L’essere umano al centro delle politiche di sviluppo

ALGHERO – “Sabato si è svolta a Casa Gioiosa (sede del Parco e Amp) un importante incontro sulla “Giornata del Creato”. Un evento realizzato dalla Diocesi Alghero-Bosa e dal Parco di Porto Conte. Gli interventi sono stati molto qualificati che hanno toccato diversi temi interessanti e delicati legati al nostro modo di vivere e il nostro rapporto con la natura. E’ emerso che, viste le crescenti e diffuse criticità, legate soprattutto allo sfruttamento delle risorse ambientali, è arrivato il momento di cambiare e migliorare il nostro stile di vita. Un appello totalmente condivisibile e da perpetrare nel quotidiano della nostra vita. Oltre questi importanti aspetti, è stato affrontato il tema del progetto di riqualificazione dell’ex-batteria militare e casermette di Punta Giglio (realizzato dalla cooperativa vincitrice del bando de Demanio). Alla presenza dei rappresentanti del Comitato “Punta Giglio Liibera”, il direttore del Parco e Area Marina Protetta, Dott. Mariano Mariani, ha ribadito quello che è, anche a mio avviso, il nocciolo della questione: gli algheresi, tramite il loro voto e consenso, dunque, nella massima espressione democratica (e non attraverso effimeri surrogati spesso rappresentati dai social) hanno scelto, da tempo, una classe dirigente politica che possa coniugare la tutela ambientale con lo sviluppo del territorio. “La natura senza l’uomo non esiste, ma anche l’uomo senza la natura non esisterebbe” Altrimenti parleremmo di paesaggi lunari desolati che, seppur affascinanti ma senza vita. Al centro di tutto ci deve essere il benessere della persona ovviamente nel massimo rispetto della natura che la circonda, ancora di più nei luoghi di massima tutela e protezione come Porto Conte. Perciò, pur apprezzando che, almeno in questa occasione, grazie anche all’opera del coordinatore dell’evento Tonino Baldino, la discussione è stata pacata e perfino fruttuosa, resta bene impresso e non bisogna dimenticare che gli algheresi hanno, da tempo, indicato quali debbano essere le linee programmatiche, progettualità e idee che meglio li rappresentano e valorizzano il territorio e tra queste c’è certamente la necessaria e indissolubile, al fine della crescita della comunità algherese (e dunque della sopravvivenza della sua storia, tradizioni, cultura e lingua), creazione di sviluppo, educazione ambientale, lavoro e benessere. Sempre, come dimostrato da sempre dagli algheresi, nel rispetto dell’ambiente e della natura. Ma, e chiudo, sempre ricordando che al primo posto ci sono le persone e il rispetto della natura”.

Christian Mulas, presidente Commissione Ambiente, Parco, Area Marina Protetta