“Stop all’anarchica commerciale, Alghero merita una ventata di novità”

ALGHERO – Ance se ancora la politica cittadina è occupata nel definire le alleanze, è importante entrare nel merito di temi e programmi. Senza troppi voli pindarici, come precedentemente detto, ma cercando di avere idee, proposte e progetti utili ad essere attuati subito per intervenire rispetto alle maggiori criticità. Tra queste c’è sicuramente la situazione del tessuto produttivo. E’ indispensabile, come noto, avere subito un nuovo “Piano Commerciale” che regolamenti gli accadimenti e non li subisca facendo in modo che vengano tutelate le attività storiche e tradizionali a fronte di una “lenzuolata” di proposte commerciali dozzinali e da meta turistica senza un passato e senza alcun legame con peculiarità ed eccellenze locali a partire dalla pesca e agroalimentare che, a fronte di tanti piccoli spot (anche come sorta di manifestazioni) poco o niente sono cresciuti. Sul tema, interviene sui social il noto imprenditore Piero Muresu.

“Tra qualche giorno chiudono le liste dei candidati alle comunali. Nella nostra provincia Sassari e Alghero sono le città più importanti coinvolte in questa tornata elettorale, a tal proposito nei vari dibattiti sento poco o niente parlare di rispetto delle regole in ambito commerciale.
Vorrei sentire un candidato sindaco che si impegni con forze dell’ordine e associazioni di categoria e comitati di cittadini per la firma di un protocollo che garantisca i diritti a tutti, il diritto al lavoro, il diritto al riposo, lotta all’abusivismo.
Ad Alghero a differenza di Sassari non c’è un servizio dopo le 20 della polizia urbana, tutto ciò mi pare assurdo , una città turistica che non dispone di una pattuglia che vigili sulla tutela dei cittadini e il rispetto delle ordinanze .
Spero che gli Algheresi si sveglino e lascino a casa quella classe politica che ha permesso l’anarchia commerciale nella città catalana, mi auguro di cuore che a questa tornata elettorale ci sia una ventata di novità che cambi radicalmente l’impostazione turistica nella città Algherese”.

Piero Muresu, imprenditore

“Inadeguatezza e improvvisazione, la strategia sanitaria della Giunta Todde”

CAGLIARI – “La Giunta Todde sembra non essersi accorta che l’emergenza COVID è terminata il 31 marzo 2022. Tuttavia, invece di affrontare i veri problemi sanitari, sta sfornando delibere senza senso. L’ultimo esempio è la decisione di ristrutturare i pronto soccorso creando aree di isolamento per i pazienti positivi al SARS-CoV-2. Questa operazione di facciata, deliberata il 30 aprile 2024, comporterà una spesa di oltre 8 milioni di euro, mentre le liste di attesa continuano a crescere” – Lo dichiara il coordinatore regionale della Lega Sardegna Michele Pais.

“È un comportamento tipico di chi cerca di distrarre l’attenzione con insensate operazioni di propaganda, con l’unico scopo di far credere che si stia lavorando alacremente. Ma la realtà è diversa. I problemi sanitari dei sardi non si risolvono con sotterfugi, ma affrontandoli con competenza” – continua Pais – “La Giunta Todde dovrebbe riconoscere i meriti del lavoro fatto da chi li ha preceduti, adottando provvedimenti concreti”.

“A tal proposito, la Legge 9 del 23 ottobre 2023 in tema di sanità promulgata dalla giunta Solinas contiene misure importanti” – ricorda Michele Pais.

1. *Indice di Sofferenza*: L’articolo 34 introduce il concetto di “indice di sofferenza” in relazione al capitale umano nelle singole ASL e Aziende Ospedaliere.
2. *Remunerazioni delle Prestazioni Aggiuntive*: L’articolo 35 prevede un incremento delle remunerazioni delle prestazioni aggiuntive fino a 100 euro lorde/ora.
3. *Collaborazione Internazionale*: L’articolo 37 autorizza la Regione a stipulare accordi con altri Paesi per l’acquisizione di personale medico. Attualmente, un accordo in itinere con la Repubblica di Cuba è finanziato con 6 milioni di euro.
4. *Investimenti nella Medicina Territoriale*: L’articolo 40 destina 20.000.000 di euro per la medicina territoriale, finanziando l’accordo integrativo regionale (AIR 2024) già firmato con le sigle sindacali di categoria.
5. *Sostegno all’Emergenza-Urgenza*: L’articolo 41 prevede ulteriori misure di sostegno al Servizio di emergenza-urgenza. Nel 2023, sono stati stanziati 5.000.000 di euro per il riconoscimento dei servizi resi nell’anno 2020 da parte di AREUS.
6. *Potenziamento dei servizi sanitari ospedalieri* nelle aree colpite da particolare disagio demografico: L’articolo 50 istituisce un fondo di 5.000.000 di euro finalizzato alla corresponsione di un’indennità al personale sanitario della dirigenza e del comparto.

“La Sardegna merita soluzioni concrete e una gestione competente. Bartolazzi e la Giunta Todde dovrebbero prendere esempio dai provvedimenti già adottati e concentrarsi sul benessere dei cittadini Sardi” – conclude il coordinatore della Lega.

Vedi le delibere:
1. https://drive.google.com/file/d/10FVV-pBo-2rCjtsfgs6VzomUygShJ3Yf/view?usp=drivesdk
2. https://drive.google.com/file/d/1UL8PuNR3x6kOth9nxGjQC6xHZ_xtvtHC/view?usp=drivesdk

Centrodestra Civico Sardista con Tedde: “La Regione deve destinare più risorse all’area vasta”

ALGHERO – La coalizione di Centrodestra, sardista e civica con il candidato Sindaco Marco Tedde denuncia il gravoso squilibrio, ormai consolidato e fortemente penalizzante, tra il sud e il nord della nostra Isola. Alla creazione della “città metropolitana di Cagliari”, avviata ed operante con numerosi progetti e finanziamenti, non è corrisposta pari opportunità per Sassari che è stata inquadrata come “Rete metropolitana di Sassari”, di cui Alghero è parte integrante e di rilievo. Ma mentre per Cagliari ed il suo territorio l’operatività è stata attuata con la destinazione di ampie risorse economiche, a Sassari sono state attribuite risorse limitatissime.

“In base al principio normativo già adottato in fase di istituzione della Città Metropolitana di Cagliari e della Rete Metropolitana di Sassari, nell’attesa della formale istituzione della Città metropolitana di Sassari “ad ogni stanziamento per la città metropolitana di Cagliari dovrà corrispondere pari stanziamento per la rete metropolitana di Sassari”, il nostro territorio avrebbe dovuto ricevere molti più fondi per infrastrutture. E’ necessario pretendere quel denaro quanto prima e attivare le tantissime iniziative previste, con ricadute straordinarie su tutto il territorio del nord dell’Isola”, denuncia il candidato Marco Tedde.

È imprescindibile muoversi nell’ottica territoriale che comprenda, oltre che la prevista città metropolitana di Sassari anche Olbia e la Gallura. Costituendo insieme quella massa critica capace di attivare progetti a breve, medio e lungo periodo. Risvegliando l’orgoglio della classe dirigente della Provincia di Sassari e convocando, all’occorrenza, i Consigli Comunali del territorio sotto i palazzi del potere cagliaritani. Senza timori reverenziali. In questa visione di sviluppo e di “riscossa” è necessario dare priorità assoluta alla crescita dell’economia e delle imprese di Alghero quale leva strategica per generare occupazione e benessere diffuso, individuando puntualmente le linee d’azione su cui s’intende e si deve intervenire, ad iniziare dal ruolo delle Istituzioni e degli apparati comunali.

“Team di programmazione per l’Alghero del futuro: collaborazione con Antonio Marras”

ALGHERO – La coalizione di Centrodestra, sardista e civica è all’opera per ridisegnare il ruolo della città di Alghero inquadrandolo in un più ampio spazio territoriale, anche in ragione dei cambiamenti normativi intervenuti. Partendo da un “Team per la Programmazione” la Coalizione lavorerà affinché nessuno si senta dimenticato o emarginato, ma tutti possano concorrere alla valorizzazione della città e del suo territorio e realizzare i propri progetti di vita.

“Con la buona volontà, l’impegno, la ragione, la competenza, la passione di tutti coloro che intendono svolgere il nobile compito di amministrare la cosa pubblica noi siamo convinti di poter dare le giuste risposte ai bisogni della nostra comunità”, sottolinea il Candidato Sindaco Marco Tedde.
Alghero e la Riviera del Corallo hanno anche la necessità di rivitalizzare il loro ruolo e il loro posizionamento nazionale ed internazionale.
“La auspicabile collaborazione con grandi personalità algheresi di rilievo nazionale ed internazionale come Antonio Marras, e con gli altri grandi talenti algheresi, affacceranno la città verso nuovi scenari imprenditoriali e di investimenti che potranno creare ricchezza, economia diffusa ed occupazione – rimarca il candidato sindaco Marco Tedde – La stima degli algheresi per Antonio Marras e per altri grandi artisti algheresi e l’amore che tutti loro hanno sempre dimostrato per Alghero crediamo possa diventare una chiave con cui aprire porte verso nuovi, importanti ed inesplorati scenari”, conclude.

Nelle stagioni politiche in cui la Coalizione di Centrodestra è stata al governo della città individuammo i grandi settori economici (Turismo, Commercio, Artigianato, Servizi, ecc.) in cui andava inquadrato lo sviluppo della città. Venne così elaborato il Piano Strategico “Alghero 2020” approvato all’unanimità dal Consiglio Comunale di allora. I grandi investimenti in infrastrutture già realizzati o avviati, come le nuove reti idrico-fognarie, le aree per l’insediamento delle aziende artigiane, la viabilità con il progetto della nuova circonvallazione, il sistema delle piste ciclabili ed i parcheggi, il recupero dell’area di Piazzale della Pace, la grande opera di recupero e valorizzazione del nostro centro storico con gli interventi nel complesso Santa Chiara e nel Quarter, e l’avvio, anche recente, di altri importanti interventi infrastrutturali hanno cambiato e stanno cambiando in meglio e definitivamente il volto della città.
Partendo da questi importanti risultati il “Team per la Programmazione” opererà in stretto contatto con i diversi Uffici comunali strutturati in “Unità di progetto” e avvalendosi di tutte le competenze tecnico scientifiche presenti seguirà nel modo più puntuale possibile le progettazioni avviate così come quelle che saranno licenziate anche grazie ai rapporti virtuosi con l’Università di Sassari e più in generale con l’area vasta del nord Sardegna.

Delogu saluta la Fondazione Alghero, incontro

ALGHERO – “Con la nomina del nuovo consiglio di amministrazione della Fondazione Alghero si è formalmente concluso il mio mandato. Serenamente lascio l’incarico non prima di assolvere ad alcuni adempimenti necessari tanto alla salvaguardia finanziaria della Fondazione quanto alla garanzia di servizi fondamentali per la città e per i turisti.
A questo scopo ho provveduto, con il senso di responsabilità che ha sempre animato il mio agire, a rinnovare i contratti di lavoro del personale destinato alla Grotta di Nettuno, così da garantire che la sua fruizione non conosca soluzione di continuità.
Allo stesso modo e con lo stesso spirito provvederò alla convocazione dell’assemblea dei soci in tempi brevissimi, così da consentire ai nuovi amministratori di insediarsi celermente e di entrare quanto prima nella fase della piena operatività.
Espletate queste ultime, importanti e necessarie attività, incontrerò la stampa sabato 4 maggio 2024 alle ore 10 presso il Ristorante Rafel per tracciare un bilancio dell’attività svolta in questi anni, per meglio delineare i passaggi necessari per un fruttuoso e non traumatico scambio di consegne e per condividere pubblicamente alcune considerazioni sugli accadimenti più recenti”.

Andrea Delogu

Elezioni, Polo Centrista verso Tedde. Sartore ed Esposito, importante ritorno nel Pd

ALGHERO – Mentre Marco Tedde “incassa”, ufficialmente, dopo aver anticipato la notizia come Algheronews, il sostegno del Partito Sardo d’Azione, lo scenario generale resta piuttosto fluido. Il “Polo Civico Centrista”, vista la non disponibilità a chiudere su Raimondo Cacciotto, ha davanti due strade: correre da solo, cose sempre meno possibile, oppure ritornare nel “porto madre” teddiano. Certo, come sempre in questi casi, è normale che si parlerà anche della “gestione” dei vari ruoli amministrativi tra assessorati, partecipate, etc, ciò anche a seguito della fresca nomina del nuovo Cda della Fondazione Alghero con Pierpaolo Carta, proprio dei Riformatori Sardi (Polo centrista) che andrà a succedere alla presidenza al forzista Andrea Delogu.

Ipotesi dell’accorto tra Centrodestra e Polo Centrista Civico con anche i sardisti del Psd’Az che circola sempre più diffusamente e che vedrebbe il leader forzista a capo di una corazzata elettorale composto da numerose liste. Dall’altra parte resterebbe in campo il nome dell’esponente di Alleanza Rosso Verdi che non dovrebbe avere ostacoli in seno all’alleanza per poter alla fine essere l’anti-Tedde.

Nel frattempo, a parte il susseguirsi di riunioni, telefonate e incontri, dopo averlo già ampiamento scritto, arriva la conferma che Pietro Sartore e Gabriella Esposito, con la regia di Mario Bruno ed Enrico Daga, rientrano nel Partito Democratico. Un passaggio di grande rilevanza per i dem catalani che in questo modo possono aumentare i consensi in vista del voto dell’8 e 9 giugno.

Nella foto Pietro Sartore

Idee, visione e rompere la routine: Alghero deve rilanciarsi. Sindaci? Ancora novità

ALGHERO – Prima della scorsa tornata elettorale cittadina, tra le varie riflessioni e confronti, era emerso il fatto che “ad Alghero non c’è bisogno di fare tanti voli pindarici, ma occorre affrontare e risolvere le questioni ordinarie e poco altro“. Per me si trattava di un eresia. Del resto ritenevo indispensabile volare alto, avere una visione pluriennale e vasta, pensare a idee innovative, sfidanti, azzardanti, cercando, ovviamente, di attuarle, sebbene non fosse semplice.

Sarà il periodo pandemico, le diffuse crisi internazionali, con due guerre devastanti non troppo lontane. Fatto sta che, pensandoci oggi, dopo anche questi particolari anni, è forse proprio il caso di ritornare a pensare alle cose primarie, ordinarie, direbbe qualcuno che, però, per diversi motivi, paiono essere divenute straordinarie.

Anticipando un eventuale levata di scudi, non c’è nessuna volontà di critica preconcetta, ma solo aver preso atto dei fatti, l’oggettività, cosa spesso non considerata vista la smania di quasi tutti, oramai, di personalizzare ogni situazione fino a produrre un individualismo sfrenato degno di paesi con molta meno storia, cultura e tradizione del nostro.

Detto questo, ad una settimana dalla chiusura dei termini per la presentazione delle liste e dei candidati a sindaco tutto pare essere definito. O così sembra. Infatti, quello che pareva giù cristallizzato, nelle ultime ore sembra subire delle modifiche, come dire: tutto può ancora accadere. E ciò lo diciamo da tempo, del resto “è la politica – algherese – bellezza!”.

Il Centrodestra ha come suo candidato Marco Tedde, il Centrosinistra Raimondo Cacciotto e il “Polo Civico Centrista” Francesco Marinaro. Questo, ad horas. Ma secondo alcuni rumors, qualcosa potrebbe ancora succedere. E pure di dirompente, anche se non del tutto inatteso. Infatti non è escluso che, nella scomposizione e ricomposizione delle alleanze ci sia spazio per ulteriori accadimenti basati sul ruolo, cruciale, del “Polo Centrista” che, anche ccl passaggio anticipato del Psd’Az a sostegno di Tedde, può essere nuovamente persuaso dal ritorno al “porto madre”. Un’aggregazione evidentemente classico “ago della bilancia” che dopo aver tentato di percorrere rotte inesplorate, potrebbe essere ricondotta verso lidi più sicuri e certi.

Giuseppe Mascia: “Lavoro e sviluppo, Sassari deve battere nuovi percorsi e immaginare nuovi scenari”

SASSARI – «Il lavoro che non c’è, il lavoro precario, il lavoro che ancora troppo spesso uccide: così Sassari perde la forza e l’entusiasmo che servono per battere nuovi percorsi, avviare nuovi processi, sprigionare nuove energie». Lo afferma il candidato sindaco di Sassari del campo largo, Giuseppe Mascia, in occasione della Festa del Lavoro. «La nostra città deve immaginare per sé un nuovo modello sociale ed economico», è la sfida che Mascia lancia alla vigilia della campagna elettorale verso le amministrative dell’8 e 9 giugno. «Quello su cui si è adagiata per decenni ha esaurito il suo ciclo – è l’analisi – e non è più in grado di supportare i livelli occupazionali e il benessere della comunità».
Secondo il dirigente del Pd, indicato all’unanimità dal suo partito e dalla coalizione dopo un serio e complesso confronto sulle prospettive e i programmi per lo sviluppo della città, «a Sassari non mancano le idee, le competenze e le opportunità, ma è mancata la voglia di cambiare, il coraggio di ammettere la fine di un’epoca». Ma soprattutto, è il messaggio in discontinuità nel governo della città e dell’Area vasta del nord ovest Sardegna, «è mancata la capacità di esigere da Cagliari quello che a Sassari spetta per legge, a iniziare dalle risorse assegnate alla Rete metropolitana del Nord Ovest Sardegna per riequilibrare quelle attribuite alla città metropolitana del Capo di Sotto».

Una presa di posizione netta, per la quale Giuseppe Mascia sceglie proprio la ricorrenza del 1° maggio per marcare due priorità di cui si dovrà fare carico la prossima amministrazione comunale: lo sviluppo e l’occupazione, che vanno di pari passo. «Un rapporto equilibrato col governo regionale, un coordinamento territoriale più sostanziale e fattivo, il protagonismo di tutte le forze propositive, il coinvolgimento dei giovani e di tutte le categorie che si sentono ai margini – chiosa Mascia sui social – sono questi i primi passi da compiere per intraprendere il percorso verso quel cambiamento di cui tutti insieme ci vogliamo fare interpreti, per fare Grande Sassari».

“Un’incubatore di creatività per generare lavoro”

ALGHERO – Maria Vittoria Porcu, candidata con la lista Patto per Alghero per le prossime elezioni comunali dell’8/9 giugno a sostegno del candidato sindaco Marco Tedde, interviene in occasione della Festa del Lavoro a favore di investimenti che garantiscano equità e parità di accesso all’impiego. Laureata in Giurisprudenza e presidente della Ypnos Società Cooperativa Sociale, che si occupa di artigianato e progetti di tutela e promozione della lingua e cultura sarda ed algherese, ha all’attivo progetti contro la dispersione scolastica in ambito sociale, innovativo e tecnologico. “Garantire una città aperta al mondo del lavoro presuppone l’attuazione di politiche volte ad incentivare la creatività delle nuove generazioni. Non è vero che i giovani non hanno voglia di lavorare, è invece necessario che siano posti nelle condizioni di fare del loro meglio e di poter dare il proprio contributo con la loro capacità di vedere e vivere il mondo – sottolinea Maria Vittoria Porcu, professionista nel settore della consulenza d’impresa con la Rosanna Consulting, oltre che imprenditrice turistica – Avvicinare i giovani al mondo del lavoro affiancando come Comune i tanti progetti di PCTO attivi in città permetterebbe di rinnovarsi e garantire agli studenti quel supporto e quella fiducia che aspettano. Parallelamente è fondamentale che lo Sviluppo Economico accompagni imprenditori e investitori in un processo di progettazione e innovazione che riesca ad attirare fondi europei. Creare un incubatore di idee creative che sia da stimolo per nuove start-up, fare rete e investire nella progettazione è ciò che ci si aspetta come base di investimento da municipalità virtuose che vogliono portare avanti gli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’obiettivo 8”, conclude Maria Vittoria Porcu.

Generazione Sassari a Mariotti, rompa con la Lega di Vannacci

SASSARI – “La candidatura alle prossime Europee di Roberto Vannacci, (noto per le sue gravissime dichiarazioni omofobe e discriminatorie, tanto che Il Ministro Crosetto ha avviato nei suoi confronti un procedimento disciplinare) confermata oggi sui social networks ci deve preoccupare e non poco.

Tutto questo è ancora più pericoloso se si rapporta a ciò che ha da poco precisato: “Lotterò per affermare i valori di patria, tradizione, famiglia e sovranità che condivido abbondantemente con la Lega”.

Per onestà e coerenza intellettuale nei confronti di chi spera in una Europa e, nel suo piccolo, in una Sassari democratica e sana, si auspica che il candidato sindaco di Sassari Gavino Mariotti esprima subito e pubblicamente il suo essere un convinto antifascista, decidendo di escludere dalla propria coalizione la Lega e di non avere alcun dialogo con il partito di Salvini.

Quale Rettore della più antica università della Sardegna, Mariotti ha il dovere civico e morale di garantire ai cittadini, in particolar modo agli studenti, che il fascismo fu una dittatura feroce che ha caratterizzato un orrendo periodo buio della storia del nostro bel paese”.

Manuel Pirino