Corallo di Alghero: azioni in campo

ALGHERO – Un concorso d’idee aperto a tutti per l’ideazione del marchio collettivo denominato “Corallium rubrum ad Alghero”. Professionisti, studenti, artisti, cittadini: l’Amministrazione apre alla città per individuare l’emblema che caratterizzerà le attività artigiane e commerciali che producono o vendono manufatti realizzati con Corallium rubrum, a differenza delle imitazioni. Il contrasto alle invasioni di prodotti di dubbia provenienza per difendere il Corallo Rosso, la sua storia, la cultura algherese, il nome stesso della Riviera del Corallo si concretizza con le iniziative messe in campo dall’Amministrazione. Gli strumenti sono già stati definiti e attendono ora il passaggio in Consiglio comunale: pronta sia la proposta di disciplinare che il regolamento d’uso del Marchio di Qualità collettivo, che ora, con la pubblicazione dell’avviso pubblico apre al concorso di idee per la sua progettazione.

Il marchio selezionato attraverso il concorso verrà utilizzato nell’elaborazione di vari prodotti quali etichette, packaging, carta intestata, insegne, vetrofanie, materiale promozionale o pubblicitario, pubblicazioni pertinenti, etc. Il marchio avrà la funzione di identificare, rendere riconoscibili ai clienti le botteghe che si impegnano a garantire anche con controlli severi la vendita del vero corallo del mediterraneo. Il lavoro di studio e di programmazione delle iniziative è stato realizzato da un gruppo appositamente costituito, il Gruppo di Progetto della Consulta comunale per lo Sviluppo economico e il Lavoro, composto dai delegati degli artigiani e dei commercianti del corallo, dai tecnici l’Agenzia Regionale Laore e del Parco di Porto Conte, e dai rappresentati delle associazioni di categoria Confartigianato e Confcommercio.

“Abbiamo lavorato con impegno – spiega l’Assessore Natacha Lampis – per mettere in campo una serie di azioni efficaci a difesa dei nostri artigiani e commercianti, per contrastare un fenomeno commerciale che sta indebolendo l’economia, l’immagine stessa e il valore del Corallo Rosso. L’istituzione del Marchio collettivo Comunale – aggiunge – è da considerarsi come un primo passo verso l’adozione di strumenti regionali ancora in fase di elaborazione tra i quali appunto il marchio di Qualità Collettivo Regionale, come da Legge Regionale N. 16 del 7 agosto 2014”. La difesa delle tradizioni si fa quindi più concreta; vendite di prodotti somiglianti al Corallo Rosso proliferano nel centro Storico di Alghero, spesso si tratta, nel migliore dei casi, di Corallo non Mediterraneo, presumibilmente asiatico, sottoposto a trattamenti e processi di colorazione artificiale per renderlo simile all’originale, tanto da indurre consumatori e ignari turisti a confonderlo con esso, pescato oggi con grande sacrificio a profondità sempre più rischiose per i corallari.

Il concorso è aperto a tutti; al vincitore verrà riconosciuto un premio sia da parte del Comune che da parte degli artigiani e commercianti. L’avviso pubblico, contenente le modalità di partecipazione ed il termine di presentazione degli elaborati, verrà pubblicato nei prossimi giorni sul sito del Comune di Alghero all’indirizzo www.comune.alghero.ss.it

Nella foto l’assessore Lampis

S.I.