Calcio, Promozione: l’Alghero stravince a Bosa

ALGHERO – Al “Bartolomeo Cabula” di Bosa l’Alghero conferma l’ottimo momento con un netto successo per 2-5. Partita subito vivace: Barboza pericoloso colpisce la traversa. Pochi minuti dopo Scognamillo calcia sul portiere e i giallorossi segnano sulla ribattuta, ma la rete viene annullata per una
spinta. Al 17’ Marco Carboni sblocca il risultato battendo il portiere in uscita (0-1). Al 30’
ammonito Mereu. Due minuti dopo Baraye anticipa l’uscita del portiere e lo batte con
freddezza per lo 0-2. Il Bosa reagisce immediatamente e accorcia con Fadda che da destra
trova un gran gol all’incrocio (1-2). Al 35’ Carboni sfiora la doppietta con un diagonale che
esce di poco. Al 47’, in chiusura di primo tempo, Cossu firma l’1-3 con un gran destro a giro a
fil di palo.

Nella ripresa Olaizola prende il posto di Oggiano. Al 18’ Baraye di testa da ottima posizione
manda alto. Al 30’ dentro Virdis per Carboni. Al minuto 33 della ripresa Olaizola pennella una
punizione dalla destra che Virdis insacca di testa per l’1-4. Al 36’ rigore per il Bosa: dal
dischetto arriva la doppietta di Fadda che non sbaglia e riporta i rossoblù in partita (2-4). Ma
al 39’ Virdis, a tu per tu col portiere, serve di tacco Barboza che a porta spalancata chiude i
conti sul 2-5.
TABELLINO BOSA – ALGHERO 2-5 ALGHERO: Piga, A. Fadda, P. Pinna, A. Pinna, Mereu (Mula),
Carboni (Virdis), Cossu (Chessa), Baraye, Oggiano (Olaizola), Barboza, Scognamillo (Daga). In
panchina: Milia, Carta, Scanu, Mula, Virdis, Manunta, Daga, Olaizola, Chessa. Allenatore: Mauro
Giorico. BOSA: Arseni, Unali, A. Pischedda, Cisse, Manca, Ba, Spano, Fozzi, Carta, C. Fadda, Pes. In
panchina: Soddu, D. Pischedda, Kaba, Tanda, Mattiello, Urgu, Fiorini, Riu, Madau. Allenatore:
Salvatore Carboni. ARBITRO: Gabriele Mulas di Oristano. RETI: (17′) Carboni, (32′) Baraye, (34′) C.
Fadda, (47′ pt) Cossu, (77′) Virdis, (80′) C. Fadda, (84′) Barboza.
AMMONITI: Manca (B), Ba (B), Mereu (A), P. Pinna (A), Barboza (A).

Marco Spirito, una vita per il rugby: dal campo alla direzione tecnica: intervista | video

ALGHERO – Il rugby è gioco di uomini duri e generosi, che si sporcano di fango e restano fedeli a una maglia per tutta la vita. Dentro questa lunga storia c’è Marco Spirito, di ruolo tallonatore, che per venticinque stagioni ha prestato corpo e anima all’Amatori Rugby Alghero, sua casa, sua fede.

A quarantatré anni ha dovuto fermarsi, non per scelta ma per regolamento, lasciando dietro di sé un record assoluto di presenze in serie A e B, e soprattutto un’eredità di sudore, disciplina e passione.

Prodotto delle giovanili Amatori, Spirito esordisce giovanissimo in serie B nel 1999/2000, sotto la guida di Achille Bertoncini e accanto al capitano Salvatore Marinaro, anima del club e anch’egli tallonatore, del quale raccoglie l’eredità. Dopo tre stagioni in B, concluse con la promozione in A del 2001/2002, approda al Gran Rugby Parma, nell’allora Top Ten, distinguendosi come tallonatore dinamico. Con i ducali conquista anche la medaglia di bronzo ai Campionati Nazionali Universitari di rugby a sette.

Segue l’avventura a Colorno, in una serie B durissima, chiusa con una promozione in A senza sconfitte. Laureato in Economia, rientra poi ad Alghero, diventando pilastro di una squadra capace di navigare ai vertici della serie A, con un terzo e due quinti posti. Nel 2007, con il Cus Sassari, trascina i suoi alla storica medaglia d’argento ai Campionati Nazionali Universitari di rugby a sette, la prima e unica per un ateneo sardo.

Arriva quindi la chiamata di Asti, con cui conquista un’altra promozione in A. Nel 2009 il ritorno definitivo ad Alghero, dove per oltre un decennio indossa la maglia numero 2, prima in serie A, poi in B dopo la retrocessione del 2014, e di nuovo in A con la promozione del 2018. Tra il 2012 e il 2015 veste anche la maglia della Nazionale Sarda, selezione allenata da Marco Bollesan, che disputò alcuni incontri internazionali contro le rappresentative di Catalogna e altre realtà indipendentiste.

Dopo una breve parentesi a Olbia, a fine 2019, rientra all’Amatori e resta protagonista fino all’interruzione per Covid. Poi, anche con minutaggio ridotto, non abbandona mai il campo, fino all’ultima stagione 2024/2025, chiusa con 9 mete a 42 anni compiuti ed un insperato terzo posto di squadra. E quando il sipario si abbassa, la voce del protagonista non è mai banale: è fatta di verità, nostalgia e orgoglio. Così Marco Spirito:

Il rugby è stata gran parte della mia vita per 25 anni, ho girato l’Italia e conosciuto tante persone fantastiche, condividendo gioie e fatica sul campo. Sono costretto al ritiro dal regolamento italiano, che ha come limite i 42 anni di età, altrimenti avrei continuato. Penso che la regola vada riscritta, perché un quarantenne di oggi è ben diverso da uno negli anni ’70. La cosa brutta è che fino a maggio ero titolare in serie A, e poi da luglio non posso giocare nemmeno un minuto in serie C. In Francia, Spagna ed Inghilterra potrei ancora giocare.”

Ho vissuto a Parma, Colorno ed Asti, tutti luoghi che porto nel cuore, e quando poi ci sono tornato da avversario, ho trovato sempre un’accoglienza splendida, segno che i bei ricordi sono reciproci.”

Ho giocato con vere e proprie leggende come Cuttitta e Giovannelli, e con tanti atleti di livello internazionale. Ho avuto compagni di squadra di tutto il mondo, con modi di pensare, culture e religioni completamente differenti. Con alcuni mi sento ancora dopo tanti anni: sono legami forti e duraturi, perché nati condividendo uno sforzo spalla a spalla, con un obiettivo da raggiungere, a costo di tante botte e sudore.”

Gli allenatori più importanti per me sono stati Bertoncini, che mi lanciò in B da giovanissimo e poi mi portò a Parma, Cassina, che mi ha completato come giocatore, Regan Sue, che mi ha trasmesso l’attitudine al lavoro e la ricerca del continuo miglioramento, ed Anversa, che mi ha allenato tanti anni ad Alghero, compresa l’ultima stagione che è stata la degna chiusura di una bella carriera sportiva.”

Giocatori più forti con cui ho giocato direi Apikotoa, Leato, Roldan, Eru e Bortolussi, ma ce ne sono stati altri fortissimi, mentre gli avversari notevoli sono tanti, forse su tutti Arbizu, Griffen, Wakarua, Robinson e Brendan Lynch, che poi è diventato compagno di squadra ed amico, ma purtroppo ha passato palla in un incidente anni fa.”

Mi mancherà sicuramente la partita, compresa la routine e la tensione pre-gara, che sono parte integrante del match, la vita di spogliatoio, ma anche gli allenamenti duri, quelli che ti stremano ma che esegui al massimo perché sai che poi avrai una partita importante, in cui magari ti giochi la vittoria del campionato od una retrocessione.”

Ora darò una mano nell’Amatori Alghero dall’interno, la società dove sono dal 1995. Cercherò di trasmettere la passione e l’attitudine necessari per giocare a rugby a tutti i ragazzi, dalla prima squadra in A, alla seconda squadra in C, alle giovanili”

INTERVISTA CON MARCO SPIRITO

AutoA e Boxing Team Erittu celebrano Antonio Demontis: a Sassari il “Trofeo Shardana”

SASSARI – Sono ricordo e passione le forze che il 19, 20 e 21 settembre a Sassari negli Spazi Autonoleggi Demontis in via Caniga nr 25, daranno vita e anima al “Trofeo Shardana di boxe 2025 – Memorial Antonio Demontis”.

Le passioni sono lo strumento che meglio di ogni altro contribuisce a tener vivo il ricordo di una persona amata, Antonio Demontis. Di un amico che nel suo vivere coltivava affetto e relazioni, faceva impresa, si allenava con grinta ed ironia, ascoltava musica, scorreva le pagine della sua vita sino a quella datata 16 agosto 2024, giorno in cui il cuore ha smesso di battere all’indomani della festa più importante per l’intera città di Sassari – la Faradda -, che lo aveva visto percorrere le strade della città al seguito dei Candelieri, come spesso aveva fatto, da sassarese.

Passioni. Passione, quella per la boxe. Coltivata sul ring e negli spazi del Boxing Team Erittu, alle piscine di Latte Dolce per inquadrare geograficamente la scena. Passione che aveva generato amicizie, rapporti, relazioni, spesso costruiti fronte macchinetta del caffè a fine allenamento, altre volte nella “sofferenza” che porta il concludere una tosta serie di esercizi, e poi ancora nei momenti di convivialità condivisi, sino ad arrivare all’organizzazione di eventi dedicati (“Primo Torneo Shardana Boxing – Jeep Avenger night”) ed al supporto dato alla realizzazione operativa di un docufilm interamente dedicato al “sogno” della boxe (“Road of Dream” di Simone Cicalò). Passioni, che diventano ricordo e strumento utile a ricordare. Ricordare Antonio. Da questa volontà, a poco più di un anno dalla sua scomparsa, nasce appunto l’idea di organizzare una grande tre giorni di sport: il “Trofeo Shardana di boxe 2025 – Memorial Antonio Demontis”, in programma il 19, 20 e 21 settembre dalle ore 18 a SassariSpazi Autonoleggi Demontis in via Caniga nr 25.

AutoAAutonoleggi Demontis e Boxing Team Erittu, con il patrocinio del Comune di Sassari e della Regione Sardegna ed il supporto della Fondazione di SardegnaFederazione Pugilistica ItalianaEndas e altri preziosi partner e sponsor, hanno dato forma e sostanza ad una delle passioni di Antonio, immaginando e costruendo, sino a realizzarlo, un Triangolare Internazionale maschile e femminile (formula Round Robin) con le Nazionali categoria Under 23 di Italia, Croazia e Irlanda, completando il quadro con le Semifinali regionali Under 19 valide per avere accesso alla fase Nazionale ed un contorno di amici, atleti, addetti ai lavori, musica e convivialità. Ciò che lui avrebbe immaginato a corredo di una iniziativa dal forte impatto sportivo capace di catturare l’attenzione del pubblico.

Calcio, Coppa Italia: a Perfugas passa l’Alghero

PERFUGAS – Al comunale di Perfugas è andato in scena il ritorno del primo turno di Coppa Italia tra San
Giorgio e Alghero: dopo il largo successo giallorosso per 6-1 all’andata, la sfida di ritorno si è
chiusa con un più contenuto 0-1, confermando comunque la qualificazione dell’Alghero al
turno successivo.
Avvio del match sicuramente meno entusiasmante rispetto a quello d’andata, poche occasioni
create da entrambe le parti. Al 20′ la San Giorgio si avvicina alla rete ma Carta con un grande
riflesso nega la gioia ai padroni di casa. Sempre la San Giorgio in avanti al 35′ che prova a
sbloccare il risultato con Seltonrijch, ancora una volta l’estremo difensore giallorosso a dire di
no. Si conclude 0-0 il primo tempo.
Al 10′ minuto della ripresa Olaizola cerca la porta dai 30 metri su punizione: palla che esce di poco
alta. 3 minuti dopo lo stesso Olaizola ci riprova sempre su punizione ma stavolta è facile la presa
per Saragato.
Scorre il 16′ minuto sul cronometro, San Giorgio vicino al vantaggio con il solito Seltonrijch: tiro a
giro che sfiora il palo. Al 38′ Fadda mette in mezzo dalla sinistra, Olaizola conclude ma palla che
finisce al lato. Un minuto dopo Cossu porta palla fino al limite, serve Olaizola che dopo svariati
tentativi trova la rete imbucando a fil di palo, questa volta Saragato non può nulla.
Termina 0-1 al “Badu e Linos”, l’Alghero ottiene il pass per gli ottavi.

Nettuno DeAcademy, Bonaccorso dell’Atalanta ad Alghero

ALGHERO – Sono stati tre giorni da incorniciare per i ragazzi, i tecnici, i dirigenti ed i genitori della Nettuno DeAcademy Atalanta. Occhi e soprattutto orecchie puntati verso chi da trentatré anni vive la realtà Atalanta, Stefano Bonaccorso. L’attuale coordinatore dell’attività di base del sodalizio bergamasco, docente presso la Statale di Milano ed il centro tecnico di Coverciano, ha presentato durante la tre giorni algherese il suo modus operandi nel mondo nerazzurro, analizzando il sistema calcistico giovanile italiano.
Con l’intero staff tecnico Nettuno DeAcademy, Bonaccorso ha parlato delle caratteristiche che deve avere un buon settore di base e di quelle indispensabili per un allenatore di scuola calcio e settore giovanile.
“Il modello di allenatore che intendiamo formare in Atalanta è lo stesso delle Academy, deve essere in possesso di conoscenze importanti per lavorare in questa direzione, che è quella di accogliere i ragazzi e attraverso il gioco creare in loro un bagaglio esperienziale che possa essere adatto alla crescita ed allo sviluppo educativo e sportivo allo stesso tempo”.
Il ruolo dell’allenatore è fondamentale, prosegue Bonaccorso « è indispensabile formarlo in modo che abbia competenze che gli permettano di migliorare gli aspetti cognitivi, quelli socio-relazionali e la componente emotivo-affettiva, da sviluppare in diversi momenti della stagione».
Il tecnico bergamasco ha voluto incontrare i numerosissimi genitori che hanno assistito alla festa DeAcademy, sottolineando il rapporto che la società ha con le famiglie ed evidenziando i mutamenti legati agli aspetti sociali che spesso vengono portati al campo, relativamente a problematiche extra-calcistiche, che sono proprie anche del bambino. Quindi è indispensabile un’attenzione particolare da parte degli operatori sportivi per quanto concerne questi aspetti. È fondamentale interagire con le famiglie per cercare di risolvere eventuali criticità, nei limiti del possibile.
Giornate di incontri e di tanto campo, il tecnico atalantino non si è sottratto al lavoro sul campo coordinando l’attività tecnica che i numerosissimi giovani calciatori accorsi nell’impianto di via De Gasperi hanno svolto durante le l’Open Day nerazzurro.
Attività in campo per i ragazzi e formazione in aula e sul rettangolo di gioco per gli allenatori.
Per la Nettuno DeAcademy tre giorni molto importanti, giorni di confronto e di crescita. L’Atalanta ha puntato sulla società algherese e sulle altre realtà DeAcademy in Sardegna per valorizzare i ragazzi, supportare i tecnici ed affiancare i genitori attraverso una linea diretta con la casa madre.
Si è chiusa la prima stagione DeAcademy per la Nettuno Alghero e le altre affiliate e visto il grande lavoro svolto in questi mesi, il club bergamasco, già dalle prossime settimane intende confermare il progetto DeAcademy Sardegna implementando la presenza tecnica ed aumentando in termini di numeri l’affiliazione con atre società sarde.
Per il sodalizio algherese è stato un anno da incorniciare, far parte del mondo Atalanta che annovera uno dei settori giovanili più importanti al mondo, è sicuramente un grandissimo traguardo ma anche una grande responsabilità in termini programmatici e organizzativi, le aspettative sono tante e nel prossimo futuro diverse saranno le novità per il nuovo anno calcistico certificando che la Nettuno DeAcademy si conferma un eccellente punto di riferimento per i giovani calciatori ad Alghero e nell’hinterland.

Calcio a 5, nasce una nuova società sportiva: Futsal Pgs Alghero

ALGHERO – Le PGS Nord Sardegna annunciano la costituzione e la presentazione ufficiale della Futsal PGS Alghero, una nuova realtà sportiva dedicata al calcio a 5 cittadino. L’appuntamento di presentazione del sodalizio si terrà presso l’anfiteatro in pietra del Parco cittadino Baden Powell di Alghero, recentemente rimesso in condizione di fruizione e decoro e pronto a riaprire al pubblico tra qualche giorno dopo un periodo di inattività.
La Futsal PGS Alghero si propone di integrare e potenziare l’offerta agonistica sportiva già presente sul territorio. L’iniziativa nasce con l’obiettivo di sviluppare una disciplina in crescita, offrendo agli atleti locali un contesto organizzato per la pratica del futsal a livello competitivo.

La gestione della squadra e delle attività correlate rientra nelle competenze della PGS, che si assume la responsabilità della conduzione del progetto. La scelta dell’anfiteatro Baden Powell come sede della presentazione sottolinea l’impegno della PGS nella valorizzazione delle strutture cittadine e nel loro impiego per iniziative di carattere sportivo e sociale. Il parco, prossimamente interessato a un intervento di riqualificazione radicale che lo renderà un modello unico di gestione servizi al pubblico totalmente in chiave ecosostenibile e plastic free, sarà un punto di riferimento per le attività della squadra e della comunità tutto l’anno.

L’evento di presentazione sarà l’occasione per illustrare i dettagli del progetto sportivo e per avviare formalmente l’attività della Futsal PGS Alghero. Ulteriori informazioni saranno rese in sede di conferenza, alla data dell’evento

“Alguer Rugby attende da mesi una risposta da Cacciotto”

ALGHERO – “Sono trascorsi oltre due mesi dal nostro primo appello pubblico del 15 aprile. Non si trattava di una protesta, ma di una richiesta semplice e legittima: avere la possibilità di allenare i nostri ragazzi in sicurezza e dignità nel campo da rugby di Maria Pia. In questi mesi, purtroppo, nulla è cambiato e nessuna risposta formale è mai arrivata. Solo silenzi, rinvii e promesse disattese. Una situazione che lascia sconcertati, soprattutto considerando la semplicità della nostra richiesta: un campo dove poter svolgere con dignità e sicurezza l’attività sportiva con i nostri ragazzi.

Abbiamo visto l’Amministrazione rispondere con comunicazioni generiche, senza mai entrare nel merito del problema reale: ad Alghero oggi esistono due società di rugby, ma solo una ha accesso al campo di Maria Pia. L’altra, la nostra, è costretta ad allenare i propri atleti in condizioni non adeguate. Ci è stato detto che tutto deve avvenire secondo le regole. Lo condividiamo, anche perché il nostro sport – come tutti gli altri – si gioca rispettando le regole. Ed è proprio per questo che chiediamo trasparenza, rispetto e regole chiare per tutti.

Infatti, se è vero che per l’uso delle strutture comunali serve sia tutto in regola, siamo sicuri che oggi chi utilizza il campo di Maria Pia lo stia facendo con una concessione regolare, pagando il canone previsto e attenendosi alle direttive sull’uso di tutte le strutture presenti? E ancora: che fine ha fatto l’impegno assunto dall’Amministrazione di fare chiarezza e rimettere ordine nella gestione delle strutture sportive comunali?

Nel frattempo, anche alcuni gruppi politici hanno iniziato a occuparsi dell’argomento, sia con richieste pubbliche affidate agli organi di stampa, sia attraverso un’interrogazione specifica presentata e protocollata da un consigliere comunale il 6 maggio scorso, che è ancora senza risposta nonostante siano abbondantemente decorsi i termini previsti dal regolamento. A tutto questo si aggiunge una segnalazione, rimasta anch’essa inevasa, durante lo scorso consiglio comunale del 30 giugno. Possiamo davvero parlare di rispetto delle norme? Anche questo silenzio pesa.

Sia chiaro, non è una battaglia politica e non vogliamo che lo diventi. E sebbene non intendiamo cadere nella polemica né alimentare tensioni, non possiamo fare a meno di chiederci se dietro il perdurare di questa situazione non vi siano anche valutazioni di natura diversa. Noi ci auguriamo sinceramente che non ci siano interessi o volontà – anche solo implicite – che mirano a far trascorrere altro tempo, lasciando l’Alguer Rugby ancora una volta ai margini. Perché lo sport deve unire, non dividere. Tanto che abbiamo più volte cercato un’intesa condivisa, purtroppo senza risultato. Qualcuno se ne vorrà assumere le responsabilità?

Concludo con la richiesta di una risposta chiara, trasparente e in tempi brevi da parte del Sindaco. L’Amministrazione ha il dovere di rispondere alle esigenze delle famiglie, dei giovani, degli atleti e dei cittadini che chiedono solo di poter fare sport in modo sano, sicuro e alla pari, nel campo da Rugby di Maria Pia”.

Alessandro Pesapane, Presidente ASD Alguer Rugby 2024

Alghero, Summerbeach Village: sport, musica e divertimento alla 21ª edizione

ALGHERO – La ASD Polisportiva Sottorete annuncia con grande entusiasmo l’avvio della 21ª edizione del Summerbeach Village, appuntamento ormai consolidato dell’estate algherese, che anche quest’anno animerà la spiaggia del Lido San Giovanni nei mesi di luglio, agosto e settembre.

Un traguardo importante che conferma la crescita costante di un progetto nato per promuovere lo sport e il divertimento in un contesto unico e suggestivo. La programmazione estiva sarà caratterizzata dai tradizionali tornei Open di Beach Volley 2vs2, suddivisi in categorie maschile, femminile, misto e under, con un fitto calendario che culminerà nella finalissima “King and Queen of Summerbeach”, in programma a fine agosto.

Accanto ai tornei, saranno attivi anche i corsi di Beach Volley, rivolti a tutti i ragazzi e le ragazze dai 12 anni in su, con appuntamenti fissi ogni martedì e giovedì dalle 17:30 alle 20:00, sotto la guida esperta di maestri federali. Un’occasione per avvicinarsi a questo sport in un ambiente sano e dinamico, coltivando tecnica, passione e spirito di squadra.

«Siamo orgogliosi di aver raggiunto il traguardo della 21ª edizione, un risultato che dimostra la forza del progetto e la fiducia che la città e i partecipanti ci hanno sempre dimostrato», dichiara il presidente Stefano Ogno. «La programmazione di quest’anno sarà ancora più ricca e variegata: tanto sport, dall’handball agli scacchi passando per il beach rugby e la pallavolo, ma anche musica ricercata, con giovani artisti emergenti che daranno energia alle nostre serate. Tutto questo è possibile grazie a uno staff prezioso, sempre impeccabile in fase di preparazione e allestimento. Un ringraziamento speciale va a chi lavora dietro le quinte, rendendo ogni edizione migliore della precedente».

La ASD Polisportiva Sottorete rinnova quindi l’invito a partecipare numerosi e a vivere un’estate di sport, musica e divertimento, in una cornice unica come quella di Alghero. Per informazioni e iscrizioni ai tornei e ai corsi è possibile consultare i contatti indicati nelle grafiche ufficiali, scaricare l’app GOLEE e seguire le nostre pagine social.

Summer Beach Village apre la stagione con il beach handball

ALGHERO — Il SummerBeach Village, organizzato dalla ASD Sottorete e giunto alla sua 21ª edizione, ha aperto ufficialmente la stagione con un appuntamento dedicato al beach handball, disciplina in forte crescita che anche quest’anno ha trovato spazio nella suggestiva cornice di Alghero.

«In qualità di responsabile Beachhandball Sardegna e tecnico dei Lions Sassari, ringrazio a nome di tutte le società partecipanti, Stefano Ogno della Polisportiva Sottorete e tutto il suo staff per averci dato la possibilità di tornare a giocare in questa location», ha dichiarato Zucchi Pastor. «Per il terzo anno di fila svolgiamo attività di beach qui ed è un’occasione importante per il movimento sardo della pallamano per lavorare sulla sabbia. Due giorni intensi, che mi hanno permesso di osservare da vicino giovani atleti e atlete in vista della selezione per il progetto Ricerca del talento».

La manifestazione ha preso il via sabato con la fase regionale del Trofeo Coni, riservata alla categoria under 14 mista. In campo tre società: Villacidro, Raimond Sassari e Lions Sassari. Un appuntamento che aveva come obiettivo prioritario la promozione dell’attività di beach handball tra i più giovani, puntando sulla formazione tecnica e sull’esperienza di gioco. Domenica è stato il turno della tappa regionale maschile seniores. Quattro le squadre partecipanti: CUS Sassari, Raimond Sassari, Lions Sassari e Verde Azzurro. Le partite hanno evidenziato un buon livello tecnico e una competitività crescente, confermando il lavoro svolto in questi anni dalle società sarde.

Per la categoria femminile erano presenti due squadre, Raimond Sassari e Lions Sassari, che hanno disputato una gara amichevole coinvolgendo le atlete delle categorie under 17 e seniores. Un’occasione utile per consolidare l’attività femminile e dare spazio a un settore che merita sempre maggiore attenzione.

Il beach handball in Sardegna continua così a crescere, sostenuto dal lavoro delle società e dalla passione di chi, come Zucchi Pastor e il suo staff, crede nella disciplina e lavora ogni giorno per farla conoscere e radicare sul territorio. Il SummerBeach Village si conferma un punto fermo per la stagione estiva, un momento di incontro e confronto che va oltre il risultato sportivo, guardando alla costruzione di un movimento solido e appassionato.

L’algherese Aurora Murgia dalla Mercede Basket alla Nazionale U16

ALGHERO – Settimana ricca di novità in casa Mercede. Lunedì è stata pagata la rata per la riaffiliazione alla FIP, primo passo per le iscrizioni ai vari campionati maschili e femminili per la stagione 2025/2026, mercoledì è arrivata l’attesa convocazione di Aurora Murgia con la Nazionale U16 che si prepara a disputare gli Europei di categoria. Dopo il Trofeo dell’Amicizia della scorsa stagione, per il giovane talento locale, arriva la convocazione più importante, quella che porta agli Europei che si giocheranno in Romania dal 15 al 23 agosto 2025. Il raduno è fissato per il 18 luglio.

<>, chiude il Dirigente.