Liceo Scientifico alle fase finali nazionali di scacchi

ALGHERO – Una bella avventura per alunni e referenti del Liceo Scientifico di Alghero nel trofeo di scacchi inserito nella piattaforma dei Campionati Studenteschi.
Primo step la partecipazione alla fase provinciale tenutasi a Sorso il 5 Marzo 2024 con cinque squadre due di allievi, una di allieve e due di juniores e conclusasi con il primo posto per la categoria allieve e allievi e terzo posto per gli Juniores.
Tre squadre (allievi, allieve e Juniores) qualificatesi per la fase regionale tenutasi a Nuoro il 9 Aprile 2024 dove la squadra juniores conquisterà la possibilità di partecipare alla fase nazionale.
Nei cinque turni svoltisi a Nuoro gli alunni dell’istituto algherese si sono affermati nei confronti degli avversari posizionandosi al quarto posto e meritando la finale nazionale che si terrà dal 12 al 15 maggio a Montesilvano.

Leonardo Ibba, Alex Schintu, Alberto Lusso, Pinna Gabriel e Gioele Alfonso cercheranno lo scacco matto oltre i confini della nostra isola.
Metafora della vita, sviluppano le capacità logico matematiche, allenando la mente nella risoluzione dei problemi, del rispetto dell’avversario, della strategia, del prevedere le mosse in anticipo e sapere come difendersi. E’ un gioco che in altri paesi europei viene insegnato come materia curriculare.
Concludo con le parole di Tommaso Notarstefano:
“la scacchiera è come una metafora tridimensionale che sprigiona realtà multiple, collegate in parallelo con quelle menti aperte all’esplorazione e alla curiosità della vita. Gli scacchisti sono alla continua ricerca di nuove “Aperture” che scoprano quel trio di meraviglie che portano il nome di verità, bellezza e libertà; necessitano di combinare la creatività con l’immaginazione e che mossa dopo mossa a piccoli passi si avvicinano ai confini della scacchiera con quei finali leggendari collegati tra loro dalla sola velocità del pensiero. Nuove scacchiere, nuove realtà, nuove amicizie, nuovi giochi da scoprire e apprendere, per disputare ancora una volta una partita importante, che ha come premio la promozione del nostro pedone passato e che consente di rinascere a nuova vita”.

“Suoli pubblici, Conoci faccia una scelta: urge ordinanza”

ALGHERO – “Si è svolto ieri alla presenza del sindaco Mario Conoci, del dirigente Michele Fois e del presidente della Confcommercio Massimo Cadeddu, un incontro avente come oggetto le disposizioni ultime dettate dal governo centrale in materia di suolo COVID.
Lo stesso, confermato dal decreto Ucraina bis, non risulta essere più in vigore, se non per quanto riguarda la semplificazione della domanda. Il governo da ancora l possibilità ai comuni di agevolare gli esercenti concedendo loro l’agevolazione di un iter burocratico snello e privo di autorizzazioni paesaggistiche. È l’,unica novità rispetto al passato, niente più suoli COVID aggiuntivi. Si ritorna alle vecchie metrature e la Confcommercio è già al lavoro per la predisposizione di un nuovo regolamento da sottoporre a futuri amministratori in vista delle prossime elezioni amministrative. La norma di riferimento è la 214 del 2023.

Resta in piedi la possibilità da parte dei comuni di andare in deroga sino al 32/12, lo stato, attraverso la stessa procedura semplificata, ha la discrezionalità o meno di poterlo fare. Numerosi comuni d’Italia stanno ,attraverso delibere comunali o ordinanze sindacali, andando in deroga, altri invece stanno limitando i suoli ritornando alle vecchie superfici concesse . Confcommercio chiede all’amministrazione comunale di valutare la possibilità di emettere un’ordinanza o una delibera che proroghi lo stato dei luoghi per tutto il 2024”.

Massimo Cadeddu, Confcommercio

Elezioni, ad Alghero verso la sfida a sindaco tra Tedde e Cacciotto

ALGHERO – Come anticipato, passata la Pasqua è arrivata la sintesi. Il candidato a sindaco per il Centrodestra Sardista di Alghero sarà Marco Tedde. Questo quanto scaturito, anche, dalla riunione a Oristano della coalizione. Sul tavolo vi erano anche i nomi di Giovanna Caria, sempre di Fi, e di Francesco Marinaro dei Riformatori Sardi, ma, come detto, i partiti hanno optato per il già già sindaco ed ex consigliere regionale, oltre che membro del consiglio nazionale azzurro.

Un’investitura che non dovrebbe trovare intralci nel tavolo convocato questo pomeriggio da parte dell’alleanza di Centrodestra algherese. Certo restano in campo le istanze dei Riformatori forti del risultato alle regionali, ma è probabile che nei vari accordi di gestione del governo cittadino possano arrivare una sorta di “compensazioni”.

Confermata anche l’altra anticipazione di Algheronews con Gavino Mariotti che sarà il candidato del Centrodestra a Sassari dove però il partito di Antonello Peru “Sardegna al Centro” sosterrà, con gli altri “civici”, l’avvocato Nicola Lucchi.

Cambiando versante ma restando nella Riviera del Corallo il Centrosinistra sembra sempre più orientato ad esprimere Raimondo Cacciotto del partito “Alleanza Rosso Verde”, guidato a livello nazionale da Bonelli. Domani ci dovrebbe essere la riunione definitiva per chiudere il “perimetro” e poi annunciare la candidatura. Pare che ci sia qualche problema o meglio un “aut aut” verso i partiti centristi da parte di 5 Stelle. In questo modo è facile che Udc e Psd’Az restino nell’alveo del Centrodestra andando a sostenere Marco Tedde. Su Sassari dovrebbe spettare al Partito Democratico con in campo i nomi di Giuseppe Mascia e l’ex-Primo Cittadino Gianfranco Ganau.

Successo per la Pasquetta turritana dedicata all’isola dell’Asinara

PORTO TORRES – Il tempo incerto non ha rovinato la Pasquetta turritana, anzi, la terza edizione di “Note sotto la Torre”, l’evento che fin dalla mattina del 1° aprile ha animato Porto Torres, è andata in archivio con successo.
La manifestazione è stata organizzata dall’Amministrazione comunale in collaborazione con numerose associazioni e con le attività commerciali riunite nel CCN Botteghe Turritane e, anche quest’anno, ha rappresentato un grande richiamo per tutto il territorio del Nord Sardegna.
La grande area pedonale nel centro cittadino ha ospitato tutte le iniziative finalizzate, in particolare, alla promozione del Golfo e dell’Isola dell’Asinara, fiore all’occhiello del territorio. A fare da affascinante sfondo la Torre Aragonese. Il prato verde di Piazza Colombo, infatti, ha ospitato le installazioni artistiche realizzate dalla ditta Arcobaleno, dedicate al ricco e singolare patrimonio faunistico dell’Isola Parco mentre il maxi schermo della Video Sound, per tutta la giornata, ha proiettato scatti fotografici e filmati delle sue bellezze naturalistiche realizzati da Daniele Amato di Isola Mea. La Memoria storica Soc. Coop si è occupata, invece, di fornire informazioni turistiche e su tutte le variegate attività offerte dagli operatori del Parco.
L’Isola dell’Asinara è stata protagonista anche nelle parole degli artisti che si sono avvicendati sul palco allestito ai piedi della torre e che hanno dato vita al travolgente Festival Rock, apprezzatissimo in particolare dagli amanti della musica anni ‘90. A fare gli onori di casa i Tazenda che alle 18 hanno inaugurato la lunga maratona musicale. Gino Marielli, Gigi Camedda e Nicola Nite hanno proposto i classici più amati del loro lunghissimo repertorio trascinando le migliaia di persone presenti a cantarli tutti insieme, dando così vita a un bellissimo momento di unione e orgoglio isolano.
A seguire, tutta l’energia del progetto Rezophonic. Il mega gruppo formato per l’occasione da Cristina Scabbia, Omar Pedrini, Eva Poles, Paletta, Gagno, Andy, Francesco (Fry) Moneti, Gagno e Garrincha ha eseguito i brani più famosi delle storiche band di cui i componenti fanno parte – Lacuna Coil, Timoria, Prozac +, Punkreas, Bluvertigo e Modena City Ramblers – ma anche cover di classici del rock internazionale. Gli artisti sono sbarcati a Porto Torres capitanati dal batterista e compositore Mario Riso, ideatore del progetto musicale e sociale Rezophonic che, in 15 anni di attività, ha visto la partecipazione di centinaia di musicisti, uniti per realizzare cd e iniziative i cui proventi sono stati utilizzati per costruire in Africa 175 Pozzi, 15 Cisterne e 3 Scuole. Infine, a chiudere la serata è salito in consolle Dj Toky di Virgin Radio.

Intanto, per tutto il giorno, mercatini, bancarelle e stand enogastronomici hanno affollato il corso e la passeggiata coperta del lungomare Balai.
Il Vespa Club Porto Torres ha curato una mostra statica nell’area tra Piazza Umberto I e la Chiesa della Beata Vergine della Consolata mentre la TNT Global Art ha curato l’estemporanea di pittura in Piazza Colombo, anch’essa dedicata in maniera specifica all’Asinara. I 20 dipinti realizzati nel corso della Pasquetta, nei prossimi giorni saranno giudicati da una giuria di esperti che decreterà i vincitori nel corso di una premiazione in programma il prossimo 18 aprile. Le sei opere vincitrici saranno esposte in maniera permanente nei locali del Comune.

Dichiarazione assessora alla cultura Maria Bastiana Cocco
«Siamo arrivati alla terza edizione di Note sotto la Torre, con una Pasquetta in musica dedicata alla promozione dell’Asinara e del nostro territorio: nonostante il maltempo al mattino, siamo orgogliosi di aver visto il nostro centro storico riempirsi velocemente grazie all’altissimo numero di persone che hanno scelto di trascorrere la serata di Pasquetta nella nostra Città. Ringrazio i colleghi dell’amministrazione, la struttura tutta, i commercianti e le associazioni che hanno permesso il successo di questa giornata. Un ringraziamento speciale va ai protagonisti dell’estemporanea di pittura, ai Tazenda, a tutti gli artisti del progetto Rezophonic e a Dj Toky che si sono alternati sul palco e hanno saputo regalarci una serata di festa, all’insegna del rock e della buona musica. Un ringraziamento particolare a Luca Parodi per aver curato tutta la parte tecnica, compreso il service Rock House»

Anche ad Alghero Poste Italiane celebra la Pasqua 2024

ALGHERO – Anche ad Alghero Poste Italiane celebra la Pasqua 2024 con una colorata e animata cartolina filatelica e un annullo filatelico speciale. In città i due prodotti filatelici sono disponibili, fino al 2 aprile, nell’ufficio postale con sportello filatelico di Alghero Centro (via Carducci), oltre che sul sito filatelia.poste.it

Con l’annullo filatelico speciale, oltre alla cartolina, si potranno timbrare le corrispondenze presentate allo sportello filatelico, presso il quale saranno disponibili i francobolli per l’affrancatura. Una nuova occasione per i collezionisti o per chi vuole ricordare in modo originale una giornata speciale, un modo per sostenere il valore della scrittura e custodire nel tempo un ricordo della festività.

Uso razionale e calmierato dell’acqua, buone pratiche dal Comune di Cagliari

CAGLIARI – Accorgimenti e buone pratiche da attuare sia nelle abitazioni, che nei luoghi di lavoro per promuovere un uso razionale e calmierato dell’acqua. Il Comune di Cagliari in prima linea per affrontare la crisi idrica. In risposta alla crisi idrica che sta attualmente interessando la Sardegna, il Comune di Cagliari si impegna attivamente nel promuovere iniziative volte alla riduzione dei consumi idrici, in linea con le indicazioni fornite dall’Agenzia del Distretto Idrografico per l’emergenza idrica del 2024.

Pertanto, in considerazione della carenza di piogge degli ultimi mesi e le conseguenti criticità delle risorse idriche nei bacini di accumulo dell’Isola, il Servizio Protezione civile comunale adotta una serie di accorgimenti e buone pratiche da attuare sia nelle abitazioni, che nei luoghi di lavoro per promuovere un uso razionale e calmierato dell’acqua.

Case e luoghi di lavoro. Fornire i rubinetti di dispositivi frangi-getto che consentano di risparmiare l’acqua Verificare che non ci siano perdite (ad es. nel caso in cui con tutti i rubinetti chiusi il contatore continui a girare la linea idrica dovrà essere controllata/riparata). Non lasciar scorrere inutilmente l’acqua del rubinetto, ad esempio mentre si lavano i denti o durante la rasatura della barba, aprire i rubinetti solo quando è necessario. Non utilizzare l’acqua corrente per lavare frutta e verdura: è sufficiente lasciarle a bagno con un pizzico di bicarbonato

Quando è possibile, riutilizzare l’acqua usata (ad esempio : l’acqua di cottura della pasta, può essere riutilizzata per sgrassare le stoviglie e quella utilizzata per lavare frutta e verdura per annaffiare piante e fiori). Utilizzare lavatrici o lavastoviglie, solo a pieno carico, e ricordarsi di inserire il programma economizzatore se la biancheria o le stoviglie da lavare sono poche. Utilizzare il serbatoio di scarico del WC con la portata minore. Tale accorgimento nei servizi igienici, consente di risparmiare circa il 60% dell’acqua attualmente usata. In assenza di tale possibilità utilizzare un secchio, che permetta la pulizia del servizio igienico, con la quantità d’acqua strettamente indispensabile per la stessa. Preferire la doccia al bagno: è più veloce e riduce di un terzo i consumi Quando si è assenti per lunghi periodi da casa, chiudere il rubinetto centrale dell’acqua. Non utilizzare acqua potabile per lavare automobili o annaffiare cortili/giardini. In ogni caso annaffiare durante le ore più fresche per limitare l’evaporazione e quindi il consumo idrico
In caso di sospensione dell’erogazione dell’acqua

Prima di una eventuale sospensione idrica. Fare una scorta minima di acqua per bagno e cucina e rifornirsi di piatti, posate, bicchieri usa e getta (in materiale compostabile), ovatta e alcool denaturato. Spegnere lo scaldabagno elettrico e riaccendere dopo che è tornata la corrente per evitare danni alle resistenze di riscaldamento. Appena ripristinata l’erogazione dell’acqua, evitare di usare lavatrice, lavastoviglie e scaldabagno fino al ritorno della normalità, perché potrebbero verificarsi fenomeni di acqua scura. Il Comune di Cagliari invita dunque tutti i cittadini e le aziende a partecipare attivamente a queste iniziative di risparmio idrico, per preservare le risorse d’acqua e affrontare con responsabilità la crisi attuale.

Endometriosi, “la sensibilità del Comune di Sassari”

SASSARI – Le dipendenti del Comune di Sassari con endometriosi potranno chiedere alcuni giorni di lavoro agile. Nel mese della consapevolezza su questa patologia, l’Amministrazione comunale ha deciso di avviare l’iter di modifica del regolamento sul lavoro agile e introdurre, tra i casi che assumono carattere prioritario, la certificazione di questa patologia. Secondo uno studio della Swg (società esperta in ricerca e sondaggi), per quasi 8 donne su 10 (76%) l’endometriosi incide sulla stabilità psicologica ed emotiva, sulle performance lavorative (61%), sulle possibilità di carriera (47%) e sui rapporti con colleghi e colleghe (41%).

«Come medico conosco bene la malattia e le sue conseguenze, anche sociali, per chi ne soffre – spiega il sindaco Nanni Campus che ha dato l’input agli uffici per modificare il regolamento -. La scelta di introdurla tra i parametri per avere precedenza nel poter lavorare da casa ha più motivazioni: facilita la dipendente, che potrà organizzarsi le attività, senza doversi assentare per malattia; inoltre la fa sentire meno sola e incompresa, che è uno dei gravi problemi che accompagna l’endometriosi portando spesso la donna alla depressione e infine è un modo per tenere alta l’attenzione su questa patologia, per troppo tempo sconosciuta. È importante che se ne parli».

«In attesa di una normativa nazionale – conclude il primo cittadino – il Comune di Sassari ha voluto dare un segnale, con l’auspicio che anche altri enti e istituzioni seguano il nostro esempio».

Negli ultimi anni sono state numerose le iniziative portate avanti dall’Amministrazione per sensibilizzare la comunità sul tema: dall’illuminazione simbolica di Palazzo Ducale (prima della grave crisi energetica che ha causato un rincaro del costo dell’elettricità), ad azioni più concrete, come la pubblicazione nel sito istituzionale di materiale sulla patologia e la concessione del patrocinio per stand informativi e convegni con esperti. Anche quest’anno il Comune di Sassari ha aderito alla call to action proposta dall’associazione Lotta Italiana per la Consapevolezza sull’Endometriosi (Alice Odv) “Facciamo luce sull’endometriosi” pubblicando nel proprio sito www.comune.sassari.it materiale informativo sulla patologia.

Cos’è l’endometriosi. L’endometriosi è una malattia subdola, invalidante, pressoché sconosciuta ai più e tra le patologie croniche più diffuse, con una donna in età fertile su dieci che ne soffre. Colpisce l’identità femminile dal punto di vista individuale, relazionale, sessuale, sociale e psicologico. Secondo quanto diffuso dal sito www.salute.gov.it in Italia sono affette da endometriosi il 10-15 percento delle donne in età riproduttiva, ma probabilmente la percentuale è molto più alta; la patologia interessa circa il 30-50 percento delle donne infertili o che hanno difficoltà a concepire. Il picco si verifica tra i 25 e i 35 anni, ma la patologia può comparire anche in giovanissima età. Alcune cellule della mucosa uterina si impiantano fuori dall’utero in altri organi come ovaie, tube, vagina, ma anche intestino, vescica, peritoneo, e in certi casi perfino polmoni. Stimolate dagli ormoni del ciclo mestruale, crescono e causano sanguinamenti interni, infiammazioni croniche, tessuto cicatriziale, aderenze. Dolori invisibili all’esterno ma reali, con il 40 percento dei casi che portano all’infertilità. Tra i sintomi, forti dolori addominali, non soltanto durante le mestruazioni, stanchezza cronica, nausea, stitichezza o diarrea, dolori durante i rapporti sessuali, cefalea e in alcuni casi ipertermia (aumento della temperatura corporea). Al fianco di questi sintomi, c’è la percezione che la donna ha delle reazioni di chi le sta intorno: dal lavoro alla famiglia, dai conoscenti agli amici, spesso è vista come una persona che esagera nel descrivere il suo stato di malessere. Sensibilizzare e informare su questa patologia le giovani può portare a una diagnosi precoce, l’unico modo per fermare la degenerazione della patologia.

Ceas Porto Conte “Verso il Cambiamento”, nuovi appuntamenti e attività.

ALGHERO – Prosegue l’importante progetto curato dal Ceas Porto Conte “Verso il Cambiamento”. Nuovi appuntamenti e attività. Il Parco di Porto Conte per la prevenzione e allerta incendi. Continua il progetto del Ceas Porto Conte “Verso il Cambiamento”, avviato il 22 Agosto scorso e finanziato dal Servizio SVASI (Sostenibilità ambientale, valutazione strategica e sistemi informativi) dell’Assessorato Difesa Ambiente della Regione Sardegna – con un ricco calendario di attività che coinvolge ben 10 classi delle scuole cittadine, per un totale di oltre 250 studenti.

“In-FormAzione” è il titolo di quest’altra azione operativa del progetto, finalizzata a stimolare nei giovani partecipanti lo sviluppo di una maggiore sensibilità al rischio incendi, necessaria per poter attuare un piano di prevenzione strutturato ed efficace, attraverso tre momenti: informazione, formazione e azione.

Il primo momento, “Informazione”, ha visto nel mese di febbraio la realizzazione di incontri introduttivi in aula con un’attività ludico/formativa attraverso i giochi didattici “Non lasciar che bruci” sul tema prevenzione e allerta incendi, prodotti dal Ceas Porto Conte nell’ambito del progetto MED-PSS.

Secondo step “Formazione”, che si svolgerà nel mese di marzo con cinque appuntamenti a Casa Gioiosa, in cui le dieci classi coinvolte saranno impegnate in attività di scoperta del territorio protetto e in un’esercitazione antincendio boschivo a cura del CFVA di Sassari con lo scopo di illustrare ai ragazzi le diverse componenti del sistema integrato di lotta agli incendi boschivi e le principali metodologie di attacco diretto al fuoco.

Il percorso si chiude col momento dedicato all’”Azione”, in cui saranno gli stessi alunni delle dieci classi coinvolte a dedicarsi ad un’attività di sensibilizzazione in tema di prevenzione e allerta incendi presso la propria scuola, rivolta agli altri studenti non interessati direttamente dal progetto.

L’azione “In-FormAzione” è inserita nel progetto “Verso il cambiamento”, promosso e coordinato dal Ceas Porto Conte nell’ambito del Progetto di rete Infeas “Cambiamento Climatico e Rischio Incendi”, capofila Agenzia Forestas Servizio Territoriale di Oristano.

Cagliari, messa in sicurezza di 7 grandi alberature colpite da infezioni

CAGLIARI – A seguito del monitoraggio, di natura estremamente specialistica, effettuato dagli esperti del Dipartimento di Agraria dell’Università di Sassari, sono emerse alcune criticità in dieci esemplari arborei di grandi dimensioni presenti sul territorio cittadino.

Per consentire il corretto trattamento degli alberi coinvolti, il Servizio Parchi, Verde e Gestione Faunistica del Comune di Cagliari, ha provveduto a delimitare le aree coinvolto e a interdire al pubblico le zone interessate presso i Giardini Pubblici, il Parco delle Rimembranze, Piazza Ingrao e Piazza Matteotti.

L’esigenza di avere un quadro più preciso della situazione di tali alberature, si era manifestata dopo la caduta di un’importante branca di un Ficus macrophylla in Piazza Ingrao, avvenuta lo scorso 15 maggio 2023. Il Servizio Parchi, Verde e Gestione Faunistica si era attivato per l’avvio di un complesso monitoraggio sanitario di 10 esemplari arborei di grandi dimensioni in varie località comunali: 9 esemplari di Ficus macrophylla (3 in Piazza Ingrao, 3 in Piazza Matteotti, 3 ai Giardini Pubblici); 1 esemplare di Prosopis torquata al Parco delle Rimembranze.

La scelta si è basata su motivazioni di importanza storica, età e dimensioni. Il monitoraggio, di natura estremamente specialistica, è stato affidato al Dipartimento di Agraria dell’Università di Sassari, i cui docenti e ricercatori sono esperti nel settore della Fitopatologia.

L’indagine, eseguita attraverso attività sia di campo sia di laboratorio, ha visto il prelievo di porzioni di rami e branche sintomatiche che sono state poi sottoposte ad analisi di laboratorio per l’ottenimento di isolati fungini coinvolti nella malattia e la loro caratterizzazione sotto il profilo morfologico e biomolecolare.

L’attività di monitoraggio ha evidenziato un quadro sintomatologico complesso, riconducibile all’azione di uno o più agenti patogeni, motivo per il quale, da ciascuna pianta sono stati prelevati campioni di legno e corteccia dai margini di lesioni necrotiche e cancri su fusto, branche e rami.

Le analisi di laboratorio su detti campioni, sulla base dei caratteri morfologici e delle indagini molecolari, hanno consentito l’identificazione di 15 differenti specie fungine, alcune delle quali al primo riscontro documentato in Sardegna.

Al termine delle analisi, sono risultati affetti da infezioni microbiche 6 esemplari arborei di Ficus macrophylla (3 in Piazza Ingrao, 2 in Piazza Matteotti, 1 ai Giardini Pubblici) e 1 esemplare di Prosopis torquata (Parco delle Rimembranze). Il Servizio Parchi, Verde e Gestione Faunistica si è immediatamente attivato per la realizzazione di un piano di intervento che consenta prontamente l’esecuzione delle linee guida d’intervento, differenziato per località (parchi, piazze aperte al pubblico e piazze sede di cantiere).

Dopo il transennamento, a partire dalla prossima settimana, sotto la guida dei docenti del Dipartimento di Agraria dell’Università, verrà approntato il piano degli opportuni interventi fitoiatrici da eseguire. Tra le 7 alberature risultate affette da infezione microbica, 2 risultano iscritte al Registro degli Alberi Monumentali (1 Ficus microphylla ai Giardini Pubblici, la Prosopis torquata del Parco delle Rimembranze): per questo motivo, è già stata richiesta autorizzazione per gli interventi al competente Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale della Sardegna.

“Dopo l’attuale fallimento, Alghero ha bisogno di politici con visione e capacità”

ALGHERO – “A distanza di due settimane dal voto, si può dire con serenità che due dati di fatto sono certi: la vittoria della Todde e la bocciatura dell’amministrazione comunale algherese, con il sindaco Conoci in testa ed i suoi più fedeli assessori a seguire.

Quando anche i più riottosi hanno, finalmente, accettato l’esito del voto, abbandonando le ridicolaggini sul riconteggio, si può, infatti, provare a fare un’analisi del
risultato elettorale delle elezioni regionali.

In regione ha vinto il centrosinistra, ha vinto Alessandra Todde, ha vinto in modo inequivocabile la voglia dei sardi di cambiare, di dimenticare in fretta una stagione amministrativa inconcludente e incompetente.
La nuova Presidente della Regione, rappresenta proprio l’emblema della novità e della competenza. Prima donna a guidare la Regione Sardegna e simbolo di conoscenza e capacità, già dimostrate da imprenditrice.
La candidatura di Paolo Truzzu, imposta dalla Meloni, ha, per contro, comportato risultati disastrosi per il cdx sardo. Imporre come presidente un candidato, che nella sua Cagliari ha un gradimento bassissimo, ha portato lo stesso partito della premier ha un primo imprevisto stop, dopo mesi di continua crescita nei sondaggi.

Per quanto riguarda Alghero, invece, risulta piuttosto evidente la bocciatura per l’Amministrazione. Le 640 preferenze riportate dal primo cittadino (poco più del 3% dei votanti algheresi) unite al risultato certo non esaltante di due dei suoi assessori che, come lui, avevano deciso di presentarsi al giudizio degli elettori, confermano il facilmente presumibile giudizio negativo degli algheresi sul cdx al governo della città.
A ulteriore conferma di ciò il fatto che l’unico algherese eletto sia Valdo Di Nolfo, consigliere comunale di opposizione e il fatto che gli stessi candidati di centrodestra che hanno raccolto buoni risultati elettorali in città, si sono posti in modo critico, se non in aperta contrapposizione, col sindaco Conoci e con la sua gestione amministrativa.

Nel frattempo, mentre il sindaco tentava la fuga a Cagliari e impegnava il tempo per fare campagna elettorale, le emergenze in città si sono, peraltro, accresciute ulteriormente. Basti pensare alla situazione disastrosa delle strade cittadine, aggravata ulteriormente dalle ultime piogge, e alla situazione delle opere pubbliche (piscina, palazzo comunale, ex cotonificio, eccetera).
Per non parlare del fronte amministrativo con l’ennesimo inciampo della maggioranza al Parco, dove non si riesce ad approvare il bilancio, e con le dimissioni del vicesegretario dei Riformatori da vicepresidente della Fondazione Alghero.

Per queste ragioni, dopo il disastro causato da 5 anni di immobilismo e superficialità, è oggi evidente la necessità di ricercare amministratori capaci e competenti, che mettano al centro dei loro ragionamenti Alghero e non i propri piccoli interessi di bottega. Amministratori che abbiano come unico obiettivo restituire un vero orizzonte e un futuro alla nostra città e fare quelle scelte continuamente rimandate negli anni”

Pietro Sartore, Per Alghero