Calcio, Promozione: l’Alghero di Mister Giorico schiaccia il Li Punti

AGHERO – L’avvio di gara è tutto di marca algherese. La squadra di mister Giorico si riversa
immediatamente in avanti, mantenendo il possesso palla e schiacciando il Li Punti nella
propria metà campo.
Nei primi quindici minuti, l’Alghero spinge con continuità ma non riesce a trovare la
conclusione vincente.
Al 18’, i giallorossi passano in vantaggio: calcio d’angolo di Roccuzzo e perfetto stacco di
Barboza, che di testa insacca l’1-0.
L’Alghero continua a spingere alla ricerca del raddoppio, costruendo diverse azioni pericolose
ma senza riuscire a concretizzare. Al 28’, però, arriva il meritato 2-0: Roccuzzo viene atterrato
in area e l’arbitro indica il dischetto. Dagli undici metri si presenta ancora Barboza, che
spiazza il portiere con freddezza.
Al 33’ Virdis va vicino al tris, ma la sua conclusione sfiora il palo. Due minuti dopo, al 35’, un
cross velenoso dalla sinistra attraversa tutta l’area di rigore senza trovare deviazioni,
terminando di poco a lato.
Il 3-0 arriva poco dopo con una splendida azione personale di Baraye: accelerazione
devastante sulla sinistra, salta due avversari e serve un pallone perfetto per Scognamillo, che
deve solo appoggiare in rete.
Un gol di Fadda viene annullato per una presunta spinta, poi Carboni colpisce un clamoroso
palo con un gran destro dalla distanza.
La ripresa si apre come era finito il primo tempo: Alghero in controllo totale. Dopo appena
cinque minuti, al 50’, arriva il quarto gol: Fadda sfonda a sinistra e serve un assist preciso per
Baraye, che realizza il 4-0.
Il Li Punti accorcia momentaneamente al 4-1 con Tuccio, bravo a insaccare di testa sul
secondo palo dopo un calcio d’angolo.
La reazione giallorossa è immediata: al 70’, su punizione battuta da Mereu, Virdis svetta più in
alto di tutti e firma il definitivo 5-1.
Termina 5-1 al “Pino Cuccureddu” con l’Alghero che conferma il primo posto e l’ottimo
periodo di forma.
Staff

Alghero – Scala Piccada, trionfa Torsellini. L’algherese Idili vince il suo gruppo

ALGHERO – La 63^ Alghero Scala Piccada ha emesso i verdetti della finale di Campionato Italiano Velocità Montagna in un contesto pesaggistico unico e di grande effetto. Questa sera alle 21.03 su ACI Sport TV (228 Sky e 52 Tivùsat) il servizio sulla gara e Giovedì 6 novembre l’approfondimento da 22 minuti.

Gara storica che ha visto un importante presenza di auto da gara e che sarebbe potuta essere più apprezzata e partecipata dal pubblico locale qualora fossero state realizzati, dove possibile, ad esempio ai lati del lungo rettilineo dopo la “curva del popolo”, anche degli spalti o tribune con punto ristoro, parcheggi e vari servizi, tra cui dei bagni chimici.  Chissà, magari nel prossimo futuro ci saranno. 

Ha vinto Mirko Torsellini su Norma M20 FC, il prototipo di classe regina sul quale il giovane pilota senese ha debuttato ad ottobre e con cui ha gareggiato per la prima volta ad Alghero e realizzato il miglior tempo in gara 1 in 2’22”47. Alle spalle del vincitore alfiere Best Lap il podio della Finale Nazionale di Campionato italiano Velocità Montagna. Samuele Cassibba su Nova Proto NP 01 Judd si è portato in primo piano in prova ed in gara è riuscito a conquistare la Finale di CIVM, sebbene un set up da perfezionare per i tratti misti è costato al portacolori Ateneo, 1”98 dalla vetta della competizione. Terzo sul podio di gara e 2° in CIVM l’altro ragusano Franco Caruso che sulla Nova Proto usata per l’occasione e capita appieno solo dopo le ricognizioni.

Un quarto posto in rimonta in gara e terzo in finale assolutamente gratificante quello ottenuto da Luigi Fazzino che è tornato al volante dell’Osella PA 30 Evo di classe regina, proprio nella gara dove la giovane conferma di Melilli la aveva forzatamente lasciata nel 2024 e per questo destinatario del Premio Sergio Farris. Ai vertici si è confermato anche l’olbiese Giuseppe Vacca, papà da pochi mesi e primo sardo in classifica, per la prima volta nell’amata gara con la Nova Proto NP 01 ed ha preceduto il corregionale primo algherese al traguardo Sergio Farris che ha capitalizzato bene lo sviluppo della Wolf GB 08 Mistral, primo in classe 2000. Una bella sfida tra i giovani protagonisti delle sportscar Motori Moto vinta con merito dal rimontante umbro Filippo Ferretti su Wolf GB 08 Thunder Aprilia, che è riuscito a recuperare sul veneto Damiano Schena, secondo che a sua volta ha superato in gara 2 il sempre efficace aretino Michele Gregori, entrambi con le Nova Proto NP 03 del Team Faggioli. Top 10 assoluta completata dal potentino di Vimotorsport Achille Lombardi, che i Sardegna ha provato la piccola ed energica auto francese.

-“Ho esordito ad Alghero due anni fa ed ora ho vinto con la nuova vettura con cui iul feeling è stato immediato su questo percorso particolarmente bello. Sempre preziosi i consigli di Simone Faggioli. Un contesto davvero fantastico”- ha dichiarato Mirko Torsellini al traguardo.

-“La soddisfazione è grande per il successo nella finale di CIVM che porto in Sicilia, sebbene il successo assoluto sfumato per un soffio pesa un pò. Dobbiamo raccogliere più dati possibile per capire il motivo per cui abbiamo pagato sul misto”- le parole di Samuele Cassibba.

-“La vettura non è la mia ma ha risposto bene e ringrazio Federico Liber per avermela ceduta per questa gara a cui partecipo sempre con entusiasmo per la sua bellezze e l’ottimo tracciato”- ha commentato Franco Caruso.

-“Tornare in questa gara dopo quanto accaduto nel 2024 è stato impegnativo, soprattutto dopo non aver potuto fare la prima salita di prova. Poi tutto è andato nel giusto verso, ho ritrovato una ottima vettura, sebbene mi debba ancora abituare agli sviluppi che sono stati fatti dal Team Paco 74 Corse”- ha spiegato con emozione Luigi Fazzino.

Ottimi risultati anche per i piloti algheresi Fabio Angioj, su Nova Proto, e Raffaele Giorico, su Gloria B5 che hanno incalzato le vetture di maggiore caratura e squadre nazionali

Ammirate e seguite le super car del gruppo GT dove Lucio Peruggini ha fatto sentire il suo graffio in gara. Il foggiano della RO Racing dopo la mira precisa presa in prova ha assestato un doppietta nelle due salite competitive al volante della sempre perfetta Ferrari 488 made in AF Corse. Ha tentato l’assalto alla vetta il bravo campano della Best Lap Giuseppe D’Angelo sulla 488 del Cavallino seguita dalla DP racing ed ha chiuso al secondo posto dopo essere stato ottimo protagonista in prova e recriminato qualche errore di troppo in gara. Sul podio anche il rodigino di Rivà Michele Mancin che ha concluso una proficua stagione sulla 488 di Maranello affidata alle cure della Gaetani Racing. In GT Cup il duello tra le rosse 458 è stato a favore del calabrese Gabrydriver sul trentino Rino Lunelli, mentre Ezio Bellin ha chiuso l’assolo di GTS Div. III sulla Porsche 911 GT3.

E’ rimasto in Sardegna con Roberto Idili sulla silhouette della Fiat X1/9 il successo per il gruppo E2SH, seguito dal conterraneo Marco Cadau su auto gemella ma di classe 1150  poi Antonio Dettori su Chevrolet Coupè. Con il 5° posto alle spalle di Giuseppe Agnello su Lotus, ha chiuso la finale con profitto tricolore il maceratese Abramo Antonicelli su BMW M3.

Il bresciano Luca Tosini si è preso la rivincita su Salvatore Tortora nella finale di CIVM, nel bel duello tra Audi Rs3 LRS. Per il lombardo dell’AF Motorsport tutto spianato quando il salernitano dell’Ateneo si è girato in gara 1. L’olbiese Mario Murgia ha completato il podio sulla Hyundai I30.

E’ stato un dominio quello che Andrea De Stefani ha fatto in Sardegna sulla estrema Renault Clio in gruppo E1. Secondo tempo e successo di classe 1600 in gara per Giovani Coghe su Citroen Saxo. Seconda piazza tra i finalisti per il giovane veneto Tiziano Ghirardo che sulla Honda Civic Type-R è arrivato in Sardegna con il preciso intento di prendersi il successo di classe 1600. Terminato anzitempo in gara 2 l’avvincente il duello per completare il podio tra le Peugeot 106 dell’abruzzese Silvano Stipani ed il bresciano Enrico Trolio, divisi da pochi centesimi di secondo a favore del primo e arrivati nell’ordine.

Il gruppo Racing Start Cup è stato un fatto privato del tarantino figlio d’arte Vanni Tagliente che sulla MINi curata dalla factory di casa ha vinto la finale precedendo Pasquale Carlomagno su Peugeot 308 e poi il sardo Giovanni Cuccheddu su MINI, mentre in classe 1 missione compiuta per il giovane finalista trentino Jacopo Dellamaria su Renault Clio. Alberto Cioffi, il campano di Franciacorta sulla MINi ha respinto ogni attacco e si è preso il gruppo Racing Start Plus per auto turbo, mentre il milanese Gianluca Luigi Grossi dopo un passo falso in prova ha fatto centro per la RS+ tra le motorizzazioni aspirate ed il 2° posto di categoria. Il pugliese Marco Magdalone si è concentrato sul successo in Finale del gruppo Racing Start ed ha centrato il primato sulla Seat Leon in versione Station Wagon e delle prove mirate a trovare i migliori riferimenti. Sin dalle prove l’eugubino Kristian Fiorucci su MINI curata da AC Racing ha scavato un solco rispetto alla concorrenza. anche verso Magdalone e l’esperto e sempre tenace salernitano Giovani Loffredo in finale su auto gemella. Seconda piazza in CIVM per il tenace bresciano Giuliano Panteghiini che ha messo la firma anche sulla finale al volante della Honda Civic Type-R, privato del confronto decisivo con Adriano Todoverto su Renault Clio uscito di strada in gara 2. Lorenzo Accorsi su Honda Civic Type-R ha dettato legge per il gruppo N-S ed ha centrato il successo in finale, dove la classe 1600 se la è aggiudicata il giovane finalista trentino Morris Tutta sulla Peugeot 106, dopo una notte di lavoro per risolvere un problema al cambio, finita con tanto di dedica del successo al papà Alessandro.

Classifica top 10: 1 Torsellini (Norma M20 FC) 4’45”64; 2 Cassibba (Nova Proto NP 01) a 1”98; 3 Caruso (Nova Proto NP 01) a 4”97; 4 Fazzino (Osella PA 30 Evo) a 7”14; 5 Vacca (Nova Proto NP 01) a 8”11; 5; 6 Farris (Wolf GB 08 Mistral) a 11”68; 7 erretti (Wolf GB 08 Thunder) a22”57; 8 Schena (Nova Proto NP 03) a 22”88; 9 Gregori (Nova Prot NP 03) a 23”38;  10 Lombardi (Nova Proto NP 03) a 23”42.

Rif. +39 3346233608 – info@erregimedia.com

Alghero – Scala Piccada, primi crono: Cassibba in testa, ottimo tempo per Vacca

ALGHERO – Scatta alle 9.00 di domani domenica 2 novembre la 63^ Alghero Scala Piccada, finale nazionale di Campionato italiano Velocità Montagna. Ogni pronostico è azzardato ed ogni verdetto sarà emesso dopo gara 2.  Oggi si sono accesi i motori delle auto da corsa ed il cronometro ha dato dei riferimenti utili soltanto a team e piloti per delineare definitivamente le strategie più efficaci a dare la caccia al successo.

Una prima manche di studio e conoscenza del percorso, considerato “Difficile ed affascinante” all’unanimità, che nella prima manche si è presentato  anche con qualche chiazza di umido. Partenza in volata per Luigi Fazzino arrivato al limite del tempo consentito in seconda manche. Il 24enne siracusano di Melilli, ha dovuto rinunciare alla prima manche per una noia tecnica sulla Osella PA 30 Evo. L’intervento preciso e rapido del Team Paco 74 Corse ha consentito al giovane siciliano di portarsi sulla linea dello start, dove il bravo pilota non ha fatto mistero della profonda emozione che lo ha attraversato ad oltre un anno dal passo falso che lo ha costretto allo stop. Fazzino ha realizzato il 5° riscontro cronometrico di giornata in 2’30”95.

Samuele Cassibba su Nova Proto NP 01, spinta da propulsore Judd di classe regina, ha regolato alcuni particolari dopo la prima salita e nella seconda, ha ottenuto il miglior crono in prova con 2’24”95. L’alfiere dell’Ateneo Motorsport ha prenotato il ruolo da attore protagonista in una gara dove è comunque impossibile ogni pronostico. L’altro comisano Franco Caruso al volante di una Nova Proto NP 01, che non è quella con cui corre abitualmente, ha realizzato una progressione esaltante e poi il senese Mirko Torsellini per la seconda volta ad Alghero e la prima sulla Nova Proto Np 01 di classe regina, ha realizzato due ottimi crono, primo in prima manche e terzo nella seconda ricognizione. Ottima condizione quella mostrata da Giuseppe Vacca, il pilota di Olbia che considera Alghero la gara di casa e dove per la prima volta gareggia con la Nova Proto NP 01. Pressione ed emozione di correre in casa per Sergio Farris, il figlio del mai dimenticato pilota algherese a cui è intitolata la competizione, con il sesto crono di giornata ha raccolto dati  importanti per lo sviluppo della Wolf GB 08 Mistral di classe 2000. L’aretino Michele Gregori su Nova Proto NP 03 Aprilia punta al massimo per la finale di Sportscar Motori Moto e classe 1600, ma ha fatto un ottimo esordio sulla “piccola” della casa francese anche il potentino Achille Lombardi.

Esaltante il nutrito gruppo GT dove il campano di Best Lap Giuseppe D’Angelo si è rivelato il più efficace in prova nell’annunciato duello tutto Ferrari 488 con il foggiano di RO Racing Lucio Peruggini e si è ben distinto il calabrese Gabrydriver che punta alla finale di GT Cup. Altro duello sud nord di alto livello tra Audi Rs3 LMS si prospetta in gruppo TCR tra il campione in carica campano Salvatore Tortora ed il bresciano Luca Tosini, che ha meglio interpretato il tracciato in prova. L’esperienza da rallista di Giuseppe Mannu è emersa ed il pilota sardo sulla Skoda Fabia ha spiccato nel gruppo delle auto da Rally.

Roberto Idili su Fiat X1/9 ha trovato le migliori condizioni in prova tra le silhouette del gruppo E2SH, mentre il maceratese Abramo Antonicelli è tornato al paddock con lo pneumatico posteriore destro sgonfio. Incisivo il veneto Andrea De Stefani, subito efficace in gruppo E1 con la estrema Renault Clio, con molto rispetto verso un percorso che considera “Più impegnativo di quanto appare”. Match point da finale anche in classe 1600 dove si profila un confronto sul filo dei centesimi tra l’abruzzese Silvano Stipani ed il bresciano Enrico Trolio sulle Peugeot 106. Il giovane pugliese Vanni Tagliente ha confermato le scelte fatte sulla MINI del Team di famiglia, per puntare dritto alla Racing Start Cup, sebbene all’esordio in Sardegna.

Alghero – Scala Piccada, al via la storica gara: 122 auto in partenza

ALGHERO – Si avvicina l’ora in cui si accenderanno i motori delle auto da corsa alla 63^ Alghero Scala Piccada, la competizione organizzata da Automobile Club Sassari che è finale Nazionale di Campionato Italiano Velocità Montagna. Sono 122 i concorrenti che hanno completato le operazioni di verifica su 123 iscritti tutti presenti. Lo start della prima delle due manche di prove è previsto per le ore 9.00 di domani, sabato 1 novembre. Due salite di ricognizione sui  5.100 metri del tracciato sardo particolarmente apprezzato perché ricco di ogni caratteristica amata dai piloti della salita.

Le due ricognizioni saranno determinanti nella scelta di strategia di gara e delle relative regolazioni delle auto. La giornata odierna è stata dedicata alle operazioni di verifica, a cui è seguito il briefing con il Direttore di Gara Fabrizio Fondacci e l’aggiunto Roberto Bufalino. Una atmosfera di vibrante vigilia quella che si avverte nella città catalana, che vive in simbiosi con il proprio evento automobilistico, il quale è particolarmente radicato nella storia algherese sin dalla sua nascita negli anni ’50.

I numeri della Sicurezza: 120 Ufficiali di Gara; 120 postazioni sul percorso collegate via radio con la Direzione Gara; 110 Estintori; 4 mezzi di assistenza sanitaria avanzata, più una vettura dio intervento veloce; 1 Safety Car; 3 mezzi di intervento tecnico; 2 mezzi in intervento tecnico rapido; 2 mezzi con attrezzature oleodinamiche; 1 mezzo antincendio; 5 mezzi di intervento rapido tipo fuoristrada.

Motori, tutto pronto per la storica Alghero – Scala Piccada

ALGHERO – Iscrizioni oltre quota 120 ed i migliori nomi della velocità in salita per la 63^ Alghero Scala Piccada.  La risposta al fascino della finale nazionale di Campionato Italiano Velocità Montagna è evidente e le adesioni che hanno superato quota 120 parlano chiaro. La gara si svolgerà dal 31 ottobre al 2 novembre nella città catalana che è già completamente in atmosfera da evento e tra poche ore sarà animata dai migliori driver di tutta Italia che desiderano confrontarsi su un tracciato ad alta spettacolarità ed incastonato in una delle più suggestive cornici. Le telecamere di ACI Sport TV racconteranno ogni momento del fine settimana sardo con report quotidiani e servizi di aggiornamento. Tutte le informazioni su scalapiccada.it e acisport.it .

Luigi Fazzino a cui è stato attribuito il numero 1, torna sulla Osella PA 30. Il giovane siracusano di Melilli torna in Sardegna con raddoppiata motivazione: Puntare alla finale e riscattarsi dal passo falso del 2024. Ci saranno altri due finalisti siciliani di Ragusa in primo piano iper la classe regina, ovvero il tenace Franco Caruso e l’arrembante Samuele Cassibba, entrambi sulle Nova Proto NP 01. Nuova esperienza su Nova Proto anche per il bravo senese Mirko Torsellini dopo le convincenti prove sul prototipo di massima categoria, come l’olbiese Giuseppe Vacca che riconferma la scelta della Nova Proto. Altro sardo sotto i riflettori è certamente l’idolo di casa Sergio Farris che adesso vorrà capitalizzare gli sviluppi realizzati durante la stagione sulla Wolf GB 08 Mistral, mentre sulla versione Thunder Aprilia ci sarà il bravo umbro, già tricolore e finalista Junior Filippo Ferretti. Altri driver sul fronte Osella il milanese Andrea Pezzani ed il calabrese di lungo corso Dario Gentile. Esordio su Nova Proto NP 03 per il sempre protagonista lucano Achille Lombardi, stessa vettura per il ligure Gianluca Ticci e per il toscano Michele Gregori. Dalla zona nord con tenacia arriva il veneto Damiano Schena a coronare una proficua stagione sulla Nova Proto NP 03.

Anche tra le Gran Turismo del gruppo GT si respira decisamente aria di Supersalita con i maggiori contendenti ala finale, tra cui il foggiano Lucio Peruggini (sud), i campani Giuseppe D’Angelo e Michele Mancin (nord), poi Giovani Del Prete (sud), tutti sulle Ferrari 488 Evo. Per la GT Cup il trentino Rino Lunelli (nord) ed il calabrese Gabrydriver (sud) sulle 458 di Maranello. Sul fronte Porsche Ezio Bellin con la 911 (nord). Ci saranno anche l’ascolano Alessandro Gabrielli ed il pugliese Vito Tagliente sulle 488 del Cavallino. Per la categoria silhouette spicca il maceratese Abramo Antonicelli su BMW, ma è cospicuo il numero dei contendenti alla gara. Per le auto TCR il campione supersalita salernitano Salvatore Tortora su Audi come il bresciano Luca Tosini sono i massimi rappresentanti di sud e nord, ma ago della bilancia sarà l’altro bresciano Alex Leardini su Cupra Leon. Per l’affollato gruppo E1 tanti i protagonisti annunciati ma riflettori della finale puntati su Andrea De Stefani (nord che sarà su Renault Clio 16V, poi l’abruzzese Silvano Stipani (nord)  su Peugeot 106 per la classe 1600 come il bresciano Enrico Trolio, mentre su Honda Civic ci sarà la giovane conferma veneta Tiziano Ghirardo ed in classe 1400 Angelo Giovannini su Peugeot 205 (nord). Confermati gli alti numeri dalle categorie della Racing Start. Il giovane tarantino Vanni Tagliente su MINI arriva con i punti del sud, mentre dal nord Jacopo Della Maria su Renault Clio Cup e ci sarà anche la giovanissima marchigiana Kadija Mourtaji su Peugeot 308, che corona una bella stagione d’esordio. In Racing Start Plus Alberto Cioffi su MINI ed il milanese Gianluca Luigi Grossi su Renault Clio RS, sono entrambi finalisti in arrivo dal nord. Anche in Racing Start diversi finalisti ad iniziare dall’inossidabile bergamasco Mario Tacchini che sarà su MINI come Marco Paletta, per le motorizzazioni turbo.Per i motori atmosferici il temibile bresciano Giulio Panteghini come il trevigiano Paolo Venturi concluderanno la proficua stagione su Honda Civic, mentre Adriano Todoverto sarà su Renault Clio RS3. Per la classe 1600 dalla zona sud arriva Francesco Eugenio Orlando su Peugeot 106. Giovanissimo anche Titta Morris che su Peugeot 106 si è guadagnato al finale di gruppo NS dalla zona nord ed in classe 1600 ci sarà anche la lady padrona di casa Ialria Piras su Citroen Saxo.

Teatro della competizione che assegnerà il titolo di vincitore della finale CIVM, saranno i 5.100 metri della SS 292 tra le porte di Alghero e la località Scala Piccada, 250,46 metri più in alto lungo una pendenza media del 4,92%.

-“Le iscrizioni si sono appena chiuse e noi desideriamo porgere sin d’ora il benvenuto a quanti onoreranno la nostra gara con la loro presenza – afferma Giulio Pes di San Vittorio – i numeri sottolineano il fascino della nostra competizione e certamente il desiderio dei finalisti di zone diverse di confrontarsi su un tracciato selettivo e altamente spettacolare, che sa offrire le migliori caratteristiche gradite ai piloti da salita. Al nostro benvenuto si uniranno tutte le realtà partner durante la presentazione di giovedì 30. Un momento per sottolineare e svelare particolari solidi ed aspetti nuovi di un evento sportivo che svolge in modo efficace la funzione di volano promozionale”-

Festeggiati 50° anni della Lega Navale Alghero

ALGHERO – Nella splendida cornice della della Alguer Hall della Fondazione Alghero a Lo Quarter, si sono svolti, nella serata di sabato 25 ottobre, i festeggiamenti per il 50º anniversario dalla fondazione della Lega Navale Italiana – Sezione di Alghero.
Cinquant’anni di sport e vita sociale, di attività velica e promozione dei valori del mare, raccontati attraverso i ricordi dei soci più anziani, che hanno ripercorso i momenti più significativi e importanti per la sezione.

Dalle voci di Vittorio Frulio, Lucio Panti e Maria Corrias, i più giovani hanno potuto ascoltare dettagli e curiosità sulla nascita della sezione e sulle prime competizioni veliche. Le immagini inedite curate da Carmelo Murgia hanno fatto rivivere la storica sede, primo quartier generale della sezione.
Tra queste, una suggestiva carrellata di scatti è stata dedicata ad “Annina”, una barca di vela latina, che fa rivivere le antiche tradizioni della marineria algherese, testimone di un patrimonio culturale che la Lega Navale continua a custodire e tramandare.

L’evento, accompagnato dalle note dei musicisti dell’Istituto Artistico Musicale “G. Verdi”, ha visto una sala gremita di soci e amici che, alla presenza delle autorità locali, hanno presentato le attività oggi promosse sul territorio dalla Sezione di Alghero: dai progetti scolastici a quelli sociali, resi possibili grazie all’impegno profuso dai soci, alle collaborazioni con enti e associazioni del territorio e alla supervisione del presidente in carica Beppe Serra, che dichiara:

“Siamo felici di celebrare quel sogno che dura dal 1975. Oggi ricordiamo con emozione la nostra storia passata, guardando al futuro con quegli stessi valori e obiettivi di condivisione, solidarietà, rispetto per l’ambiente e per il mare.”

Durante la serata, in occasione del cinquantesimo anniversario, è stato inoltre realizzato un annullo filatelico speciale a cura di Poste Italiane, che ha reso ancora più memorabile l’evento, celebrando con un timbro dedicato la lunga storia e l’impegno della Sezione di Alghero.

I festeggiamenti sono poi proseguiti con la premiazione della IVX edizione del “Vento de l’Alguer”, competizione velica che quest’anno ha visto in mare un totale di 30 equipaggi impegnati, dall’11 maggio al 12 ottobre, in sette gare suddivise tra Regate d’Altura, Veleggiata e tre classi di derive.

Vincitori 2025

Classe ORC-SPI
1° Buddhana di Rivieccio Giuseppe
2° Calipso di Garroni Marcella
3° Luna Storta di Soggiu Salvatore

Classe ORC – NO SPI
1° Asa di Pinna Alberto
2° Viva di Mritto Franco
3° Amelie di Spada Antonello

Classe J24
1° Clicerina di Messina Pasquale
2° Inversol di Canopoli Mario

Derive

Classe Snipe
Balzani/Marras – Cabras/Fassio – De Candia/Dettori – Dettori/Masala – Casà/Casà – Sechi/Marras

Classe Laser
Marongiu Antonio – Marco Solinas – Bruno Masala – Rosato Elias

Classe Optimist
Andrea Rinaldi – Cesare Costantino – Diego Festa Arancan – Pilichi Ramir – Leonardo Masala – Oggiu Matteo

L’appuntamento è rinnovato per il prossimo anno con una flotta sempre più ampia e variegata, anche grazie all’acquisizione di “Albatros”, un First 30 che, grazie alla generosità della sig.ra Pierina Fedele, permetterà di ampliare le iniziative future.

Calcio, Promozione: l’Alghero vince anche a Perfugas

ALGHERO – L’avvio di gara è di chiara marca algherese: pressione alta, possesso palla e padronanza del
campo. La prima occasione arriva con Scognamillo, che stacca di testa ma manda di poco
alto.
Al 15’ l’Alghero sfiora il vantaggio: Baraye, da pochi passi, calcia a botta sicura ma il portiere
del Perfugas compie un intervento straordinario. Sulla ribattuta Virdis insacca, ma il gol viene
annullato per posizione di fuorigioco.
Il portiere avversario è ancora protagonista su Barboza, respingendo in angolo un colpo di
testa potente dell’uruguaiano. Ma proprio sugli sviluppi del corner arriva il meritato
vantaggio: cross perfetto di Mereu dalla bandierina e Barboza svetta più in alto di tutti,
firmando lo 0-1.
L’Alghero continua a spingere e trova anche il raddoppio con Fadda, ancora di testa su azione
d’angolo, ma l’arbitro annulla per un presunto fallo in mischia. Al 38’ il San Giorgio rimane in
dieci: espulso il numero 11 per un colpo a palla lontana ai danni di Fadda, episodio segnalato
dall’assistente. Poco dopo, un difensore del Perfugas salva sulla linea sfiorando l’autogol. Si
va al riposo sullo 0-1.
La ripresa comincia sulla stessa linea: Alghero in avanti e ancora un episodio dubbio. Virdis
segna di testa approfittando dell’uscita a vuoto del portiere, ma l’arbitro annulla
inspiegabilmente. Sono tre le reti annullate ai giallorossi nei primi 55 minuti.
Serve pazienza e qualità per chiudere la gara, e al 60’ arriva il raddoppio: azione insistita, serie
di tiri e respinte, fino a quando Carboni, dal limite dell’area, raccoglie l’assist di Scognamillo e
con un destro preciso insacca lo 0-2.
L’Alghero continua a dominare. Splendida giocata sulla fascia di Paolo Pinna, che al 70’ vola
sulla sinistra e serve un cross perfetto per l’accorrente Carboni: il colpo di testa è destinato in
rete, ma un difensore salva ancora sulla linea.
All’85’ Virdis sfiora il tris: conclusione potentissima dall’interno dell’area, il portiere è battuto
ma la palla colpisce in pieno il palo. Termina 0-2 al “Badu e Linos” di Perfugas.

Calcio, Promozione: l’Alghero travolge Thiesi

ALGHERO – L’Alghero continua a correre e, dopo la vittoria di Stintino, dà spettacolo al “Pino
Cuccureddu”, travolgendo il Thiesi con una prestazione autoritaria e brillante: 6-0 il finale.
Il match si sblocca al 20’: sugli sviluppi di un calcio d’angolo, la palla viene spizzata e arriva sul
secondo palo dove Scognamillo, appena dentro l’area piccola, controlla con freddezza e batte
Olianas per l’1-0.
Tre minuti più tardi, al 23’, Baraye scappa sulla sinistra e pennella un cross perfetto sul
secondo palo: da posizione defilata Paolo Pinna si coordina e di testa disegna una traiettoria
imprendibile per il 2-0.
Al 28’ è il portiere ospite a evitare il tris, con un intervento prodigioso sul colpo di testa
ravvicinato di Barboza su cross di Virdis.
Nella ripresa l’Alghero riparte con la stessa intensità e al 14’ trova il terzo gol: angolo battuto
da Olaizola, irrompe Barboza che di testa insacca il 3-0.
Al 25’ ancora Baraye, imprendibile sulla fascia sinistra, arriva quasi sul fondo e serve un cross
perfetto: Virdis svetta in area e con un colpo di testa poderoso fulmina il portiere per il 4-0.
Una rete spettacolare che manda in visibilio il pubblico.
Al 37’ Baraye continua il suo show personale: salta gli avversari sulla corsia mancina e mette
in mezzo un pallone invitante per il neoentrato Marras, che controlla di petto e con grande
freddezza firma il 5-0.
Al 44’ arriva la sesta gioia giallorossa: Marras controlla in area e serve ancora Scognamillo, che
stoppa, si gira in un lampo e batte il portiere per il definitivo 6-0.

Alghero – Scala Piccada, cresce l’attesa per la storica gara

ALGHERO – La 63^ Alghero Scala Piccada è la finale nazionale di Campionato Italiano Velocità Montagna. Dal 31 ottobre al 2 novembre convergeranno in Sardegna i migliori piloti delle corse in salita d’Italia per il confronto decisivo ed assicurarsi il titoli di vincitore assoluto e di categoria della finale di CIVM. Le iscrizioni sono in corso e si chiuderanno lunedì 27 ottobre. Giovedì 30 ottobre la presentazione dell’evento ad Alghero da parte di AC Sassari, alla presenza dell’Amministrazione cittadina, quella regionale con esponenti della Federazione e dei maggiori partner.

L’evento sarà seguito dalle telecamere di ACI Sport che garantiranno continui aggiornamenti su ACI Sport TV e sui canali social.

-“Il territorio algherese è generoso nell’offerta delle proprie meraviglie in ogni stagione dell’anno – afferma Giulio Pes di San Vittorio, Presidente AC Sassari – la data proposta nel calendario 2025 ci permette di favorire la scoperta della nostra terra, con le sue meraviglie, anche in autunno inoltrato, oltre che essere finale nazionale e quindi avere l’onore di accogliere i migliori protagonisti delle salite ai quali diamo il benvenuto sin da ora. La fiducia dei nostri partner, con i quali si rafforza la condivisione d’intenti, ci gratifica e infonde energia sempre nuova al nostro lavoro al servizio dello sport e del territorio”-.

Arriveranno nella città catalana tutti i finalisti per le classifiche assolute e di categoria. Lo scorso anno fu il fiorentino Simone Faggioli su Nova Proto NP 01 ad iscrivere per la quarta volta il proprio nome sull’albo d’Oro della Alghero Scala Piccada, il 18 volte Campione Italiano ha siglato il miglior tempo in gara 2 in 2’22”26. Sul podio sardo sono saliti anche il ragusano Franco Caruso che ha preceduto di soli 84 centesimi di secondo il trentino Diego Degasperi su Norma.

Kickboxing, continua la scia di vittorie dell’algherese Demartis

QUARTU – La notte di sport da combattimento organizzata da Federkombat e Team Stocchino presso il Palaferrini di Quartu Sant’Elena, che ha visto protagonisti giovani atleti di Muay Thai, Kickboxing e K1, ha incoronato un solo nome come simbolo di eccellenza e determinazione inarrestabile: Davide Demartis di kickboxing Alghero.

Nel tanto atteso match contro l’ottimo fighter Giovanni Mereu della a.s.d.twinspanu, il giovane algherese ha ottenuto una vittoria netta e inequivocabile, dimostrando ancora una volta una superiorità tecnica e mentale schiacciante che consolida e rafforza il suo pedigree nelle gerarchie del ranking Nazionale

Non solo una vittoria, ma una dimostrazione di forza.

Demartis ha dominato l’incontro con una strategia impeccabile, una potenza esplosiva e una precisione chirurgica che non ha lasciato spazio a dubbi. La sua performance sul ring non è semplicemente un’aggiunta al suo record, ma una dichiarazione audace: in questo momento, Davide Demartis è inarrestabile.

“Ogni match è una prova, e Davide ha superato questa con la forza di chi non ha intenzione di cedere un millimetro,” dichiara il suo team. “L’imbattibilità non è un colpo di fortuna, è il risultato di un lavoro incessante e di una fame agonistica senza limiti. Il suo percorso non si ferma qui; anzi, è appena iniziato. Davide Demartis non si ferma più.”

Con questa vittoria Davide consolida la sua posizione di promessa assoluta del panorama nazionale e lancia un messaggio chiaro a tutti i suoi futuri avversari: la striscia vincente è destinata a proseguire.