Rifiuti shock: rescindere contratto |video

ALGHERO – Rifiuti ad Alghero: nuovo rinvio degli organismi giudiziari interessati e proroga dell’attuale servizio fino al 30 di marzo. “Se la notizia dovesse essere confermata, come del resto risulta anche a me, si tratta di una vera e propria sciagura per Alghero”. Enrico Daga, consigliere comunale e dirigente del Pd, potrebbe dire “l’avevo detto”. Infatti già da diverso tempo e in maniera palese in un’intervista ad Algheronews [Leggi] ribadì la necessità di creare una municipalizzata per la gestione della nettezza urbana.

Proposta avanzata più volte all’amministrazione Bruno, ma mai presa in esame e anzi, come hanno più volte lamentato i dem algheresi, snobbata dagli attuali governanti locali. “Ed i risultati sono sotto gli occhi di tutti: Alghero non è mai stata così sporca e questo sta creando grave danno d’immagine per la città e dunque un riflesso negativo anche per le attività commerciali e imprese che vivono, se qualcuno ancora non l’avesse capito, di turismo”. Del resto la condizione pare veramente grave e precaria con mezzi e uomini che, addirittura, sembra vengano anche utilizzati dal vicino comune di Porto Torres dove il servizio è gestito dalla medesima realtà. Il parco macchine per i vari interventi, nel centro catalano, è da tempo in condizioni non adeguate.

E poi un passaggio politico e una proposta. “Forse qualcuno cercava di fare carriera politica sui rifiuti, ma invece ha avuto una brutta sorpresa, anzi un vero pacco, che però sta facendo pagare a tutti gli alghereSi”, a questo punto per Daga “mai come in questo momento serve una politica autorevole e capace cosa che purtroppo oggi non abbiamo in seno a chi gestisce il Comune, però, nonostante tale inadeguatezza, l’amministrazione potrebbe anzi dovrebbe intervenire al più presto per decidere, viste le inadempienze denunciate più volte dalla stessa Giunta, di rescindere il contratto con la società che gestisce i rifiuti per evitare che Alghero possa affrontare un altra stagione come la scorsa o anche peggio”.

Nella foto Enrico Daga

S.I.