Quintilio: “sbagliato farci chiudere”

ALGHERO – Il titolare dell’attività denominata “Quintilio”, ubicata ad Alghero in località “Grotte di Costa”, in relazione al Sequestro avvenuto nella serata del 2 marzo (disposto dal GIP del Tribunale di Sassari su richiesta della Procura della Repubblica), tiene a precisare quanto di seguito espresso:

“Sono sicuro che l’Autorità Giudiziaria, nell’ambito di un contraddittorio equo ed imparziale, non potrà che rivedere le unilaterali determinazioni assunte dagli inquirenti. Vi è stato, infatti, un evidente errore nella determinazione del confine Demaniale; la struttura è infatti perfettamente legittima poiché posta oltre detto confine e l’unica porzione esterna (che si trova su area Demaniale) è stata legittimamente concessionata.

“A riprova di ciò il Tar Sardegna, con la recentissima pronuncia del 26 febbraio 2016, aveva già ordinato la riapertura del locale, riconoscendo l’indicata prospettazione. E’ chiaro che una decisione del Tar sia cosa ben diversa rispetto ad una tesi prospettata dall’Autorità Inquirente senza alcun contraddittorio”.

“Sono quindi certo che anche l’Autorità Giudiziaria avrà modo, verificati gli incartamenti, di fornire una lettura delle carte completamente diversa. Ad oggi, purtroppo, sto patendo un danno basato su evidenti errori e prospettazioni unilaterali, che verranno confutate anche in sede penale”.

Nella foto il ristorante Quintilio

S.I.