Questore nega corteo: proteste

SASSARI – CasaPound interviene in merito alle prescrizioni della Questura di Sassari di vietare il corteo coi cittadini di Santa Maria di Pisa per chiedere più sicurezza e la chiusura del PIME che si sarebbe dovuto tenere questa sera alle 18. “Abbiamo appreso, dopo aver richiesto il corteo, della possibilità di poter svolgere solo una manifestazione statica in Piazza Dettori per ragioni di ordine pubblico – afferma Andrea Farris coordinatore cittadino di CasaPound Italia – nonostante sia i cittadini che i nostri militanti abbiano dimostrato, nei due eventi precedenti un comportamento impeccabile e non violento”

“La scelta della Questura finisce per avvalorare la tesi del nostro movimento sulla presenza in quel quartiere di forti tensioni sociali dovute alla convivenza con il centro di accoglienza – continua Farris – ed è un peccato che a farne le spese debbano essere i cittadini, privati del diritto di manifestare nei metodi da loro scelti tra le vie in cui abitano da vent’anni”.

“Come CasaPound non possiamo accettare passivamente queste prescrizioni – prosegue Farris – e per questo abbiamo scelto di annullare anche il presidio statico imposto dalla questura e di programmare per i prossimi giorni iniziative di protesta sotto i palazzi delle istituzioni, le stesse che sembrano sorde alle lamentele e ai problemi dei cittadini”

“Ci chiediamo come mai, anche se la Questura rileva forti tensioni in atto nel quartiere tra extracomunitari e sassaresi -conclude Farris – nessuno si sia ancora mosso per il trasferimento degli immigrati presso altri centri e per la relativa chiusura del PIME, ma si preferisca andare avanti con un dispendioso presidio permanente di Polizia e Carabinieri a protezione del centro di accoglienza”.

Nella foto uno striscione di Casapound

S.I.