Grotte, rifiuti e sporcizia: proteste

ALGHERO – “È davvero incredibile e assurdo che la Città di Alghero non riesca ad uscire da questa situazione, ok che la gente è maleducata ma la pulizia e la gestione del territorio peggiora di anno in anno”. Non si contano i commenti negativi e di protesta rispetto alla nuova condizione di degrado ambientale creatasi ad Alghero. Questa volta a finire nell’occhio del ciclone dei social è l’area che sovrasta l’ingresso alle Grotte di Nettuno. Proprio davanti a quello che doveva diventare l’ufficio informazioni turistiche (finanziato, costruito e abbandonato), facente capo alla Fondazione Meta, si è creata una montagna di rifiuti. Cumuli di buste e immondizia varia, a quanto pare, sarebbe stata lasciata in loco da coloro che avrebbero preso parte ad un manifestazione sportiva del Parco di Porto Conte.

“Non ci sono cassonetti, cestini ancora meno, servizio nullo, evento di Primavera del Parco”, scrive il titolare dell’unica attività (bar e anche servizi igienici) presente nell’area dei parcheggi che ha più volte segnalato questo problema soprattutto con l’arrivo dell’estate e l’aumento dei turisti. Ma i commenti non si fermano qui, anzi scrivono altri algheresi, “Mario Bruno per favore, mandate qualcuno a pulire, questo è il nostro biglietto da visita e il posto più bello del mondo”. E come dargli torto.

Del resto, come detto, sempre in quella zona c’è la Grotta Verde chiusa e a rischio, come segnalato, già da tempo, l’ufficio informazioni chiuso e poi si aggiunge la sporcizia imperante con l’arrivo dei turisti. Tutto questo in zona Parco e nel luogo col maggior transito turistico della Riviera del Corallo. Certo che visti gli alti introiti delle Grotte si potrebbe pensare ad un servizio aggiuntivo di pulizia, almeno nei mesi estivi.

Nella foto i rifiuti lasciati davanti all’ufficio informazioni realizzato e mai aperto

S.I.