ALGHERO – “Le prime elezioni metropolitane di Sassari hanno certificato una sonora sconfitta della sinistra. Il centrosinistra puntava a conquistare 11 seggi, ma ne ha ottenuti solo 10, dimostrando incapacità di convogliare i voti sui propri candidati. Ad Alghero, in particolare, entrambi i candidati della maggioranza non sono stati eletti: un risultato che lascia la sinistra cittadina con le ossa rotte.
Ciò che si è consumato è stato il maldestro tentativo del PD di mostrare i muscoli, concentrando molti voti ponderati sui propri candidati e sacrificando i propri alleati. In primis i 5 Stelle. Un modo per riaffermare la supremazia del PD e mandare un messaggio chiaro agli alleati: dopo il disastro Todde, ormai prossima alla decadenza, il candidato presidente della Regione lo sceglierà il PD. Immaginiamo già le discussioni e le tensioni tra “alleati” nei prossimi mesi.
Il voto metropolitano è stato inoltre l’ennesima riprova dell’inconsistenza del consigliere regionale del territorio, Valdo Di Nolfo, la cui candidata della lista “Uniti per Todde”, è stata lasciata fuori da qualsiasi ragionamento di coalizione.
Sul fronte opposto, il centrodestra, con la lista identitaria di amministratori, ha eletto 4 consiglieri, cui si aggiungono con favore i due rappresentanti Ansini e Sassu. In totale sono dunque 6 i consiglieri di centrodestra eletti nell’assise metropolitana.
Il dato conferma che se il centrodestra si fosse presentato unitariamente, come propugnavamo, il risultato sarebbe stato lo stesso: la nostra area politica è forte e in salute, capace di pesare in maniera decisiva negli equilibri della nuova assemblea.
Per Fratelli d’Italia la vittoria arriva anche con l’elezione di Roberto Cadeddu, che porta con sé i valori e le idee del nostro partito e saprà dare voce anche alle istanze del territorio algherese, sostenuto dall’algherese Alessandro Cocco. Un ringraziamento va inoltre a tutti i candidati della lista Comunità e Territorio, che hanno contribuito con impegno e spirito di squadra a costruire questo risultato.
Ora il centrodestra deve ritrovare piena unità, senza cedere alle sirene delle scorciatoie politiche o, peggio, del trasformismo, bensì mantenendo la barra dritta: solo così sarà possibile allargare ancora di più il consenso e riportare dentro un progetto di crescita autentico anche gli alleati centristi”.
Pino Cardi, coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia Alghero