Salvamento a mare. Alghero non c’è

CAGLIARI – “Per la stagione balneare 2017, nei tempi tecnici dettati dall’approvazione della Finanziaria, la Direzione regionale della Protezione civile ha formalmente assunto gli impegni di spesa a favore dei Comuni beneficiari dei contributi per il salvamento a mare”. Lo annuncia l’assessora della Difesa dell’Ambiente Donatella Spano. La Direzione, con la determina del 22 giugno della Protezione civile, ha quantificato il contributo spettante a tutti i 58 Comuni che hanno presentato richiesta di finanziamento. La determina è stata pubblicata sul sito della Regione e sulla piattaforma utilizzata dalla stessa Protezione civile per comunicare con i Comuni.

I 58 comuni sono Aglientu, Arborea, Arbus, Badesi, Bari Sardo, Baunei, Bosa, Buggerru, Cabras, Cagliari, Calasetta, Capoterra, Cardedu, Carloforte, Castelsardo, Castiadas Cuglieri, Domus de Maria, Dorgali, Gairo, Giba, Gonnesa, Iglesias, La Maddalena, Lotzorai, Magomadas, Maracalagonis, Masainas, Muravera, Narbolia, Olbia, Oristano, Orosei, Palau, Porto Torres, Portoscuso, Posada, Pula, Quartu Sant’Elena, San Giovanni Suergiu, San Vero Milis, Santa Giusta, Santa Teresa Gallura, Sant’Anna Arresi, Sant’Antioco, Sassari, Siniscola, Sinnai, Sorso, Tertenia, Teulada, Tortolì, Tresnuraghes, Trinità D’Agultu e Vignola, Valledoria, Villanova Monteleone, Villaputzu e Villasimius.

L’impegno di spesa è stato assunto con la determina di giugno, a seguito della delibera dello scorso 9 maggio, approvata in Giunta dopo il licenziamento della Finanziaria ad aprile. La quantificazione degli importi è determinata sul criterio dei metri lineari fruibili alla balneazione al netto delle concessioni. Con un successivo provvedimento del 30 giugno è stato assunto il formale impegno di spesa per l’anticipazione a tutti i 58 Comuni del 70 per cento delle risorse in campo, circa 806 mila euro, già raddoppiate dalla Giunta nel 2016 rispetto alle annualità 2014 e 2015.

S.I.