Porto a pezzi: Comune e Regione?

ALGHERO – Continua a tenere banco la pessima condizione del porto di Alghero. Da poco la Regione ha indicato la strada per avviare la riqualificazione. Un grave ritardo che sta penalizzando Alghero e tutto il territorio. Non è chiaro perchè si siano persi quasi due anni per dare far partire il percorso utile a dare una nuova gestione e rinascita della scalo, per adesso il porto continua ad essere in stato di abbandono e con gravi problematiche legati all’assenza di servizi e alla mancanza di manuntenzione.

Intanto, poteva concludersi con l’ennesima tragedia l’incidente che ha coinvolto qualche giorno fa una turista algherese inciampata in una buca mentre passeggiava nel porto di Alghero. La vicenda, per fortuna, si è risolta con un ricovero in rianimazione e coma farmacologico. Sul comportamento della Regione Sardegna e sul ruolo del Comune di Alghero chiede lumi il Vice Capogruppo di Forza Italia in Consiglio Regionale Marco Tedde con un’interrogazione al Presidente Pigliaru. Questo anche in riferimento ad un sovralluogo del 24 luglio 2015 in cui la Regione avrebbe “passato la palla” all’amministrazione algherese riguardo la sistemazione della pavimentazione. Questo si evince da un documento del Demanio Regionale che, nuovamente, ma in data 18 settembre, ribadisce le responsabilità del Comune riguardo la necessità di agire immediatamente per sistemare il tratto del molo oggetto della caduta dell’anziana turista.

“L’Autorità Portuale di Alghero segnala costantemente le pericolose ed indecorose condizioni in cui versa il manto stradale del Porto di Alghero ma Comune di  Alghero e Regione Sardegna provvedono. Dai primi giorni di luglio – precisa l’ex Sindaco di Alghero – la RAS è a conoscenza dello sprofondamento di una porzione del manto stradale in prossimità del Molo Lo Frasso del Porto di Alghero e ha concordato con il Comune di Alghero a luglio i termini per l’avvio dei lavori di manutenzione. Nonostante numerosi solleciti per il pericolo che il danno può cagionare all’incolumità delle persone, ad oggi nessun intervento di riparazione è stato effettuato dal Comune e dalla Regione Sardegna competente in area portuale”.

“Un area altamente frequentata specie nel periodo estivo, dove si stava per consumare l’ennesima tragedia scongiurata solo dal coraggio di un cittadino algherese e dalla buona sorte. Un episodio – conclude Marco Tedde – che non può non far pensare allo stato di abbandono in cui versa il porto di Alghero, uno dei più suggestivi e meravigliosi del Mediterraneo, e che mi ha indotto a chiedere spiegazioni al Presidente Pigliaru circa l’inerzia della Regione Sardegna e del Comune di Alghero rispetto alle urgenti e ripetute richieste dell’Autorità Portuale di Alghero d’intervenire sul manto stradale del porto.

Nella foto il punto del porto di Alghero in cui è caduta la turista rischiando di morire

S.I.