Pulizia canali della Nurra, 2milioni. Incontro con le borgate

ALGHERO – Grazie all’accordo tra Comune di Alghero e  Regione, che destina  apposite risorse  trasferite al Consorzio di Bonifica della Nurra, le opere di pulizia dei canali  dovranno essere messe in atto senza  ormai intoppi. Chiarite le competenze sulla gestione dei canali, competenze a carico del Consorzio   che ha il compito di redigere un progetto per occuparsi alla messa in sicurezza e alla manutenzione ordinaria del sistema dei corsi d’acqua che hanno dato più di un problema nel 2020 a causa di pericolosi allagamenti di terreni e abitazioni,  “è sicuramente opportuno  far partire i lavori – afferma il Sindaco Mario Conoci.    “Le risorse sono state  programmate nel  bilancio regionale, con l’obiettivo – commenta il Sindaco di Alghero –  di dare una soluzione stabile ad un problema per troppi anni lasciato senza soluzione”. Al tavolo che nel 2021 ha finalmente sboccato la situazione di stallo e di emergenza  parteciparono a più riprese  il Sindaco di Alghero e il Presidente del Consiglio regionale Michele Pais, con  l’Assessore all’Agricoltura Gabriella Murgia,  l’Amministratore della Provincia Pietro Fois, gli rappresentanti del Consorzio di Bonifica, del Genio Civile, dell’Adis. Ancora prima, nel corso dell’emergenza, l’Amministrazione comunale  si fece carico dei problemi di protezione civile  rivolgendosi all’Assessorato all’Ambiente  ottenendo una convenzione con Forestas per interventi immediati, con l’obbiettivo di affrontare l’emergenza.

“Siamo convinti che gli interventi del Consorzio di Bonifica della Nurra, in un quadro chiaro di competenze,   con l’utilizzo di due milioni di euro finanziati nella Omnibus dalla Regione saranno tempestivi e efficaci, per avere finalmente la rete dei canali in piena sicurezza”. Sollecitato per lunedì un incontro da parte del Consorzio di Bonifica della Nurra   con i comitati di borgata “perché – chiarisce il Sindaco –  su questo intervento abbiamo puntato molto, reperendo le risorse, e ora è indispensabile avviare una fase di condivisione delle iniziative con i diretti interessati residenti nel territorio”.