Crisi Sardegna: finanziaria fantasma

CAGLIARI – “Una finanziaria fantasma, quella di cui parla il vice presidente della Giunta Paci. Il cui disegno di legge rimane nascosto nelle segrete stanze della Giunta nonostante sia stato approvato da due settimane. Il solito modo di procedere della Giunta regionale, che preferisce la politica degli annunci a quella dei fatti e dei documenti scritti.” E’ il vice capogruppo di Forza Italia Marco Tedde a commentare così la finanziaria presentata da Paci alla stampa, che sarebbe stata approvata dalla Giunta il 29 dello scorso mese di dicembre ma che ad oggi non è rinvenibile fra le delibere della Giunta.

“Che, peraltro, a detta di Paci prevedrebbe risorse aggiuntive pari a 60 milioni di euro. E’ difficile fidarsi di Paci sulla parola, -attacca l’ex sindaco di Alghero- dopo la solenne bocciatura del bilancio 2016 da parte della Corte Costituzionale. Bilancio i cui problemi di costituzionalità avevamo denunciato in aula, con Paci che faceva orecchie da mercante, nel marzo dello scorso anno. Ma se effettivamente ci fosse una disponibilità di risorse aggiuntive -sottolinea il consigliere regionale algherese- credo sia necessario fare scelte chiare e forti e utilizzarle per ridurre il carico fiscale delle imprese che avrebbero più risorse da investire nella produzione per creare sviluppo e occupazione”.

“Distribuire a pioggia questi 60 milioni non inciderebbe in modo significativo sull’economia isolana. Sarebbe come regalare tanti piccoli pannicelli caldi che non avrebbero influenza sull’economia della Sardegna. La speranza è che queste risorse non facciano la fine degli oltre 33.000.000 di euro stanziati per il 2016 per il reddito di inclusione sociale, -chiude Tedde- che attendono di essere distribuiti a quelle 147 mila famiglie sarde in stato di bisogno.”

Nella foto Marco Tedde

S.I.