Tutela e valorizzazione apicoltura, approvata mozione di Fdi

ALGHERO – Dopo l’approvazione all’unanimità da parte del Consiglio Comunale di Alghero della mozione finalizzata ala tutela a e al rafforzamento dell’apicoltura in quanto attività portatrice di interessi comuni globali, sull’argomento interviene Monica Pulina, capogruppo di Fratelli d’Italia: “Sono soddisfatta del voto unanime con cui il Consiglio Comunale ha approvato la mozione presentata da me e dal collega Giovanni Monti per la tutela delle attività apistica, specialmente in considerazione dell’importanza rivestita dalle api e dall’apicoltura: un elemento di sviluppo sostenibile dei territori e strumento indispensabile per la tutela della biodiversità e della sicurezza alimentare attraverso l’impollinazione.”
Considerata l’importanza delle api e con esse dell’apicoltura, quale elemento di sviluppo sostenibile dei territori e al tempo stesso come strumento indispensabile per l tutela delle biodiversità e della sicurezza alimentare attraverso l’impollinazione, visto anche il legame stretto e diretto che agricoltura e apicoltura hanno con il territorio, con la mozione si impegnano il Sindaco e la Giunta a favorire e sostenere lo sviluppo delle attività apistiche in maniera diffusa sul territorio come opportunità di reddito, come opportunità di sviluppo economico sostenibile del territorio e inclusione sociale e come bioindicatore dello stato di salute dell’ambiente.
L’amministrazione viene così chiamata a svolgere alcune specifiche azioni, coerenti con l’obiettivo di dare piena attuazione agli indirizzi emersi dal Consiglio Comunale. In particolare si chiede all’Amministrazione Comunale di incrementare nella pianificazione del verde pubblico la coltivazione di specie vegetali gradite alle api, rilanciando la coltivazione di piante locali mellifere; porre attenzione ai trattamenti sulle alberate cittadine, nel rispetto dell’attività delle api; ridurre l’uso di erbicidi; promuovere e sostenere iniziative a sostegno dell’apicoltura – eventi, mostre, convegni, premi, etc. – anche in collaborazione con altri Comuni, l’ideazione di percorsi didattico-informativi; sollecitare l’impegno delle istituzioni a tutti i livelli nella difesa e salvaguardia delle api e dell’apicoltura; promuovere iniziative di informazione e sensibilizzazione sul tema; condividere i contenuti della campagna attraverso i propri canali informativi.
In sintesi, conclude Monica Pulina: “ declinare lo sviluppo del territorio in chiave sostenibile è uno dei nostri principali obiettivi e dobbiamo farlo valorizzando l’unicità della nostra regione e dei nostri territori tramite tutte quelle attività, inclusa l’apicoltura, che appartengono al nostro radicato patrimonio culturale e imprenditoriale che devono essere messe in condizione di affrontare le numerose sfide, guardando al futuro e con il pieno supporto delle istituzioni.”

“Disattese tutte le promesse elettorali della Giunta Conoci”

Si è concluso l’iter per la predisposizione delle linee guida per il prossimo appalto di raccolta rifiuti in scadenza nei primi mesi del 2024; è stato un iter lungo dove sono stati ascoltati e raccolti tutti i suggerimenti dei cittadini, delle associazioni di categoria, dei comitati di borgata e di quartiere oltre a quelle dei cittadini singoli o associati. Tutto questo è stato possibile anche grazie al fattivo e determinante contributo dell’opposizione che non ha mai fatto mancare in commissione la propria presenza; presenza che invece ha fatto più volte mancare la maggioranza conociana che sistematicamente ha lasciato senza numeri la commissione, compresa la seduta di oggi che ha dato il via libera alle linee guida .
Crediamo, ma oramai lo diciamo da tempo, che l’irresponsabilità di molte parti di questa maggioranza stia causando un danno senza precedenti alla nostra città, ma siamo anche convinti che i nostri concittadini si siano resi conti di questa situazione e al momento opportuno lo dimostreranno in modo chiaro a chi in questi 4 anni ha disatteso tutte le promesse fatte in campagna elettorale”.

PD, Per Alghero, Futuro Comune, Sinistra in Comune e M5stelle

Sa Segada “caput mundi della politica algherese”

ALGHERO – Sa Segada, borgata di Alghero, “caput mundi” della politica locale, ma non solo. Un’esagerazione, forse, sicuramente, da anni, grazie anche all’arte da mediatore del capogruppo del Partito Democratico, Mimmo Pirisi, oltre ad essersi raggiunti ottimi risultati per la Sagra della Fragola, ovviamente grazie all’impegno costante del Comitato, con a capo il grande Tonio Zidda, ad ogni edizione, e sempre di più, questa porzione dell’agro algherese diviene per qualche ora l’agorà della politica.

Un segnale, forse, anche del fatto che tali “appuntamenti popolari” in città sono sempre meno presenti e che, a parte qualche bar, soprattutto nei famigerati “100 passi” di via Mazzini, questi momenti è più facile che prendano forma, appunto, in borgata.

E, anche questa volta, la “cerimonia” ha preso forma. Dalla mattina, grazie alla presenza dell’assessore regionale dell’agricoltura Satta col Presidente del Consiglio Pais e del sindaco Conoci, con l’assessore Cocco, Vaccaro e diversi altri esponenti della Lega, oltre che, da tempo in antitesi con essi, le “guide” locali del Psd’Az Tore Pintus e Giuliano Tavera, si è iniziato a parlare del più e del meno, in particolare delle problematiche legate alle attività della sua delega e dalla necessità che questi settori, primari per Alghero e suo territorio, ovvero agricoltura e pesca, meritino maggiore attenzione, promozione e soprattutto sostegno economico oltre che collegamento con le scuole superiori e università.

A ridosso dell’ora di pranzo, quando la Sagra è stata presa d’assalto, il clima anche per il clima, l’ottimo cibo, fragole in primis, e qualche bicchiere, si è riscaldato. E nella sala adibita ai ricevimenti, all’interno dell’ex-scuola (da anni non più in uso per la drammatica denatalità del territorio), si è scatenata l’arena politica. Protagonisti rappresentanti dei vari partiti e coalizioni che si sono fermati per diverso tempo discutendo, anche animatamente, sul presente e futuro.

“In poche ore abbiamo fatto 3 sindaci, qualche presidente di partecipata, decine di candidati alle regionali”, hanno commentato, ironicamente, alcuni. Tra questi, ovviamente, i “padroni di casa” Mimmo Pirisi e Tonio Zidda a cui si sono aggiunti, oltre, come detto, in principio, l’assessore regionale Satta, alcuni importanti imprenditori, manager e professionisti e rappresentanti della Lega, come Cermelli e l’assessore Vaccaro, oltre che volti noti come Pietro Sartore (consigliere comunale civico di “Per Alghero), Lelle Salvatore (Udc, presidente del consiglio comunale), Andrea Delogu (Forza Italia, presidente della Fondazione Alghero), Antonello Peru (Forza Italia, assessore al Verde e Manutenzioni) e, anche se non in maniera meno assidua, anche Monica Pulina (consigliere comunale di Fdi), oltre che l’operatore culturale ed esponente dell’area di Centrosinistra Giuliano Spanedda.

Insomma un pomeriggio di confronto politico che, tra il serio e il faceto, ha sicuramente fatto emergere ancora una volta (almeno a parole) che tutti vogliono il bene di Alghero e territorio e sono pronti a spendersi, a testa bassa, magari anche con decisioni non calate dall’alto. Anzi, ancora di più, appare una convergenza trasversale sul proporre, addirittura, una piattaforma politica ampia. Chissà. Manca ancora qualche mese. Per adesso, sarebbe già importante, per il presente e futuro di Alghero, non farsi imporre il sindaco da Cagliari o addirittura da Roma”, commentano nella sala attigua a quelle ricevimenti, durante il caldo pomeriggio a Sa Segada.

Alghero, “è emergenza casa: giovani e indigenti in attesa”

ALGHERO – E’ raro per una cittadina turistica che ha, o comunque dovrebbe avere, un importante valenza economica, si trovi nella condizione sociale così critica, da anni, rispetto al problema della casa. oltre che ha quello occupazionale. Situazioni che gravano in maniera devastante sulle giovani coppie e che impediscono la creazione di nuove unità familiari utili a garantire la crescita della comunità.

Sul tema, in particolare quello della casa, è ancora una volta Mimmo Pirisi, capogruppo e, oramai di fatto, guida locale dal Partito Democratico, a segnalare in Consiglio Comunale le criticità esistenti ad Alghero. “Oggi (ieri ndr) nella seduta del consiglio comunale abbiamo riportato il disagio di tutte quelle famiglie che aspettano da mesi il contributo affitti siamo a maggio ma dalle risposte date dovranno attendere almeno altri due o tre mesi prima di avere i fondi, mancanza di personale e numero di richiedenti in aumento sta portando ad un ritardo considerevole del contributo ci sarà da attendere e Case nel frattempo non se ne acquistano”, cosi Pirisi su una questione che è sempre più emergenziale.

Odissea 4 Corsie, Consiglio a Cagliari: unanimità

ALGHERO – Ennesima tappa nell’odissea che riguarda il primo tratto, non realizzato, dell’Alghero – Sassari. Pochi chilometri di asfalto attesi da oltre 20 anni e che da pochi mesi hanno la chance di avere il governatore Solinas nel ruolo di commissario. Ma, nonostante questo, si è ancora in attesa della latenza dei lavori.

“Visto il perdurare della situazione di stallo nella realizzazione del I lotto della strada 4 corsie AHO-SS, si chiede al presidente del Consiglio comunale Raffaele Salvatore di convocare una seduta di consiglio comunale a Cagliari, per una manifestazione sotto la sede della Regione, insieme agli altri consigli comunali del Nord-Ovest, in modo da sollecitare il presidente Solinas a dare subito risposte alle preoccupazioni alle territorio con atti chiari e concreti”, questa la risoluzione presentata da Pietro Sartore e votata da tutto il consiglio comunale.

“Commissione grazie al Centrosinistra, ancora assente Fratelli d’Italia”

*Arriva in commissione il regolamento sugli oggetti smarriti, ma a smarrirsi sono ancora una volta consiglieri di maggioranza.*

All’ordine del giorno della commissione il regolamento comunale per la gestione degli oggetti smarriti e rinvenuti nel territorio comunale. Sarebbe auspicabile, piuttosto, che il sindaco metta in atto ogni utile iniziativa al fine di ritrovare i consiglieri smarriti.

I lavori, infatti, anche oggi possono procedere solo grazie al contributo dell’opposizione perché la maggioranza non è in grado di garantire lo svolgimento dei lavori.

Ancora assenti Fratelli d’Italia a testimonianza, semmai ce ne fosse bisogno e aldilà degli sterili comunicati di circostanza, del clima teso in seno alla compagine conociana.

Mentre il coordinatore Di Gangi continua a produrre note ricche di vaneggiamenti, la sostanza resta che il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia non partecipa ai lavori consiliari.

Da un lato, dunque, i fratellini algheresi, non partecipando ai lavori, non danno nessun contributo attivo alla amministrazione della città. Dall’altro il loro unico apporto è concedere per oltre un mese uno spazio pubblico in forma gratuita a un’associazione che incasserà non pochi soldi, senza che vi sia alcun guadagno per il comune.

Al proposito ci resta il dubbio (per risolvere il quale proveremo anche a presentare un’interrogazione all’Assessore Cocco…) se da adesso, avere gratuitamente uno spazio pubblico dove fare business, sarà una cosa permessa a tutti coloro che ne faranno domanda o se invece sarà necessario avere la tessera di Fratelli d’Italia”.

Per Alghero, PD, Futuro Comune e Sinistra in Comune

L’Economia Sarda, l’ex-ministro Savona ad Alghero

ALGHERO – Il prossimo venerdì 5 maggio, con inizio alle ore 10,30, presso l’Auditorium del Liceo Scientifico Fermi di Alghero, via XX Settembre 229, si terrà la conferenza dal titolo “L’economia sarda al tempo della deglobalizzazione”. Prenderà parte il Prof. Paolo Savona presidente della CONSOB, già Ministro degli Affari Europei e interverranno il Prof. Alessio Tola dell’Università degli Studi di Sassari e il Prof. Riccardo De Lisa dell’Università degli Studi di Cagliari. “Sarà l’occasione per discutere su temi di grande attualità e che grazie ai prestigiosi relatori, verranno trattati con la massima autorevolezza”, commentano gli organizzatori.

“Mulas per pudore dovrebbe tacere, l’Udc prenda le distanze”

ALGHERO – “Il consigliere Christian Mulas si avventura in considerazioni ben al di sopra della sua
posizione, evidenziando a tutti la sua maleducazione politica e istituzionale.
Imprudentemente prova a intromettersi in questioni che riguardano un consigliere
comunale e un altro partito della coalizione. Solo poche settimane fa la maggioranza di
centrodestra ha sottoscritto un documento in cui si chiedeva chiarezza al consigliere
Mulas, a causa del suo comportamento troppo spesso ambiguo, fatto di voti contro la
maggioranza e di un innegabile flirt con la sinistra. Probabilmente offeso dopo la
necessaria bacchettata impartita, oggi Mulas si permette di attaccare il consigliere Monti
su assenze riconducibili a questioni di natura esclusivamente personale. Benché convinti
dell'importanza dell'impegno e della presenza nell'attività politica, crediamo che uscite
tanto scomposte, come quelle del consigliere Mulas, siano da rispedire al mittente.
Mulas dovrebbe riflettere di più e provare a trarre le sue personali conclusioni sulla sua
dichiarazione inopportuna e a gamba tesa.
Ciascuno pensi ad amministrare la propria casa politica: noi siamo abituati a farlo, proprio
come facemmo in occasione della fuoriuscita di Mulas stesso dal partito.
Fratelli d’Italia Alghero evitò di mettere in piazza motivazioni che avrebbero certamente
creato imbarazzo e non di certo al partito ma allo stesso Mulas, che nel frattempo
speravamo potesse esser maturato.
Per pudore, Mulas dovrebbe decisamente evitare certe affermazioni che, per lui,
costituiscono un vero e proprio boomerang: quando parla di "responsabilità", di non
anteporre mai i propri interessi, quando parla della "fiducia concessa dagli elettori" che
non può "essere calpestata" si scorda di essere stato il primo a tradire gli elettori che lo
avevano votato come candidato in Fratelli d’Italia. Persone che gli avevano attribuito la
propria personale fiducia commettendo evidentemente un grosso errore.
Ovviamente consci che la posizione espressa dal consigliere Mulas sia personale, ci
auguriamo che il Presidente Salvatore e la Capogruppo Ansini ne prendano le distanze.
A tal proposito un’ultima annotazione: a tutti gli effetti risulta che il capogruppo dell’UDC in
Consiglio Comunale ad Alghero sia la dottoressa Nina Ansini. Notiamo invece che il
consigliere Christian Mulas persiste a spacciarsi come tale. Oltre la maleducazione, anche
la mistificazione”.

Marco Di Gangi, Fratelli d’Italia Alghero

“Per Alghero, Pd, Futuro Comune, Sinistra in Comune comici e allergici alle divise”

ALGHERO – “È sempre più evidente che la cosiddetta opposizione in Consiglio Comunale compia ogni sforzo possibile per cercare di dare colore alla propria evanescente presenza politica in Città.
Quale campo migliore se non quello dell’avanspettacolo, nel quale da tempo i suoi esponenti cercano di improvvisarsi alla ricerca continua di battute ad effetto che nelle loro intenzioni vorrebbero essere simpatiche e divertenti.
A questa “compagnia” vediamo di tanto in tanto aggregarsi qualche aspirante che, con le idee piuttosto confuse sulla propria collocazione politica e sui ruoli, cerca di rivestirne più d’uno, facendo ovviamente confusione con le battute.
Siamo certi che anche senza il loro “sopralluogo” presso il cimitero cittadino le decisioni della Giunta Comunale e degli Uffici Comunali sarebbero state più che sufficienti per garantire la realizzazione degli interventi programmati e non rimandabili.
“per Alghero”, “futuro comune”, “pd” e “sinistra in comune”, nello sforzo di essere comici si spingono poi su un terreno scivoloso: quello della derisione di un’Associazione d’Arma che con i suoi associati ha partecipato in divisa alla manifestazione per la ricorrenza del 25 Aprile.
La divisa e le medagliette di cui parlano riconducendole a componenti di Fratelli d’Italia sono infatti quelle indossate, appunto, dagli stessi associati, quali sottufficiali e ufficiali in congedo.
L’ennesima occasione persa da parte dei rappresentanti della sinistra in Consiglio Comunale di tacere, manifestando così una totale mancanza di rispetto nei confronti di chi ha servito lo Stato, anche se solo temporaneamente, con una divisa, anche quando partecipa alle iniziative per la Festa della Liberazione e viene individuato come avversario politico. Un’allergia verso le divise che la dice lunga sulla loro vera natura “democratica”.
A proposito di “silenzio” da sottolineare che questa mancanza di rispetto è stata manifestata anche da parte di alcuni partecipanti al corteo per il 25 aprile che, nel momento in cui veniva appunto suonato il silenzio per commemorare i caduti e che perciò non dovrebbe essere rotto, si esibivano in cori e slogan decisamente fuori contesto”

Marco Di Gangi, Fratelli d’Italia

Rottura Conoci-Monti, “Sarebbe corretto rivedere gli equilibri di Giunta”

ALGHERO – Non è la prima volta, anzi è accaduto diverse volte, che non ci fossero i numeri per garantire le Commissioni. Ogni tanto anche per i Consigli. Processi piuttosto normali per la vita della massima assise cittadina nelle diverse stagioni politiche. D’altra parte le parole emerse dalle pagine di Alghero della Nuova Sardegna palesano un’evidente e chiara rottura tra il Sindaco Conoci e il consigliere di Fratelli d’Italia Giovanni Monti. Dichiarazioni durissime che, come detto dagli stessi protagonisti, potrebbero portare all’intervento di organismi terzi. A parte tale eventualità, resta il dato politico che vede tale frattura, oramai più che insanabile.

Sulla questione interviene Christian Mulas, capogruppo dell’Udc che, alla luce di alcune prese di posizione passate che hanno visto lo Scudo Crociato “messo all’angolo” per qualche uscita (ritenuta di troppo e troppo critica), chiede che il Sindaco Conoci intervenga nell’ottica di mutare (ad un anno dalle elezioni ci potrebbe anche stare) gli equilibri della Giunta.

“Come riportato dalla stampa in questi giorni, si sta assistendo ad una scena che non può certamente dare un buon esempio e un immagine bella per i cittadini. Christian Mulas rincara la dose ,la politica è responsabilità è un concetto giuridico e sociale che non deve mai anteporre i propri interessi ma deve tutelare gli interessi dei cittadini, la responsabilità politica, la responsabilità dei consiglieri comunali si basa su una fiducia concessa dagli elettori e non può certamente essere calpestata o tantomeno macchiata da queste vicende teatrali e dannose per la comunità. Oggi la domanda che dobbiamo fare al partito FDI rappresentato in consiglio comunale da due esponenti e un assessore, che non bastano le dichiarazione per bocca dal suo capogruppo riportate della stampa “ il partito è fedele alla maggioranza e al sindaco sino al fine del mandato” affermazioni importanti e difficili d’accettare visto la posizione del consigliere di FDI che da due anni manifesta continui mal di pancia verso il Sindaco e il suo partito, disertando i consigli comunali e le commissioni consiliari, creando ostruzioni all’operato dell’amministrazione senza tener conto della consapevolezza che prima c’è il bene comune dei cittadini. Se da una parte ci sono le dichiarazioni della capogruppo, che ha sempre dimostrato grande senso di responsabilità, e che si impegna per rassicurare la maggioranza e il sindaco, garantendo fedeltà, dall’altra ci sono i fatti che certificano che il suo collega consigliere è  assente da anni dalle attività di commissione e di Consiglio”.

“Una voragine politica che deve essere gestita e colmata da FDI, partito d’appartenenza del consigliere
comunale. FDI che in questo momento delicato per le famiglie e le imprese algheresi deve evitare
di contribuire a creare antipatiche quanto sterili contrapposizioni fra il Sindaco e il singolo
consigliere. Il Sindaco Conoci dovrà chiedere conto al partito dell’impegno del consigliere. E la
soluzione del problema politico,a carico di FDI, rischia di modificare  gli equilibri in giunta  e nelle partecipate. Nell’ipotesi in cui il partito non potesse  garantire la presenza dei suoi rappresentanti in Consiglio bisognerà trarne  le conclusioni e rivedere gli equilibri politici”.