BRUXELLES – L’assessora regionale dei Trasporti, Barbara Manca, ha incontrato oggi a Bruxelles i membri del gabinetto del Commissario europeo ai Trasporti, Apostolos Tzitzikostas, nel quadro delle interlocuzioni istituzionali avviate dalla Regione Sardegna con l’Unione Europea sul tema della continuità territoriale aerea.
L’appuntamento, definito dall’assessora Manca come “positivo e costruttivo”, si inserisce nel percorso di preparazione in vista del prossimo incontro ufficiale con la Commissione europea, che si terrà alla presenza del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti italiano e della Regione Autonoma della Sardegna.
“Quello di oggi – ha dichiarato l’assessora Manca – è stato un passaggio importante: abbiamo trovato attenzione, ascolto e disponibilità a valutare le proposte che la Sardegna sta mettendo a punto per garantire il diritto alla mobilità dei cittadini sardi, nel pieno rispetto delle regole europee e con l’obiettivo di superare il modello attuale, che ha mostrato tutti i suoi limiti”.
L’incontro è stato reso possibile grazie alla collaborazione dell’eurodeputato Giuseppe Lupo, eletto nel Collegio Isole, che la scorsa settimana ha incontrato l’assessora Manca a Cagliari per offrire pieno supporto alla condivisione della proposta sarda sul nuovo modello di continuità territoriale, che la Regione intende portare all’attenzione dell’Europa insieme al Governo italiano.
L’assessora ha inoltre espresso un sentito ringraziamento a tutte le forze politiche italiane che stanno accompagnando e sostenendo la Sardegna in questo percorso: “Ringrazio l’onorevole Lupo per l’impegno e la concretezza con cui sta affiancando il nostro lavoro, così come i rappresentanti del Gruppo dei Socialisti Europei, del Movimento 5 Stelle e del Partito Popolare Europeo, e di tani singoli esponenti di varie forze politiche che stanno contribuendo in modo trasversale a costruire una consapevolezza condeivisa su un tema che riguarda non solo il futuro della mobilità in Sardegna, ma anche la coesione territoriale e i diritti dei cittadini europei”.