“Chiusa la Cappella dell’Ospedale, spero possa riaprire subito”

ALGHERO – “Con il presente appello desidero esprimere profondo rammarico per la decisione di chiudere definitivamente la cappella dell’ospedale, e chiedo con fervore che si trovi una soluzione che preservi, seppur in forma ridotta, questo spazio di conforto per i degenti e i loro familiari.

La cappella rappresenta un rifugio prezioso per chi, tra le pareti di un ospedale, si trova a fronteggiare momenti di sofferenza, dolore e incertezza. È un luogo dove molti trovano conforto spirituale e uno spazio di raccoglimento, essenziale per chi vive il dramma della malattia o accompagna un caro nel suo percorso di cura. In molte occasioni, è in questo piccolo luogo che le persone possono trovare un momento di pace e raccoglimento che allevia almeno in parte il loro peso emotivo.

Comprendo le esigenze logistiche e organizzative dell’ospedale, ma sono convinto che sia possibile trovare una soluzione che non implichi la chiusura totale della cappella. Una riduzione dello spazio o una ricollocazione potrebbe consentire di rispondere alle necessità della struttura senza sacrificare completamente questo prezioso luogo di conforto e preghiera.

Mi preme inoltre evitare che si realizzi ciò che già è avvenuto all’Ospedale Marino, dove la cappella è stata smantellata e la madonnina relegata in uno sgabuzzino. Questo evento ha suscitato grande tristezza tra i pazienti e il personale, e spero che qui si possa trovare un compromesso che permetta di mantenere uno spazio per il raccoglimento spirituale.

In un momento storico in cui l’attenzione per la salute mentale ed emotiva dei pazienti e dei loro cari è più che mai importante, la chiusura della cappella rischia di privare molti di un sostegno silenzioso ma essenziale.

Auspico che questo appello venga ascoltato e che l’ospedale possa farsi promotore di un’iniziativa che concili esigenze organizzative e benessere spirituale dei pazienti, in linea con la missione di umanità che ogni ospedale dovrebbe rappresentare.

Confido nella vostra sensibilità e nell’attenzione a questa richiesta. Con rispetto e speranza”.

Alberto Bamonti

Il Centrodestra incalza Cacciotto: “Subito Consiglio sulla continuità aerea e aeroporto”

ALGHERO – “Sulla difesa del diritto alla mobilità dei sardi e dell’aeroporto di Alghero le Istituzioni del territorio, con capofila il Sindaco della Città metropolitana di Sassari, insieme alle forze sociali e associazioni di categoria delle attività produttive, trovino unità e si mobilitino urgentemente” – E’ quanto richiesto in un Ordine del Giorno presentato da Lega, FI, FdI, Udc e Prima Alghero con contestuale convocazione urgente del Consiglio comunale di Alghero.

“Il nuovo regime della continuità territoriale, soprattutto con riferimento al collegamento Alghero-Linate, con un numero di voli che passano da tre a due (al minimo di quanto previsto dal DM) e in orari del tutto inidonei a soddisfare le esigenze di spostamento in giornata per esigenze di studio, lavoro o motivi sanitari, ci preoccupa molto. La previsione del primo volo per Linate solo alle 9 del mattino e l’ultimo alle 21.30 sono del tutto inutili, più confacenti ad esigenze turistiche che non sono quelle dei sardi” – dichiarano Pais (Lega), Tedde (FI), Cocco (FdI), Salvatore (UdC) e Fadda (Prima Alghero).

“L’impressione e la preoccupazione è che si vada verso un depotenziamento dello scalo di Alghero e non ci sia un presa di posizione sufficientemente decisa e autorevole, come quella assicurata anche nel recente passato, da parte della attuale Giunta Regionale e della Presidente Todde” – continuano i rappresentanti della opposizione algherese.

“Per tale ragione abbiamo presentato un OdG con cui si fa appello al Sindaco della Città metropolitana di Sassari, di porsi a capofila, insieme a tutte le istituzioni e i Sindaci del territorio, a partire naturalmente da quello di Alghero, di un movimento per la difesa del diritto alla mobilità del nord ovest e dei 400mila sardi che gravitano sull’aeroporto di Alghero, dismettendo appartenenze politiche e ricercando quella unità che un simile grave problema merita” – chiudono i rappresentanti del centrodestra algherese.

Regione, ecco le ultime delibere approvate

CAGLIARI – Convocata dalla presidente Alessandra Todde, si è riunita oggi a Villa Devoto la giunta regionale. Di seguito le principali delibere adottate. Su proposta della presidente, Alessandra Todde, d’intesa con l’assessore della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio, Giuseppe Meloni, la giunta ha approvato l’atto di indirizzo per la sottoscrizione di un accordo fra la Regione Sardegna e i partner istituzionali e territoriali per la creazione di una Governance multilivello per il sostegno e la promozione della candidatura di Sos Enattos a ospitare l’Einstein Telescope.

“Dal 28 al 30 ottobre, ha spiegato la presidente Todde, ospiteremo a Su Gologone, nel nuorese, la Conferenza G7 Scienza e Tecnologia. Un’occasione di confronto internazionale che avrà come focus l’impatto delle infrastrutture di ricerca. Non è un caso che si parli di questo tema in Sardegna e, in particolare, in questo territorio. È il segno di un’attenzione crescente verso la candidatura del sito di Sos Enattos ad ospitare Einstein Telescope. Come Regione Sardegna, ha precisato la Todde, siamo in prima linea su questo settore, abbiamo già stanziato i fondi per co – finanziare la costruzione di un nuovo centro di ricerca al posto dell’ex capannone RIMISA sempre a Sos Enattos. E proprio oggi, 23 ottobre, ha commentato la presidente, abbiamo portato in giunta una delibera di tipo organizzativo che rafforza il lavoro che stiamo facendo.

Avremo un team dedicato (Unità di Progetto) che seguirà l’iter autorizzativo, una cabina di regia inter – assessoriale che coinvolgerà enti locali e realtà produttive per definire il piano di sviluppo territoriale, costituiremo un comitato promotore per la Sardegna con le università e gli enti di ricerca e, infine, ci impegniamo a sottoscrivere un accordo di programma con i comuni dell’Area Progetto, le città capoluogo, le unioni dei comuni e le comunità montane impattate dall’opera.

L’intera Sardegna, ha concluso la presidente, Alessandra Todde, si candida ad ospitare Einstein Telescope e lo vogliamo fare con un coinvolgimento costante delle comunità locali, non solo per la costruzione dell’opera in sé ma anche per tutte le attività che riguardano lo sviluppo territoriale quali: viabilità, presidi scolastici e sanitari, insediamento di scuole internazionali, formazione delle maestranze, politiche mirate per gli insediamenti produttivi, piano per la ricettività”.

Sempre su proposta della presidente, Alessandra Todde, in accordo con l’assessora degli affari generali, personale e riforma della regione, Mariaelena Motzo, la giunta ha deliberato di dotare il Servizio controllo strategico, trasparenza e prevenzione della corruzione, della Direzione generale della Presidenza di un contingente di personale idoneo allo svolgimento delle attività di supporto all’Organismo unico di valutazione (OUV). Viene al contempo dato mandato alla Direzione generale del Personale e Riforma della Regione di assegnare, per lo svolgimento delle attività di supporto all’OUV, al Servizio controllo strategico, trasparenza e prevenzione della corruzione, della Direzione generale della Presidenza, le risorse umane necessarie a un maggiore e più efficiente coordinamento tra l’Amministrazione e gli Enti del sistema e l’Organismo unico di valutazione. Tale assegnazione avverrà previa acquisizione di manifestazioni di interesse tramite avviso pubblico riservato ai dipendenti del sistema Regione per la copertura di 2 unità di categoria D e una unità di categoria C.

Su proposta dell’assessora della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport, Ilaria Portas, la giunta ha approvato di destinare una quota del contributo annuo destinato al funzionamento dell’Ersu, pari a 3.682.000 euro, per dare una integrazione alla borsa degli idonei non beneficiari dell’alloggio e sostenere le spese di gestione delle case dello studente aperte e in via di riapertura.

“L’integrazione alla borsa sarà di 1500 euro – ha spiegato l’assessora Portas – ed è destinata a chi abbia presentato domanda di alloggio risultando però idoneo non beneficiario per carenza di posti. Studenti e studentesse non devono aver rinunciato al servizio abitativo e devono presentare regolare contratto di affitto per un periodo non inferiore a 10 mesi”.

Sempre su proposta dell’assessora, Ilaria Portas, è stata approvata la delibera per i bandi relativi ai contributi del “fitto casa” rivolto a studenti residenti in Sardegna che frequentano corsi universitari nell’isola o in Atenei ubicati fuori dalla Sardegna. Lo stanziamento totale è pari a 3.800.000 e l’importo del contributo è 2.500 euro. Con la delibera adottata si consente agli Ersu di Cagliari e Sassari di utilizzare eventuali economie di fondi non spesi precedentemente e si stanzia per il 2024 la somma di 882.927,81 euro per scorrere la graduatoria e soddisfare le 37 istanze residue della precedente annualità.

La giunta, su proposta dell’assessora della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport, Ilaria Portas, supporta le Biblioteche aperte al pubblico dei Comuni, Consorzi e Città Metropolitane dell’isola per l’acquisto di nuovi volumi. Il criterio si basa sulla suddivisione in proporzione al patrimonio librario delle stesse biblioteche. Lo stanziamento, pari a 1milione 800mila euro, sarà dunque così ripartito:

– Fino a un massimo di 2mila euro per le biblioteche con un patrimonio librario fino a 5mila volumi;

– Fino a un massimo di 4.500 euro per le biblioteche con un patrimonio librario compreso tra 5.001 e 20mila volumi;

– Fino a un massimo di 8mila euro per le biblioteche con un patrimonio librario di oltre 20mila volumi.

“Il contributo – ha sottolineato l’assessora Portas – deve essere utilizzato esclusivamente per l’acquisto di libri in librerie del territorio e il 30% delle risorse assegnate a ciascuna biblioteca deve essere utilizzato per l’acquisto di libri editi da case editrici sarde. Con questo intervento garantiamo il diritto alla lettura, supportiamo le librerie del territorio e le biblioteche e insieme l’editoria sarda precedentemente esclusa dal decreto nazionale. Infatti, con questa azione andiamo a ripristinare le risorse del decreto Franceschini che finanziava le biblioteche e le librerie territoriali, eliminato dal Governo di centro-destra per il 2024”.

Su proposta dell’assessora della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport, Ilaria Portas, la giunta ha approvato i compensi da corrispondere ai componenti della Commissione tecnico-artistica incaricata di valutare i progetti di produzione, diffusione e distribuzione delle opere cinematografica di interesse regionale. I compensi saranno distribuiti per l’attività di valutazione della Commissione tecnico–artistica per lo sviluppo della sceneggiatura, la produzione di cortometraggi e lungometraggi, la diffusione e distribuzione. Saranno inoltre riconosciute le spese di viaggio, vitto e alloggio dove necessarie.

Sempre su proposta dell’assessora Portas, la giunta ha programmato l’intervento di 50mila euro per “Premio di laurea “Mons. Giuseppe Pittau SJ”” a favore del Centro culturale alta formazione Onlus – Villacidro. Possono beneficiare dei Premi di Laurea “Mons. Giuseppe Pittau S.J.” i giovani e le giovani residenti in Sardegna che abbiano conseguito il titolo Triennale o Magistrale presso un Ateneo sardo, nazionale o dell’Unione Europea durante il periodo 2020-2023 e che abbiano affrontato le tematiche riguardanti la promozione del territorio, l’intercultura, la solidarietà sociale e la partecipazione attiva dei giovani alla vita sociale e politica dei territori. I premi di Laurea potranno essere erogati nella misura massima di euro 1500 per studente/essa.

Su proposta dell’assessore dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale, Armando Bartolazzi, di concerto con l’assessore dei lavori pubblici, Antonio Piu, la giunta ha autorizzato l’Assessorato dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale di avvalersi della società in house “Opere e infrastrutture della Sardegna” (OIS) per la realizzazione di lavori di adeguamento e ristrutturazione dell’immobile ex CIFDA. Tale intervento si inserisce in un programma di investimenti in edilizia sanitaria e ammodernamento tecnologico per il triennio 2019-21. L’importo destinato è di 3.900.000 euro. I fondi saranno utilizzati per lavori di riattamento, adeguamento funzionale e manutenzione dell’immobile ex CIFDA. L’AREUS agirà come soggetto attuatore dell’intervento, avvalendosi della società in house OIS per l’affidamento dei servizi di ingegneria e la successiva gara di affidamento lavori.

Sempre su proposta dell’assessore Bartolazzi, l’Esecutivo ha approvato un accordo quadro per la campagna vaccinale antinfluenzale 2024/2025, specificamente rivolto ai pediatri di libera scelta, con l’obiettivo di aumentare la copertura vaccinale – in particolare per la fascia di età tra 6 mesi e 18 anni – e di diminuire la circolazione del virus influenzale.

“La delibera adottata – ha spiegato Bartolazzi – prende atto dell’importanza della campagna vaccinale antinfluenzale 2024/2025, alla luce dell’elevata incidenza di sindromi simil-influenzali (ILI) e infezioni respiratorie acute (ARI) registrata nella stagione precedente. La vaccinazione dei bambini – ha precisato l’assessore – è fondamentale per ridurre la trasmissione del virus, proteggendo anche i gruppi a rischio. Per raggiungere gli obiettivi prefissati, ha concluso Bartolazzi, è necessari un accordo quadro contenente linee guida regionali per i pediatri di libera scelta. Il finanziamento per l’attuazione dell’accordo sarà a carico dei fondi aziendali”.

L’ARES (Azienda Regionale della Salute) e le Aziende socio-sanitarie locali avranno il compito di vigilare sul rispetto dei limiti di spesa previsti dalla contrattazione e la delibera sarà, pubblicata sul BURAS, insieme all’accordo quadro con le linee guida regionali.

Su proposta dell’assessore dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale, Armando Bartolazzi, la giunta ha approvato di avviare la prima sperimentazione per la realizzazione di “Centrali operative per l’attività fisica adattata (EFA) come strumento di prevenzione e cura. L’intervento, con finanziamento complessivo pari a 3.000.000 di euro, si inserisce nell’ambito della Priorità 5 “Sardegna più Sociale e Inclusiva” del Programma Regionale Sardegna FESR 2021-2027. Il progetto si basa sull’importanza dell’attività fisica per la salute fisica e mentale, fondamentale nel miglioramento del benessere psichico e nella prevenzione del disagio sociale. Nello specifico si tratta di mettere a disposizione spazi adeguati alla realizzazione di palestre hub dotate di tecnologie domotiche per l’attività fisica adattata e strumenti per la diffusione dell’esercizio fisico a distanza nonché competenze specialistiche per la definizione di un approccio integrato alla gestione della cronicità ed esclusione sociale.

Su proposta dell’assessora degli affari generali, personale e riforma della regione, Mariaelena Motzo, la giunta ha approvato la delibera relativa alla valutazione dei dirigenti apicali del sistema Regione, propedeutica all’erogazione della retribuzione di risultato del 2023 per tutto il personale dipendente. La relazione sulla performance 2023 è stata validata dall’Organismo unico e indipendente di valutazione, delle proposte formulate dal medesimo Organismo unico, indipendente ed esterno sulla performance e le tempistiche, nonché di quelle formulate dalla presidente e dagli assessori con riferimento al comportamento organizzativo dei Direttori generali la Giunta Regionale.

Sempre su proposta dell’assessora Motzo, di concerto con l’assessore della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio, Giuseppe Meloni, l’Esecutivo ha approvato di ripartire, tra le strutture regionali, la quota del fondo per la retribuzione di rendimento per l’anno 2023 riferita alle somme non spese del fondo per le progressioni professionali nel 2022 e nel 2023 riferita all’area contrattuale del personale amministrativo quantificate in euro 1.439.223,61 di cui euro 477.619,74 relative alle progressioni 2022 ed euro 977.705,49 relative alle progressioni 2023, detraendo l’importo di euro 36.101,62 da mantenere accantonato per far fronte al possibile contenzioso.

Su proposta dell’assessore della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio, Giuseppe Meloni, la giunta ha approvato la delibera sulla priorità 6 del Programma Regionale Sardegna FESR 2021-2027, relativa allo Sviluppo sostenibile e integrato urbano e territoriale. Nell’ottica di garantire maggiore efficacia, efficienza e velocità della spesa delle risorse del PR Sardegna FESR 2021-2027 l’Esecutivo ha individuato tra gli Investimenti Territoriali Integrati (ITI), di cui all’articolo 30 del Reg. 2021/1060, il Progetto integrato del Cammino Minerario di Santa Barbara, per migliorare la fruizione a fini ambientali e turistici dei percorsi dell’antico Cammino dei minatori destinati ad una valorizzazione in chiave turistica del patrimonio minerario proprio dell’area del Sulcis Iglesiente Guspinese, del Sarrabus Gerrei, della Nurra e del Sarcidano Barbagie di Seulo Belvì. Nell’ottica di valorizzare quanto già realizzato nel corso degli anni precedenti, le risorse regionali già destinate, pari a complessivi 2,7 milioni di euro, potranno essere integrate con le risorse del Programma europeo attraverso un percorso di co-progettazione con gli attori territoriali interessati.
Sempre su proposta dell’assessore della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio, Giuseppe Meloni, la giunta ha deliberato lo schema di Protocollo d’Intesa tra Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica e la Regione al fine di dare continuità alle attività in corso e allineare alle esigenze del nuovo programma “Ricerca di Sistema Elettrico 2025-2027”, nel rispetto dei tempi imposti da Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica e assicurare la continuità operativa delle attività in corso presso il Centro ricerche Sotacarbo che nel corso dell’ultimo triennio ha messo a punto, attraverso sperimentazioni su scala da laboratorio e pilota, le tecnologie di produzione di idrogeno da materiali di scarto e di sintesi di combustibili rinnovabili da idrogeno verde e CO2.

Su proposta dell’assessora della difesa dell’ambiente, Rosanna Laconi, la giunta ha deliberato di programmare le risorse stanziate nel bilancio regionale 2024-2026, 59.850,00 euro per il 2024 e 40.000,00 per il 2025, per complessivi 99.850,00, per l’acquisizione di servizi di assistenza tecnica per la comunicazione della rete INFEAS (Informazione e formazione per l’educazione all’ambiente e alla sostenibilità) e per il supporto all’attuazione del Sistema di Indicatori di Qualità Sardegna (SIQUAS), attraverso uno specifico affidamento per lo sviluppo delle seguenti azioni:

– campagne di comunicazione social e web riferite alle iniziative della rete INFEAS anche con impiego di tecnologie innovative e gestione dei principali canali social associati alla rete INFEAS (Facebook, Instagram e youtube);

– supporto tecnico e affiancamento ai Centri di Educazione Ambientale e alla Sostenibilità (CEAS) per le attività di comunicazione, realizzazione di eventi della rete INFEAS;

– supporto tecnico per le attività connesse all’attuazione del Regolamento INFEAS.

Nello stesso provvedimento l’Esecutivo ha stabilito di destinare, previa variazione di bilancio, la differenza delle risorse presenti sul medesimo capitolo di spesa nell’annualità 2024, pari a euro 35.150,00 nonché le ulteriori eventuali risorse necessarie che sarà possibile rinvenire nello stato di previsione della spesa della Direzione ambiente, allo scorrimento della graduatoria di cui al Bando per il finanziamento di progetti di educazione allo sviluppo sostenibile e alla cittadinanza globale, destinato agli enti pubblici titolari di CEAS della rete INFEAS – annualità 2024, al fine di consentire l’assegnazione del finanziamento a tutti i comuni partecipanti risultati idonei.

“La legge sulla “green economy” – ha spiegato l’assessora Laconi – ha introdotto alcune modifiche nella disciplina di applicazione del tributo di smaltimento in discarica. Nello specifico si tratta di un sistema di incentivo/disincentivo (ecotassa) per i Comuni in funzione delle percentuali di raccolta differenziata raggiunte. In particolare, la norma citata prevede che venga applicata un’addizionale del 20% al tributo di conferimento dei rifiuti in discarica a carico dei Comuni che non abbiano raggiunto l’obiettivo del 65% di raccolta differenziata. Nel bilancio 2024 della Regione, nel capitolo di spesa destinato a incentivare l’acquisto di prodotti e materiali riciclati, ha precisato l’assessora, è presente uno stanziamento di 150.000,00 euro derivante dal gettito dell’addizionale e di ulteriori 105.523,50 euro quale avanzo vincolato e riscritto nel bilancio 2024”. Su proposta dell’assessora della difesa dell’ambiente, Rosanna Laconi, la giunta ha deliberato di destinare le suddette somme ai Comuni e alle loro forme associative, a titolo di rimborso delle spese sostenute, direttamente da tali Enti, per l’acquisto di prodotti e materiali riciclati (ad es. cancelleria, oggetti di arredo, compostiere per rifiuti, ammendante compostato, mastelli/buste/calendari distribuiti alle utenze per la raccolta differenziata, materiali per le eco-feste, aggregati riciclati, etc), ed effettuate nel rispetto della normativa sui contratti pubblici e delle specifiche tecniche di cui ai Criteri Ambientali Minimi (CAM), ove presenti. I Comuni saranno invitati a presentare istanza secondo uno specifico modello che sarà predisposto dal competente servizio dell’Assessorato. Le richieste, è spiegato nella delibera, saranno finanziate fino all’esaurimento delle risorse disponibili per un importo massimo di 20.000 euro per ogni Comune e di 40.000 per ogni Unione di Comuni o altra forma associativa.

Sempre su proposta dell’assessora della difesa dell’ambiente, Rosanna Laconi, l’Esecutivo ha approvato la programmazione di complessivi 4.180.000,00 euro, dell’Azione 3.7.1 del Programma FESR 2021-2027, per l’intervento denominato “Ripristino dell’efficienza del parco mezzi nautici del CFVA per attività di prevenzione, controllo monitoraggio di habitat e specie nei siti “Natura 2000”. Sarà compito della Direzione generale della difesa dell’ambiente di adottare tutti gli atti formali necessari all’attuazione della presente deliberazione.

Su proposta dell’assessora della difesa dell’ambiente, Rosanna Laconi, in accordo con l’assessore della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio, Giuseppe Meloni, la giunta ha deliberato i criteri e le modalità di ripartizione delle risorse relative alla Strategia Forestale Nazionale, ovvero destinate alla tutela, valorizzazione e gestione sostenibile del patrimonio forestale nazionale e per lo sviluppo del settore e delle sue filiere produttive, ambientali e socio-culturali, e le somme rivolte all’attività di prevenzione fitosanitaria e di lotta contro gli insetti e organismi nocivi per la salvaguardia delle piante forestali.

Sempre su proposta dell’assessora della difesa dell’ambiente, Rosanna Laconi, la giunta ha deliberato di attuare l’intervento di messa in sicurezza permanente del bacino sterili dell’area mineraria dismessa di Montevecchio Levante – Primo lotto con la programmazione delle risorse iscritte sul Bilancio pluriennale 2024-2026.

Su proposta dell’assessore dell’agricoltura e riforma agro-pastorale, Gian Franco Satta, la giunta, al fine di mettere in sicurezza, eliminare i pericoli per la pubblica incolumità e salvaguardare la viabilità rurale dei Comuni, ha approvato le “Direttive di attuazione degli interventi in materia di viabilità rurale”.

La spesa prevista, in favore dell’Agenzia Laore Sardegna per l’attuazione del programma di interventi, è di 5.740.000 euro

Palazzo Civico “liberato” dalle impalcature: “Rispetto al recente passato, dato impulso ai lavori: plauso all’assessore Marinaro”

ALGHERO – “Oggi è, finalmente, possibile rivedere il Palazzo Civico libero dalle impalcature”, cosi Pietro Sartore, consigliere comunale del Partito Democratico che, come l’assessore Enrico Daga, segretario dem, evidenziano e danno risalto ad una notizia attesa da tanti che sarebbe ancora più gioiosa qualora i lavori della Casa Comunale fossero finiti o almeno a buon punto, ma così non è.

D’altra parte, come fanno dalla Maggioranza, è giusto sottolineare degli importanti passi avanti che almeno ridanno dignità, almeno dal punto di vista estetico, ad alcuni molto transitati e visti angoli del centro storico.

Nel frattempo Sartore ricorda: I lavori di restauro sono rimasti fermi per lungo tempo e per questo poter rivedere la facciata del Municipio fa piacere, in una nota del gennaio 2023 (son passati quasi 2 anni…) denunciavo lo stallo dei lavori e il fatto che ci si preoccupasse delle cose futili e non delle opere pubbliche, oggi, per contro, l’Amministrazione di Raimondo Cacciotto Sindaco, ripartendo da atti concreti, dà sicuramente un bel segnale” e per chiudere “un convinto plauso all’Assessore competente, a tutta la giunta e alla nuova direzione tecnica, che ha, sicuramente, dato un importante impulso ai lavori”. Ora, “liberata la Casa Comunale dalle impalcature per i lavori ancora in corso, si attende la fine degli stessi e anche un intervento anche per la spropositata presenza di tavolini, sedie, insegne, ombrelloni, etc che hanno quasi lo stesso effetto (almeno in alcuni sproporzionati casi) dei “tubi innocenti” usati per i lavori in essere nell’Alguer Vella.

“Giunta Cacciotto tra medaglie di latta e notizie fantasy”. “Orgogliosi di dettare l’agenda, siamo sulla strada giusta”

ALGHERO – “Se fossimo su un set cinematografico, le incredibili dichiarazioni che abbiamo sentito in questi giorni dalla Giunta Cacciotto sul Palamanchia potrebbero essere inserite nel copione di un simpatico cinepanettone” -questo il primo commento a caldo del Gruppo consiliare di Forza Italia sulla singolare conferenza stampa organizzata lo scorso lunedì dalla Giunta Cacciotto per dare conto dei lavori di adeguamento della struttura sportiva-.

Purtroppo, la realtà è ben peggiore della fiction e anziché produrre un film comico questa Amministrazione si sta impegnando nel genere fantasy e, in alcune occasioni, in quello horror.

È proprio questo il caso dei lavori di adeguamento della palestra “Manchia”, con i cittadini loro malgrado costretti a sentire una serie infinita di “bufale”, per essere leggeri nei commenti, sulla tipologia dei lavori, sulla tempistica e, fatto di non minore importanza, sulla paternità dell’intervento.

Ci riferiamo alle roboanti parole di un singolare Assessore, sempre più impegnato a rivestire il ruolo di delegato del sindaco in tutto lo scibile dell’Amministrazione, non curante che le deleghe a lui conferite sono limitate e certamente non ricomprendono quella al “So tutto io e faccio tutto io”, perché ancora non attribuita dal Sindaco Cacciotto.

Quanto al Pala Manchia, siamo costretti a ricordare che nella riunione della competente Commissione, tenutasi qualche settimana fa, gli esponenti azzurri avevano denunciato la totale assenza di una esatta data di inizio e fine dei lavori, con il rischio che anche per quest’anno gli atleti sarebbero stati costretti a giocare ed allenarsi fuori Alghero- commentano i consiglieri di opposizione Tedde, Caria, Bardino, Ansini e Peru.-

Non dimentichiamo, inoltre, che l’attuale contratto di concessione prevede che la palestra possa essere utilizzata da altre società sportive per poche ore al mese, circa otto, rendendo di fatto l’intervento di adeguamento inidoneo allo svolgimento dell’attività che l’Amministrazione vorrebbe far svolgere alla F.C. Alghero calcio.

Il massimo della rappresentazione cinematografica della “Grande Bufala” la si rinviene in un passaggio di questa Amministrazione che parla di intervento “colossale” e di “risorse straordinarie”. Infatti, l’intervento non solo non è colossale, ma tutta l’attività che oggi ci permette di vederne i frutti risale alla precedente Giunta, con l’Assessore alle Opere Pubbliche Peru che con la indispensabile collaborazione della struttura individuava gli interventi, reperiva le risorse e provvedeva all’affidamento della progettazione unitamente all’assegnazione dei lavori.

Nulla, pertanto può essere attribuito a questa Giunta che continua, con fare e toni troppo spesso “arroganti”, a insignirsi di medaglie di latta (come quella del campo da calcio del Carmine) per opere che non possono essere attribuite alla loro attività.

“Si concentri, la Giunta, nel realizzare il programma (se esiste) con il quale sono stati eletti, non limitandosi a portare avanti e, soprattutto, ad appropriarsi di Opere Pubbliche interamente pensate, progettate ed affidate da Assessori della precedente Giunta- concludono gli esponenti Azzurri.”.

Enrico Daga, assessore a Programmazione. “È un controcanto simpatico che allieta le mie giornate. Non possiamo che essere orgogliosi di essere noi e la nostra Giunta a dettare l’agenda politica delle opposizioni. Hanno talmente tante idee per la città che si dilettano a fare l’analisi grammaticale delle mie dichiarazioni. La prendo come un’attestazione di stima. Siamo sulla strada giusta”.

Mascia: “Garantire concretamente il diritto alla mobilità”

SASSARI – «La continuità territoriale è lo strumento per assicurare il diritto alla mobilità dei sardi, ma senza un’adeguata programmazione degli orari di partenza e arrivo dei voli per Roma e Milano questo diritto resta negato anche a fronte dell’aggiudicazione del bando a Ita Airways». È l’appello di cui si fa promotore il sindaco di Sassari, Giuseppe Mascia, anche a nome di tutti i primi cittadini della Rete metropolitana di cui è presidente. Il nuovo orario del collegamento mattutino per Linate, con decollo alle 9 da Fertilia e arrivo alle 10.05 nello scalo milanese, non piace ai sindaci di Sassari, Alghero, Porto Torres, Sorso, Sennori, Castelsardo, Valledoria e Stintino, che fanno proprio il malcontento di un territorio ben più ampio. «L’aeroporto di Alghero è l’aeroporto del Nord Ovest Sardegna e serve quasi un terzo dei sardi, da Bosa alla bassa valle del Coghinas passando per un’ampia fetta dell’entroterra», è la riflessione da cui muove Giuseppe Mascia per rimarcare che «non solo il diritto alla mobilità di chi viaggia per motivi di salute, di lavoro, di studio o per le ragioni più disparate, ma anche le aspettative di interi comparti economici e produttivi rischiano di essere mortificate se non si ovvia a quella che vogliamo considerare solo una soluzione temporanea».

La Rete metropolitana, il cui sviluppo turistico e commerciale dipende direttamente dalla qualità dei collegamenti con il resto d’Italia, d’Europa e del mondo, in realtà accoglie di buon grado il ritorno al “Riviera del Corallo” della compagnia di bandiera. «Non parteggiamo per nessuno, solo per chi assicura alla nostra comunità il servizio migliore, sotto ogni punto di vista – chiarisce Mascia – ma di certo ci hanno fatto piacere le parole dei vertici di Ita all’indomani dell’aggiudicazione del bando». Stando a quanto riferito dagli organi di informazione, il direttore generale di Ita, Andrea Benassi, aveva dichiarato di voler assicurare ai residenti di questa porzione dell’isola la «mobilità non solo su Roma Fiumicino e Milano Linate, ma anche con il resto d’Italia, attraverso le prosecuzioni dai due aeroporti, e con le destinazioni internazionali e intercontinentali del nostro network e quelle raggiunte dai vettori partner». I sindaci dell’Area Vasta chiedono «un primo segnale concreto di questa attenzione», come afferma per tutti Giuseppe Mascia. «Consentire ai cittadini sardi di partire all’orario più consueto rappresenta una effettiva conferma delle buone intenzioni dichiarate, ma anche una risposta a una esigenza diffusamente percepita dalle nostre comunità».

Psi (Centrosinistra) strali contro la Regione a guida Todde

CAGLIARI – Alla luce dell’attuale situazione politica, il PSI Regionale rileva che, dopo otto mesi di governo del Campo Largo, le politiche fin qui attuate evidenziano una preoccupante carenza di visione di sviluppo. Nonostante le aspettative generate da importanti settori sociali – come sanità, sviluppo industriale, scuola, lavoro, trasporti e agricoltura – l’obiettivo di creare nuove opportunità di lavoro, in particolare per i giovani, non è stato raggiunto. Questi settori strategici, che avrebbero dovuto segnare un punto di svolta, restano bloccati.

Sanità

La sanità, che avrebbe dovuto rappresentare un fiore all’occhiello di questa Giunta, non ha registrato i miglioramenti attesi. La medicina territoriale, la riduzione delle liste d’attesa e il miglioramento delle condizioni di lavoro per gli operatori sanitari – obiettivi centrali del PNRR – sono rimasti in larga parte inattuati, e l’accesso alle cure da parte dei cittadini continua a essere difficoltoso.

Le proposte del PSI per la Sanità

Il PSI propone un modello di assistenza innovativo, incentrato su:

1. Medicina di gruppo, incentivando i medici di base a lavorare in team per coprire aree più vaste;

2. Case della salute mobili, offrendo un servizio sanitario e sociale integrato, con particolare attenzione alle aree interne;

3. Programmi di incentivazione per il personale sanitario, con benefici economici, formazione continua e supporto logistico per favorire la mobilità verso le zone periferiche;

4. Trasparenza nelle liste operatorie, con la pubblicazione periodica dei dati e un monitoraggio indipendente per garantire la correttezza nella gestione delle liste;

5. Piani di assunzione mirati, per colmare le carenze croniche nelle strutture ospedaliere e territoriali;

6. Riforma del Centro Unico di Prenotazione (CUP);

7. Istituzione del Dipartimento delle Professioni Sanitarie nelle ASL, per garantire standard qualitativi elevati e ridurre le disuguaglianze tra aree urbane e rurali.

Energie Rinnovabili

Il PSI riconosce l’urgenza della crisi climatica e vede nella transizione energetica un’opportunità per la Sardegna. L’energia rinnovabile non solo può garantire maggiore indipendenza energetica, ma anche stimolare lo sviluppo economico locale. Tuttavia, questo processo deve essere equo e inclusivo, coinvolgendo le comunità locali e rispettando il territorio. La Legge Regionale n. 5 del 2024, che impone una moratoria temporanea sugli impianti eolici e fotovoltaici, rappresenta una possibilità per riflettere su una pianificazione più sostenibile. Il PSI propone di incentivare la nascita di comunità energetiche e progetti di autoconsumo, per garantire che i benefici economici ricadano direttamente su famiglie, agricoltori e piccole imprese. È inoltre essenziale una pianificazione partecipata delle aree idonee per lo sviluppo delle energie rinnovabili, che tuteli le risorse naturali e rispetti le esigenze delle attività tradizionali come agricoltura e turismo. L’energia eolica offshore può essere una grande opportunità per la Sardegna, ma il PSI sottolinea che deve essere sviluppata in modo sostenibile e rispettoso degli ecosistemi marini. È fondamentale approfondire scientificamente le potenzialità di questa fonte energetica, garantendo al contempo il coinvolgimento delle comunità locali.

Trasporti

Il PSI ritiene che la gestione unitaria degli aeroporti regionali possa rappresentare una concreta opportunità di crescita. Seguendo l’esempio della gestione integrata dei porti, la creazione di una società unica o di una stretta integrazione funzionale tra gli scali aeroportuali può favorire uno sviluppo equilibrato del trasporto aereo in Sardegna. Inoltre, è necessario superare il modello attuale di Continuità Territoriale, limitato a Roma e Milano, estendendolo a nuove destinazioni nazionali per favorire lo sviluppo turistico e commerciale. È essenziale che la Regione mantenga un ruolo centrale nella pianificazione delle rotte aeree, riservandosi una Golden Share per garantire decisioni in linea con gli interessi territoriali.

Agricoltura e Aree Interne

La Sardegna deve adottare un approccio più sostenibile nella gestione del territorio e delle risorse agricole. Il PSI promuove produzioni agricole che richiedano meno risorse naturali, ma il mercato deve sostenere i produttori virtuosi. L’economia agraria sarda deve diventare parte di un sistema globale che garantisca margini di profitto equi per i produttori e contribuisca al contenimento della crisi climatica. I Distretti del Cibo possono essere un mezzo per favorire lo sviluppo integrato dei territori, legando cibo, turismo e ambiente. Il PSI sostiene anche lo sviluppo del mercato digitale per valorizzare le produzioni locali e il Marchio Sardegna. I contratti di filiera sono uno strumento efficace per rafforzare la cooperazione tra produttori, contribuendo allo sviluppo dei territori.

Infine, il PSI sottolinea la necessità di riconoscere agli agricoltori il ruolo di “gestori del territorio”, centrali nella preservazione della biodiversità e nella prevenzione di catastrofi naturali. È altresì fondamentale incentivare il ricambio generazionale nelle aziende agricole, promuovendo la partecipazione di giovani e donne in un settore chiave per il futuro dell’isola.

Conclusioni

Il PSI Regionale, malgrado gli sforzi profusi per contribuire in modo positivo alle politiche di sviluppo regionale, esprime con rammarico la constatazione della mancanza di condivisione politica con l’attuale Giunta. Gli obiettivi comuni stabiliti nel programma elettorale non sono stati rispettati e l’idea del “Campo Largo” si è ormai affievolita, sia a causa di dichiarazioni a livello nazionale che per le scelte concrete adottate dalla Giunta regionale.

D’ora in avanti, il PSI concentrerà la propria azione politica nei territori della Sardegna, ricercando e sostenendo esclusivamente obiettivi realmente utili allo sviluppo della regione stessa. A tal fine, verranno individuati gli alleati in base ai programmi e alle politiche di sviluppo che si intenderà perseguire. Il nostro impegno sarà orientato verso una regione più giusta, inclusiva e sostenibile, nella quale i cittadini e le comunità locali possano essere protagonisti del cambiamento.

Gianfranco Lecca

Segretario Regionale del Partito Socialista Italian

Nuovo Cda della Fondazione Alghero, gli auguri del Sindaco

ALGHERO – La Fondazione Alghero rinnova il CDA con la nomina del presidente Graziano Porcu e dei due consiglieri Elisa Finetti e Roberto Fiori.

“Faccio innanzitutto i migliori auguri di buon lavoro al presidente e ai consiglieri appena insediati”, commenta il Sindaco dopo la formalizzazione del decreto. “Sono certo che quella tra Amministrazione e Fondazione sarà una collaborazione proficua, che eleverà Alghero a meta sempre più ambita e consentirà di raggiungere importanti traguardi in ambito artistico e culturale”.

Graziano Porcu è imprenditore in ambito turistico con esperienze all’estero nel campo del marketing e degli eventi, oltre a essere consulente di enti e associazioni turistiche pubbliche e private; Roberto Fiori lavora invece nel sociale. È dipendente di una fondazione che si occupa di progettazione tramite fondi 8xmille ed è responsabile di un programma europeo per l’aiuto agli indigenti. Elisa Finetti lavora in ambito sanitario e ha diverse esperienze nel settore amministrativo e commerciale.

“Oltre a complimentarmi con il nuovo Consiglio di Amministrazione, vorrei anche ringraziare quello uscente, composto da Neria De Giovanni, Pierpaolo Carta e Paolo Carboni, per la proficua collaborazione degli ultimi mesi e l’alto profilo istituzionale. La nomina di un nuovo CDA è parte della naturale evoluzione quando si insedia una nuova amministrazione”, precisa il Sindaco, “ed è normale voler dare un indirizzo preciso in base alle linee di mandato per perseguire gli obiettivi della rinnovata azione amministrativa”.

PalaManchia, Cocco: “Daga certifica il ritardo, ora spieghi in Commissione”

ALGHERO – “Avevamo chiesto una seduta congiunta delle Commissioni III e IV dei presidenti Occhioni e Colledanchise per ascoltare le spiegazioni dell’assessore Daga circa i ritardi nei lavori di intervento sul Palamanchia.

Inaugurando una nuova prassi, anziché una commissione in cui comunicare a commissari e società, l’Assessore ha deciso di organizzare una conferenza stampa farsesca. La notizia da diffondere ai media sarebbe proprio la certificazione dei ritardi sui lavori, in particolar modo quelli legati alla posa del parquet. La palestra tornerà utilizzabile, dice l’assessore, a fine novembre, con un ritardo di trenta o quaranta giorni.

Ad agosto le società sportive, sia quelle già attive nella struttura, sia quelle che dovrebbero spostarvi la propria attività, erano state rassicurate dall’assessore all’impiantistica sportiva sul termine dei lavori, previsto per metà ottobre.

Come centrodestra avevamo rappresentanto tutti i dubbi relativi a tempi così stretti, sollecitato l’amministrazione a individuare soluzioni alternative. Le preoccupazioni si sono acuite per via dell’asssenza dei dirigenti di area tecnica, che ha compromesso Il funzionamento della macchina amministrativa. Le soluzioni alternative invece mancano e le società sono abbandonate a loro stesse.

C’è da preoccuparsi su questo modo di procedere, altro che cronometri e lavori colossali. L’assessore Daga la smetta di parlare con la stampa e inizi a lavorare seriamente. Ora, più di prima, chiediamo la convocazione urgente delle commissioni competenti”.

Alessandro Cocco,
Fratelli d’Italia Alghero

PalaManchia, “Avanti coi lavori, intervento con visione ventennale”

ALGHERO – Lavori supplementari al Pala Manchia, dove si sta adeguando l’impianto alle esigenze delle società sportive cittadine che hanno ottenuto importanti risultati sportivi. Oltre alle preventivate lavorazioni iniziate nel mese di agosto, l’impianto di via Mauro Manca è interessato da ulteriori lavori di miglioramento e di manutenzione straordinaria. Sarà adeguato alle dimensioni regolamentari del Calcio a 5, come da progetto, con una nuova delimitazione dell’area di gioco, più ampia, l’adeguamento di parte delle tribune, la messa in opera di nuovi canestri sospesi e con un supplemento di lavorazioni, a che con il rifacimento di una parte del parquet e con interventi di impermeabilizzazione delle coperture. Un investimento complessivo di circa 190 mila euro che l’Amministrazione sta mettendo in atto e che dovrebbe concludersi a fine novembre. Oggi il sopralluogo con la stampa degli Assessori Enrico Daga e Francesco Marinaro, con i presidenti delle Commissioni consiliari Marco Colledanchise e Gianpiero Occhioni, che hanno relazionato sulle opere.

“Abbiamo incrementato i lavori con ulteriori interventi che saranno determinanti per l’impianto e per renderlo più adeguato alle esigenze. Faremo di tutto, insieme agli uffici per portare a termine l’appalto nel migliore dei modi secondo le tempistiche previste, convinti che il risultato sarà molto soddisfacente” ha riferito l’Assessore Marinaro. Alcuni degli aspetti del cantiere, come l’emergenza dettata dalla copertura della palestra e una larga parte del parquet ammalorato, si sono evidenziati in corso d’opera, fatto che ha costretto gli uffici a reperire ulteriori risorse e a mettere immediatamente in cantiere le opere. “Lavoriamo per rendere moderna ed efficiente la palestra – ha aggiunto l’Assessore Daga – e come in tutte le opere pubbliche, sarà necessario subire i fisiologici disagi per avere il risultato che tutti vogliamo. Un lavoro importante per i prossimi vent’anni per tutta la città, per il basket e per il calcio a 5 – precisa – e non è per niente opportuno che ci sia qualcuno con il cronometro in mano per scandire i tempi”. Sulla stessa linea i presidenti delle commissioni Sport e Lavori Pubblici, Occhioni e Colledanchise, nell’ evidenziare la valenza dell’intervento che dovrà restituire alla città un impianto che diverrà un importante punto di riferimento per lo sport cittadino.

Nella foto il sovralluogo di questa mattina