Alghero capitale della birra, a Maria Pia arriva l’Oktoberfest: intervista | video

ALGHERO – Alghero come Monaco. Per 1o giorni la Riviera del Corallo ospita l”evento più famoso al Mondo dedicato alla birra: L’Oktoberfest. Grazie ad alcuni imprenditori locali, già attivi nell’ambito della ristorazione, intrattenimento e sport, l’rea esterna del Palazzo dei Congressi, finalmente, ospita due grandi tendostrutture che permetteranno di realizzare questo evento, e si spera pure altri, anche in condizione meteo sfavorevoli.

L’evento Oktoberfest Sardegna ha già il patrocinio di Fondazione Alghero, del Comune di Alghero, di Confcommercio, di Federalberghi, di Fipe. “La manifestazione in questione è l’Oktoberfest Sardegna che si terrà ad Alghero dal 25 Settembre al 5 Ottobre, che mira a ricreare l’evento che rappresenta l’esperienza immersiva per eccellenza della tradizione bavarese. Evento che in Italia viene proposto con lo stesso format in Calabria, Piemonte e Liguria, dove quest’anno presenteranno con grande successo la quinta edizione. L’evento Calabrese ormai ha superato abbondantemente il milione di presenze nel totale delle sue edizioni, quello di Cuneo le 700000 presenze”, spiegano gli organizzatori Giovanni Derriu e Daniele Pesapane,

“Il nostro obiettivo è proprio quello di attrarre più persone possibile in una location come quella di Alghero, che basa la gran parte della propria economia sul turismo, in un momento dell’anno che storicamente è considerato “bassa stagione” e che aiuterebbe tante attività locali di “allungare” la stagione estiva lavorativa. Il Format è però studiato affinchè possa essere proposto in futuro in qualsiasi altra città della Sardegna”.

“Stiamo installando due Tendostrutture, una da 10×25 metri (250mq) che ospitano la cucina ed un’altra notevolmente più grande delle dimensioni di 30×60 metri (1800mq) con altezza interna di 8 metri all’interno della quale saranno ospitate circa 1500 persone che si divertiranno in un ambiente creato per far vivere la vera magia dell’OktoberFest di Monaco”, a questo punto non resta che dire “Prost!”. 

 

Nella foto gli organizzatori e la grande tendostruttura montata nell’area dell’anfiteatro di Maria Pia

 

ECCO LE INTERVISTE CON GIOVANNI DERRIU E DANIELE PESAPANE

 

 

“Grotta Verde, ottima partenza: ora nuovi parcheggi e più comunicazione” | video

ALGHERO – Sono trascorsi due mesi dall’attesa e perfino agognata apertura al pubblico della Grotta Verde. Uno sito naturalistico, archeologico, storico, di grande rilevanza non solo locale. Dopo un iter, come per tutte le opere di questo territorio, durato troppo, alla fine, grazie ad una accelerata e ritrovata determinatezza degli enti preposti con a capo, ovviamente, il Parco di Porto Conte, il gioiello incastonato nel promontorio di Capo Caccia è stato reso fruibile grazie anche allo straordinario lavoro realizzato dall’impresa Simec di Olmedo che ha costruito e inserito una splendida e accessibile scalinata all’interno delle ammalianti concrezioni con l’accesso a picco sull’ingresso nord della Baia delle Ninfe.

Grande apprezzamento da parte dei visitatoti tra cui molti turisti stranieri e pure diversi locals che restano stregati dalla bellezza della Grotta Verde anche grazie ad un’accoglienza precisa e puntuale con una strutturata macchina organizzativa che, in particolare riguardo alla conoscenza delle varie notizie del sito e anche alla sua fruizione e accessibilità, sarà sicuramente implementata.

Come, tra l’altro, conferma il presidente del Parco di Porto Conte e Area Marina Protetta Emiliano Orrù che,  in continuità col precedente Cda e col direttore Mariani, vuole dare nuova vita e slancio alle aree protette garantendo massima tutela ambientale, ma continuando a far cresce anche le ricadute economiche utile a dare lunga vita a Casa Gioiosa e ai suoi asset, oltre che contribuire in maniera fattiva all’offerta culturale, naturalistica, ambientale e dunque turistica di Alghero.

LE PAROLE DEL PRESIDENTE EMILIANO ORRU’

 

 

Turismo ed eventi, Maggioranza Cacciotto nel caos: “Vergognose incoerenze”

ALGHERO  – “Il dibattito di questi giorni sul turismo ad Alghero ha un merito: mette in piena luce le contraddizioni della sinistra che governa la città.
Da un lato l’amministrazione, con l’Assessorato al Turismo, e la Fondazione Alghero hanno patrocinato e finanziato gli eventi estivi; dall’altro, i partiti di maggioranza che siedono in Consiglio – AVS, M5S e Città Viva – prendono le distanze, dichiarando che “non li riconoscono” e che “occorre cambiare rotta”.
Così non si governa: non si possono votare contributi in giunta o cda e il giorno dopo dire che non ci appartiene. È la rappresentazione plastica di un governo cittadino senza coerenza né visione.
In questo quadro di vergognosa incoerenza sono ottimi i confronti fra le passate dichiarazioni di chi ieri accusava il centrodestra di “banalizzare la destinazione” per iniziative ed eventi uguali a quelle che oggi lui stesso sostiene e difende. Una metamorfosi che i cittadini sanno riconoscere e sicuramente puniranno.
Alghero non può permettersi questo caos e questo pressapochismo. Lo ricordava bene Marco Di Gangi: negli anni scorsi si è cercato di strutturare strumenti seri di confronto e programmazione – dal Tavolo del Turismo al progetto basato sui dati – strumenti che da delegati al turismo lui ed io abbiamo provato a portare avanti. La sinistra li ha sempre boicottati, e ha scelto la strada dell’improvvisazione. Ne abbiamo visto il risultato, con la netta bocciatura incassata anche da parte degli operatori turistici.
Il turismo, e quindi lo sviluppo economico, sono però temi troppo seri per le polemiche sterili. Noi restiamo a disposizione per riprendere in mano progetti e idee di condivisione per una programmazione turistica efficace e di qualità”.
Alessandro Cocco, consigliere comunale Fratelli d’Italia

“E’ ora di pensare alla Grande Alghero”

ALGHERO – “Da giorni si discute su come la città di Alghero possa sfruttare il suo immenso patrimonio senza dover solo utilizzare il centro cittadino. La saturazione delle aree di pregio e l’utilizzo spasmodico del centro cittadino stanno creando disagi per gli abitanti e mettendo a rischio la qualità della vita nella città.

L’amministrazione attuale ha gestito in questo primo anno di mandato una situazione complicata e ha lavorato per far ripartire la macchina organizzatrice. Ha dovuto ristabilire regole, ordine e decoro nella
città, garantendo un ambiente più sicuro e piacevole per i cittadini e i visitatori. Ora è il momento di guardare più in là con una visione più complessiva, sfruttando tutte le risorse che questo territorio possiede.

Il settore dello sviluppo economico, turismo e cultura sta lavorando da mesi per allargare la visione complessiva della città, puntando alla delocalizzazione delle iniziative culturali e di divertimento. Questo
approccio ci permetterà di valorizzare le eccellenze locali, promuovere lo sviluppo economico e culturale di tutta la città e offrire una visione più ampia e inclusiva della nostra città.

La delocalizzazione permetterà di ridurre la congestione e il rumore nelle aree centrali, migliorando la qualità della vita per gli abitanti e valorizzando nuove aree della città. È giunto il momento di pensare
alla “Grande Alghero”, termine coniato e pensato qualche anno fa e che ora rimane l’unica strada percorribile per Alghero.

Lavorando insieme, mettendo da parte posizioni ideologiche e visioni catastrofiche che non raffigurano la nostra città, si potranno ottenere risultati eccellenti. Siamo fiduciosi che, con un approccio unito e
costruttivo, possiamo creare un modello di sviluppo sostenibile e inclusivo, che valorizzi le nostre tradizioni e le nostre eccellenze, e che apra nuove opportunità per le generazioni future”.

Mimmo Pirisi, Presidente del Consiglio Comunale

Alghero: raccolta firme per salvare il Canile Primavera  

ALGHERO – “Circa 450 cani rischiano di perdere la loro casa: la chiusura del Canile Primavera lascerebbe centinaia  di animali senza un rifugio sicuro, con il pericolo di trasferimenti forzati in strutture lontane e  sovraffollate. 

Per questo motivo i volontari del Comitato Canile Primavera di Alghero hanno avviato una raccolta  firme popolare per chiedere al Comune di Alghero l’acquisto della struttura e la sua trasformazione in  bene pubblico, al fine di garantirne la continuità e assicurare un futuro sereno agli animali ospitati.  

Le finalità dell’iniziativa:  

 Tutela degli animali: garantire cure e stabilità, evitando stress e traumi da trasferimento.   Presidio sul territorio: mantenere un punto di riferimento per la gestione del randagismo e la  collaborazione con associazioni, veterinari e istituzioni.  

 Investimento per la comunità: sviluppare progetti di adozione, sensibilizzazione ed educazione al  rispetto degli animali.  

 Risparmio economico: evitare i maggiori costi derivanti dal trasferimento e mantenimento dei cani  in strutture private o fuori città.  

Quando e dove firmare:  

I cittadini potranno sottoscrivere la petizione nei gazebo allestiti dai volontari:   Sabato 23 agosto, dalle ore 19:00 alle 22:00  

Passeggiata Barcellona, fronte Via Garibaldi n. 1  

https://maps.app.goo.gl/P6pM8yW6Jr8wGz4TA 

 Domenica 24 agosto, dalle ore 19:00 alle 22:00  

Piazza Pino Piras, di fianco allo sportello Banco di Sardegna  

https://maps.app.goo.gl/ECHFYZaHDErzN53D7 

Durante le serate, oltre alla raccolta firme, verranno distribuiti volantini informativi per sensibilizzare la  cittadinanza sulla situazione del canile e sulle prospettive future.  

Contatti: Andrea Salis – 347 80 43 398  

a.salis@pec.libero.it”

 

Capo Caccia, strada “liberata” dalle auto: plauso e monito di Selva

ALGHERO – “Sono stati finalmente posizionati dalla Multiss i cartelli di divieto di sosta con rimozione forzata lungo la carreggiata lungo il tratto finale della strada Provinciale 55, fino agli ingressi della Grotta di Nettuno e della Grotta Verde. Si tratta dell’ultimo importante tassello dell’iniziativa promossa dal Parco di Porto Conte in stretto raccordo con il Comune di Alghero per “normalizzare” una situazione diventata nel tempo ormai insostenibile per la sicurezza dell’ambiente e per l’incolumità delle persone”, così da Porta Terra

“Un passo essenziale per scoraggiare la sosta selvaggia lungo la carreggiata, causa di una insostenibile congestione del traffico estivo che gravi disagi ha sempre creato per raggiungere la sommità del promontorio di Capo Caccia, dove centinaia di visitatori al giorno accedono agli ingressi della Grotta di Nettuno e ora anche della Grotta Verde recentemente aperta alla pubblica fruizione.
Grazie all’impegno ed al presidio delle pattuglie della Polizia Locale e le della Compagnia Barracellare, su input del Sindaco di Alghero Raimondo Cacciotto è stato possibile liberare completamente la carreggiata consentendo il transito ordinato di auto, autobus turistici e di linea, senza i consueti ingorghi e disagi”.

“L’area di sosta provvisoria gratuita attrezzata dal Parco alla “Stalla” in località Mugoni e sopratutto il servizio navetta ( costo 5 auto a/r) affidato alla ditta Cattogno Viaggi, consente tutti i giorni, con partenza ogni ora, a turisti e visitatori di raggiungere regolarmente ed in tutta comodità gli ingressi delle grotte senza alcun disagio e in sicurezza”, fanno sempre sapere dall’ufficio comunicazione del sindaco Cacciotto.

“Continueremo ad assicurare ogni giorno il presidio della strada – afferma l’Assessore con delega al Parco Raniero Selva – e per questo voglio ringraziare pubblicamente i comandanti della Polizia Locale e dei Barracelli per l’impegno e la dedizione che stanno dimostrando per la soluzione di questo problema atavico, nonostante i tanti impegni ai quali devono far fronte durante l’estate. Un grazie particolare lo rivolgo al direttore del Parco Mariano Mariano che ha monitorato costantemente le operazioni. Ringrazio inoltre l’Amministratore straordinario della Citta Metropolitana di Sassari Gavino Arru che ha condiviso questa iniziativa fin da subito e ha tempestivamente consentito un rinforzo della cartellonistica stradale, elemento essenziale per il rispetto delle regole del codice della strada. Grazie anche allo sforzo congiunto della Fondazione Alghero e del Parco di Porto Conte che cittadini, turisti e visitatori del nostro straordinario patrimonio naturalistico di Capo Caccia vengono invitati al rispetto delle regole, avvalendosi dei servizi di sosta e mobilità. Nessuna preclusone per il transito di ogni tipo di veicolo sul tratto finale della strada 55 – precisa Selva – che deve però restare sgombra e dove pertanto non è più consentita la sosta”

“Pasticcio Mariotti, Cacciotto ritiri il bando”. Maggioranza divisa, Alghero attende

ALGHERO – La settimana di Ferragosto riserva una nuova grana per Cacciotto. La Maggioranza che lo sostiene è in totale fibrillazione riguardo la definizione del bando per la gestione del campo Mariotti. Questione che sta diventando un proprio caso, con l’Amministrazione che pare stia cercando di “correre ai riparti”. Non è chiaro come, però. Visto che, come detto in queste ore da alcune forze politiche, “sembra un bando con gli occhi azzurri e i capelli biondi”.  In lizza, come noto e ovvio, la prima squadra della città ovvero l’Alghero Calcio guidato dal presidente Andrea Pinna, ma a partecipare anche la Fc Alghero, condotta da Mr. Nobento Alessadrini, collegato alla Nettuno, e altre società. Non è chiaro come andrà a finire, certamente non è bel vedere per una compagine, come detto più volte, che vista la sua ampia e variegata composizione avrebbe dovuto garantire già importanti e chiare risposte alla Città, mentre a quanto pare le titubanze e le parole paiono troppe e non corrispondenti alla realtà dei fatti. Questa è la critica che si registra in alcuni commenti. “Non basta tracciare della segnaletica delle piste ciclabili, come del resto avvenuto in passato per il lungomare Dante, per fare la storia, ci vuole ben altro””, commenta un imprenditore algherese. 
Nel frattempo, sul “Caso Mariotti”, c’è da registrare anche la dichiarazione del consigliere nazionale di Forza Italia Marco Tedde che, di fatto, “avvisa” Cacciotto.

Bando struttura sportiva Mariotti. La confusione regna sovrana. Un vero e proprio pasticcio. A favore di chi? L’art. 1 attesta che la struttura è destinata allo sport del calcio. Ma l’art. 2 afferma che possono richiedere la struttura le società che partecipano ai campionati delle “varie discipline sportive”. Viene quindi eliminata la limitazione al calcio. Forse è meglio che l’amministrazione Cacciotto eserciti i suoi poteri di autotutela e ritorni alla “casella di partenza”.

“Caso Mariotti”, Fdi punta il dito contro Cacciotto, Daga e Nurra: “Gestione opaca” – Alghero News

ALGHERO – “All’indomani della scadenza del bando, l’assessore all’Impiantistica sportiva e Demanio nonché segretario PD, Enrico Daga, e il dirigente Pietro Nurra hanno partorito una rettifica che stravolge le regole di partecipazione per l’uso del Campo Mariotti. Un atto pubblicato il giorno seguente la scadenza originaria, che modifica requisiti, tempi, criteri di assegnazione e persino le condizioni di utilizzo dell’impianto.

Si passa da un bando con orari completi e tariffe distinte, a un impianto fruibile solo nel pomeriggio, con limiti di una sola seduta al giorno e massimo due a settimana per associazione. Il tutto condito dall’inserimento last minute di una commissione con punteggi e griglie di valutazione mai citati prima e tutti da motivare.

L’ennesimo episodio di una gestione disinvolta, opaca e assolutamente inaccettabile della delega all’impiantistica sportiva: le società sportive si sono viste cambiare le regole a partita in corso, senza alcun rispetto per la programmazione, e con l’ombra pesante di decisioni prese altrove e poi formalizzate all’ultimo istante.
Non è così che si amministra un bene pubblico e non è così che si rispetta la comunità sportiva.

Chiediamo all’assessore Daga e al dirigente Nurra di spiegare chi ha deciso queste modifiche, perché siano state inserite all’ultimo minuto, e quali interessi stiano realmente tutelando. La città ha diritto a risposte immediate e a una gestione limpida degli impianti comunali”.

 

Alessandro Cocco, Fratelli d’Italia Alghero

Tavolini, Comitati a Cacciotto: “Regole chiare per tutti e stop concorrenza sleale”

ALGHERO – Il Comitato Suolo Pubblico Bene Comune insieme ai comitati di quartiere del Centro Storico “Alguer Vella”; di Alghero Centro, di Alghero Sud, della Pivarada e della Pietraia hanno indirizzato un nuovo appello al Sindaco di Alghero Raimondo Cacciotto, all’Assessore alla Programmazione strategica, Patrimonio e risorse umane Enrico Daga, all’assessore Urbanistica, partecipazione e immaginazione civica Roberto Giuliano Corbia, all’Assessora Ornella Piras e al Presidente della III Commissione Consiliare Gianni Occhioni.

Nell’appello si chiede che non solo in piazza Civica, ma in tutta la città si deve esporre, come stabilito dal regolamento vigente, la pianta del suolo pubblico in concessione per i tavolini con i vertici dei confini costantemente visibili. I Comitati affermano che il principio dell’occupazione del suolo pubblico deve essere capace di esaltare le imprese economiche che operano nel rispetto delle regole che sono una parte fondamentale del nostro tessuto sociale ed economico, perciò devono essere tutelate dalla concorrenza sleale di chi le regole non le rispetta.

Far rispettare il principio previsto nel regolamento secondo il quale il titolare della concessione di suolo pubblico è tenuto a delimitare e mantenere costantemente visibili i vertici del suolo concesso e a esporre gli estremi della concessione con la pianta dell’area indicando la superficie, significa che in qualsiasi momento chiunque può verificare il rispetto delle autorizzazioni non solo in piazza Civica, ma in tutta la città. Inoltre tale principio deve essere espressamente riportato nei provvedimenti autorizzativi rilasciati dalla Pubblica Amministrazione. Applicare queste semplici regole evita una inutile “guerra dei tavolini” poiché è opportuna la «ace dei tavolini»>> per ridare valore alla qualità urbana, alla storia, alla socialità e giusto valore a tutte le attività produttive nell’interesse generale di tutta la comunità.

“Fondazione, che confusione: siamo molto preoccupati”

ALGHERO – “Non è mio costume farmi trascinare in polemiche e discussioni inutili e di mediocre lignaggio ma nel leggere la nota stampa del “vertice” della fondazione non posso esimermi nel manifestare una forte preoccupazione per le sorti della Fondazione Alghero e della confusione che pervade il suo management e l’amministrazione comunale stessa.

Cercare di mascherare e giustificare un aumento dei prezzi della Grotta di Nettuno (da 14 a 18 euro SIC) e dei musei e siti archeologici (addirittura del 40%) senza nessuna concertazione con gli operatori turistici e in piena stagione turistica con motivazioni e calcoli pseudo aritmetici malamente inventati certamente non danno una buona immagine dell’ente stesso… così come l’ignavia di sindaco e giunta che sposano interamente questa visione lascia ancora più preoccupati sulla mancanza di una qualsiasi visione strategica se non quella di cercare di fare “cassa” sulle spalle degli ospiti della nostra città

Dovrebbe inoltre far riflettere e occorrerebbe trarne delle conseguenze, il fatto di inventarsi un DISAVANZO economico del 2023 a giustificazione dell’aumento delle tariffe a ulteriore dimostrazione dell’incapacità, purtroppo, di leggere un bilancio, Bilancio della Fondazione che da quanto mi consta, a partire dal 2020 ha sempre chiuso in utile e mai in disavanzo, 2024 compreso!

Infine, per completezza … l’Alghero Ticket ha preso avvio nel 2020 (e non nel 2021 come qualche distratto esponente politico ha recentemente affermato), riprendendo un vecchio progetto nato nel 2011 con l’amministrazione a guida Tedde, perché si voleva dare un forte segnale post pandemia, con uno strumento in grado di rilanciare il sistema culturale, gravemente sofferente a causa delle limitazioni imposte a causa del Covid e fu una tariffa di nuova istituzione che, ed è lapalissiano… non poteva essere deliberata prima… per il resto mai si è andato contro il regolamento che prevede che per i servizi a domanda individuale il termine sia del 31 ottobre dell’anno precedente alla loro entrata in vigore”.

Il segretario di Forza Italia

Andrea Delogu