bmw.
    L’imprenditore terrorizzato e ferito dalle botte ricevute, ha acconsentito al pagamento. Sono andati a casa sua da dove ha preso tutto il contante che aveva a disposizione, poco più di 10mila euro, e lo ha consegnato ai suoi aguzzini.
    I due sono andati via con la minaccia che se non avesse consegnato il resto dei soldi richiesti da lì a pochi giorni, si sarebbero rifatti vivi.
    Gli ispettori della Squadra mobile hanno ricostruito la vicenda, con grande difficoltà perché l’imprenditore spaventato non avrebbe voluto denunciare.
    Su richiesta della pm Enrica Angioi della Procura di Sassari e della pm Roberta del Giudice della Procura dei minorenni, i gip hanno disposto l’arresto dei due, che stamattina sono stati trasferiti il maggiorenne nel carcere di Bancali e il minorenne a Quartucciu.

Rizzeddu: una targa ricordo per onorare i medici deceduti di Covid

SASSARI – Una targa in memoria di cinque medici deceduti nel 2000 di Covid, per ricordare “l’impegno professionale e sociale dei professionisti figli della città di Sassari”. Con queste parole la segretaria del Club Inner Wheel Sassari Castello, Carla Pasca, ha ricordato i medici Marco Spissu, Antonio Contini, Alessandro Fiori, Luigi Granella e Giovanni Battista Meloni, nello scoprire la targa donata alla Asl di Sassari e posizionata nel parco del complesso sanitario di Rizzeddu, di fronte alla palazzina G, che accoglie il Servizio di Igiene e Sanità Pubblica e sede degli ambulatori vaccinali della città.

Questa mattina, alla presenza di alte cariche cittadine, le rappresentanti del Club hanno formalizzato la donazione dell’installazione, perfettamente integrata con la vegetazione mediterranea tipica del Parco di Rizzeddu, scoprendo la stele di trachite rossa e la targa con i nomi dei professionisti.

“Il progetto che si conclude con la cerimonia odierna intende ricordare i professionisti iscritti all’Ordine dei Medici della Provincia di Sassari che sono deceduti durante la Pandemia da Covid 19 e li vogliamo ricordare per il bene che essi hanno elargito alla nostra comunità con l’esercizio della professione”, aggiunge la segretaria Carla Pasca, anche lei medico.
Con lei erano presenti anche la Presidente Sara Picci e Bonaria Coradduzza, l’ addetta internazionale, e Gabriela Bertoncelli Past president.

“Quale posto migliore in cui posizionare questa targa se non la struttura di Rizzeddu, un luogo storico e simbolico della nostra amata città, e luogo che in piena pandemia ha accolto tutte le operazioni di tracciamento con i tamponi e la campagna vaccinale e che oggi riunisce i Dipartimenti di Prevenzione Medica e Veterinaria della Asl di Sassari”, hanno detto le rappresentanti del Club.

“Abbiamo accolto fin da subito la proposta del Club nella convinzione che simili occasioni consentano di tramandare ai posteri, anche come forma di esempio per le generazioni future, il valore e la professionalità dei medici e operatori sanitari che nel nostro territorio hanno portato e portano avanti la professione medica”, ha dichiarato il Direttore Generale della Asl di Sassari, Flavio Sensi, accompagnato dal Direttore Sanitario, Vito la Spina, e dalla Direttrice dei Servizi Socio Sanitari, Annarosa Negri.

Club Inner Wheel Sassari Castello: chi sono
L’Inner Wheel è una associazione non governativa, di volontariato femminile fra le piu’ rappresentate nel mondo . E’ stata fondata nel 1924 a Manchester (Inghilterra) per opera di Margarette Golding moglie di un rotariano che, insieme ad altre mogli di rotariani allora escluse dalla frequentazione attiva del Rotary, decisero di dare vita ad una associazione autonoma, di derivazione rotariana: col Rotary condivide il simbolo , la ruota dentata e il logo inner Wheel significa “all’interno della ruota”, e sempre col Rotary condivide gli ideali , le finalità e gli obiettivi. E’ quindi una associazione filantropica e di services . In Sardegna ci sono 9 clubs , 4 a CA, 3 a SS 1 ad Ozieri ed 1 a Porto Torres.

Il Club sassarese è stato fondato il 5 febbraio 2007, con l’intento di creare un’atmosfera di amicizia e di collaborazione per raggiungere con serenità e spirito di servizio gli scopi precipui della nostra associazione. Il club Inner Wheel “Sassari Castello”ha sempre cercato di interpretare fin dalla sua costituzione gli ideali fondanti dell’associazione che sono: la promozione dell’amicizia, l’incoraggiamento al servizio individuale e la comprensione a tutti i livelli.

“Maltempo, caduta rami e alberi sradicati: gravi pericoli, situazione inaccettabile”

ALGHERO – “Oggi, un grave pericolo è stato scongiurato in una zona di edilizia popolare tra via Matteotti e via De Gasperi, dove un albero di pino, già segnalato in passato per la sua pericolosità, ha avuto un ramo spezzato dal vento forte e dalla pioggia. Il ramo è caduto vicino ad una palazzina, in un tratto dove quotidianamente transitano bambini diretti al campetto di calcio. Fortunatamente, nessuno è stato colpito, ma l’incidente ha messo in luce l’urgenza di una manutenzione tempestiva degli spazi verdi urbani.

Il maltempo odierno, ampiamente previsto con forti venti e piogge, ha causato numerosi disagi in città, con alberi sradicati, rami caduti e danni alle palme in diverse aree. Nonostante alcune zone abbiano beneficiato di potature preventive, altre sono rimaste senza interventi di sistemazione, esponendo i cittadini e le proprietà a gravi rischi.

In particolare, si segnala una preoccupante situazione in via Sassari, dove gli alberi stanno raggiungendo altezze pericolose, superando anche le abitazioni circostanti. La situazione richiede un intervento urgente, prima che possano verificarsi ulteriori incidenti.

Si fa appello all’Alghero In House e al personale comunale affinché vengano adottati provvedimenti rapidi e mirati per potare e sistemare gli alberi, specialmente in vista delle bufere previste nei prossimi giorni. La sicurezza dei cittadini e la prevenzione di danni sono priorità che non possono essere rimandate”

F.to Christian Mulas
Capogruppo di Orizzonte comune
Presidente della Commissione Ambiente

Incendio ai Servizi Sociali, FI: “Atto vigliacco, solidarietà”

ALGHERO – Forza Italia Alghero condanna con fermezza l’atto vigliacco che ha danneggiato gli uffici dei Servizi sociali del Quarter. Un gesto delinquenziale che danneggia le categorie più deboli e crea allarme sociale. Siamo affettuosamente vicini a tutti gli operatori dei servizi che quotidianamente, con un lavoro silenzioso ma proficuo, stanno al fianco di quella parte di comunità algherese meno fortunata. Siamo certi che i responsabili saranno assicurati alla giustizia in tempi brevi, in modo da restituire sicurezza alla nostra comunità.

Incendio ai Servizi Sociali, solidarietà ai dipendenti dalla Maggioranza

ALGHERO – “I gruppi consiliari di maggioranza esprimono massima solidarietà ai dipendenti dei servizi sociali per il grave atto delinquenziale e ignobile subito nella nottata negli uffici dedicati ai servizi sociali a Lo Quarter. Un gesto vile e ignobile. Tali azioni devono essere condannate incondizionatamente, senza se e senza ma, soprattutto perché lesive di una intera comunità. Riteniamo che l’intimidazione avvenuta con questo scellerato atto non possa avere nessuna giustificazione, perché colpisce proprio quegli uffici dove tutti i giorni i dipendenti lavorano con professionalità e dedizione per risolvere le problematiche dei cittadini, così come avviene in tutti gli uffici comunali quotidianamente”.

Maggioranza Consigliare per Cacciotto

Grave e preoccupante atto contro i Servizi Sociali, condanna da Salaris e Cacciotto

Alghero, 4 dicembre 2024 – “Un gesto grave da condannare, che ha colpito un caposaldo dell’attività al servizio delle fasce più deboli. Il pensiero mio e dell’Amministrazione va ai dipendenti dei servizi sociali che si vedono costretti a sospendere temporaneamente le attività. Chi ha voluto colpire questo settore ha causato un danno incalcolabile alle tante persone e famiglie che quotidianamente si rivolgono gli uffici del Quarter. L’Amministrazione è tuttavia impegnata da subito per cercare di ovviare al problema e restare vicina agli utenti dei Servizi. Lo stiamo facendo con il massimo impegno. Voglio ringraziare le Forze dell’Ordine che stamattina si sono recate sul posto e confido nella loro attività investigativa per risalire ai colpevoli di questo ignobile gesto. Sono in contatto con la Prefetta di Sassari, la Dott.ssa Grazia La Fauci, con la quale ho avuto un colloquio telefonico e che mi ha espresso la massima solidarietà e collaborazione”. Così il Sindaco Raimondo Cacciotto che stamattina, insieme all’Assessora ai Servizi Sociali Maria Grazia Salaris, si è recato al Quarter, dove alle prime ore del mattino si è sviluppato il rogo doloso che ha danneggiato pesantemente gli interni degli uffici dei Servizi Sociali.

“Chi ha commesso questo grave reato – è il pensiero dell’Assessora Maria Grazia Salaris – ha compromesso un servizio primario reso all’intera comunità, interrompendo di fatto l’erogazione delle prestazioni al pubblico proprio sotto il periodo natalizio. È un fatto di una gravità inaudita, che danneggia tutti: gli operatori, impegnati giorno e notte a fornire risposte agli utenti, i cittadini, che si vedono privati di un servizio fondamentale, e l’Amministrazione, che dovrà riorganizzare in tempi rapidi la piena funzionalità del settore e garantire il ricevimento del pubblico. Spero che si trovino presto i i responsabili di questo ignobile atto e che vengano predisposte pene severissime”. I Servizi Sociali hanno temporaneamente sospeso le attività, ma l’Amministrazione sta lavorando immediatamente per ripristinare il servizio e già dai prossimi giorni si potrebbero approntare le prime soluzioni per rispondere all’utenza.

Doppia rapina nel centro storico di Sassari, arrestato il responsabile

SASSARI – Sabato sera gli agenti che presidiano l’area di piazza Castello, in cui quotidianamente è presente una postazione mobile di polizia locale, sono stati raggiunti dal titolare di un esercizio di vicinato di via Università. L’uomo, visibilmente terrorizzato, ha riferito che pochi attimi prima un uomo incappucciato si era introdotto nel suo negozio e, dopo aver puntato un coltello contro un suo collaboratore che in quel momento si trovava alla cassa, aveva intimato a quest’ultimo di consegnargli l’incasso della giornata.

Il malvivente, raccolti poco più di 100 euro, si era dato alla fuga. Gli agenti di quartiere hanno immediatamente allertato il nucleo sicurezza urbana che ha avviato l’attività investigativa; sono stati sentiti sia il titolare, sia il collaboratore del negozio di generi alimentari rapinato, sono state acquisite tutte le informazioni necessarie per la prosecuzione delle indagini e la ricerca dell’autore del reato.

Si veniva a conoscenza che il giorno prima era stata compiuta una rapina con modalità speculari in un altro negozio di generi alimentari, anch’esso ubicato al centro storico: nella circostanza, il rapinatore si era impossessato di centocinquanta euro.

Contestualmente, si disponeva una fitta attività di vigilanza sia al centro storico, sia nei luoghi in cui sono presenti le attività con caratteristiche simili a quelle rapinate dal malvivente, ma anche nei luoghi frequentati dai tossicodipendenti.

Alle 21,00, mentre gli agenti del nucleo sicurezza urbana transitavano a bordo di un autocivetta in via Roma in uno dei luoghi tenuti sotto controllo, scorgevano un giovane che corrispondeva esattamente alla descrizione della persona ricercata e che stazionava a poca distanza da un minimarket.

Gli agenti, ritenendo di aver individuato l’autore della rapina decidevano di “attenzionare” l’uomo. Il giovane, dopo aver atteso il momento propizio per entrare nel negozio, ritenendo di non essere notato, indossando un passamontagna e un cappuccio, faceva irruzione all’interno dell’esercizio di vicinato: non appena raggiunta la cassa l’uomo puntava il coltello verso l’esercente che, terrorizzato, si precipitava in strada mentre gli agenti entravano nel locale; vistosi scoperto, il giovane cercava maldestramente di occultare il coltello sotto il giubbotto, ma veniva immediatamente bloccato, disarmato e tratto in arresto. La tempestività degli agenti permetteva di intervenire prima che lo stesso riuscisse a prelevare l’incasso.

Il giovane, su disposizione dell’autorità giudiziaria è stato tratto in arresto per rapine aggravate e tradotto dagli agenti nell’istituto penitenziario di Bancali in cui i prossimi giorni si terrà l’interrogatorio di garanzia. Sulla terza rapina del giorno prima sono in corso le indagini.

Pedoni investiti e incidenti record, incidono anche le strade buie e da riqualificare

SASSARI – Esplode l’allarme relativo alle persone investite sulle strisce pedonali e, sarebbe giusto aggiungere, in generale riguardo gli incidenti stradali. Al netto di temi derimenti connessi alla guida in stato d’ebrezza, distrazioni varie, cellulari, etc, è giusto, anzi doveroso, sottolinea che molte delle arterie in Sardegna, anche in pieno centro delle varie cittadine, sono buie, poco sicure e con segnaletica carente. Tutti ogni giorno debbono scontrarsi col problema, ma, forse, è più facile aumentare le sanzioni, e dunque la repressione, che invece puntare gli occhi anche su una carenza di trasporto pubblico locale moderno e, come detto, su arterie che, come accaduto in certi centri e zone, necessitano di interventi di riqualificazione e illuminazione immediata. Sono troppe le croci nelle strade in Sardegna, occorre un’azione generale a tutto campo che, oltre i doverosi controlli delle forze in campo, metta a correre un restyling delle strade e un’implementazione di mezzi pubblici al fine diminuire l’uso dell’auto.

Palestra ad Alghero, cade palo della rete da volley: attimi di paura, interventi

ALGHERO – Cade un palo della rete da volley, grande pericolo in palestra. Nella struttura gestita dalla Provincia di Sassari, in via Fleming, fronte Ospedale Civile, si sono vissuti attimi di paura. Mentre si allenava la squadra femminile dell’Aliva Volley uno dei due tralicci ((molto datato) che sostiene la rete, ha ceduto, cadendo pesantemente e sfiorando una giovane atleta di 12 anni. Grande spavento e urla disperate per chi ha assistito alla scena.

Genitori, scuola (Istituto Professionale) e società sportiva si sono detti molto preoccupati e perfino arrabbiati e allarmati per la situazione che poteva causare danni ben maggiori. In particolare il dirigente Angelo Parodi ha ricordato che si tratta di “palestra di proprietà provinciale che la concede alla scuola la mattina dal lunedì al sabato, e qualche volta il pomeriggio dalle 15 alle 17 – ed ha aggiunto – noi veniamo solamente informati su chi entra i palestra, ma non abbiamo competenze diverse”.

Sulla stessa linea l’Alina Volley che chiede un immediato intervento della Provincia (guidata dal Commissario recentemente insediatosi Gavino Arru, indicato dalla Regione). Massima attenzione anche da parte degli Amministratori locali, in particolare del Sindaco Cacciotto e dell’assessore Daga che, seppur connessi nella gestione e manutenzione dell’impianto a uso scolastico e sportivo, hanno chiesto un intervento della Provincia e in particolare della Multiss, società che si occupa dei lavori per Palazzo Sciuti.

Sassari ottiene dalla Regione i soldi per impianti sportivi, video sorveglianza e sicurezza urbana

SASSARI – Procede spedito l’iter destinato ad accrescere il senso di sicurezza nelle sassaresi e nei sassaresi. La recente serie di spaccate notturne ai danni di alcune attività commerciali e altri episodi di microcriminalità hanno fatto riemergere una negativa percezione delle condizioni in cui si vive in diverse zone della città, in particolare al centro e nei vicoli della città storica. Per restituire alla comunità quella serenità che secondo le forze dell’ordine sarebbe in realtà più coerente con i dati effettivi sulla criminalità in città, il Comune di Sassari aveva annunciato all’inizio del mese l’incremento del sistema di videosorveglianza con l’installazione di 80 ulteriori telecamere e l’attivazione di quelle oggi non funzionanti grazie a un sistema wireless con tecnologia 4G, il cui prototipo è stato progettato dagli uffici del settore Innovazione tecnologica.
L’avvio del progetto illustrato poco più di tre settimane fa dall’assessore Giuseppe Masala, cui compete la delega all’Innovazione tecnologica ma anche quelle al Bilancio, alla Programmazione e alle partecipate, potrà essere avviato molto presto grazie ai 250mila euro in arrivo dalla Regione. Il governo isolano ha infatti inserito quella somma all’interno della maxi-variazione di bilancio contenuta nella legge 18, licenziata lo scorso 21 novembre. «Daremo una prima risposta al bisogno della comunità di sentirsi più sicura e protetta», ribadisce oggi Masala alla luce del finanziamento chiesto e ottenuto dagli uffici finanziari comunali.

Sebbene si tratti di un intervento particolarmente atteso alla luce dei più recenti fatti di cronaca, quello per l’implementazione del sistema di videosorveglianza non è l’intervento più consistente in termini quantitativi, né il solo significativo sul piano operativo. Spicca, per esempio, il milione e mezzo di interventi destinati alla manutenzione del patrimonio di edilizia scolastica, cui si assommano i 120mila euro destinati specificamente alla scuola secondaria di via Monte Grappa. Nondimeno spiccano i 400mila euro concessi in ossequio alla legge 20 del 2019 per interventi di sicurezza urbana, destinati dunque a interventi su strade, caditoie, scoli e alvei anche alla luce dei problemi emersi tra agosto e ottobre in occasione di eventi alluvionali di portata imprevedibile.
Complessivamente la legge regionale porterà nelle casse di Palazzo Ducale 2 milioni e 750mila euro. Molti di questi sono destinati agli impianti sportivi: 300mila per l’ippodromo, 200mila per il pattinodromo, 100mila per il campo di Ottava e 80mila per quello di Campanedda. Chiudono l’elenco i 50mila euro previsti come contributo per la partecipazione e la realizzazione di manifestazioni fieristiche. «Sono finanziamenti per investimenti, soldi in più che ci permettono di iniziare alcuni interventi che avranno senz’altro bisogno di ben altro supporto finanziario – precisa Giuseppe Masala – ma grazie al lavoro di tutta l’amministrazione e degli uffici finanziari e della Programmazione non dobbiamo aspettare il 2025 per iniziare a pianificarli». Per il sindaco di Sassari, Giuseppe Mascia, «si tratta senz’altro di una buona notizia, sia perché ci permette di intervenire in ambiti che si sono rivelati come vere emergenze per la nostra comunità, sia perché ci conferma del proficuo rapporto di collaborazione instauratosi tra la nostra amministrazione e l’assessorato regionale del Bilancio».