Aggiornamento Piano Prevenzione Incendi

CAGLIARI – Approvato un importante aggiornamento del Piano Regionale di Previsione, Prevenzione e Lotta attiva contro gli Incendi Boschivi (PRAI) per la stagione 2025. La proposta dell’assessora della Difesa dell’Ambiente, Rosanna Laconi è stata approvata nel corso dell’ultima Giunta. Questo intervento rappresenta un ulteriore passo avanti nel consolidamento della strategia regionale contro gli incendi, rafforzando l’assetto organizzativo e operativo del sistema sardo. L’aggiornamento recepisce e integra i Piani Antincendio Boschivo dei Parchi Nazionali dell’Asinara (2022–2026) e dell’Arcipelago di La Maddalena (2024–2028) rafforzando il coordinamento tra le istituzioni coinvolte. Tra le principali novità tecniche, viene aggiornata la configurazione della flotta aerea regionale.

La nuova dislocazione rafforza la presenza nelle aree dell’isola storicamente più esposte agli incendi boschivi, sulla base dei dati raccolti nelle ultime stagioni. È una scelta mirata, frutto di un’analisi puntuale delle emergenze recenti, che punta a migliorare la rapidità degli interventi e l’efficacia della copertura nei territori a maggiore rischio.

“Ogni stagione Anti Incendio Boschivo (AIB) è una corsa contro il tempo e vincerla richiede mezzi adeguati, competenze solide e una rete internazionale sempre più integrata – ha detto l’assessora Laconi. Proprio per questo, rafforzare la cooperazione e confrontarsi con esperienze avanzate, come nel caso del modulo francese che opererà in Sardegna, non è solo un valore aggiunto, ma una leva strategica per far evolvere il nostro sistema, renderlo più efficiente e incisivo nella tutela delle persone e dell’ambiente”.

Un ulteriore elemento di rafforzamento è rappresentato dall’inserimento della Sardegna nel programma europeo “Prepositioned Ground Forest Firefighting Teams through UCPM”. La Regione ospiterà per la prima volta in Italia un modulo antincendio francese composto da personale specializzato e mezzi operativi, attivo nel periodo 26 luglio – 15 agosto, in sinergia con le squadre regionali. Questo passaggio rappresenta un riconoscimento della capacità organizzativa del sistema AIB sardo e un esempio concreto di cooperazione europea nella gestione dei disastri ambientali. L’aggiornamento si inserisce nel PRAI 2023–2025 approvato con Delibera G.R. 5/48 del 29 gennaio 2025 e recepisce puntualmente le più recenti richieste tecniche e istituzionali, consolidando la struttura di risposta regionale e rafforzando la capacità di tutela dei cittadini, del territorio e del patrimonio naturale della Sardegna.

Regione, le ultime delibere adottate

CAGLIARI –  Ecco di seguito le principali delibere adottate dalla Giunta Todde.

PRESIDENZA. Vista la necessità di contrastare e limitare la diffusione della dermatite nodulare contagiosa e i danni da essa derivanti, la Giunta regionale, su proposta della Presidente Alessandra Todde, di concerto con gli assessori della Sanità, dell’Agricoltura e dell’Ambiente, ha deliberato l’istituzione di un Comitato ristretto d’indirizzo politico – strategico, coordinato dalla Presidente della Regione o da un suo delegato e al quale partecipano gli assessori della Sanità dell’Agricoltura e dell’Ambiente, con il compito di indirizzare, verificare e monitorare tutte le attività in materia di contrasto alla dermatite nodulare contagiosa in Sardegna. E’ stato inoltre istituito un Tavolo tecnico composto dai direttori generali della Presidenza, dell’Agricoltura, della Sanità, dell’Ambiente, del Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale, di Laore, di Agris, dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sardegna, o da un loro rispettivo delegato, che opererà con la supervisione del Segretario generale con il compito di coordinare e monitorare le attività delle strutture coinvolte, coordinare la campagna di comunicazione e informazione n e fornire pareri e formulare proposte al Comitato ristretto di indirizzo politico – strategico. Nella delibera è anche riconosciuta la necessità di fornire un pieno indennizzo agli allevatori per le perdite che dovessero derivare loro dall’attuazione delle misure di contenimento dell’epidemia.

La Giunta, su proposta della presidente Alessandra Todde, ha inoltre attribuito al direttore del Servizio rapporti istituzionali della Direzione generale della Presidenza, Fabrizio Madeddu, le funzioni di Distinct Body, con il compito di fornire un supporto, prevalentemente nella forma di pareri non obbligatori e non vincolanti, agli uffici che predispongono misure che potrebbero configurarsi come potenziali aiuti di Stato, ai sensi dell’articolo 107, par. 1, del Trattato di funzionamento dell’Unione europea (TFUE). Il Distinct Body è previsto dal Common Understanding in materia di aiuti di Stato (accordo sottoscritto tra l’Italia e la Commissione europea il 3 giugno 2016) e deve essere individuato nell’ambito di ciascuna Amministrazione centrale e regionale. 

 

La Giunta regionale, su proposta della presidente Alessandra Todde, di concerto con l’assessora del Lavoro Desirè Manca, ha approvato il Bilancio di esercizio della Società Iniziative Sardegna (IN.SAR S.p.a.) al 31/12/2024. Contestualmente, l’esecutivo ha nominato il dott. Carlo Iadevaia quale amministratore unico della società. Il nuovo Collegio sindacale sarà composto da Stefano Chia (presidente), Serena Cappai e Gianluigi Galletta (sindaci effettivi) e Alessia Guerzoni e Nicola Marcello (sindaci supplenti).

La Giunta ha inoltre ridefinito le competenze e la composizione dell’Unità di progetto per il contrasto e l’eradicazione della Peste suina africana (PSA) stabilite con deliberazione n. 13/26 del 7 marzo 2025.

L’esecutivo ha infine disposto la prosecuzione della gestione commissariale della “Fondazione Villa A.D.A – Assistenza per il disagio degli anziani – ONLUS”, con sede ad Uta, nominando commissario straordinario della Fondazione stessa la dott.ssa Monia Ibba. 

 

BILANCIO

 

La Giunta, su proposta dell’assessore del Bilancio e Programmazione Giuseppe Meloni, ha deliberato di garantire la continuità del progetto “Campus Musica e Suono per il Cinema e l’Audiovisivo” con particolare riferimento all’attivazione di percorsi formativi altamente specializzati all’interno dei reparti di Regia-Montaggio-Suono-Composizione di musica e suono per il cinema e l’audiovisivo.

Sempre su proposta dell’assessore del Bilancio e Programmazione Giuseppe Meloni, la Giunta ha deliberato l’ottimizzazione con Atto aggiuntivo del percorso di Programmazione Territoriale “Dal Villanova al Meilogu: cultura, natura, identità”. 

Inoltre, ancora su proposta dell’assessore del Bilancio e Programmazione Giuseppe Meloni, la Giunta ha deliberato di approvare la Strategia Territoriale “Progetto Cammino Minerario di Santa Barbara” e la stipulazione della Convenzione con la Fondazione Cammino Minerario di Santa Barbara. 

 

Infine, su proposta dell’assessore del Bilancio e Programmazione Giuseppe Meloni, la Giunta ha deliberato l’assunzione di 20 unità di personale, come previsto dalle assegnazioni del Programma Nazionale di assistenza tecnica Capacità per la coesione 2021-2027 (Capcoe)

 

ENTI LOCALI

La Giunta regionale, su proposta dell’assessore degli Enti locali, Francesco Spanedda, d’intesa con l’assessora dei Trasporti, Barbara Manca, ha approvato il progetto INCORE-MED (Inclusive Coastal Resilience in the Euro-Med), finanziato nell’ambito del Programma Interreg Euro-MED per un totale di 2.487.000 euro, di cui 240.000 euro destinati alla Regione (192.000 da fondi Interreg e 48.000 da cofinanziamento nazionale). L’obiettivo è rafforzare la capacità di governi regionali, locali e della società civile nella pianificazione e gestione costiera e marina, promuovendo l’adattamento climatico e lo sviluppo sostenibile ecosistemico attraverso approcci deliberativi e di democrazia inclusiva, rafforzando la partecipazione pubblica per prevenire e affrontare i problemi presenti o futuri.

 

AFFARI GENERALI

Su proposta dell’Assessora Mariaelena Motzo, la Giunta regionale ha approvato le nomine necessarie per l’attuazione della Direttiva NIS2, recepita con il decreto legislativo 4 settembre 2024, n. 138, in materia di cibersicurezza. È stato delegato quale Organo Amministrativo il Direttore generale della Direzione Innovazione e SicurezzaIT, mentre come Organi Direttivi sono stati individuati i direttori dei Servizi Agenda Digitale, Sistemi e Tecnologia della medesima Direzione. È stato inoltre nominato il direttore del Servizio Sicurezza come Punto Unico di Contatto.

 

AMBIENTE

La Giunta regionale ha approvato l’aggiornamento del Piano Antincendi 2025 con nuove integrazioni operative nei parchi nazionali, un riposizionamento della flotta aerea regionale e il rafforzamento della cooperazione internazionale. Su proposta dell’assessora della Difesa dell’Ambiente, Rosanna Laconi, è stato infatti deliberato un importante aggiornamento del Piano Regionale di Previsione, Prevenzione e Lotta attiva contro gli Incendi Boschivi (PRAI) per la stagione 2025. Questo intervento rappresenta un ulteriore passo avanti nel consolidamento della strategia regionale contro gli incendi, rafforzando l’assetto organizzativo e operativo del sistema sardo. Integra i Piani Antincendio Boschivo dei Parchi Nazionali dell’Asinara (2022–2026) e dell’Arcipelago di La Maddalena (2024–2028) rafforzando il coordinamento tra le istituzioni coinvolte.

La Giunta regionale ha approvato nuovi investimenti per il rafforzamento delle strutture operative della Protezione Civile in Ogliastra e per l’accoglienza delle squadre antincendio europee. Su proposta dell’assessora Laconi, è stato approvato un programma di spesa da 300 mila euro, utilizzando una parte del fondo destinato al potenziamento del sistema regionale di protezione civile.

Alleanza Verdi e Sinistra Sardegna: “Si convochi subito tavolo sulle provinciali”

SASSARI – “Alleanza Verdi e Sinistra della Sardegna chiede con urgenza la convocazione del tavolo politico regionale della coalizione progressista per avviare un confronto serio e trasparente in vista delle prossime elezioni provinciali.
Dopo anni di incertezza istituzionale e gestione commissariale, le elezioni provinciali rappresentano un passaggio cruciale per la democrazia locale e per il rafforzamento del radicamento territoriale del campo largo. È quindi necessario che la coalizione si attivi fin da subito per definire un percorso condiviso che valorizzi competenze, rappresentanza territoriale e partecipazione.
Come Alleanza Verdi e Sinistra riteniamo fondamentale che le scelte in vista delle elezioni provinciali siano il frutto di un confronto politico ampio e trasparente, che coinvolga tutte le forze della coalizione.
Occorre chiarire da subito le modalità con cui si intende affrontare questa scadenza elettorale, definire criteri comuni per la costruzione delle liste e individuare una cornice politico-programmatica che tenga conto e valorizzi quanto di positivo si sta facendo in regione e nei principali comuni sardi.
Esprimiamo preoccupazione per le notizie che si rincorrono di accordi locali che snaturano la cornice politica regionale e comunale e prevedono accordi che non ci paiono andare nella direzione di una coerenza politica auspicabile in questa fase.
Chiediamo quindi al centrosinistra sardo e alle forze civiche e autonomiste con cui condividiamo il percorso regionale, di aprire immediatamente un confronto politico strutturato, a partire dalla convocazione del tavolo regionale entro tempi brevi”.

Antonio Piu, Francesca Citroni, Eugenio Lai

Accessibilità e inclusione, 4,5milioni ai comuni costieri

CAGLIARI – La Regione Sardegna conferma il proprio impegno per uno sviluppo sostenibile e inclusivo del territorio: al via il procedimento per l’assegnazione di 4,5 milioni di euro ai 72 Comuni costieri dell’Isola.

Le risorse, stanziate dalla Legge regionale 17/2023 e ripartite in parti uguali, andranno a sostenere interventi per garantire l’accessibilità e la fruizione inclusiva delle spiagge e delle aree costiere, con un contributo massimo di 62.500 euro per ciascun Comune.
“È un investimento concreto per valorizzare la costa sarda e promuovere il diritto universale all’accesso al mare”, ha dichiarato l’assessore degli Enti Locali, Finanze e Urbanistica, Francesco Spanedda.
“Le risorse – aggiunge – serviranno a realizzare o ammodernare infrastrutture essenziali, come passerelle, pedane, scivoli, aree di sosta, servizi igienici e attrezzature dedicate, garantendo piena autonomia e sicurezza alle persone con mobilità ridotta.
È un passo importante verso una Sardegna più accogliente, per tutte e tutti”.
La misura, che si inserisce nel quadro delle politiche regionali per la valorizzazione del patrimonio ambientale e costiero, prevede anche la stipula di apposite convenzioni con gli enti beneficiari, un’attività di monitoraggio annuale e una campagna informativa per promuovere i servizi attivati.
Le opere dovranno essere completate entro il 31 dicembre 2027.
La documentazione relativa al procedimento, comprensiva dei criteri di assegnazione, delle modalità di richiesta e dei cronoprogrammi tecnico-finanziari, è disponibile sul sito istituzionale della Regione.

Rigenerazione Urbana, dalla Regione 174milioni alla Città Metropolitana di Cagliari

CAGLIARI – Grazie all’accordo siglato lo scorso novembre con il Governo sull’utilizzo del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (FSC), la Regione Sardegna destina 174 milioni di euro alla Città Metropolitana di Cagliari. Su proposta della presidente Alessandra Todde, la Giunta regionale ha approvato un articolato elenco di interventi che interesseranno tutto il territorio metropolitano, dalla rigenerazione urbana alla transizione energetica, dalla cultura ai trasporti, fino alla tutela ambientale.

“Per troppo tempo la Sardegna ha visto risorse sprecate e occasioni mancate. Noi voltiamo pagina – ha dichiarato la presidente della Regione, Alessandra Todde –. Abbiamo approvato 174 milioni di euro per la Città Metropolitana di Cagliari, risorse del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (FSC), che ci permetteranno di costruire il futuro insieme a tutte le comunità del circondario: da Quartu Sant’Elena a Uta, da Pula a Sarroch, da Assemini a Sestu, da Monserrato a Decimomannu, da Selargius a Quartucciu, da Sinnai a Elmas, senza dimenticare la città di Cagliari”.

La presidente ha poi aggiunto: “Parliamo di 45,5 milioni per la rigenerazione urbana, 35,4 milioni per il nuovo Palazzetto dello Sport di Cagliari (che sarà completato entro il 2026), 24,3 milioni per cultura, patrimonio e paesaggio, 17,5 milioni per mobilità e trasporti, 13,8 milioni per ambiente e transizione verde, e 4,6 milioni per transizione energetica e digitale. A questi si aggiungono altri interventi strategici, come l’adeguamento della strada Assemini-Sestu, la riqualificazione di complessi ERP a Cagliari, progetti per l’innovazione e la digitalizzazione, nuove infrastrutture irrigue per le aree rurali e azioni per la capacità amministrativa della Città Metropolitana”.

“Sui fondi FSC siamo puntuali – ha sottolineato Todde – stiamo trasformando ogni risorsa in progetti e ogni progetto in opportunità. È proprio questa la nostra idea di governo: senza sprechi, con programmazione, per dare nuovo slancio alla Sardegna”.

Gli investimenti, che saranno spesi a partire da quest’anno e per la stragrande maggioranza entro il 2029, saranno monitorati attraverso un sistema informatizzato di registrazione e controllo per garantire trasparenza ed evitare ritardi.

La Città Metropolitana di Cagliari è stata designata come “Organismo intermedio”, responsabile dell’attuazione, rendicontazione e monitoraggio dei progetti. Il Direttore generale della Presidenza della Regione sarà il Responsabile unico dell’attuazione dell’Accordo e adotterà gli atti necessari per la gestione delle risorse.

Nuovo stadio del Cagliari, parere positivo

CAGLIARI – Si è tenuta ieri nell’Assessorato della Difesa dell’Ambiente la seconda seduta della Conferenza di Servizi decisoria relativa al rilascio del Provvedimento Autorizzatorio Unico Regionale (P.A.U.R.), richiesto dal Comune di Cagliari per la realizzazione del nuovo stadio nel quartiere Sant’Elia. La Conferenza ha ritenuto che la documentazione acquisita, pur in attesa della formalizzazione di alcune integrazioni, sia idonea all’espressione di una valutazione ambientale positiva.

Tutti gli enti coinvolti si sono espressi favorevolmente e, pertanto, sussistono le condizioni per formulare un giudizio positivo sulla compatibilità ambientale dell’intervento, subordinatamente alla trasmissione degli approfondimenti già preannunciati dal proponente.

“Desidero esprimere soddisfazione per l’importante risultato conseguito – ha dichiarato l’assessora Rosanna Laconi – e rivolgere un sentito ringraziamento a tutti gli enti e le amministrazioni che hanno contribuito ai lavori della Conferenza, nonché alla Direzione generale dell’Ambiente e al Servizio valutazione impatti e incidenze ambientali per l’impegno e la professionalità dimostrati in ogni fase del procedimento. La chiusura di un iter così articolato, avviato nel 2023, testimonia l’efficacia della cooperazione istituzionale e permette il compimento di un importante passo avanti verso la realizzazione di un progetto strategico per la città di Cagliari e la Sardegna intera”.

La seduta, convocata ai sensi della L.R. n. 2/2021 e delle direttive regionali in materia di valutazione ambientale (Deliberazione della Giunta regionale n. 11/75 del 2021), è stata coordinata dal Servizio valutazione impatti e incidenze ambientali. Vi hanno preso parte i rappresentanti del Comune di Cagliari, in qualità di proponente, insieme ai progettisti e ai tecnici delle società coinvolte, tra cui Cagliari Calcio, Sportium, Progetto CMR, Percassi e Ambiente S.p.A.

Hanno inoltre partecipato, per competenza istituzionale, numerosi enti, tra cui la Direzione generale dei Trasporti, la Città Metropolitana di Cagliari, l’A.R.P.A.S., la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio, l’ASL di Cagliari, il Servizio tutela del paesaggio della Sardegna meridionale, il Servizio tutela dell’atmosfera e del territorio, insieme ad altri soggetti regionali e tecnici.

Nel corso dei lavori sono state analizzate le integrazioni documentali trasmesse dal proponente in seguito alla prima seduta del 2 ottobre 2024, oltre alle osservazioni formulate dagli enti intervenuti. Il Servizio V.I.A. ha illustrato gli esiti dell’istruttoria tecnica, che ha consentito un’attenta valutazione degli impatti del progetto sulle componenti ambientali, paesaggistiche e sanitarie.

Le verifiche hanno evidenziato che le integrazioni fornite rispondono in misura significativa ai rilievi precedentemente espressi, pur permanendo la necessità di ulteriori chiarimenti su alcuni aspetti specifici.

La determinazione conclusiva e il rilascio del Provvedimento Autorizzatorio Unico Regionale – comprensivo anche dell’Autorizzazione Paesaggistica – saranno oggetto di deliberazione della Giunta regionale, su proposta dell’Assessorato della Difesa dell’Ambiente.

Nuovi parcheggi gratuiti alla Rotonda di Platamona

SASSARI – Sassaresi e turisti devono poter godere al meglio dell’arenile di Platamona, insignito della Bandiera Blu. Per questo motivo, con l’obiettivo di valorizzare il litorale sassarese e renderlo fruibile a tutti, l’amministrazione comunale ha firmato un accordo grazie al quale dai prossimi giorni e per tutta l’estate saranno disponibili 40 posteggi totalmente gratuiti vicino alla Rotonda, in via della Torre, che diventeranno 70 tra le 19.30 e le 6.30 del giorno dopo. Stalli che vanno ad aggiungersi agli altri 198 già esistenti lungo via della Torre e in piazzetta Abbacurrente, da sempre gratuiti ma non sufficienti per far fronte al gran numero di persone che nella bella stagione scelgono quel tratto di litorale i suoi servizi.

All’indomani dell’incontro tra sindaci del Nord Ovest della Sardegna volto a trovare soluzioni «per gestire il rilancio e lo sviluppo dell’intero sistema costiero del Nord Ovest Sardegna attraverso servizi e infrastrutture che consentano di superare quelle criticità che da decenni non trovano soluzione e impediscono a una risorsa come questa di diventare centrale per l’economia, l’occupazione e l’ambiente» come aveva dichiarato in quell’occasione il primo cittadino di Sassari, Giuseppe Mascia, è stato compiuto questo primo, importante passo.

Con un prelevamento dal fondo di riserva da 50mila euro, il Comune ha così acquisito come parcheggio – per 70 giorni consecutivi – parte dello spiazzo di proprietà privata adiacente alla Rotonda, facendo così fronte «alla necessità di implementare i servizi offerti alla cittadinanza per i mesi di luglio e agosto ai fini della fruizione dell’arenile di Platamona», come si legge in una nota del settore Politiche educative, giovanili, sportive e patrimoniali.

L’accesso agli stalli gratuiti avverrà da via della Torre tramite un sistema automatico con erogazione di ticket di ingresso e attraversamento di sbarra automatica, in modo che un contatore sincronizzato a un semaforo ben visibile consentirà di far accedere al parcheggio 40 autovetture gratuitamente. Alla quarantesima autovettura il semaforo da verde passerà al rosso e la sbarra rimarrà chiusa e non saranno consentiti ulteriori ingressi. Il sistema permetterà ogni giorno (dalle 6,30 alle 19,30) la permanenza di 40 auto parcheggiate, senza oneri per l’utente ed evitando la formazioni di ingorghi all’interno dell’area destinata al parcamento. Di notte (tra le 19,30 e le 6,30) gli stalli gratuiti saranno 70.

Il proprietario dell’area si occuperà della pulizia della zona, di controllare il regolare funzionamento del sistema di accesso al parcheggio, della corretta fruizione da parte dell’utenza degli stalli e dell’eventuale gestione diretta del varco delle auto in caso di problemi o guasti del sistema automatico.

Regione, vietato lavorare nelle ore più calde

CAGLIARI – Per tutelare la salute dei lavoratori esposti al sole durante l’estate, la presidente della Regione, Alessandra Todde, ha firmato un’ordinanza urgente che impone il divieto di svolgimento di attività lavorative all’aperto, nei settori agricolo, florovivaistico e dell’edilizia, dalle 12:30 alle 16, fino al 31 agosto 2025.
Il provvedimento si applica solo nei giorni in cui il sistema Worklimate, sviluppato da INAIL e CNR, segnala un livello di rischio “ALTO” per esposizione al caldo (la mappa giornaliera è consultabile sul sito: www.worklimate.it/scelta-mappa/sole-attivita-fisica-alta).

L’ordinanza risponde all’esigenza di tutelare la salute. In particolare, è finalizzata a ridurre l’impatto dello stress termico ambientale sui lavoratori e, quindi, i rischi cui sono esposti, evitando così conseguenze gravi. L’atto firmato dalla presidente Todde si basa sulle indicazioni del Centro Funzionale Decentrato della Protezione Civile regionale, che ha già emesso diverse allerte per temperature elevate nelle scorse settimane.

Sono escluse dall’applicazione del divieto le attività di pubblica utilità, protezione civile e salvaguardia della pubblica incolumità, svolte da Pubbliche Amministrazioni, concessionari di pubblico servizio e loro appaltatori, inclusa l’Agenzia Forestas. In questi casi, i datori di lavoro dovranno comunque adottare misure adeguate a contenere il rischio per i lavoratori, secondo quanto previsto dal Decreto legislativo 81/2008.

La mancata osservanza dell’ordinanza comporta l’applicazione delle sanzioni previste dall’articolo 650 del Codice Penale, salvo che il fatto non costituisca reato più grave.

Partito Socialista critico con la Todde: “La Legge Elettorale non si appalta”

CAGLIARI – “La legge elettorale è l’architrave di una democrazia solida. Spostare il progetto fuori dal Consiglio regionale è come affidare la ristrutturazione della casa ai passanti, ignorando chi la abita e ne conosce ogni crepa. I Socialisti sardi lo dicono chiaramente: una riforma che riguarda le fondamenta della rappresentanza deve nascere dentro le istituzioni, non fuori.

Il metodo scelto dalla Giunta regionale, che ha incaricato consulenti esterni per elaborare la nuova legge elettorale, è sbagliato nel merito e nel principio. Svuota il Consiglio delle sue prerogative e mortifica il ruolo dei rappresentanti eletti dal popolo sardo. Con un investimento di 300 mila euro, si è aperto un cantiere parallelo, scollegato da quel dibattito politico e civile che dovrebbe guidare ogni vera riforma.

Il Partito Socialista Italiano non si oppone al cambiamento, ma alla deresponsabilizzazione delle istituzioni. Le regole del gioco democratico non possono essere scritte altrove, da mani tecniche chiamate a sostituire il confronto. È dentro l’Aula che deve aprirsi la discussione, coinvolgendo partiti, sindacati, associazioni e cittadini: è lì che si costruisce legittimità e fiducia.

Il PSI ribadisce la propria posizione storica: occorre una legge elettorale proporzionale, con preferenze, che garantisca rappresentanza plurale, equità territoriale e pari opportunità di accesso. L’idea di democrazia che ci guida non tollera soglie di sbarramento punitive né scorciatoie tecnocratiche.

In una Sardegna sempre più colpita dall’astensionismo e dalla disillusione politica, è necessario restituire senso alla partecipazione. Questo non avviene escludendo i cittadini, ma dando nuovo slancio alla funzione rappresentativa del Consiglio regionale: la vera casa della democrazia sarda”.

Il Segretario Regionale
Partito Socialista Italiano – Sardegna
Gianfranco Lecca

Monserrato, riapre al pubblico il Museo delle Ferrovie della Sardegna

MONSERRATO – Dopo oltre dieci anni, riapre al pubblico lo storico Museo delle Ferrovie della Sardegna, nella sede della stazione ARST di via Pompeo, a Monserrato. L’Assessorato degli Enti locali e Urbanistica della Regione Sardegna ha investito nella manutenzione straordinaria del patrimonio un importo di 530mila euro nel 2010 e di 350mila euro nel 2019.

“Ringraziamo il Direttore generale, Carlo Poledrini, l’Amministratore unico, Roberto Neroni, e tutto il personale dell’ARST, perché la riapertura del Museo delle Ferrovie è molto più di un recupero edilizio: è un atto di riconoscimento verso una parte fondamentale della nostra storia sociale e produttiva. Abbiamo voluto restituire alla comunità un luogo di memoria e al tempo stesso una nuova risorsa culturale e turistica per Monserrato e tutta la Sardegna”, dichiara l’Assessore degli Enti locali e urbanistica Francesco Spanedda.

“Vogliamo che luoghi come questo siano spazi vivi per la comunità, esempio di come il patrimonio regionale possa essere conservato, valorizzato e restituito in nuove forme e accessibili, capaci di generare conoscenza”, conclude l’assessore.

Il museo, originariamente inaugurato nel 1996, oggi accoglie i visitatori con un percorso espositivo completamente rinnovato.

“La riapertura del Museo delle Ferrovie nella storica sede di Monserrato rappresenta un momento di grande orgoglio per la Sardegna. È molto più di un museo: è un racconto vivo e coinvolgente della storia del nostro territorio, attraversato per decenni da linee ferroviarie che non hanno solo trasportato persone e merci, ma hanno connesso paesi, culture, esperienze e speranze”, afferma l’assessora dei Trasporti, Barbara Manca.

“Le ferrovie in Sardegna – prosegue – sono parte integrante della nostra identità collettiva, un patrimonio che merita di essere riscoperto e valorizzato. Il museo restituisce dignità e memoria a un pezzo importante del nostro passato, che continua a dialogare con il presente. Anche la letteratura ha colto il fascino dei nostri binari: basti pensare alle parole di David Herbert Lawrence in “Mare e Sardegna”, dove le impressioni più profonde del suo viaggio nell’Isola nascono proprio durante il lungo e lento attraversamento in treno da Cagliari a Olbia. Un secolo dopo, quei binari raccontano ancora”.

“Ringrazio ARST per questo importante lavoro di recupero e valorizzazione: custodire la storia è il primo passo per costruire il futuro della mobilità sarda”, conclude l’assessora.

Presente all’inaugurazione anche l’assessora della Cultura, Ilaria Portas. “Il Museo delle Ferrovie è un patrimonio culturale che restituisce valore alla storia dei territori, offrendo alla comunità un luogo vivo di conoscenza e alle nuove generazioni un’occasione per riscoprire come il progresso dei trasporti abbia contribuito a trasformare la Sardegna e a rafforzare i legami tra le persone”, dichiara.

Il recupero e la valorizzazione del Museo delle Ferrovie si inserisce nel più ampio impegno della Regione per promuovere la memoria storica e l’identità dei territori, anche in vista delle celebrazioni dei 50 anni di ARST, previste nel 2026.