Rete stramata, mentre Cagliari decolla

CAGLIARI – “Continuano a prendere in giro la Provincia di Sassari, con la complicità dei consiglieri regionali del centrosinistra e dei sindaci dei centri maggiori.” Così il consigliere regionale di Forza Italia Marco Tedde commenta gli esiti dell’incontro con il presidente della Regione Francesco Pigliaru e con l’assessore della Programmazione Raffaele Paci convocato dal sindaco Nicola Sanna con le amministrazioni di Sassari, Alghero, Castelsardo, Porto Torres, Sennori, Sorso, Stintino e Valledoria per illustrare la manifestazione d’interesse da 70 milioni di euro presentata alla Regione per la Rete Metropolitana del Nord Sardegna.

“Sarà un percorso ad ostacoli e dall’esito palesemente incerto–denuncia Tedde-: schede intervento, verifica preliminare da parte del Centro regionale di programmazione, condivisione nel Tavolo Tecnico interassessoriale. E a seguire verifica delle schede da parte degli Assessorati competenti, incontro degli assessori con i territori, completamento dei progetti, tavoli vari, approvazione della Cabina di Regia e della Giunta Regionale e, infine, la eventuale sottoscrizione dell’accordo di programma. La “Rete metropolitana”, che nonostante le nostre ferme proteste è stata istituita dal Consiglio Regionale perché serviva a a Pigliaru e ai consiglieri di centrosinistra eletti nel sassarese per giustificare “nominalmente” il loro voto sulla Città Metropolitana di Cagliari e per anestetizzare le loro coscienze, continua a dimostrare la sua evanescenza.” L’ex sindaco di Alghero ricorda che a distanza di due anni dalla sua istituzione la Rete Metropolitana di Sassari è rimasta a bocca asciutta. “Mentre il sindaco della Città Metropolitana di Cagliari, dopo l’insediamento della conferenza dei sindaci dell’aprile 2016, è volato a Roma per mettere all’incasso un assegno da 168 milioni di euro del Patto per il Sud, e un altro di 50 milioni di euro relativo al “Piano operativo nazionale metro” –ricorda il consigliere regionale di FI-. Ed erano solo i primissimi frutti dell’istituzione della Citta Metropolitana di Cagliari”.

“Ma è sbagliato parlare di Cagliari – centrismo –secondo Tedde-. E’ noto a tutti che il vero problema è il Sassari-marginalismo, che è nato e s’è sviluppato per l’incapacità del centrosinistra espresso dal nord Sardegna di difendere un territorio che soffre e tutti i giorni perde pezzi. Un centro – sinistra che s’è assunto pesantissime responsabilità, disegnando un futuro grigio per una parte importante dell’isola, che i sardi non dimenticheranno –chiude Tedde-”.

Nella foto un incontro della Rete Metropolitana

S.I.