Sardegna Rally Raid, la prima tappa: report e risultati

ALGHERO – Si è chiusa in serata, col ritorno nel paddock vista mare di Alghero, la prima delle tre tappe del Sardegna Rally Raid, novità della stagione motoristica italiana firmata dall’Automobile Club Sassari col supporto del Motoclub Insolita Sardegna. Un appuntamento più unico che raro, poiché era dal 1985 che nel territorio nazionale non si disputava una manifestazione con auto e moto sullo stesso tracciato, e che, dopo i 330 entusiasti partenti di questa prima edizione, valida per il Campionato Italiano Cross Country Aci Sport e per il Campionato Italiano Motorally e Raid Tt Fmi, ambisce a crescere sempre più.

A disegnare il percorso, da regolamento segreto fino a poche ore dalla partenza di ciascuna tappa, quando ai concorrenti viene consegnato il roadbook da seguire, è stato Tiziano Siviero, ex navigatore due volte campione del mondo rally e ormai da decenni firma e garanzia di qualità ineguagliabile in gare di tutto il mondo, Rally Italia Sardegna compreso.

La prima tapoa

Il programma della prima giornata, dopo uno shakedown sul Crossodromo Mx Track Lazzaretto per testare le vetture, ha visto i concorrenti impegnati in una tappa tra Osilo e Tergu di 164 chilometri totali, con un insidioso settore cronometrato di 35 chilometri.

Nella gara valida come secondo round del Campionato Italiano Cross Country Aci Sport, al comando Alessandro ed Emiliano Tinaburri, su un Side by Side Yamaha Yxz R1000 gruppo T4 con un tempo di 37’49”900. Secondi, a 40”6, Alfio Bordonaro e Stefano Lovisa che, su Suzuki Gran Vitara, sono primi nel T1. Sono scivolati in terza posizione a 1’23”6, dopo aver incassato 2’ di penalità, Manuele Mengozzi ed Elisa Tassile, campioni Cross Country in carica in gara su Toyota Hylux Overdrive T1. Quarto crono per il Can Am Maverick X3 gruppo T4 di Elvis Borsoi e Stefano Pelloni, a 2’17”3 dopo aver preso 1’10” di penalità. A chiudere la top5 sono Emilio Ferroni e Daniele Fiorini su Suzuki Gran Vitara T1, che hanno un ritardo di 2’19”9 dopo aver pagato 2’10” di penalità. Stesso distacco per il sammarinese Lorenzo Codecà, che con Gilberto Menetti alle note su Suzuki Gran Vitara T1 (a 2’19”9) è sesto assoluto e precede Samsa-Brun (Toyota Hylux T1, a 3’03”6) e i due equipaggi in lotta nel gruppo T2, Abeniacar-Sbaraglia (Suzuki Gran Vitara, a 3’43”3) e Morra-Tironi (Suzuki Gran Vitara, a 5’13”6 dopo 1’10” di penalità). Alle spalle di Giovanni e Michele Manfrinato (Isuzu D Max T1), decimi assoluti a 5’33”5, c’è invece il Can Am Maverick X3 di Lipani-Marcon (a 5’33”5) che guidano il gruppo T3. Out Alessandro e Marco Trivini Bellini su Can Am Maverick X3 T4.

Nel Th, riservato alle vetture scaduta omologazione, al comando Federico Cannas e Giacomo Manuali su Mitsubishi Pajero con un tempo di 46’596”2. Stessa tipologia di vettura anche per Mirco e Maurizio Lorrai, secondi a 14’34”6, e Stefano Moro e Simona Morosi, terzi a 14’42”4.

Classic ed Experience

Tra le 29 vetture in gara, anche le sei impegnate nelle Atipiche Sperimentali Experience e Classic, gare fortemente volute dal presidente di Aci Sassari e Aci Sport Spa, Giulio Pes di San Vittorio: “Come da anni vediamo alla Dakar, la categoria Classic è in crescita ed è l’opportunità per convincere le persone a portare fuori le auto dal garage e a usarle per divertirsi e competere in sicurezza, ma senza troppa pressione e anche con vetture che non rientrano nelle categorie principali. Vogliamo che il Sardegna Rally Raid cresca e lavoreremo con ambizione per arrivare a titolazioni europee e mondiali. Inoltre, sottolineo l’importanza della proficua collaborazione con la federazione motociclistica Fmi. Siamo orgogliosi”.

Il Tricolore moto

Sono in totale 300 le moto impegnate nei diversi appuntamenti tricolori. Nel giorno1 della prima prova del Campionato Italiano Raid Tt, in testa Tommaso Montanari su Husqvarna 501 in 1h31’19”99 davanti a Mattia Caputo (Ktm350) e e Jacopo Cerutti (Aprilia 660).

Nella terza prova del Campionato Italiano Motorally Gpx, successo di Luca Ghezzi su Yamaha 700 davanti a Jimmy De Nicola (Yamaha 700) e Marco Menichini (Aprilia 660). Nella terza prova del Yamaha Tenere Challenge, vittoria di Jimmy De Nicola.

Le altre tappe

Domani le moto lasceranno il paddock di Alghero dalle 6 e le auto auto dalle 10. In programma i settori crono alla Ittiri Arena (quasi prova spettacolo, dove il pubblico potrà affluire con facilità), a Musellus, Sa Paule e Filigosu, con 104 km cronometrati e 314 totali. Domenica i chilometri crono saranno 62, a Fiorentini, ma 251 quelli totali. Alle 12 l’arrivo ad Alghero.

Domenica la “Santa Maria La Palma Corre 2025”

ALGHERO – Una manifestazione giunta alla quarta edizione che si appresta a bissare il record di iscritti. A Santa Maria La Palma tutto è pronto per la “Santa Maria La Palma Corre 2025”, la gara che unisce corsa e camminata campestre nelle aree dell’agro, in programma domenica prossima 18 maggio. 13 km di corsa o 6 km di camminata, la gara unisce sport e ambiente, agonismo e socialità. Organizzata dal Comitato di Borgata di Santa Maria la Palma, la gara è soprattutto un’occasione di festa, di sport e conoscenza del territorio. Partenza e arrivo alla Cantina Sociale di Santa Maria La Palma, partner della manifestazione, la gara percorre la s.p. 65 e si collega alla s.p 69 per giungere al traguardo. La manifestazione, alla quale collabora la società Alghero Marathon, è stata illustrata martedì dal Vicesindaco Francesco Marinaro con il Presidente del Consiglio Comunale Beniamino Pirisi e dal presidente del comitato di borgata Amabile Simbula. Iscrizioni ancora aperte, presso le società sportive aderenti o direttamente alla partenza della gara. Partenza prevista per le 9:30.

Al via ad Alghero il “Sardegna Rally Raid”

ALGHERO – C’è chi impazzisce per tre o quattro assi attorno a un tavolo da gioco. E c’è chi ne riunisce di veri, formidabili, autentici numeri 1, sul campo di un’impresa. È quello che ha fatto Giulio Pes di San Vittorio, Presidente di ACI Sassari e deus ex machina del Sardegna Rally Raid. Il Regista ha “adottato” l’idea di Tiziano Siviero, bi-campione del Mondo Rally WRC, e ne ha adagiato le forme come un velo aderente sull’asso di cuori, la Sardegna geografica e istituzionale. Le ha dato una casa, Alghero, che ha spalancato le porte di un luogo dalla non riscrivibile storia. Ha richiamato nel Progetto altri fuoriclasse, veri e propri autori sull’Isola, Antonio Scanu, Matteo Meregalli, Antonio Assirelli. C’è da essere ammirati per la forza di entusiasmo che rappresentano riuniti dalla regia di Pes nell’Evento Sardegna Rally Raid.

Ed è stata Alghero, la mattina del 15 Maggio, ha inaugurare la “mossa” della prima edizione del Rally. La Squadra degli Assi ha messo a disposizione degli appassionati lo schema operativo di un Evento, non solo sportivo, che non ha precedenti, e che si propone di esserne il prosecutore esclusivo. Nella sala della Fondazione Alghero il “pool” ha steso la mano vincente. Hanno parlato, oltre a Pes e per le istituzioni, Enrico Daga, Maria Grazia Salaris, Graziano Porcu, il sindaco di Alghero Raimondo Caciotto. Hanno parlato gli Assi protagonisti pronti alla grande sfida del Rally, i Piloti e i Team. In loro rappresentanza Maurizio Gerini, Leonardo Tonelli, Gianfranco Guareschi..

Il “piano” Sardegna Rally Raid, dal 16 al 18 Maggio, è ambizioso, è intrigante per l’ambientazione, affascinante per la formula originale del Rally-Raid, audace nel mettere insieme le Moto, le Auto, i Pro e gli Amatori. Non solo, è davvero inclusivo e testimone dell’integrazione del Motorsport con il tessuto urbano e naturale dell’Isola. Layer culturale, oggi lo possiamo dire, sul background della tradizione più vera. E come potrebbe non essere “fatale” il progetto di Pes e della Squadra?

Saranno tre giorni di Sport, tre tappe di Rally-Raid, 400 partenti, prima di tutto. Un numero impressionante. Si comincia con l’iniziativa MotoTerapia poi, alle 07:00 di venerdì 16 Maggio parte la prima Moto. A seguire le Auto, le Classic e la categoria Experience. Domenica sera, sono tutti concordi, il primo risultato del primo, immane impegno organizzativo.

Giulio Pes di San Vittorio, Presidente di AC Sassari e di ACI Sport Spa: “È una prima edizione e speriamo sia la prima di tante, perché questa è la nostra ambizione e quella di Antonio Scanu di Insolita Sardegna, con cui ci siamo trovati subito in sintonia. Noi avremmo dovuto organizzare la gara delle auto, loro quella delle moto, che si corre a Olbia da sette anni, e quindi abbiamo deciso di farla assieme e ha una doppia titolazione tricolore. Un appuntamento che, secondo un principio di alternanza, di anno in anno sarà basata ad Alghero o Olbia come già capita per il Wrc e che, anche in questo caso, ambisce a crescere fino a ottenere titolazione europea e mondiale. È motivo d’orgoglio perché in Italia non si organizzava una manifestazione simile dal 1985 e perché, con spirito di collaborazione abbiamo unito due federazioni. Ritengo sia giusto collaborare per creare eventi che, oltre al valore sportivo, generino ricaduta sul territorio. I costi ingenti sono per garantire la sicurezza, che oggi ha raggiunto standard elevatissimi, ma le presenze ripagano gli sforzi e gli investimenti. Ringrazio per il supporto fondamentale la Regione Sardegna, e il Comune di Alghero, che peraltro ci permette di avere un parco assistenza nel cuore della città, a contatto con la gente. Un grazie alla Fondazione Alghero, a Forestas, alle forze dell’ordine e a tutti i partner. Siamo felici di aver dato vita a questa nuova gara”.

Antonio Scanu, Motoclub Insolita Sardegna ha dichiarato: “Ringrazio la Federazione Motociclistica Italiana e Antonio Sirelli, macchina operativa della Fmi che ci dà le indicazioni fondamentali per realizzare queste manifestazioni. Subito in sintonia con Aci e Tiziano Siviero. È una scommessa difficile ma siamo pronti a portarla a termine. Abbiamo dovuto chiudere le iscrizioni dopo poche ore perché abbiamo raggiunto subito il tetto di 300 partecipanti. Ringrazio Aci Sassari e il Comune di Alghero”.

Raimondo Caciotto, Sindaco di Alghero: “Alghero ha scelto di fare dello sport, dei grandi eventi, della cultura e dell’accoglienza il suo punto di forza, un’identità chiara e riconoscibile che ci distingue non solo in Sardegna, ma anche nel panorama nazionale grazie al rapporto ormai consolidato con Aci, che si estende anche a iniziative di educazione stradale e interventi finalizzati a rendere più sicuri alcuni tratti viari della nostra città, Alghero si conferma palcoscenico d’eccezione per eventi motoristici di rilievo internazionale: un’opportunità unica per raccontare al mondo chi siamo e far conoscere il nostro territorio attraverso le sue eccellenze. Siamo lieti di ospitare il Sardegna Rally Raid 2025 e, a nome dell’Amministrazione comunale, rivolgo un caloroso benvenuto a tutti i partecipanti, agli organizzatori e agli appassionati che condivideranno con noi questa straordinaria avventura. Che sia per tutti un’esperienza intensa, emozionante e ricca di scoperte. Buon Rally e buona permanenza nella nostra Alghero”.

Champions League, il nuovo format convince ma la UEFA valuta correttivi per il futuro

Quest’anno la Champions League ha riservato tante novità perché con il nuovo format si sono create delle situazioni inedite. Il girone unico con 36 squadre è piaciuto, la competizione è stata più dinamica e ci sono state anche delle sorprese piacevoli. Abbiamo motivo di credere che la UEFA riproporrà questo sistema. Vediamo quali sono stati i pro e quali sono, invece, le cose che non hanno convinto di questo format. Nel frattempo, i fan sono in delirio in vista della finale Inter-PSG e stanno spopolando le scommesse calcio su Betfair per supportare la propria squadra del cuore.

Il peso della classifica: Un vantaggio solo apparente

Uno degli aspetti più discussi durante la stagione è stato il valore effettivo della posizione in classifica nella fase a campionato. Se da un lato le prime otto squadre hanno evitato il turno preliminare a eliminazione diretta, dall’altro, una volta arrivati agli ottavi di finale, non hanno avuto alcun vantaggio. Un esempio chiaro è l’Arsenal: secondo nella fase iniziale, si è trovato a giocare l’andata dei quarti di finale contro il Real Madrid e contro il PSG, senza che il piazzamento precedente avesse alcun peso. La stessa sorte è toccata al Barcellona, che, nonostante un ranking alto, si è trovato ad affrontare l’Inter alle stesse condizioni di parità. Diciamo che non c’è stato un vero e proprio premio per le squadre che si sono piazzate meglio. La UEFA sta già valutando di modificare il regolamento per le prossime edizioni. L’idea è quella di dare alla squadra che si è classificata meglio il diritto di giocare la gara di ritorno in casa durante la fase a eliminazione diretta.

Una finale inedita e un equilibrio da ritrovare

Il 31 maggio 2025, a Monaco di Baviera, si giocherà una finale mai vista prima tra l’Inter e il Paris Saint-Germain. Entrambe le formazioni hanno affrontato dei percorsi difficili: i nerazzurri sono riusciti a superare delle squadre del calibro del Barcellona e del Bayern Monaco, mentre il PSG ha eliminato il Liverpool e l’Arsenal. La stagione ha messo in evidenza un grande equilibrio rispetto al passato. Si sono creati degli scenari davvero competitivi fino all’ultimo incontro. Per gli appassionati di scommesse, le quote champions hanno rispecchiato questa imprevedibilità, come dimostrato dall’eliminazione precoce del Manchester City e dalla sorprendente corsa del Brest che è arrivato fino ai playoff. Tutto sommato il format ha funzionato, ma la struttura della competizione ha ancora dei margini di miglioramento, sui quali la UEFA intende intervenire.

Novità in arrivo e derby a rischio

Tra le modifiche che la UEFA esaminerà nella riunione del 30 maggio a Monaco, c’è anche la possibilità di evitare che le squadre della stessa nazione si affrontino già nei playoff e negli ottavi di finale. Un esempio che ha sollevato perplessità è stato il derby francese tra il Brest e il PSG, che si è svolto proprio nei playoff. In futuro, una regola che limiti questi scontri diretti alle fasi più avanzate potrebbe contribuire a rendere la distribuzione geografica più equilibrata nei turni iniziali. Nonostante il format attuale abbia ottenuto un riscontro positivo, il problema di perdere dei grandi match troppo presto o di concentrare troppi derby nazionali in pochi turni va gestita con attenzione. La UEFA è aperta ai cambiamenti.

Fondazione Alghero, esplode il “caso del beach soccer”: “144mila euro per un torneo”

ALGHERO – “Siamo molto preoccupati. Per organizzare una manifestazione di Beach soccer di caratura nazionale Fondazione spende 144.000 €. Una somma spropositata, pari al 12% delle risorse di Fondazione. Basti pensare che per il Rally mondiale non si è mai superato un contributo di € 100.000, cosi come per la Coppa Davis e Billy Jean King di tennis per le quali sono stanziate rispettivamente risorse per € 20.000 ed € 30.000. Questa è la sintesi di una interrogazione proposta dal Gruppo di Forza Italia. Gli azzurri algheresi evidenziano anche che “negli ultimi due anni Alghero ha ospitato il Beach Soccer, questa volta Mondiale, della durata di due settimane, organizzato dalla Fifa e dalla FIGC, con gli Europei per nazioni e il Mundialito per club, organizzati della Fifa e dalla Federazione Italiana Giuoco Calcio, ospitando in ognuna delle due edizioni, per due settimane, circa 1200 persone tra atleti, dirigenti e accompagnatori con importanti ricadute economiche sul tessuto produttivo cittadino. Un evento di grande respiro internazionale, trasmesso in diretta TV anche sui canali SKY. Fondazione ha sostenuto la promozione dell’evento con meno di 10.000 euro.

“Insomma, per Tedde, Caria, Peru, Bardino e Ansini è un modo piuttosto singolare di investire le risorse pubbliche. Anche perché, andando oltre i compiti previsti dallo Statuto e dal contratto di servizio della Fondazione e utilizzando questo ente in modo improprio, di fatto Fondazione “organizza un evento sportivo”, sicuramente non di caratura internazionale, pagandolo interamente con una spesa pari al 12% delle sue risorse annue. Per di più, in spregio a criteri di trasparenza e concorrenza demanda ad una rispettabilissima associazione sportiva l’organizzazione dello stesso, mantenendone la supervisione ed il coordinamento, senza nemmeno verificare le capacità organizzative di quest’ultima. “Siamo convinti che le risorse pubbliche debbano essere sempre investite con prudenza, rispettando i principi in materia di spesa pubblica e con un’attenta analisi costi-benefici con valutazione ex ante delle potenziali ricadute economiche sull’economia cittadina. Da qui la necessità di fare chiarezza con un atto di sindacato ispettivo –chiude il Gruppo di Forza Italia-“

Basket, Under 17 Eccellenza: ancora un trionfo per la Pallacanestro Alghero

ALGHERO – La Pallacanestro Alghero Costruzioni Valentino riconferma per il 2° anno consecutivo il Titolo Regionale Under 17 Eccellenza a dimostrazione che programmazione , serietà e competenza pagano sempre .

Dopo aver vinto la gara d’andata per 88-73 nei confronti della formazione sassarese della Dinamo Basket 2000, la S. A. P. Alghero, fa sua anche la gara di ritorno, sbancando la palestra Hangar di Sassari per 98-74 e conquistando così il per il 2° anno consecutivo il titolo regionale nella categoria Under17 maschile d’Eccellenza. Match che la formazione catalana di coach Mastropietro ha indirizzato nel verso giusto, già nella prima frazione di gioco, trovando il vantaggio che le ha permesso di chiudere al 10’ sul 23-15.

La Pallacanestro Alghero dopo aver vinto il titolo regionale nella categoria Under 15 femminile, si aggiudica anche quello nella categoria U17 Eccellenza maschile. “Complimenti ai ragazzi e ai tecnici, ma anche alla società che lavora con grande attenzione sui giovani e i risultati positivi, come quello che oggi festeggiamo, sono il frutto dei sacrifici che giornalmente vengono fatti.Il nostro Progetto sportivo e di inclusione sociale “Diritto a Canestro” sta dando dei risultati incredibili. Siamo uno delle poche società in Sardegna che ottiene risultati così importanti e lusinghieri nel Settore sia femminile che maschile.Un ultimo ringraziamento va ai nostri fantastici genitori e al gruppo di Sponsor che ci seguono con passione. Ora per le bizzarre della Federazione che non manda la 1° della Sardegna, come prassi direttamente alle Finali Nazionali, il 24/25 maggio ci vedrà impegnati in un pre spareggio a Montemarciano (Ancona) sede di tutti gli spareggi interregionali, in caso di vittoria il giorno dopo un ulteriorespareggio. Ci siamo e ci faremo trovare pronti.

Dinamo Basket 2000 – S.A.P. Alghero 74-98
Parziali: 15-23; 21-17; 20-29; 18-29.
Dinamo Basket 2000: Serra 3, Merlini 2, Bugiolacchi, Cipriano 30, Meloni, Ruggiu, Unali, Cocco 3, Melis 10, Cuccu 18; Osamwenkha 8, Salaris. Allenatore: Porcu.
S.A.P. Alghero: Spano 6, Chemerys, Canu, Burruni, Rizzo, Coulibaly 36, Doppiu, Fonnesu 12, Usai 13, Rosas 21, Rud 2, Murru 8. Allenatore: Mastropietro
Arbitri: Federico Cherchi e Riccardo Cappelloni di Sassari

1° Slalom Massa- San Carlo 2025, vince Angius con la Renault 5

MASSA CARRARA – Ha dimostrato di saperci fare, di avere determinazione e voglia di vincere, Paolo Angius (anche primo di classe e di gruppo) a bordo della sua Renault 5 GTT della scuderia Autoservice Sport,conquistando il podio con il miglior risultato raggiunto durante la terza manche .
Secondo sul podio Davide Giovanetti (primo di classe e di gruppo) su Skoda Fabia della scuderia Dimensione corse, capace di offrire spettacolo a ogni passaggio, ricognizione compresa.
Terzo assoluto Luca Raspini (primo di classe e di gruppo) su Peugeot 205 della scuderia BB Competion, scuderia che ha portato a casa anche la Coppa Scuderia. Questo il primo podio del primo capitolo del Palmares dello Slalom Massa San Carlo2025 .
Organizzazione perfetta curata dal Gruppo Motori Tula , guidato egregiamente dal suo presidente Giovanni Schintu, affiancato da un gruppo di lavoro in perfetta sintonia con il nascente progetto sportivo. Con lui Fabrizio Panesi, presidente di Aci Massa, protagonista della fortunata collaborazione e artefice del ritorno sulle strade toscane dello Slalom, assente da troppi anni. Il Pubblico delle grandi occasioni, seguendo le attente e precise indicazioni dei commissari di percorso, sardi e toscani insieme, ha potuto godere di uno spettacolo sportivo di livello, iniziato con la performance di Manrico Falleri, capace di accendere lo spirito sportivo.
L’elenco iscritti ha accolto piloti dediti allo slalom, e piloti maestri nel Rally, che si sono potuti allenare in vista dei prossimi impegni sportivi, regalando entusiasmo e emozione al pubblico.
Le classifiche raccontano una gara tirata, con partenze veloci, tornanti stretti, birillate spettacolari. Una gara selettiva che a fronte dei 53 iscritti ha visto tagliare positivamente il traguardo 46 piloti.
Fra i sardi coppe e riconoscimenti anche per Antonio Brundu, su Fiat uno, primo di classe S 5,Battista Sias, su A112 primo di classe S3, Antonio Nuvoli su Fiat 500, primo di classe e di gruppo Bc 700 5
Fra le storiche ottimo risultato per Lorenzo Bonaldi su Fiat Uno, Nicola Tonetti Su A 112 e Carlo Panesi su Fulvia Coupè.
Emozione e commozione per la consegna del 1° Memorial dedicato A Umberto Mosti, attribuito a Davide Giovanetti, primo fra i piloti della provincia di Massa Carrara . La coppa Bernacca consegnata al pilota più giovane Alessandro Conti e la coppa speciale attribuita al socio Aci Massa più longevo Alessandro Federighi.
La direzione gara è stata affidata a Francesco Resti e Anna Elisa D’Arco, coppia di professionisti capaci di risolvere qualunque problema senza creare panico fra gli organizzatori.
La premiazione fra autorità, pubblico, stampa e fotografi sportivi, si è conclusa fra sorrisi e qualche momento di commozione per chi ha lavorato alacremente affinchè tutto funzionasse perfettamente. Ora si spera nella seconda edizione.

Tennistavolo: 100 atleti e 21 nazioni, evento sportivo ad Alghero

ALGHERO – Alghero si prepara ad accogliere uno degli appuntamenti sportivi internazionali più prestigiosi dell’anno. Da venerdì 9 a domenica 11 maggio, il Pala Corbia di via Pacinotti 33 ospiterà il 10º Sardinian Veteran Open, torneo unico nel suo genere in Italia, che porterà in città oltre 100 atleti provenienti da 21 nazioni. Sarà un evento di altissimo livello, che ha visto il supporto organizzativo anche di Christian Mulas dell’ASD Tennistavolo Il Cancello e che vedrà scendere in campo anche diversi medagliati dei recenti Campionati Mondiali Veterani di Roma 2024, pronti a dare spettacolo e a contendersi i titoli nelle varie categorie in programma.

Il torneo prenderà il via venerdì 9 maggio con i singolari maschili e femminili Over 80 e Over 60, accompagnati dai doppi. Sabato 10 maggio toccherà agli Over 70 e Over 50, mentre la giornata conclusiva di domenica 11 maggio sarà dedicata agli Over 40, sia maschili che femminili, con relative gare di doppio. Molti degli atleti iscritti sono già arrivati ad Alghero in questi giorni, accompagnati da familiari e accompagnatori, creando un’atmosfera vivace e internazionale che anima la città e valorizza il territorio anche sotto il profilo turistico. Le nazioni rappresentate sono ben 21: Ucraina, Romania, Belgio, Slovenia, Turchia, Spagna, Regno Unito, Nuova Zelanda, Italia, Repubblica Ceca, Francia, Polonia, Ungheria, Slovacchia, Israele, Austria, Germania, Macedonia del Nord, Svezia, Svizzera e Maldive. Il Sardinian Veteran Open è organizzato con grande impegno dall’ASD Tennistavolo Il Cancello.

8° Slalom di Loceri: iscrizioni aperte per la tappa del Campionato Italiano

LOCERI – Non è un semplice tracciato. È una sfida che si snoda curva dopo curva ai piedi del Monte Tarè, dove tecnica, coraggio e precisione si fondono in quattro chilometri di pura adrenalina. A Loceri, il prossimo 24 e 25 maggio, torna lo Slalom: l’ottava edizione della gara ogliastrina è parte del Campionato Italiano Assoluto Slalom, Coppa 2^ Zona e vale come prova del Trofeo Slalom Sardegna e 4° Memorial Trofeo Silverio Demurtas.

Apertura ufficiale delle iscrizioni: in gara, scuderie da tutta Italia al via, una sola linea d’arrivo. Il percorso, lungo la Strada Statale 390, partirà al km 8,800 e si concluderà al km 4,900 con partenza nel centro abitato.

La tappa ogliastrina arriva nel vivo della stagione: dopo le prove in Calabria Slalom in Gambarie e in Calabria Slalom di Campobasso, il campionato entra nella sua fase più accesa. Quella di Loceri sarà una prova spartiacque, in vista delle ultime tappe e del gran finale previsto a Salerno in ottobre.

L’organizzazione è firmata Ogliastra Racing, in collaborazione con la Scuderia Arbus Pro Motors, con il patrocinio di Regione Sardegna, Comune di Loceri, Provincia di Nuoro e Ogliastra, Camera di Commercio di Nuoro e il supporto dell’Automobile Club d’Italia, con le delegazioni di Nuoro e Cagliari e Aci Sport Delegazione Sardegna.

L’evento verrà presentato in conferenza stampa il prossimo 17 maggio nella sede comunale di Loceri, alla presenza del Sindaco Gianfranco Lecca e del Presidente Regionale Aci Antonello Fiori.

“Non è solo una gara. È il risultato di anni di lavoro e di una visione condivisa: far crescere l’Ogliastra Racing sotto ogni profilo – sportivo, tecnico, organizzativo – e offrire al nostro territorio una vetrina nazionale di grande rilievo”, dichiara Fabrizio Seoni, presidente della scuderia.

Tante le energie messe in campo. Fondamentale il sostegno delle istituzioni e degli sponsor, ma anche il contributo silenzioso e determinante di forze dell’ordine, volontari e ufficiali di gara ACI, senza i quali la manifestazione non potrebbe esistere.

Loceri è pronta. Gli appassionati sanno che qui, ogni edizione, lascia il segno. E chi sogna il tricolore, sa che per arrivare in cima bisogna passare da queste curve.

Le iscrizioni resteranno aperte fino al 21 maggio 2025. Sono disponibili convenzioni per chi arriva da oltremare, informazioni sul sito ufficiale www.ogliastraracing.it.

Calcio, FC Alghero: le parole del presidente Alessandrini

ALGHERO – “Carissimi tifosi, sostenitori e amici della FC Alghero, a conclusione di questa intensa stagione sportiva 2024/2025, desidero esprimere la mia più profonda soddisfazione per il cammino che stiamo percorrendo insieme. Quando abbiamo avviato questo progetto solo tre anni fa, avevamo un sogno: creare non solo una squadra di calcio, ma una vera famiglia giallorossa che potesse rappresentare i valori più autentici del nostro territorio.

Oggi, guardando ai risultati ottenuti, posso affermare con orgoglio che FC Alghero è molto più di una società sportiva – è una comunità in continua evoluzione che abbraccia tutte le sfaccettature dello sport che ci piace, con oltre 200 tesserati FIGC che rappresentano con passione i nostri colori. Il nostro progetto multidisciplinare è cresciuto nel tempo ed oggi comprende:

Calcio a 11:

CAMPIONATO REGIONALE DI PRIMA CATEGORIA

CAMPIONATO PROVINCIALE U17

CAMPIONATO PROVINCIALE U15

CAMPIONATO REGIONALE FEMMINILE U15

CAMPIONATO PROVINCIALE FEMMINILE U12

COMPETIZIONE DCPS LIVELLO 3

Calcio a 5:

CAMPIONATO SERIE B NAZIONALE

CAMPIONATO NAZIONALE UNDER 19

CAMPIONATO REGIONALE UNDER 17

Ma il risultato di cui vado più fiero è la nascita della FC Alghero Special, con il patrocinio straordinario di Gianfranco Zola, che ha chiuso al 6° posto nel campionato DCPS di 3° livello. Questo progetto incarna perfettamente la nostra visione di sport inclusivo, capace di abbattere ogni barriera e di offrire opportunità di crescita a tutti.

Come recita il nostro motto: “#losportchecipiace” è quello che fa crescere sani e gioiosi, che valorizza il territorio e che investe nei giovani guardando al futuro con positività e speranza.

I nostri colori giallorossi non rappresentano solo una maglia, ma l’identità di una città intera che vuole tornare a sognare attraverso lo sport. Non ci accontentiamo dei risultati raggiunti, ma puntiamo sempre più in alto, con i piedi ben piantati sul campo e lo sguardo rivolto al domani.

Vi invito a continuare questo viaggio insieme a noi. La prossima stagione sarà ancora più emozionante e ricca di sfide.

Un ringraziamento speciale va a tutti i nostri giocatori che, con sacrificio e dedizione, hanno onorato i colori giallorossi in ogni partita. Grazie allo staff tecnico al completo, agli allenatori, ai preparatori e ai fisioterapisti che hanno lavorato instancabilmente per il benessere e la crescita dei nostri atleti. E un grazie di cuore va ai dirigenti che, con la loro passione e professionalità, hanno reso possibile la gestione di una società così articolata e ambiziosa.

Grazie a tutti coloro che credono in questo progetto e che ogni giorno ci supportano: sponsor, famiglie, tifosi e l’intera comunità algherese. Sebbene senza un campo, continueremo ad impegnarci con passione e determinazione per far crescere questo progetto e portare sempre più in alto i colori giallorossi della nostra città. Il meglio deve ancora venire!”

Andrea Alessandrini
Presidente FC Alghero