Miniera Olmedo, basta parole

ALGHERO – La vicenda della miniera di Olmedo, con la tragica novità dell’impresa che non ritiene più strategia la ripresa della coltivazione della miniera, è la prova che senza programmazione ed una strategia di medio-lungo termine non c’è futuro per le attività industriali in Sardegna. Da tempo La Base ha chiesto alla Regione di fare un piano, di mettere al centro di questo piano i lavoratori e la loro esperienza e non andare a ruota di prenditori in giro in cerca di occasioni di finanziamento.

Detto questo e per non finirla con l’isterica ed inutile azione di denuncia, “propongo – dice il consigliere de La Base Gaetano Ledda – di costruire attorno ai lavoratori un piano per la miniera di Olmedo, magari mettendola in rete con altre piccole e medie esperienze come quella di Lula o Gadoni. Miniere dismesse nelle quali si praticano le bonifiche e progetti turistici ma che potrebbero essere utili per consentire alla miniera di Olmedo di rilanciarsi ed essere appetibile anche ad imprese private. Un progetto da costruire con i lavoratori e per i lavoratori i quali devono essere garantiti nel breve periodo con gli strumenti che la legge ci mette a disposizione”.

Nella foto il gruppo Psd’Az e La Base

S.I.