Porto Torres, Psd’Az ascolta i pescatori

PORTO TORRES – Come preannunciato nei giorni scorsi, il Psd’az ha iniziato un percorso politico volto alla stesura di un programma politico/amministrativo che disegni la Porto Torres del futuro. Programma che riteniamo debba essere costruito e condiviso con la gente e con le categorie produttive che operano in città.

“Abbiamo voluto iniziare la sessione degli incontri – fa sapere il segretario Ilaria Faedda – partendo proprio da uno dei comparti che è parte integrante della storia, della tradizione e dell’economia Turritana: la pesca. L’incontro con una nutrita rappresentanza della piccola pesca, è stato utile e straordinariamente produttivo. Sono emerse sia criticità che proposte, che torneranno utili alla piattaforma programmatica che metteremo a disposizione della coalizione che si costruirà intorno al “Progetto Sardista”.

“Tra le varie carenze del nostro mare e del sistema portuale, i pescatori hanno denunciato l’assoluta mancanza di sicurezza nelle banchine e la dannosa presenza di rifiuti nelle acque del Golfo, plastica in primis. Ormai non si contano più i furti nelle imbarcazioni. I pescatori si sentono abbandonati a se stessi. Le telecamere sono praticamente assenti e le poche presenti sono inutilizzate e inutilizzabili”

“L’eccessiva presenza della plastica nei nostri mari sta diventando un problema sempre più serio, sia dal punto di vista ambientale che sanitario. I pescatori sono pronti a fare la propria parte per combattere l’inquinamento marino, riportando a terra quei rifiuti vaganti, ma chiedono che le norme e la burocrazia aiutino questi processi, invece che complicarli ulteriormente”.

“Altro problema annoso è l’assenza di servizi in banchina e di posti barca destinati alla piccola pesca, soprattutto per quelle barche “in transito” costrette all’ormeggio nel porto di Stintino, negli altri porti del Golfo o nella stessa isola dell’Asinara. A questo proposito i pescatori chiedono il rispetto della dignità del loro mestiere e l’applicazione delle regole e norme nazionali e comunitarie che operano in tal senso a tutela dei loro diritti”.

“Il Psd’az ha preso atto delle loro richieste e, per quanto riguarda quelle di competenza extra comunale, si è impegnato a trasferirle nelle sedi di competenza a partire da quella regionale. L’incontro è servito anche per informare i pescatore di alcune proposte che il Partito ha elaborato per quanto riguarda l’Asinara. La dirigenza del Partito Sardo d’Azione di Porto Torres sta lavorando ad un progetto che favorisca il ritorno sull’Isola Parco di tutte quelle attività produttive primarie come la pesca, l’agricoltura e la pastorizia”.

“Ripopolare l’isola, favorirne la crescita demografica ed economica, sono le condizioni primarie per integrare totalmente l’Asinara nella Comunità Turritana, facendola così considerare un vero e proprio quartiere di Porto Torres a tutti gli effetti. Ilaria Faedda, ed i dirigenti presenti all’incontro, hanno assunto l’impegno di aggiornare gli intervenuti sull’evoluzione dei temi sollevati, non ultimo un focus sulla situazione in cui versa l’eterna incompiuta del mercato ittico”.

“La sessione degli incontri tematici sul programma da predisporre per le amministrative del 2020, seguirà con il comparto del settore commercio. A brevissimo verrà comunicata la data”.

S.I.