Tributi, stop Step e soluzioni

ALGHERO – “I cittadini Algheresi sono letteralmente sommersi in questi giorni – e pare che il peggio debba ancora arrivare – da avvisi di accertamento, in molti casi, del tutto incomprensibili e palesemente errati per la tassa sui rifiuti per gli anni che vanno dal 2013 al 2017. Alle imprese vengono richiesti importi anche superiori ai 100.000 euro, e gli stessi cittadini per le loro abitazioni stanno ricevendo avvisi di pagamento per importi pari al doppio di quanto già versato in questi anni”. Cosi Forza Italia-Alghero che durante una conferenza stampa, alla presenza dei consiglieri Nunzio Camerada e Maurizio Pirisi e del componente del direttivo Ferdinando Manconi ha ribadito le critiche rispetto l’azione di riscossione tributi proponendo anche delle proposte per uscire dalla grave situazione. In generale è parere sempre più diffuso di fermare la Step e risolvere il suo contratto. 

“La grave situazione che si sta prospettando è l’effetto della scelta nefasta della Amministrazione Bruno di affidare ad una società esterna, la STEP Srl di Sorso, tutta l’attività di accertamento e riscossione, anche coattiva, dei tributi locali. Una scelta da noi osteggiata, fin dal principio quando, nel luglio del 2016 fu dato atto di come la SECAL, a loro dire, fosse irrimediabilmente inefficiente, determinando con urgenza l’affidamento di buona parte dell’attività in seno alla nostra partecipata ad una società esterna. Talmente urgente da far trascorrere ben due anni prima che questo affidamento si concretizzasse; due lunghi anni nei quali si sarebbe potuto provvedere a risolvere gli eventuali problemi relativi alla nostra in house, valorizzarne le riconosciute competenze e professionalità in capo ai propri dipendenti, veri depositari di una formazione e conoscenza delle in luogo di depontenziarla ulteriormente; due lunghi anni di inattività che hanno reso, tra l’altro, i crediti del 2011 e 2012 prescrivibili con conseguente danno erariale. Alla faccia dell’ottimizzazione del sistema di riscossione”!

“E cosa ha fatto questa società? Ignorando completamente i dati, da anni consolidati, dell’ufficio tributi del comune, ha escogitato di tutto e di più pur di cercare di guadagnarsi quell’aggio che improvvidamente il sindaco Bruno, l’assessore Tanchis e la sua ubbidiente benchè risicata maggioranza gli hanno garantito, pari, badate bene, al 16% degli importi riscossi! Alcuni esempi? Stanno tassando come superfici produttive di rifiuti i giardini, i camminamenti, i balconi, , le aree tecnologiche. Raddoppiando, triplicando, a volte quintuplicando, la tassa sui rifiuti. Abbiamo come Forza Italia Alghero sollevato il problema e richiesto all’assessore e al sindaco di annullare o almeno sospendere immediatamente questi avvisi di accertamento e di ammettere l’errore, ma ad oggi non vi è stata alcuna risposta, se non le solte frasette di circostanza. Ma di concreto ancora una volta niente, lo zero assoluto. E la situazione si fa sempre più grave in quanto stanno già iniziando ad arrivare nuovi avvisi di accertamento, riguardanti l’IMU, anche questi, molto spesso, completamente sbagliati e con richieste assurde. Avremo voluto che il sindaco prendesse in mano la situazione e convocasse il Consiglio Comunale in seduta urgente per discutere e, con il contributo di tutte le forze politiche, risolvere questo problema che è un problema che riguarda la Città ed invece niente”.

“Abbiamo allora deciso come gruppo consiliare di presentare una mozione urgente chiedendo che venga discussa immediatamente, mozione nella quale prospettiamo una soluzione concreta che consenta di risolvere il problema : una interpretazione autentica del regolamento comunale sulla TARI  che sgombri ogni dubbio su quali siano le superfici tassabili ed impedisca alla STEP di continuare a fare macelleria sociale. Questo è l’unico modo per non vessare i cittadini e non c’e’ un minuto di tempo da perdere!”

Nella foto il cartello esposto questa mattina

S.I.