Continuità e Nuove Rotte, nebbia sui cieli sardi: suggerimenti di Borlotti

ALGHERO – “In relazione al mio pregresso professionale ritengo di intervenire sulle attuali dinamiche del trasporto aereo.

Il bando regionale c.d. sviluppo nuove rotte, del quale non si hanno tutte le informazioni, mi suscita qualche dubbio:

  • ha subito una falsa partenza con la Giunta Solinas ed è atterrato miseramente negli ultimi giorni riducendosi da oltre 60 potenziali destinazioni a solo 8 (non mi sembra proprio un gran successo)
  • in particolare:

Alghero-Cagliari e Olbia-Cagliari – presentano una serie di quesiti: le frequenze, il tipo di aeromobile (sembrerebbero gli ATR), gli orari, il costo e siamo veramente sicuri che verrà apprezzato e utilizzato?

  • Cagliari-Istambul – non è chiaro se sia indispensabile l’accordo bilaterale Italia Turchia, esiste uno studio che dimostri il reale interesse dei turisti turchi verso la Sardegna (?) o è necessario al vettore per poter entrare nel mercato turco?
  • La normativa europea esclude dalle compensazioni per questa tipologia di sostegno i costi di handling ma si limita ai soli diritti aeroportuali (cosa diversa): al contrario il bando lo prevede aprendosi a possibili ricorsi e/o giochetti dei vettori sui costi nei vari scali.
  • Gli altri cinque collegamenti saranno stagionali o annuali?

Il1/12 Il bando per la c.d. continuità territoriale (scadeva il 3/12/2025) è stato prorogato al 10/12 a seguito delle risposte fornite dalla RAS (sempre il 1/12) ad alcune richieste di chiarimenti presentate dai vettori (ma non si poteva rispondere prima o porre dei paletti temporali diversi per le richieste di chiarimenti?)

In particolare sembrerebbero essere solo due (e mi si permetta anche banali) su 15, le richieste presentate all’ultimo minuto.

Mi ha molto incuriosito questa richiesta e la relativa risposta:

domanda” la regione Sardegna garantisce che disporrà di un elenco telematico, convalidato e ufficiale sia dei residenti che dei familiari fino al terzo grado, oltre alle altre categorie equiparate, per garantire l’assenza di frodi nell’acquisto dei biglietti? Sarà disponibile prima dell’inizio della stagione summer 2026?”

Risposta: Si, è prevista la creazione, d parte della RAS, di un portale di profilazione dell’utente al fin di raccogliere tutte le informazioni e la documentazione attestante la condizione soggettiva che dà diritto alla fruizione delle tariffe riservate alle specifiche categorie agevolate. Tale sistema dovrà anche essere reso interoperabile con le piattaforme di vendita del vettore. …… non consentono di avere garanzia che il sistema risulti disponibile per marzo 2026……sarà quindi necessario che il vettore operi la raccolta delle autocertificazioni propedeutica alla verifica a campione….”

Al di fuori della Continuità territoriale mi permetto di dare un consiglio, non richiesto, che guardi al futuro con un’occhiata al passato.

Come noto agli addetti ai lavori, gli strumenti di incentivazione e sviluppo delle rotte aeree contemplate nelle norme nazionali e comunitarie sono svariare ma, nel nostro caso, quello del principio dell’investitore pubblico nell’economia di mercato (c.d. MEO) è molto calzante.

Questa possibilità già adottata e autorizzata in passato permette di rapportarsi più velocemente ed efficacemente con il c.d. mercato libero con investimenti più contenuti e ritorni più certi.

C’è solo un problema al quale la RAS deve dare una risposta chiara.

La procedura è praticabile solo se il Pubblico è proprietario almeno del 51% delle quote azionarie delle società di gestione aeroportuali e quindi può investire.

Altrimenti nel caso la proprietà sia privata è il soggetto proprietario che deve investire.

Il privato non può stare alla finestra aspettando che le risorse necessarie a creare sviluppo aereo sia pubbliche e quindi dei cittadini. In Sardegna abbiamo un duplice problema: ridurre l’isolamento e incentivare la mobilità dei residenti e non. Lo strumento del MEO rappresenta la piena soluzione per aprire tavoli one to one con i vettori e i territori serviti con una strategia regionale condivisa. Ma il vero problema è se la RAS vuole riprendere il controllo degli aeroporti”.

 

Umberto Borlotti, ex-dg Sogeaal