ALGHERO – “Sogeaal convoca i sindacati per eventuale ricorso agli ammortizzatori sociali. Altra brutta tegola per l’aeroporto di Alghero”- Il Consigliere Tedde esprime profonda preoccupazione per la convocazione odierna dei sindacati, fatta dalla Sogeaal per discutere del possibile ricorso agli ammortizzatori sociali a decorrere dal febbraio 2023. “Un altro stonato campanello d’allarme che fa seguito alla mancata assegnazione delle tratte di continuità territoriale –lancia il grido d’allarme l’ex sindaco di Alghero-.” Secondo l’esponente politico oggi non è sufficiente avviare la procedura negoziata per la continuità territoriale, correttamente e tempestivamente avviata dall’Ass. Moro, ma occorre ripensare il sistema per incrementare i voli e sostenere lo sviluppo turistico della Sardegna. Tedde “rispolvera” la sua proposta, fatta più volte nella passata legislatura, di utilizzo delle ampie possibilità offerte dagli «Orientamenti sugli aiuti di Stato agli aeroporti e alle compagnie aeree» della Commissione Europea del 2014, tra le quali la possibilità̀ di erogazione di aiuti per l’avviamento di nuove rotte, quelli a carattere sociale e i de minimis. Si tratta di tipologie di intervento non in contrasto con l’imposizione degli oneri di servizio pubblico, anzi assolutamente cumulabili con essa, proprio perché́ ne è differente la ratio. Una è prevista a tutela del diritto alla mobilità, l’altra è una misura di supporto allo sviluppo socio economico delle aeree svantaggiate. Affiancare al regime di continuità territoriale un massiccio ricorso all’incentivazione di nuove rotte tramite il ricorso alla disciplina degli “Orientamenti sugli aiuti di Stato agli aeroporti e alle compagnie aeree» del 2014 garantirebbe la tanto agognata destagionalizzazione del turismo. Considerato che si possono poi finanziare nuove rotte (per tre anni) e che la gestione degli scali sardi di fatto fa riferimento allo stesso gruppo, si potrebbe anche ipotizzare una rotazione triennale delle tratte moltiplicando le destinazioni e fidelizzando i turisti. “Ma occorre avere il coraggio di intervenire celermente per ristrutturare un sistema di collegamenti aerei che da qualche anno presta il fianco a severe censure. E’ arrivato il momento di accantonare le “toppe” e di cucire una nuova veste di foggia politica “sartoriale” per gli aeroporti sardi –chiude Tedde-.”
ATTUALITÀ
Forte vento, pioggia e mareggiata su Alghero |video e foto
ALGHERO – Bufera su Alghero. Mareggiata, onde record, forte vento e pioggia che stanno sferzando la Riviera del Corallo. Alcuni problemi nel territorio del centro catalano e in particolare lungo il litorale con la strada che collega a Fertilia che, come accade da anni, è stata chiusa perchè sommersa dall’acqua che ha superato il sistema sabbioso arrivando a coprire l’intera carreggiata. Vigili del Fuoco e sistema dei soccorsi in allerta per eventuali interventi.
Pais: “La Sardegna non sia l’ennesima servitù carceraria”
SASSARI – “La Sardegna non sia l’ennesima servitù carceraria, dopo quelle di Stato industriali e militari.
Quello dell’eccessivo numero di detenuti col regine di 41bis, soprattutto nel carcere di Bancali a Sassari, è un grave problema che va risolto col Governo. Scriverò al Ministro della Giustizia e al Procuratore generale”, cosi il Presidente del Consiglio Regionale Michele Pais riguardo la possibilità che anche il super boss Messina Denaro venga trasferito a Sassari. Un carcere già in condizioni molto critiche come emerso dalle recenti notizie di cronaca e dalle segnalazioni dei sindacati.
Nuovo appello di Tedde: “Diamo gambe alla Città metropolitana di Sassari”
CAGLIARI –”Diamo gambe alla Città metropolitana di Sassari”-. Il Consigliere regionale Marco Tedde interviene ancora una volta sulla necessità di dare attuazione alla legge istitutiva della Città metropolitana di Sassari. E sulla esigenza che nelle more alla Rete metropolitana del Nord Sardegna in attuazione della legge regionale 9 marzo 2022, n. 3, art. 2, comma 5, vengano assegnate le medesime risorse destinate alla Città metropolitana di Cagliari. “La mancata attuazione della Città Metropolitana di Sassari non consente al territorio del Sassarese di fruire dei finanziamenti del PON Metro e del PNNR riservati alle città metropolitane. Ampliando ulteriormente il divario fra il Sud e il Nord dell’isola –denuncia l’ex sindaco di Alghero-.” Tedde ritiene che il Consiglio regionale debba in tempi rapidi intervenire per approvare una norma che allinei la legge istitutiva della Città Metropolitana allo Statuto della Regione Sardegna che all’art. 43 prevede che per la modifica delle circoscrizioni e delle funzioni delle province le popolazioni di ciascuna delle province interessate debbono potersi esprimere con referendum.
“Dalla sentenza della Corte Costituzionale che nel marzo dello scorso anno ha dichiarato inammissibile il ricorso del Governo contro la legge regionale di riforma degli enti di area vasta traspare comunque che il nuovo assetto territoriale della Sardegna è claudicante sotto il profilo della sua conformità allo Statuto regionale –sottolinea l’esponente politico-.” . Ma nel frattempo secondo Tedde la Regione deve intervenire affinché alla Rete Metropolitana di Sassari vengano assegnate le medesime risorse destinate alla Città metropolitana di Cagliari.
La Rete Metropolitana di Sassari purtroppo sta “arrancando” e sta perdendo opportunità e potenzialità di crescita con una grave sperequazione rispetto alla città metropolitana di Cagliari quantificabile in qualche centinaia di milioni di euro. “Urgentemente in attuazione della legge regionale 3 del 2022 occorre intervenire in chiave riequilibratrice fra le due aree metropolitane regionali, al fine di consentire al territorio sassarese di non restare ai margini dello sviluppo e di compensare la mancata partecipazione del territorio metropolitano al PNRR ed al nuovo ciclo della programmazione 2021-2027 –chiude Tedde-“.
Aerei, problemi Ct: l’Europa agevola il turismo e isola la Sardegna
CAGLIARI – “Impedendo un limite alla tariffa per i non residenti, l’Europa consente alle compagnie di praticare politiche aggressive di prezzo e profitto che minano i principi della continuità territoriale e mortificano il diritto dei sardi alla mobilità. Lo dimostrano gli esiti della gara per le rotte da e per l’Isola, dove le compagnie hanno dimostrato di abbandonare le rotte con una più alta percentuale di viaggiatori sardi in continuità per assicurarsi – rinunciando in parte o in tutto alla compensazione economica – i collegamenti con una più alta percentuale di traffico turistico”. Lo ha detto l’assessore regionale dei Trasporti, Antonio Moro, stamattina a Sassari, nel corso di un incontro organizzato da Confcommercio per discutere di continuità territoriale e di trasporti interni nel Nord Sardegna.
“Il danno per la Sardegna è duplice: da un lato si mette a rischio il diritto alla continuità e dall’altro si penalizza il tessuto produttivo e ricettivo dell’Isola con l’applicazione di tariffe fuori mercato che riducono competitività, opportunità e sviluppo. L’Europa in pratica mette in atto aiuti di Stato al contrario, agevola l’industria turistica della Penisola e disconnette la Sardegna dal sistema turistico italiano ed europeo”, ha sottolineato l’assessore Moro.
Sanità del territorio di Alghero, Mulas convoca tutti a Lo Quarter
Ex-Cotonificio, stop lavori: “Pensano solo alle cose effimere e non ai problemi reali”
L’Ufficio Postale non chiude a Fertilia, a breve apre S M la Palma
SASSARI – “In riferimento alla situazione dell’ufficio postale di Santa Maria La Palma, Poste Italiane ricorda che la chiusura della sede, ubicata in locali di proprietà della Regione Autonoma della Sardegna, si è resa necessaria a causa delle condizioni strutturali non più idonee a garantire la sicurezza del personale e della clientela. Poste Italiane comunica altresì di aver individuato, in accordo con l’Amministrazione Comunale di Alghero, il nuovo immobile presso il quale sarà riposizionata la sede, i cui locali sono stati ritenuti idonei per dimensione, conformazione degli spazi e adeguata luminosità, nonché privi di barriere architettoniche, come previsto dalla progettazione già attuata dall’Azienda. Attualmente, è in fase di elaborazione, da parte di Poste Italiane, il contratto di locazione che nei prossimi giorni verrà inviato all’Amministrazione Comunale per la sottoscrizione; effettuato questo passaggio, potrà essere avviata la fase di realizzazione della nuova sede, con l’appalto degli interventi e l’allestimento degli immobili”, cosi l’ufficio stampa di Poste Italiane Sardegna.
Precisazione che si è resa necessaria dopo le voci di una possibile chiusura dell’ufficio postale di Fertilia. Notizia non corretta in quanto si andava esclusivamente a spostare lo sportello di Santa Maria la Palma dall’ufficio di Fertilia ad Alghero Centro. Era stato il capogruppo de Partito Democratico Mimmo Pirisi a sollevare la questione che comunque vede ancora l’attesa parte della popolazione del punto postale nella borgata di Santa Maria La Palma e che, come detto da Poste Italiane, sarà realizzata e aperta.
Ozieri, riapre l’attività notturna del Pronto Soccorso
SASSAI – In seguito al rientro in servizio di alcuni dirigenti medici, da domenica 15 gennaio, il Pronto Soccorso dell’Ospedale “Segni” di Ozieri riprenderà la sua attività notturna. Nelle giornate di oggi e domani il servizio di PS di Ozieri verrà garantito dalle ore 08.00 alle ore 20.00, da domenica 15 gennaio, con la ripresa del servizio alle ore 08.00, il servizio non subirà interruzioni nelle ore notturne. La riapertura e’ stata resa possibile grazie al rientro anticipato di un operatore, mentre si stanno completando le operazioni di presa di servizio del personale a tempo indeterminato di nuova assunzione, come da delibera n. 15 del 11.01.2023.