Sanità, Consiglio unanime: la risoluzione

ALGHERO – E’ stata approvata nella serata di ieri la risoluzione unanime del Consiglio Comunale di Alghero sulla sanita. Obbiettivi condivisi tra maggioranza e opposizione. Di seguito le dichiarazioni al riguardo del sindaco Mario Conoci. “Contemperare le esigenze emergenziali legate al Covid con la programmazione di lungo periodo. Alghero sta facendo appieno la sua parte mettendo a disposizione della sanità le strutture sanitarie con grande dedizione e sacrificio degli operatori sanitari e impegno di strutture e mezzi. Nel frattempo non perdiamo di vista le esigenze strutturali e di personale legate al miglior funzionamento della Sanitá algherese che si inquadra in un più ampio miglioramento della sanità di tutto il territorio”, cosi il Primo Cittadino.

Durante il dibattito le opposizioni hanno ribadito la necessità di avere chiarezza sui numeri e in generale di definire la Terapia Intensiva al Civile e in generale i servizi locali dei presidi come da Piano della Riforma Sanitaria del 2017. Concetto ribadito anche dal capogruppo di Forza Italia, Nunzio Camerada, che, dopo alcuni scontri, ha riportato alla calma il dibattito al fine di giungere ad una risoluzione unanime.

Non prima, però, di aver sottolineato l’esigenza che l’assessore regionale Nieddu sia presente ad Alghero. D’altra parte altre voci della maggioranza hanno ricordato i problemi atavici della Sanità che, oggi, grazie ad alcuni interventi della Regione vede in atto diversi lavori. La speranza è che non sia connessi solo all’attuale emergenza, ma che si ci sia un maggiore cura anche per i prossimi anni.

RISOLUZIONE UNITARIA CONSIGLIO COMUNALE DI
ALGHERO SU SANITÀ

  • È necessario distinguere fra scelte legate a logiche emergenziali e quelle strutturali e di
    prospettiva, che non possono ricomprendere il depotenziamento dell’ospedale marino con tanto di
    reparti, sale operatorie e strutture funzionanti e vitali per un vasto bacino di utenza che deve
    continuare a trovare assistenza per patologie differenti dal Covid;
  • La dotazione organica degli anestesisti è fortemente carente negli ospedali algheresi;
  • L’attivazione della terapia intensiva covid+ ha comportato la interruzione di altri interventi
    chirurgici ad eccezione di quelli in emergenza intraospedaliera medica e chirurgica oltre ai tagli
    cesarei in urgenza; À
  • Il diritto alla salute pubblica non si sviluppa solo con posti letto e ospedalizzazione ma è
    altrettanto importante la sanità territoriale;
  • Tali soluzioni non consentono di conciliare efficacemente l’esigenza di avere immediatamente
    posti letto disponibili per far fronte all’emergenza epidemiologica e di continuare a garantire
    l’efficienza di strutture e reparti fondamentali per la diagnosi e la cura di altre patologie;
  • ritenuto altresì necessario ed opportuno tutelare il diritto alla salute degli algheresi e dei cittadini
    del nostro distretto;
    impegnano il Sindaco a:
  • rappresentare al Presidente della Regione Sardegna e all’Assessore Regionale della Sanità la
    necessità di rispettare il Piano di razionalizzazione della rete ospedaliera approvato dal Consiglio
    Regionale il 25.10.2017, che prevede l’apertura di una terapia intensiva polispecialistica e
    postoperatoria nell’ospedale civile di Alghero, in via definitiva e nell’ambito di una
    programmazione fondamentale per rendere Alghero DEA di I livello e così come previsto anche
    dall’art 18 dalla legge regionale 11 Settembre 2020 n° 24;
  • richiedere all’Assessore Regionale della Sanità e ai vertici dell’Azienda sanitaria la necessità di
    avere almeno altri 8 anestesisti in grado di reggere la terapia intensiva del Civile e la semi-intensiva
    del Marino;
  • richiedere ai vertici dell’Azienda Sanitaria di aprire le sale operatorie al terzo piano del Civile già
    adeguatamente ristrutturate e messe in sicurezza;
  • richiedere ai vertici dell’Azienda Sanitaria e del Distretto Sanitario di Alghero di dotare personale
    medico adeguato il Servizio d’Igiene e Sanità Pubblica;
  • garantire l’attività e gli spazi all’Ospedale Marino, comprensivi dei posti letto sufficienti per le
    discipline di ortopedia-traumatologia, riabilitazione funzionale e fisioterapia, oculistica,
    pneumologia, diabetologia, dermatologia, radiologia;
  • rappresentare con determinazione la volontà unanime del Consiglio Comunale di Alghero di voler
    dedicare risorse statali e/o regionali adeguate per la realizzazione del Nuovo Ospedale di Alghero;
  • a portare nelle sedi deputate l’imprescindibile pronunciamento del Consiglio Comunale, quale
    istituzione rappresentativa della città di Alghero.