SASSARI – Premi all’Italia come miglior squadra, a Martina Vassallo e Christian Sarsilli come miglior pugile per le categorie femminile e maschile e a Flippo Minniti come miglior atleta nella serata dedicata alla boxe isolana. Nel mezzo la presenza della Nazionale azzurra Under 23 in cui ha fatto il suo esordio Graziano Arras, di quelle irlandese e croata, il talento dei giovani pugili locali, una bella cornice di pubblico e l’emozione del ricordo di un imprenditore sassarese appassionato di boxe come Antonio Demontis. Bilancio positivo per la tre giorni del “Trofeo Shardana di boxe 2025 – primo Memorial Antonio Demontis”, organizzato da AutoA, Autonoleggi Demontis e Boxing Team Erittu con il patrocinio del Comune di Sassari e della Regione Sardegna, il supporto della Fondazione di Sardegna, Federazione Pugilistica Italiana, Endas e altri preziosi partner e sponsor.
L’apertura del torneo è stata affidata agli interventi istituzionali del vice sindaco del Comune di Sassari Pierluigi Salis, della presidentessa della Commissione Sport e Cultura Vannina Masia e del consigliere comunale Antonio Planetta, accompagnati da Gianluigi Dalu in rappresentanza di AutoA e Autonoleggi Demontis, Tore Erittu e Denise Pisanu del Boxing Team Erittu. Parole cariche di significato, ad esaltare la valenza sociale dello sport, che aggrega ed è funzionale alla crescita dei giovani, veicolo prezioso anche per rendere omaggio alla memoria di chi la boxe l’ha praticata e amata dando esempio e aiuto soprattutto ai giovani, Antonio Demontis. Particolarmente toccante, nella serata di sabato, la proiezione di una breve clip video a lui dedicata, in cui ad alcune immagini tratte dal documentario di Simone Cicalò “Road of Dream” sono state mixati i ricordi di chi lo conosceva: emozione forte, lacrime ma volontà espressa e ribadita di ricordarlo con una festa di sport. In apertura della terza serata, sul ring, è salito anche il presidente del comitato sardo Guido Sarritzu: “Eventi come questo, capaci di coinvolgere atlete e atleti di livello internazionale fanno bene all’intero movimento. E dare luce anche ai pugili locali e isolani in un contesto come questo è opportunità su cui scommettere, grazie ad un evento che per tre giorni ha acceso i riflettori sul mondo della boxe sarda, proiettandola in una dimensione nazionale ed internazionale”.
Sul ring è andato in scena un Dual Match maschile e femminile avente come protagoniste atlete e atleti delle Nazionali categoria Under 23 di Italia, Croazia e Irlanda, che ha catalizzato l’attenzione di addetti ai lavori e appassionati nelle giornate di ieri e di venerdì scorso. Gli azzurri sono stati assoluti e assolute protagonisti nei verdetti arbitrali: ottime prospettive per la crescita del movimento. Non sono mancati intermezzi musicali, food & beverage e momenti di convivialità nell’ampio spazio aperto Autonoleggi Demontis di Caniga che ha ospitato la manifestazione.
La giornata di sabato è stata interamente dedicata alla boxe made in Sardegna con le Semifinali regionali Under 19 valide per l’accesso alla fase Nazionale e altri incontri fra pugili sassaresi e isolani. Nel primo match (esibizione) si sono sfidati Enrico Correddu del Boxing Team Erittu (Canguro) ce Pietro Cossu (Allievo) dell’Aurora Calangianus. A seguire Cristian Addis del Boxing Team Erittu (Under 15) ha ceduto le armi a Giovanni Mereu dell’Aurora Calangianus (3×1’30, 55 kg, entrambi Under 15). Omar Ndiaye (Under 17 della Asd Boxing Team Erittu) ha perso il match contro Bruno Sabino del Boxing Club Sassari (3×1’30, 58 kg). Nella categoria Under 19 riflettori puntati su Davide Pagliarulo (Se. Sa Boxing) vincitore su Andrea Venturu dell’Aurora Calangianus (3×2); vittoria anche per Michele Argiolas (Asd Elmas Boxe Locci) su Davide Di Bella della Asd Pug. Borghetto (65 kg). Fabiano Canu (Asd Corner Gym Boxe) ha superato Ilyas Souda della Li Boxe Salvemini (70 kg), un applauditissimo e dinamico Riccardo Razzoli (Asd Boxing Team Erittu) ha avuto la meglio su Youssef Aljnaid (Aurora Calangianus) categoria 60 kg e Filippo Minniti del Boxing Team Erittu ha messo in campo una grande prestazione superando a Michele Ara dell’Aurora Calangianus (62 kg) aggiudicandosi infine il premio come miglior pugile della serata (“Punto a far bene ai campionati italiani”), premio consegnato dal tecnico azzurro Leonard Bundu, che ha elogiato l’organizzazione della tre giorni e il Boxing Team Erittu.
Premiazioni finali affidate a Denise Pisanu e Ilaria Hervatin del Boxing Team Erittu, e a Gianluigi Dalu, in rappresentanza della famiglia di Antonio Demontis e delle aziende AutoA e Autonoleggi Demontis.
Gli azzurri – accompagnati dai tecnici Leonard Bundu, Sumbu Kalambay e Giuseppe Perugino – erano Martina Vassallo, Valentina Marra e Chiara Saraiello, Badr Eddine Bouraouia, Tiziano Alciati, Davide Fiore, Cristian Karol Harpula, Fabio Smedile, Christian Sarsilli, Paolo Caruso, Christian Vassallo e Nwokedi Chime Dean. Assieme a loro ha indossato la canotta azzurra anche Graziano Arras, atleta della Gymnasium di coach Manuel Marras, beniamino di casa sostenuto calorosamente dal pubblico presente.
L’Irlanda, guidata dai coach Barry Mc Mahon, Peter Graham e Harry Cunningham ha schierato Clepson Dos Santos (vittoria nella prima giornata), Jamie Graham, JP Hale, Conor McKernhan e Anto Taggart, Aoife Duggan, Kaci Rock e Caprice Coiley. Terza Nazionale impegnata, la Croazia: è arrivata sull’Isola con il solo team maschile composto da Ivan Bozac (vittoria nella prima giornata), Gabrijel Debanic, Antonio Grabic, Marko Ramliak (vittoria nella prima giornata), Patrik Plantic e Luigi Salov, coach Marko Calic e Frisijan Hodak.