Sanità in coma: protesta ad Alghero

ALGHERO – “Parte da Alghero la mobilitazione in vista dello sciopero e della manifestazione in difesa della sanita’ pubblica sarda in programma il 6 luglio a Cagliari”. Cosi Mauro Marras, Dirigente Sindacale FP-CGIL riguardo la grave condizione della sanità algherese che ha visto nel recente passato proprio il sindaco Bruno in prima linea, con anche alcuni comitati, chiedere e assicurare che il “Nuovo Ospedale” si sarebbe realizzato.

“Mercoledi 28 giugno i sindacati FP-CGIL, UIL FP e CISL FP hanno convocato un’assemblea dei lavoratori del settore sanitario, degli ospedali Marino e Civile e dei presidi di Ittiri e Thiesi, che si terra’ dalle h.12.00 alle h.14.00 nella sala conferenze Dialisi dell’ospedale civile di Alghero. Ad alghero, in particolare si parlera’ del rischio di non ottenere la classificazione a presidio unico di primo livello, che come si sa e’ stata da tempo richiesta dai territori e anche sancita in un documento approvato dai 67 sindaci dei comuni dell’azienda sassarese,sottoscritto anche dai sindacati ed entrato,almeno per il momento , nella bozza di riorganizzazione della rete ospedaliera sarda”.

“Mentre si attendono le decisioni definitive da parte della regione,quindi,il territorio del sassarese si prepara a scendere in piazza a Cagliari per difendere la sua proposta, e ad Alghero, in particolare, c’e’ grande mobilitazione contro il rischio di non ottenere quella classificazione, con Ozieri, Ittiri e Thiesi, che pure sembra un atto dovuto, dal momento che la precedente bozza prevedeva per il territorio di sassari unicamente la presenza di un Hub(secondo livello)e nessuno spoke(primo livello, appunto)”.

“quello che si richiede e’, in fondo quanto e’ stabilito dall’art.9 comma 3 della legge regionale 23/2014,ovvero che nel nostro territorio esista un presidio ospedaliero eventualmente ripartito in piu’ stabilimenti, in cui sono garantite tutte le specialita’ e funzioni che rispondono alla classificazione di primo livello. Continueremo a difendere questa proposta, insieme con i diritti e le prerogative, dei lavoratori, contro il precariato e le mancate assunzioni e stabilizzazioni.. Tutto questo in vista dello sciopero e della manifestazione del 6 luglio, per la quale anche ad Alghero si sta cercando di coinvolgere cittadini e politica,la presenza dei lavoratori della sanita’ e’ anch’essa fondamentale”.

Nella foto Mauro Marras

S.I.